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SPIDI - Alta visibilità nell'abbigliamento moto
10180371
10180371 Inviato: 7 Lug 2010 12:57
Oggetto: SPIDI - Alta visibilità nell'abbigliamento moto
 

Cari amici di Ting'avert,

come azienda leader del settore abbigliamento tecnico, abbiamo scelto questo forum per trattare argomenti tecnici su cui stiamo lavorando e che vorremmo approfondire con lo scambio di informazioni che è possibile trovare qui su Ting'avert.

L’argomento da cui vorremmo cominciare è l’alta visibilità del motociclista.

Spidi ha capito da tempo che la sicurezza attiva (quella che previene qualsiasi forma di incidente) deve essere sviluppata almeno al pari di quella passiva (che riguarda la protezione del corpo in caso di incidente).

Anche grazie alla spinta del nostro presidente Nicola Dalla Grana, a suo tempo vittima – fortunatamente in modo lieve - di un classico caso di scontro causato dall’ “invisibilità del motociclista”, è nato il nostro progetto interno Motorsport Hi-Visibility, che ha generato prodotti come la Safety Lamp (luce d’emergenza posta sulla schiena della giacca), il gilet multi funzione H1 Life Vest (che integra tessuti hi-vis e paraschiena), e il completo certificato H2 Life Rain (che sarà in commercio dal prossimo Settembre) e che è stato presentato allo stand di Motociclismo all’EICMA 2009.

Oggi la collezione Spidi di capi ad Alta Visibilità si sta ampliando e comprende capi che utilizzano tessuti certificati secondo normativa CE en471, che determina appunto l’alta visibilità.

In questo forum vogliamo prima di tutto sensibilizzare all’argomento, per far comprendere al pubblico quanto importante sia farsi vedere, risultare visibili la sera, di notte, in caso di pioggia o comunque di scarsa visibilità.

In particolare, negli ultimi tre anni abbiamo collaborato strettamente con 3M, leader mondiale nella ricerca di materiali riflettenti ad alte performance; questo è uno schema realizzato in collaborazione con loro, utile per fornirvi un quadro immediato dell’argomento:

immagini visibili ai soli utenti registrati



Inoltre, in una ricerca condotta nel 2004 dal governo neozelandese, che al tempo ci fece riflettere sulla cosa e contribuì alla messa in moto del progetto, emerse che l’uso di materiali rifrangenti o colori fluorescenti nell’abbigliamento diminuiva il fattore di rischio del 37%, in generale, le incidenze trovate furono le seguenti:


Riduzione media stimata del fattore di rischio
-------------------------------------------------------------------------------
Abbigliamento fluorescente o con materiali rifrangenti___37%
-------------------------------------------------------------------------------
Luci accese anche di giorno________________________27%
-------------------------------------------------------------------------------
Casco bianco___________________________________24%
-------------------------------------------------------------------------------
Casco con colori chiari____________________________19%
-------------------------------------------------------------------------------

Il nostro obiettivo qui non è reclamizzare i nostri prodotti o fa capire che la nostra azienda investe più di tutte in questo campo, ma fornire le corrette informazioni e gli strumenti per prevenire il più possibile qualsiasi tipo di incidente. Fatelo con qualsiasi marca, ma fatelo.

Infine, vorremmo sentire da voi utenti di Ting'avert quali sono le esperienze in merito e di cosa ritenete di avere bisogno in futuro dal punto di vista dell’alta visibilità. Vi chiediamo di usare questo spazio come luogo di scambio per raccogliere più input possibili: qualsiasi idea, critica o soluzione potrebbe evolvere e diventare un progetto e magari, perché no, anche andare in produzione.

Da parte nostra, ci impegniamo ad assistervi e a risolvere dubbi e questioni aperte in merito a questo tema legato alla sicurezza attiva.

A voi la parola.
 
10192750
10192750 Inviato: 9 Lug 2010 0:25
 

Non posso che fare i complimenti alla Spidi eusa_clap.gif ...Il mio abbigliamento tecnico è targato Spidi icon_mrgreen.gif ...Ottima iniziativa,ottimi capi e molto interessante anche la "Safety Lamp"... icon_wink.gif
Ho due domande però...la prima riguarda proprio la Safety Lamp..è ricaricabile?Come funziona? icon_redface.gif
La seconda riguarda i capi fosforescenti...Ho notato che sono solo "protezioni" per la pioggia...Avete intenzione di creare vere e proprie giacche in questo modo?? eusa_think.gif icon_wink.gif
Complimenti ancora alla Spidi!! 0510_five.gif
 
10202082
10202082 Inviato: 10 Lug 2010 14:55
 

ottima iniziativa, il motociclista "medio" italiano non solo spesso non ha la percezione di quanto sia invisibile nel traffico, ma addirittura prende in giro che indossa capi hi-viz in moto... 0509_down.gif


Avrei un suggerimento per la spidi, che ringrazio per questo intervento sul forum: ho visto che producete un sistema air bag decisamente interessante, però ho notato che lo fate solo in nero. Non sarebbe opportuno proporlo anche in colori alta visibilità?


