il contesto e' semplice... un tizio con un veicolo a motore e' scientemente passato (senza alcun motivo tranne la fretta) dove non doveva (e non poteva), causando la morte di un bambino.
Non premero' il grilletto contro di lui perche' non sono un sostenitore della legge del taglione, ma una pena certa e severa (come da legge e senza buonismi) me la auguro.

E' stata una disgrazia ma credo non sia giusto infierire sul colpevole.

Si tratta pur sempre di omicidio colposo.

Ora dico: quante volte si vedono moto parcheggiate sul marciapiede, che non arrecano disturbo a nessuno. Se per disgrazia un bambino si avvicina alla moto e si ustiona il viso sullo scappamento rovente o, peggio, spinge la moto che gli cade addosso, cosa facciamo ?
Lapidiamo il motociclista?

Con ciò voglio dire che prima di tranciare giudizi e sentenziare una pena bisogna analizzare bene in contesto ove la disgrazia si è consumata.-

oltre al ragazzino,mi dispiace anche per il guidatore...per sua fortuna non è ancora maggiorenne ma passerà lo stesso una marea di guai,parecchio gravi,speriamo che il ragazzino si riprenda...

Un incidente è pur sempre una disgrazia, anche se per colpa di qualcuno.

Omicidio colposo.....si per colpa ma non voleva ammazzare nessuno.

Mi dici che non saresti così aggessivo se non fosse che è la seconda volta in un anno. Io ti capisco ma se dobbiamo giudicare non dobbiamo essere emozionati e tanto meno arrabbiati.

Non fraintendiamoci....non sono così buonista da perdonare; ma dobbiamo capire che la pena deve educare, riabilitare.....non è una sanzione pecuniaria.

E' un giovane motociclista che ha sbagliato...

devo contradditrti, per il ragazzo che guidava non ho nessuna pietà, è inspiegabile quello che ha fatto

nessuna pietà ???

Da parte nostra ci può essere pietà... ma la pietà non significa giustificare l' atto

da parte delle istituzioni non ci dovrebbe essere pietà invece ha sbagliato e deve pagare...

Mi intrometto e dico: E' inspiegabile quello che ha fatto come è inspiegabile sorpassare in circostanze di divieto, o procedere a 80 Km/ora dove vige un limite di 50 Km/h, o oltrepassare una linea continua, ecc. ecc.
Ti chiedo, e rispondi sinceramente:- hai mai commesso le infrazioni sopra riportate??? E se, malauguratamente succede un incidente con vittime, nessuna pietà ???

Lamp

Mai giustificato l'atto - e mai detto che non deve pagare.-

Sorpassare in circostanze di divieto, procedere a 80 Km/h dove vige un limite di 50 (e chi non lo ha mai fatto?) o oltrepassare una striscia continua..per quanto sia innegabilmente sbagliato, pericoloso, e salvo casi particolari ( non troppo infrequenti in italia, mi riferisco a segnaletica ridicola ) da incoscenti, non è minimamente paragonabile al fatto di trovarsi con una moto, o qualunque altro veicolo a motore, su di una pista CICLABILE, dove ogni 20 metri ci sono cartelli che vietano l'ingresso a mezzi non idonei e che dovrebbero sopperire all'eventuale mancanza di cervello di certe persone

Non sono del tutto d'accordo. Passare a 80km/h nelle vicinanze di una scuola è da incoscienti. Sorpassare in curva è da incoscienti. E sono tutte cose che hanno una probabilità di ammazzare qualcuno, tanto quanto viaggiare sulla ciclabile - di fatto, se ci pensiamo bene, le ciclabili hanno normalmente una visibilità buona o ottima, ed è sufficiente andare piano e stare attenti quando incrociamo o superiamo qualcuno.

Invece, sorpassare in curva significa mettere a rischio sé stessi e qualsiasi motociclista o ciclista arrivi sull'altro lato. E ho rischiato troppe volte di essere travolto e forse ucciso per non saperlo.

Intendiamoci: non che io abbia mai viaggiato sulla ciclabile. Ma bisogna che noialtri cominciamo a renderci conto che non possiamo lamentarci di chi svolta senza freccia o manca le precedenze se tolleriamo comportamenti come viaggiare a 150km/h in centro abitato, sorpassare in curva senza visibilità... eccetera.
Altrimenti siamo solo degli ipocriti.

Gli andrebbero amputate le gambe a questa persona qui.