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3 giorni in Toscana con una Yamaha Tracer 900 - (piemonte-toscana-lazio) porchetta party in maremma
per fortuna ho chiamato la sciura Viviana e ci sono arrivato 
Si... ma col treno 
a perdita di lucidità. Grazie anche al Civic che si è fiondato a recuperarci per riportarci al branco...pardon...un po' quelle strade non le avevo mai viste, un po' ho accusato 14 ore di guida
a perdita di lucidità. Grazie anche al Civic che si è fiondato a recuperarci per riportarci al branco...pardon...un po' quelle strade non le avevo mai viste, un po' ho accusato 14 ore di guida
a perdita di lucidità. Grazie anche al Civic che si è fiondato a recuperarci per riportarci al branco...pardon...un po' quelle strade non le avevo mai viste, un po' ho accusato 14 ore di guida
vi ho comunque raggiunti perchè non avevo sbagliato strada, ma per paura di essermi confuso dopo l'uscita per Roma ho preferito chiamare mio padre a casa per avere la conferma di non ritrovarmi dall'altra parte del mondo (vi prego di perdonarmi, prima di quella sera non avevo mai messo piede in autostrada, ho la patente da 4 mesi appena 
).
), sono tornato a casa felicissimo e, se devo dire la verità, nemmeno tanto stanco! Complimenti a tutti per l'organizzazione, impeccabile da ogni punto di vista, e per la ottima compagnia!
per fortuna ho chiamato la sciura Viviana e ci sono arrivato
Si... ma col treno
Finalmente anche io ho un attimo da dedicare alla mia prima Notturna Viareggio-Rimini.
Notturna che davvero non sapevo come sarebbe finita dato che ......
Non c'e' nulla da fa', si vede che sono fatto cosi, quando devo andare..mi viene na roba addosso che mi vorrei strappare la pelle.
Ma adesso veniamo alle cose serie...
Perche' da una parte sei solo, dall'altra non e' cosi, sei responsabile anche dei tuoi compagni, che mai come in una occasione del genere diventano davvero tuoi compagni.
Succede che come ad esempio e' successo a me, ti infili dietro a un Biker, ad esempio mi ricordo quando tempo sono stato in cosa al Gattacio col Suo Nexus oppure a Lucafire, il quale preferivo averlo semère sul fianco, il rumore della sua moto mi aiutava a sentire meglio la strada.
Bello quando fermandoti ti si avvicina qualcuno, ti chiede come va, ti offre qualcosa e tu lo offri a lui, Gli chiedi come va, come ti senti, e anche lui fa la stessa cosa e ci si sente molto vicini in queste condizioni.
Sono situazioni queste che lasciano un segno dal punto di vista motociclistico dell'esperienza stessa e anche come persona. A me e' servita ed e' piaciuta tanissimo, era ed e' una tappa che dovevo fare se vorro' mai passo dopo passo, crescendo semre fare il giro dei miei sogni.
Non conta piu' che moto hai, quanto smanetti, quanto pieghi p quanto impenni, quanto costa il ferro che hai sotto al sedere o il paio di guanti che indossi, non conta quanto la sai raccontare o quanto la racconti...
Steffa purtroppo si e' persa una cosa che sara' dura rivivere o spiegarlo, ma non poteva fare altrimenti, io non ho dormito la notte prima ma lei aveva arretrati davvero piu' sostanziosi.
E' un report strano questo, non e' una esperienza normale come tutte quelle fatte prima d'ora, dove c'e' un viaggetto di andata, un evento da condividere e un'altro piccolo viaggetto per il ritorno.
Stupendo l'aperitivo al tramonto, l'aria fresca, i divani nella sabbia, le voci i sorrisi, disognava allontanarsi un attimo e fare come quando sono andato sulla riva, per poi voltarmi indietro e guardarvi tutti quanti, per capire quanto era magico questo momento.
Di pari merito e sensazionale quel serpentone di moto che si distribuivano su e giu' per le colline, dentro e fuori dai tunnel, all'entrata e all'uscita dei paesini, dove lo strombazzare dei clacson quasi ci prendeva come scusa per rimanere svegli e darci man forza uno con l'altro, come quando ti affianchiavi a qualcuno, gli mostravi il pollice alzato e lui ti mostrava il suo, un gesto che ti faceva coragggio, che incuteva fiducia a proseguire.