Un saluto e buon lavoro! 0509_up.gif
 
10203813
10203813 Inviato: 10 Lug 2010 22:19
Oggetto: SPIDI - Alta visibilità nell'abbigliamento moto
 

Arrotino86 grazie della risposta e dell'attenzione verso l'argomento.

La nostra linea Neck DPS (giacca, gilet, tuta) nasce nel 2009 per garantire il massimo della sicurezza a prezzi democratici, con il fine di rendere fruibile la tecnologia ad un alto numero di utenti e, di conseguenza, abbassarne prezzi di produzione e commercializzazione.

Il capo di gran lunga più venduto (il gilet Neck DPS Vest) è indossabile sopra qualsiasi altro capo ad alta visibilità; inoltre è dotato di elementi in materiale riflettente.

Ad ogni modo in questi mesi stiamo raccogliendo tutte le richieste di implemento sulla linea DPS e non ti nascondo che questa che ci hai dato è una delle più frequenti.

Ne terremo sicuramente conto.

Grazie ancora.
 
10204583
10204583 Inviato: 11 Lug 2010 8:54
 

Una domanda: per come vedo io l'alta visibilità, è fondamentale che il motociclista sia ben visibile davanti e non dietro: questo perché la più classica forma di incidente è quella che avviene per l'auto che non ti vede uscendo da un incrocio o mentre la sorpassi ecc.

Perché quindi avete prodotto la luce posteriore e non è stata pensata anche una luce anteriore? E nel giacchetto H1 Life Vest Link a pagina di Spidi.com non è possibile sfruttare meglio la parte anteriore (mi riferisco soprattutto alla zona sottocollo) realizzando una maggior superficie con materiale rifrangente? Se poi si potesse ampliare la zona nell'area spalle sarebbe ancora meglio dato che le spalle allargano la zona che potrebbe essere coperta dal cupolino...


OT: magari questo topic - dato che ha una connotazione non commerciale - possiamo anche spostarlo in una sezione interamente dedicata alla sicurezza?
 
10212281
10212281 Inviato: 12 Lug 2010 16:36
 

frederik ha scritto:
...Ottima iniziativa,ottimi capi e molto interessante anche la "Safety Lamp"... icon_wink.gif
Ho due domande però...la prima riguarda proprio la Safety Lamp..è ricaricabile?Come funziona?


Safety Lamp è venduta inclusa in alcuni prodotti alti di gamma (ad esempio Granturismo PRO), o optional su prodotti un po' più bassi (VOYAGER H2OUT).

Ora, Safety Lamp funziona con normali pile AAA e si applica sulla schiena, dove è presente un alloggiamento apposito, all'altezza delle scapole. Si collega a un cavetto che termina in una piccola scatola di controllo che si inserisce in una tasca apposita. Dal controller è possibile:

- attivare una luce continua
- attivare una luce intermittente
- spegnere Safety Lamp

La luce è di un blu intenso: il colore che più attira l'attenzione di notte (non per niente le forze dell'ordine adottano da tempo la luce blu).

Ultima modifica di SpidiAssistance il 12 Lug 2010 16:51, modificato 1 volta in totale
 
10212372
10212372 Inviato: 12 Lug 2010 16:50
 

frederik ha scritto:
Ho notato che sono solo "protezioni" per la pioggia...Avete intenzione di creare vere e proprie giacche in questo modo?? eusa_think.gif icon_wink.gif


Dunque...H1 Life Vest non è un antipioggia, ma appunto un gilet per l'alta visibilità, molto versatile perché indossabile sopra l'abituale abbigliamento. Tra l'altro è davvero poco ingombrane e può essere riposto nei vari sottosella o bauletti.

