GaiaMetallicA ha scritto:
Io in maniera del tutto malata ed anomala non mi reputo una motociclista perchè ho più considerazione del mezzo che di me stessa.. metto la moto e la possibilità di andarci davanti alla famiglia, all'amore, agli amici. Vedo la moto come la mia libertà. Ho deciso di non andare più su strada perchè non ho le capacità adatte per "convivere" con altri mezzi e per adattarmi di conseguenza.. Sono caduta, mi sono fatta male, con un spalla fuori e la clavicola rotta, ma ho aspettato 4 ore un mio amico che con il carello venisse a prendermi la moto, l'ho portata dal mio carrozziere e dopo averla smontata, sono andata al pronto soccorso..
Io non sono una motociclista, per la moto ho perso tutto: affetti, denaro, salute.. ho perso amici e fiducia in qualcuno.. ma non me ne può fregare di meno, finchè ce la farò, andrò in moto.. posso rompermi, rompere la moto, ma finchè le cose si possono aggiustare, allora vivrò così la mia passione.
Per me il vero motociclista è colui che vede la moto come un oggetto
Spero sia solo una provocazione Gaia
chi, come me, crede che la moto sia qualcosa di più.. bè, è malattia e fanatismo... ma sono ben contenta di farne parte..
Queste invece sono parole che si possono straquotare