Ciao Aleaimo, innanzi tutto complimenti per la tua Piazza 500. Dire che è magnifica è riduttivo!
Avere per le mani una moto così vecchia e così completa da restaurare al giorno d'oggi è veramente difficile. Poi trovarla con il suo faro Bosch dell'epoca con tanto di tachimetro è quasi impossibile.
ISOmoto ha scritto:
farai sicuramente un restauro conservativo vero Ciao
Sinceramente non vedo cosa ci sia da conservare e, nonostante la moto sia molto completa, penso che un restauro totale sia praticamente d'obbligo. Comunque, come ho sempre affermato, la decisione spetta solo al proprietario.
Penso che quasi sicuramente si tratta di una moto del 1934 o, al massimo, dei primi mesi del 1935 visto che a partire dal 1936 tra i costruttori piemontesi c'era la tendenza di montare i cambi Burman e già dal 1936 ma in particolar modo dal 1937, tendevano a montare le forcelle FIT di nuovo tipo (con la manopola di regolazione diversa e spesso i supporti del manubrio erano muniti di gomma per le vibrazioni).
Ti invio di seguito un po' di documentazione che probabilmente ti farà comodo per il restauro:
Questa è una pubblicità di Motociclismo del 4-11 Gennaio 1934 XII E.F.
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Questa è la presentazione di Motociclismo del 4-11 Gennaio del 1934 XII E.F. dove è possibile vedere una foto del lato sinistro in cui si nota il fanalino posteriore Bosch, il cambio Sturmey Archer (menzionato anche nella presentazione) e cosa molto importante, c'è una foto del serbatoio in cui si può vedere la decalcomania e la parte prossima al canotto dello sterzo che era verniciata.
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Questa è la presentazione di motociclismo del 3-10 Gennaio 1935 XIII E.F. in cui viene pubblicata la stessa foto del 1934 ma è interessante notare (siamo a Gennaio 1935) che nella descrizione si parla di impianto elettrico Bosch a dinamo-spinterogeno (come per la tua moto).
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Questa è una pubblicità di Motociclismo del 3-10 Gennaio 1935 XIII E.F. (è la stessa foto del 1934 in cui si vedeva il serbatoio)
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Questa è una descrizione di motociclismo di Marzo 1935 XIII E.F. in cui viene annunciato che la ragione sociale della ditta è diventata S.A.M.P. (Società Anonima Motori Piazza) e compare una foto del nuovo motore che, differentemente dalla tua moto, nel carter destro del basamento (in luogo della scritta PIAZZA) presenta lo spinterogeno ormai separato dalla dinamo (Siamo a Marzo 1935) come il S.A.M.P. 500 della mia Tomaselli che è del 1936 e come la Piazza 500 che posterò in seguito (anch'essa del 1936).
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Questa è una fotografia che compare sia nell'enciclopedia del Prof. Battilani (Come Piazza 500 del 1934), sia nell'enciclopedia dell'Ing. Milani (come Piazza 500 del 1935). Questa foto è molto interessante perchè la moto monta il faro Bosch con tachimetro e l'impianto elettrico con dinamo-spinterogeno (come la tua moto) ma monta il cambio di velocità Burman in luogo dello Sturmey Archer.
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Queste sone delle foto di un bellissimo esemplare restaurato del 1936 che compare nella recente pubblicazione "Due ruote sotto la Mole". E' interessante notare che questa moto ha il faro Bosch con tachimetro come la tua ma il motore ha lo spinterogeno separato, il cambio è un Burman e le ginocchiere sono differenti da quelle che montava la tua moto e da quelle della foto di battilani, inoltre le taschette porta oggetti sono montate in una posizione differente e la verniciatura del serbatoio (come pure la decalcomania) è differente rispetto a quella delle foto di Motociclismo mentre sono simili (verniciatura e decalcomania) alla foto di Battilani.
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Questa è la foto della decalcomania del primo tipo che ho scattato alla recente mostra-scambio di Forlì.
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Per quanto riguarda le ginocchiere in gomma del serbatoio della tua moto ti comunico che sono le stesse che montava la Simplex e, considerando che nessuno le replica, sarà molto difficile trovarne una coppia in buone condizioni. Se vai a vedere il Topic della Simplex 220 ho postato le foto di una coppia di ginocchiere in gomma molto simili che si trovano in Inghilterra perchè le montavano alcuni modelli di Velocette e di Rudge. Qualcuno ha detto che forse c'è la possibilità di farle rifare a costi non proibitivi, quindi ..... la speranza è l'ultima a morire ma, nel frattempo ....
Spero di essere stato d'aiuto.
Ancora complimenti per la moto e in bocca al lupo per il restauro.