Materiali rifrangenti 3M sono presenti nella grande maggioranza delle nostre giacche e pantaloni, talvolta in "dosi" massicce come ad esempio nella nostra giacca in rete Netix. Anche sul fondo dei pantaloni da turismo si trova spesso del reflex, perché è una zona particolarmente delicata e sulla quale è molto vantaggioso intervenire, in termini di hi-visibility.

E' poi chiaro che i capi antipioggia siano particolarmente delicati sotto l'aspetto visibilità ed è per questo che vengono venduti spesso in colori fosforescenti.

Il nostro primo progetto di giacca da Granturismo totalmente dedicata all'alta visibilità (ma che non implementa ancora materiali certificati Hi-Vis, reflex a parte) è stata la FIRST H2OUT, nelle sue versioni giallo e arancio fosforescenti. Se ne trovano ancora nei negozi e sul nostro sito, se vuoi farti un'idea.
 
10216893
10216893 Inviato: 13 Lug 2010 9:57
 

Davide ha scritto:
Una domanda: per come vedo io l'alta visibilità, è fondamentale che il motociclista sia ben visibile davanti e non dietro: questo perché la più classica forma di incidente è quella che avviene per l'auto che non ti vede uscendo da un incrocio o mentre la sorpassi ecc.

Perché quindi avete prodotto la luce posteriore e non è stata pensata anche una luce anteriore?


Davide,

Il tuo consiglio è sicuramente valido, in questo senso la soluzione migliore è essere visibile a 360 gradi, con il reflex distribuito su tutti i lati. Il tuo spunto è ideale per introdurre il concetto di visibilità a 360°, messa a punto da 3M, e che già dalla prossima stagione implementeremo nella collezione, adattando questo concetto all'uso motociclistico.

In sintesi, si determina un valore minimo di 100 cm2 di superficie rifrangente per ogni lato della giacca o pantalone per ottenere questo “bollino di qualità”. Da Settembre 2010 tutti i capi che rispondono a questo requisito verranno segnalati con un apposito cartellino allegato al capo.

Qui trovate il link, molto “simpatico” alla pagina Facebook del 360: un ottimo modo per avvicinarsi a questa tecnologia che peraltro si applica a qualsiasi tipo di sport o attività, non solo al motociclismo.

Riteniamo inoltre che la condizione più sfavorevole, in condizioni di scarsa visibilità, si verifichi quando si offra la schiena al possibile investitore. Questo perché il motociclista non “vede” il possibile impatto, privandolo di margine di manovra.

Inoltre il faro anteriore delle moto è sempre molto più visibile di quello inferiore: una realtà che ci ha spinto a lavorare per certi aspetti più a fondo sul lato posteriore.
 
10217199
10217199 Inviato: 13 Lug 2010 10:49
 

Provo a spostare il topic nella sezione di sicurezza e prevenzione, dato che il contenuto del topic è più una discussione sulla sicurezza che la presentazione di un prodotto icon_wink.gif
 
10220245
10220245 Inviato: 13 Lug 2010 15:59
 

L' H1 Life Vest è davvero molto interessante come idea, però ho qualche dubbio:

-Le tasche anteriori non potrebbero essere pericolose in quella posizione ? Se ci metto chiavi e/o cellulare, non c'è il rischio che mi facciano danni allo sterno/costole in caso di impatto ?

-Non sarebbe meglio aumentare la quantità di strisce rifrangenti e non limitarsi alla sola scritta "Spidi" più due striscioline ? Cosa costa fare TUTTA la schiena rifrangente ?

-Si potrebbe fare una versione senza paraschiena integrato ? In caso di caduta, non so quanto possa resistere il tessuto di cui è composta la vest (e quindi il paraschiena chissà dove andrebbe a finire).

Grazie e complimenti per l'idea, ci voleva in un mondo "modaiolo" fatto solo di colori scuri.
 
10221497
10221497 Inviato: 13 Lug 2010 19:18
 

Gentile spidi,
come fa il tessuto ad essere certificato ce en 471? Semmai è testato! Questa è informazione non corretta del consumatore!
Essendo il capo non dotato di bande riflettenti (previste dalla en 471) perde la sua funzionalità di riflettere la luce di notte e quindi fallisce il suo obiettivo dal principio, essendo utilizzabile solo di giorno.
Inoltre su quali base affermate che la luce blu sia la più visibile? Su quali studi? La en 471 pare dica altre cose.
Inoltre Il paraschiena fissato sullo strato più esterno, fatto di nylon con dubbia tenacità, non rischia di spostarsi in caso di impatto e di essere poco aderente?
Grazie,
Paolo
 
10221725
10221725 Inviato: 13 Lug 2010 19:51
 

Citazione:
Filo79
-Le tasche anteriori non potrebbero essere pericolose in quella posizione ? Se ci metto chiavi e/o cellulare, non c'è il rischio che mi facciano danni allo sterno/costole in caso di impatto ?


