Doc_express ha scritto:
Bè dipende dai punti di vista,avessi dei figli (e non è detto che prima o poi) mi darebbe un estremo fastidio in casa sentire parole in inglese. Poi io non sono una testa rasata ma....stiamo buttando nel gabinetto 1500 anni di storia italiana...E von sto parlando di quel noioso di manzoni ma di grandi come Sascia,Verga,Salgari,Calvino e tanti altri.
Non vado a mangiare al kebab e nemmeno ai vari etnici (così come non mangio il topoburgher) ,preferisco "avvelenarmi" con la mia cucina,così come non rivolgo manco la parola a chi mi parla in una lingua che non conosco,sia il buntù che l'inglese.
Ho lavorato per 10 anni a contatto con i plc,e una volta che capisci quelle parole che ti servono il resto è zero.Oltretutto moltissimi plc "parlano " il francese e il tedesco,ben più vicini a noi,sia come tradizioni che come chilomeri.
E spero di essere già sepolto quando l'italiano non esisterà più e già nella culla inizieranno a parlare in inglese. (mentre invece per tedesco o francese ci farei la firma).
Questo indipendentemente da cosa guido,a due e 4 ruote.
Un conto è parlare ANCHE un altra lingua,ma adesso si sta esagerando.
Proporrò questa discussione in un forum identitario che frequento e vediamo cosa salta fuori...
In ogni caso a casa mia continuo a scaldarmi con la stufa e la chiamo putagè,a chi la chiama stove o heater gli chiedo cos'è! Al massimo gli faccio ascolatre un vinile di heter parisi!
E comunque non mi sembra logico DOVER sapere l'inglese per poter studiare all'università.
Questa si chiama xenofobia vero?
Scusa ma mi sembra esagerato il tuo discorso, mangiare un kebab equivale a buttare nel gabinetto la nostra storia? Io adoro il kebab quanto adoro la pasta. E poi non bisogna più dare informazioni ai turisti stranieri che chiedono indicazioni in inglese? Più che patriottismo (o altra roba simile) mi sembra maleducazione
Tanto vale allora eliminare tutti i termini inglesi presenti nel nostro dizionario, chiamare il computer calcolatore elettronico e l'IPhone "IoTelefono"
Volenti o nolenti ci stiamo tutti internazionalizzando e l'inglese è come minimo fondamentale, ma sarebbe richiesta un'altra lingua (il docente che ha presentato ing aerospaziale all'Open Day del polimi qualche tempo fa ha detto che per trovare lavoro in quell'ambito servono almeno 3 lingue).
E l'italiano esisterà sempre finché ci saranno italiani, quindi o ci ammazzano tutti o continueremo a parlare la nostra lingua, a rafforzare la nostra storia e cultura e a esportarle nel mondo, e in più parleremo tutti perfettamente inglese e turco/arabo/cinese/polacco/ucraino, chissà