Mi sono reso conto vivendo questa esperienza, di quanto impegno e responsabilita' e' stata messa in campo da parte di chi ha organizzato. Ok, la gogliardia, gli appoggini, la voglia di zingarare ecc...ecc.....
Eppoi quell'aria cosi scanzonata, divertente, complice,quasi buffa, ai ristori alle fermate...dove davvero si vedeva di tutto.
Alla baracchina a Viareggio, mi si avvicina il Fasco, mi presenta un ragazzo, dice che ha bisogno per il rientro in quanto di fermara' a Forli credo. Un ragazzo giovane, gentile, educatissimo nei modi, lo guardo e vedo la sua maglietta con su scritto " Sicilia " e gli faccio
La mattina dopo i bomboloni si parlava gia' del rientro, del muraglione di allungarla un attimo e la cosa davvero mi prendeva molto. davvero tanto, l'avrei davvero fatta, sarei venuto e me ne sarei sceso da Barberino o non so' neanche da dove, o magari mi sarei fermato a dormire oppure non lo so'.
Ma c'e' una regola, non scritta che cerco sempre si rispettare, perche' questo lo ritengo un attegiamento di rispetto:
La tentazione di seguirli era tanta, ma..... due notti senza dormire, continuare, Steffa non me l'avrebbe mai fatta passare liscia e avrei scavallato forse nella incoscienza.
Mi e' rimasto tanto di quetsa notte, mi e' rimasto soprattutto un senso di complicita', di rispetto, di senso di condivisione delle cose che sicuramente non te la insegnano nelle scuola giuda.
Mi e' rimasto una esperienza vissuta e amplificata nel piacere grazie alle persone che erano con me, le quali, ognuna di loro mi ha regalato qualcosa che non lo puoi comprare, che non lo puoi raccontare, che non lo puoi scrivere su una maglia se tu questa cosa non l'hai vissuta.
Mi e' rimasta una notte tra amici, aminati della passione della stessa cosa che ci fa prendere la moto e consumare benzina senza magari sapere dove si va o con chi si va, ma si va assieme e gia' quello basta e avanza.
Mi sono rimaste tante foto, tanti momenti stampati sulla pellicola o su una pagina del forum o magari in una delle cartelle del mio disco " s " che non sono solo documenti da rivedere quando fuori nevica.
Mi e' rimasta una foto, una foto quasi rubata, una foto al tramonto con un amico, per il quale magari a volte le parole non ti vengono e ti affidi a chi quelle parole, quelle parole, per un amico, un amico in piu'..... lui le ha gia' scritte.
Rimane una cosa anche per me: una cosa che me la dico tra me e me, con un po' di egoismo magari e presenzione, ma una volta, una volta sola ancora carico appalla + abbestia di questa esperienza, me la voglio dire:
Steffo, sei un Grande, ce l'hai fatta e pure bene.
Grazie di tutto amici e condivisori di emozioni pure.
Adesso, dateglielo voi, se riuscite un prezzo a questa cosa. 
L'Appennino e' quello che ci Divide, o forse e' proprio quello che ci Unisce.
e poi più in là una pensione 
a perdita di lucidità. Grazie anche al Civic che si è fiondato a recuperarci per riportarci al branco...pardon...un po' quelle strade non le avevo mai viste, un po' ho accusato 14 ore di guida
Ti sono stato dietro un Tot.
e le tue fotuzze, che te mica scherzio mi sa.
Ti sono stato dietro un Tot.
e le tue fotuzze, che te mica scherzio mi sa.
volevo rassicurare Spitfire: tranquillo, Dario, hai visto mio fratello in fi-pi-li a quell'ora perchè era rimasto a dormire da me a Firenze un'altra oretta,mentre io mi ero già avviato al lavoro. 
Ciao Luca!!!!
..."appoggio" questo link di foto...
) apparte la mitica Rana...
) apparte la mitica Rana...
Ciao Lorenzo!!!
Benvenuto nel Tinga!!!
Ciao Lorenzo!!!
Benvenuto nel Tinga!!!