Filo79 osservazione assolutamente adeguata; molti danni alle costole sono provocati da oggetti contundenti all'interno delle tasche superiori: anche per questo motivo ormai tutte le giacche Spidi sono predisposte per alloggiare il Chest Protector. Dovete sapere che, a differenza della comune opinione, i danni più gravi nella parte alta del torso derivano proprio da impatti frontali, che coinvolgono direttamente la parte dello sterno e indirettamente la colonna vertebrale. Consigliamo sempre l'utilizzo del Chest Protector, anche sotto H1 Life Vest

Citazione:
-Non sarebbe meglio aumentare la quantità di strisce rifrangenti e non limitarsi alla sola scritta "Spidi" più due striscioline ? Cosa costa fare TUTTA la schiena rifrangente
?

Filo 79, il materiale riflettente che utilizziamo è certamente caro, ma il punto è: utilizziamo quello che è necessario e sufficiente per dare visibilità notturna (in posizione di guida) su tutti i lati; così è anche in H1 Life Vest.

Citazione:
-Si potrebbe fare una versione senza paraschiena integrato ? In caso di caduta, non so quanto possa resistere il tessuto di cui è composta la vest (e quindi il paraschiena chissà dove andrebbe a finire).


Il paraschiena Warrior è fermato verso la parte interna da una grande quantità di velcro; i tessuti esterni comunque offrono adeguata resistenza. Comunque (quoto anche paulv74) il paraschiena è removibile, nel caso in cui sia già presente nella giacca indossata sotto il gilet.

Citazione:
Grazie e complimenti per l'idea, ci voleva in un mondo "modaiolo" fatto solo di colori scuri.


Non so se è quello che intendi tu, ma c'è una versione nera, molto accattivante ma meno performante: Link a pagina di Spidi.com
 
10221860
10221860 Inviato: 13 Lug 2010 20:11
 

Cito Paulv74
Citazione:
come fa il tessuto ad essere certificato ce en 471? Semmai è testato! Questa è informazione non corretta del consumatore!
Essendo il capo non dotato di bande riflettenti (previste dalla en 471) perde la sua funzionalità di riflettere la luce di notte e quindi fallisce il suo obiettivo dal principio, essendo utilizzabile solo di giorno.


Caro Paolo la certificazione 471 può riguardare sia i capi che i tessuti ad alta visibilità. UN capo certificato deve, tra gli altri requisiti, essere costruito con tessuti certificati secondo la norma.
La certificazione del capo (che abbiamo conseguito con il modello H2 Life Rain, in consegna da Settembre) è molto limitante dal punto di vista estetico e costruttivo; per questo spesso i nostri tecnici impegnano grandi quantità di materiali retroluminescenti o di tessuti certificati pur non portando il capo a certificazione completa.

Citazione:
Inoltre su quali base affermate che la luce blu sia la più visibile? Su quali studi? La en 471 pare dica altre cose.


L'occhio umano percepisce più il colore blu di ogni altro, in condizione di scarsa luminosità. Questioni anatomiche di coni e bastoncelli, inutile dilungarsi qui.

Citazione:
Inoltre Il paraschiena fissato sullo strato più esterno, fatto di nylon con dubbia tenacità, non rischia di spostarsi in caso di impatto e di essere poco aderente?


Vedi precedente risposta
 
10222408
10222408 Inviato: 13 Lug 2010 21:16
 

Cara assistenza spidi,
siamo sicuri di non stare confondendo la parola "testare" con la parola "certificare"?
Il significato è diverso, specialmente in ambito tecnico e/o giuridico.
Inoltre, suvvia, non esageriamo con le rivoluzioni. Alcune soluzioni (la parte dove c'è il paraschiena è fatta per notare la presenza dello stesso etc.) sono "modaiole".
Per quanto riguarda la sensibilità. L'occhio umano nota il blu/celeste in quanto simbolo del "giorno", ma da qua a dire che il blu è più visibile ce ne vuole. La en 471 non ha mica scelto dei colori a caso, o no?
Poi io non sono né biologo, né oculista; quindi se lei ci vuol spiegare il motivo della scelta, faccia pure. Sono sicuro che i co-utenti saranno lieti.
Paolo

Edit: potrebbe definire "adeguata resistenza" in termini di secondi (test en 13595-2)? Perché sinceramente un misto nylon-mesh-scotchlite non mi sembra resista all'abrasione...
 
10222648
10222648 Inviato: 13 Lug 2010 21:49
 

SpidiAssistance ha scritto:
La luce è di un blu intenso: il colore che più attira l'attenzione di notte (non per niente le forze dell'ordine adottano da tempo la luce blu).

non si possono usare luci blu in strada

ecco ciò che riporta il codice della strada:
Citazione:
Art. 177 (Circolazione degli autoveicoli e dei motoveicoli adibiti a servizi di polizia o
antincendio e delle autoambulanze)
1. L'uso del dispositivo acustico supplementare di allarme e, qualora i veicoli ne siano
muniti, anche del dispositivo supplementare di segnalazione visiva a luce lampeggiante blu è
consentito ai conducenti degli autoveicoli e motoveicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio, a quelli
delle autoambulanze e veicoli assimilati adibiti al trasporto di plasma ed organi, solo
per l'espletamento di servizi urgenti di istituto.
I predetti veicoli assimilati devono avere ottenuto
il riconoscimento di idoneità al servizio da parte della Direzione generale della M.C.T.C.. Agli
incroci regolati, gli agenti del traffico provvederanno a concedere immediatamente la via libera
ai veicoli suddetti.
[...]
4. Chiunque, al di fuori dei casi di cui al comma 1, fa uso dei dispositivi
supplementari ivi indicati è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento
di una somma da € 65,00 a € 262,40.
 
10224631
10224631 Inviato: 14 Lug 2010 9:42
 

Quoto paulv74 e panzo
Citazione:
L'occhio umano nota il blu/celeste in quanto simbolo del "giorno", ma da qua a dire che il blu è più visibile ce ne vuole. La en 471 non ha mica scelto dei colori a caso, o no?
Poi io non sono né biologo, né oculista; quindi se lei ci vuol spiegare il motivo della scelta, faccia pure. Sono sicuro che i co-utenti saranno lieti.
Caro Paolo, molto sinteticamente: il nostro occhio percepisce i colori attraverso 2 "componenti": coni e bastoncelli. In condizioni di scarsa luminosità sono attivi i bastoncelli, che percepiscono meglio la luce blu. Scusa la sintesi ma dal Safety lab mi dicono che sono fondamenti di ottica e anatomia.


Citazione:
non si possono usare luci blu in strada


il Codice parla di luci montate su autoveicoli e motoveicoli, non su loro passeggeri.

Cerchiamo di concentrare i post sulla sicurezza attiva (visibilità) grazie a tutti!
 
10224691
10224691 Inviato: 14 Lug 2010 9:57
 

Io mi concentro molto sulla sicurezza attiva. Siccome lei si è presentato come azienda, io faccio domande a lei e parlo dei suoi prodotti e delle sue affermazioni. Non è una discussione generale intitolata: "mi voglio comprare uno di quei gilet gialli che usano gli spazzini".
Appunto per questo mi ripeto:
Io, che non sono né della spidi assistance, né del safety lab (ma nomi italiani no, eh?), ma sono del "bar dello sport", dico: perché dite che sono certificati en 471 quando il tessuto semplicemente risponde ad alcuni requisiti della en 471? Perché non avete messo gli inserti riflettenti che favorirebbero l'uso (ora limitato al giorno) notturno? Per motivi di moda?

Secondo voi perché la en 471 prevede colori flou quali tonalità del giallo e dell'arancione e non del blu? Il cervello vede la luce blu come "giorno"(=sveglia!), ma è veramente più sensibile? Lo è forse perché è un colore primario? Ma anche altri lo sono! Quale è la lunghezza d'onda del vostro blu? Perché mi pare di capire che solo alcuni blu sono più visibili. Perché, dato che siete al CEN, non proponete una modifica alla en 471 così da avere tutti dei gilet blu, molto più visibili di quelli gialli? Gli studi che affermano che il vostro blu sia più visibile dei colori flou di notte sono vostri o sono di terzi? Se sono di terzi potete citarli?
Paolo
p.s.:ma il vostro schemino a che velocità si riferisce? Perché se non sbaglio il tempo di reazione (vedo-faccio) è 7/10 di secondo (almeno così mi dissero a suo tempo all'autoscuola) e nel vostro schemino faccio tantissimi metri...per poi frenare in pochissimo spazio!
 
10225565
10225565 Inviato: 14 Lug 2010 11:57
 

Grazie Paolo delle repliche incisive e puntuali.
Riguardo alla tua sulla tonalità del colore, ribadiamo che la Safety Lamp (http://www.spidi.com/eu/eu_it/safety-lamp.html) è una fonte di luce blu, non un tessuto, attenzione a non confondere i 2 elementi, che ovviamente reagiscono alle mutanti condizioni di luce in modo differente. La fonte su azioni di coni e bastoncelli può essere qualsiasi sussidiario delle scuole medie; ti chiediamo di avere fiducia nella qualità delle nostre ricerche.

Per quanto riguarda lo schema, tralasciando il fatto che tempi di reazione, frenata etc. sono assolutamente variabili, è importante (per fornire al lettore un valido elemento di valutazione del caso) che consideri parametro costante la velocità, in ciascuno dei casi riportati, qualunque essa sia.

Grazie ancora Paolo per la tua attenzione.
 
10225957
10225957 Inviato: 14 Lug 2010 12:40
 

SpidiAssistance ha scritto:
il Codice parla di luci montate su autoveicoli e motoveicoli, non su loro passeggeri.

può essere che tu abbia ragione, però a me il dubbio rimane! non avete in mente di produrla anche in altri colori?
si può mettere solo sulle vostre giacche o può essere, in qualche modo, fissata anche ad altre?

------

per quel che riguarda l'H1 Life Vest, secondo me sarebbe molto utile produrre un solo gilet, simile a quelli da avere obbligatoriamente in auto, ma studiato per chi va in moto, che non svolazzi e senza orpelli come tasche o paraschiena (che molti di noi già portano sotto la giacca), tutto giallo fluo e con ampie bande riflettenti davanti, dietro e di lato. Questo mi sembra un po' "povero" di zone gialle e zone riflettenti...

Per le tute antipioggia gialle sarebbe interessante, a parer mio, avere più bande riflettenti, anche sulle gambe (forse questo è già stato scritto, non ricordo). Ogni tanto mi capita di vedere in giro qualche volontario della Croce Rossa in moto/scooter che torna a casa o va a prestar servizio; le bande riflettenti sulle gambe sono la prima cosa che balza all'occhio, visto che i fari di auto e moto puntano verso il basso!
 
10226588
10226588 Inviato: 14 Lug 2010 13:57
Oggetto: SPIDI - Alta visibilità nell'abbigliamento moto
 

Paolo i tuoi consigli sono bene accetti.

Hai dato una giusta indicazione soprattutto per quanto riguarda gli arti inferiori. Quando la costruzione del pantalone lo permette (es. Link a pagina di Spidi.com gli elementi retroriflettenti vengono inseriti anche sui pantaloni. Spesso, inoltre, il limite principale è l'"invadenza estetica", che il pubblico non apprezza. Spidi è sicura che queste caratterizzazioni
diventeranno presto "di tendenza"; se tutti i consumatori fossero sensibili come te il percorso sarebbe più facile, invece dobbiamo ancora lavorare duro perchè cresca la coscienza comune e la sensibilità per la sicurezza attiva.

Grazie ancora per i suggerimenti.
 
10227063
10227063 Inviato: 14 Lug 2010 14:46
 

Attenzione a non confondere PAOLO e PANZO icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
Capisco il tuo dover difendere il pensiero aziendale icon_wink.gif in ogni caso la fiducia ci può anche essere...ma non deve rendere ciechi.
Ribadisco il fatto che il tessuto può essere solo testato e i miei dubbi. Il cervello è sensibile alla luce blu (che può essere prodotta o riflessa, ma sempre quanti di luce sono icon_biggrin.gif), ma questa a mio avviso non è "più visibile".
In ogni cosa consiglio un bel completo certificato (seriamente) en 471, che quello sarebbe veramente alta visibilità.
Per quanto riguarda i tempi di reazione, ho controllato, in media sono 7/10 di secondo.
Lo schema è strano...o i tempi di reazione sono troppo lunghi o la frenata è troppo corta...
icon_biggrin.gif
 
10227491
10227491 Inviato: 14 Lug 2010 15:30
Oggetto: Re: SPIDI - Alta visibilità nell'abbigliamento moto
 

SpidiAssistance ha scritto:
Spidi è sicura che queste caratterizzazioni
diventeranno presto "di tendenza"; se tutti i consumatori fossero sensibili come te il percorso sarebbe più facile, invece dobbiamo ancora lavorare duro perchè cresca la coscienza comune e la sensibilità per la sicurezza attiva.


Al di là dei tecnicismi e dei desideri personali, credo che il punto focale sia proprio quello che quoto.
Se un'azienda, tra le più diffuse, vuole espandere ed investire nell'ambito della sicurezza passiva, data dal migliorare la visibilità del motociclista, questo non può che farmi e, credo, farci piacere.
Poi è chiaro pure che le aziende non sono li per scopi "benefici"...hanno bisogno di vendere. E da qui tutta una serie di mutalità per rendere il prodotto il più largamente vendibile cercando non tanto un adeguamento dello stesso alla massa, ma di aumentare il consenso e la sensibilità degli utenti facendo leva sia su i concetti di sicurezza che di apprezzamento "modaiolo".
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A mio avviso lo scopo ultimo resta sempre quello di pensare alla sicurezza del motociclista, se questo si sposa pure con gli interessi economici della Spidi ben venga. icon_wink.gif
 
10227948
10227948 Inviato: 14 Lug 2010 16:27
Oggetto: SPIDI - Alta visibilità nell'abbigliamento moto
 

Quoto Paulv:
Citazione:
In ogni cosa consiglio un bel completo certificato (seriamente) en 471, che quello sarebbe veramente alta visibilità.
Per quanto riguarda i tempi di reazione, ho controllato, in media sono 7/10 di secondo.


A Settembre sarà disponibile il nostro primo completo certificato EN 471, H2 Rain Vest. Ti posso comunque confermare che altri capi (Spidi ma non solo) offrono adeguata protezione attiva e visibilità pur non essendo certificati; ad ogni modo per chiarezza verso i consumatori, abbiamo imboccato la strada della certificazione, vedremo se porterà di risultati in termini di sensibilizzazione.

Quotando invece shore
Citazione:
E da qui tutta una serie di mutalità per rendere il prodotto il più largamente vendibile cercando non tanto un adeguamento dello stesso alla massa, ma di aumentare il consenso e la sensibilità degli utenti facendo leva sia su i concetti di sicurezza che di apprezzamento "modaiolo".
Spidi ( e credo anche altre aziende nel campo dell'abbigliamento sportivo) è un'azienda con una propria etica ed un codice morale, all'interno del quale sta anche e soprattutto la sicurezza del motociclista. Forse per molti consumatori questo è addirittura ovvio, ma a volte è meglio ripetersi.
 
10232613
10232613 Inviato: 15 Lug 2010 9:02
 

Faccio i miei complimenti a SPIDI per l'attenzione che sta ponendo al fattore "visibilità", solo di ieri la notizia di un altro centauro deceduto, "non visto" da un'auto in rotonda: soltanto l'ennesimo di una lunga serie.

Ma vorrei aggiungere qualche commento di tipo pratico:
io mi sono procurato da un paio di mesi la Compatto Fluo, splendida in giallo e dalla ottima calzata (mancherebbe solo un paio di stringhe alle braccia, per diventare perfetta).
Ho ricevuto diversi complimenti per questa giacca, nel recente viaggetto in Scandinavia: in tutto il nord i gilet hi-vis sono molto diffusi!

Poi però la delusione: sulla mia Compatto era presente il cartellino H2Out ma scopro con rammarico che la tuta non è affatto traspirante (anche l'assistenza Spidi mi conferma che la Fluo non esiste in versione traspirante). eusa_think.gif
Questa cosa mi appare una pratica commerciale ben poco corretta (ed ora sto aspettando il rimborso).

In ogni caso, l'antipioggia "fluo e traspirante" rimane un vuoto da colmare dal Vs. listino.
Non è più accettabile subire copiose sudate, sotto cerate ermetiche, per un giretto anche di poche ore...


Poi allargando il discorso, spero che l'hi-vis si diffonda su tutto il listino e che lo stesso cominci a essere certificato per l'uso sulle motociclette, come fa ad esempio Jofama... altrimenti diversi (come me) non potranno più comprare italiano.

0509_up.gif
 
10233019
10233019 Inviato: 15 Lug 2010 10:15
Oggetto: Alta visibilità nell'abbigliamento moto
 

Ciao Buldoggaro.
Il tema del Compatto Fluo (http://www.spidi.com/eu/eu_it/compatto-fluo.html) è già stato ampiamente dibattuto nel topic di un forum cugino (http://www.quellidellelica.com/vbforum/showthread.php?t=273035), per cui dovresti già essere al corrente che Spidi ha subito affrontato le vostre richieste con grande attenzione.
Per quanto riguarda invece la diffusione nel nostro listino di materiale ad alta visibilità, ti sottolineo che Spidi da circa vent'anni utilizza in tutte le proprie giacche di categoria Touring più di 3 metri lineari di materiale reflex; questo per darti l'idea di quanto siamo impegnati sul fronte della sicurezza attiva.

Ciao e grazie per i suggerimenti.
 
10233294
10233294 Inviato: 15 Lug 2010 10:54
 

Penso che Bulldoggaro intendesse per "certificato" non solo certificato en 471, ma anche (o specialmente) en 13595.
 
10237720
10237720 Inviato: 15 Lug 2010 21:19
 

paulv74 ha scritto:
Penso che Bulldoggaro intendesse per "certificato" non solo certificato en 471, ma anche (o specialmente) en 13595.

Esattamente.

Con "mancanza" dal listino, mi riferivo ad un antipioggia che sia insieme traspirante e hi-vis: al momento mi sembra non lo offra proprio nessuno!

0510_sad.gif
 
10238034
10238034 Inviato: 15 Lug 2010 22:14
 

OT
@bulldog: nell'ambito dell'abbigliamento da lavoro esistono completi gore tex e hi viz.
 
10579781
10579781 Inviato: 14 Set 2010 20:56
 

Faccio anche io i miei complimenti a Spidi per l'impegno che mette per i capi ad alta visibilità, però scrivo qui perchè avrei un appunto da fare, inerente alla nuova giacca Rain Cover.
Visto che ho bisogno di un antipioggia e voglia che sia ben visibile, sono interessato al completo compatto fluo oppure appunto alla nuova giacca Rain Cover ed eventualmente abbinarci i pantaloni; quindi oggi sono andato a vederla per poter toccare con mano il prodotto e devo dire che è proprio ben fatto, rispetto al completo compatto fluo il materiale si può dire che sia più "spesso" ma ugualmente molto leggero, il mio appunto è il seguente:
non ho trovato scritto da nessuna parte che è omologata per l'alta visibilità, se è certificata per l'alta visibilità dovrebbe avere scritto EN 471 ma questo non compare e, a mio parere, se non c'è scritto niente può venir interpretato come se non fosse certificata. Non scrivo ciò per fare polemica, che sia chiaro, solo che sul sito c'è scritto una cosa che poi non corrisponde a quanto si trova in negozio. Altra cosa.... sempre sul sito c'è scritto che è dotata di zone reflex, ma non ci sono scritte o parti rifrangenti, quindi per reflex intendete il tessuto in se che con il suo colore fluo si rende visibile?
 
10582120
10582120 Inviato: 15 Set 2010 10:37
 

Io sulle omologazioni per l'alta visibilità sono un pò scettico, nel senso che non mi sembrano utili come quelle per i caschi.

Nel caso dei caschi l'omologazione è vitale perchè ci dice una cosa che non sappiamo e che non possiamo verificare per conto nostro, cioè che il casco in caso di impatto ci proteggerà la testa invece di aprirsi in quattro.

Per la visibilità invece il discorso è diverso, perchè per definizione quando un oggetto è visibile il fatto che è visibile si vede a occhio nudo... se il capo che vedo in vetrina mi salta agli occhi perchè è giallo o arancio fluo posso essere sicuro che salterà anche agli occhi dell'automobilista che mi vede nello specchietto (se l'automobilista poi è daltonico allora non c'è omologazione che tenga). Poi ok, magari con l'omologazione ci potrebbe essere ancora un piccolissimo margine di visibilità in più, ma solo un debole di mente potrebbe sostenere che di notte un motociclista vestito di nero si vede meglio di uno vestito di giallo fluo non omologato.

Dice, ma allora che esistono a fare le omologazioni 471 e simili ? Anche senza tirare in ballo la mitica direttiva UE 2257/94 sulla curvatura delle banane in effetti un motivo valido per avere le omologazioni esiste, ed è quando i capi omologati vengono usate per lavoro. In quel caso è meglio mettere dei paletti alla creatività dei responsabili degli acquisti delle imprese, in modo che debbano per forza prendere i gilè gialli e arancioni piuttosto che quelli beige o neri che costano di meno e "tanto si vedono lo stesso". Ma per un capo che uno sceglie personalmente sulla base del fatto che deve essere ben visibile probabilmente dell'omologazione sulla visibilità si può anche fare a meno...
 
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