Allora.....
a vostra richiesta ecco quà il mio pellegrinare
tutto iniziò alle 05.00 di domenica 16
madonna mia che alzataccia finiti gli ultimi preparativi, io e la mia figlioccia Assuntina che la sera prima alcuni di voi ha conosciuto 
prendiamo un taxi ed andiamo in aeroporto e lì iniziamo bene il viaggio 
Assuntina al ceck in alla richiesta del documento tira fuori la sua bellissima patente di guida 
l'hostess di terra subito disse: mi dispiace ma questo non è un documento 
morale della favola.....noi partiamo ed Assuntina ricordandosi di avere il passaporto a casa (casetta mattei non so se me spiego) e pagando il cambio del volo, riesce a partire per il pomeriggio OLLEEEEEEEEEEEE
Nell'attesa che la signorina arrivi, io e le mie altre tre compagnie di viaggio ci facciamo una bella passeggiata sulla rambla (piena di mimi, fiorai ed edicole, visita del parc della cuitadella, arc de trionf e barrio gotico, la parte più antica della città ove si trova la cattedrale
posti che io avevo già visto in quanto già stata in precedenza indi per cui me so divertita a fa la guida
finalmente alle 20.00 arriva la signorina sbadatella
per cui tutte a cena e poi talmente cotte per la levataccia, tutte a ninna
La domenica colazione alle 9.00 e via per la volta del Tibidabo, prendiamo la metro, arriviamo alla fermata del trenino ed iniziamo ad aspettare il suo arrivo per poi arrivare alla funicolare. Dopo circa un'ora di attesa
un'anima pia ce dice che il trenino funge solo il sabato e la domenica e che dovevamo prendere l'autobus 
no comment! vabbè sorvoliamo arriviamo al tibidabo noto luneur spagnolo ma con sopra una basilica bellissimissima so strani gli spagnoli eh? verso ora di pranzo riscendiamo e ci dirigiamo a Parc Guell. Uno spettacolo di parco con tutte le sue particolarità, dalle panchine alle colonne, al lucertolone all'entrata principale fino alla famosa terrazza a serpentone dopo circa due ore di vagabondaggio nel parco ci dirigiamo alla visita di una delle case dove ha vissuto il mitico Gaudì: LA PEDREIRA più conosciuta come Casa Milà (le foto parleranno da sole ) dopo di che tutte in albergo, doccia e giù nella rambla per la cena: quant'è bona la paella UHM GNAMMI GNAMMI
il mangiare comunque era tutto buono, molto simile al nostro (per gli ingredienti che usano) P.S. me so fatta certe sleppe de baguette con jamon iberico da PIAURAAAAAAAAA
mezzanotte tutte a nanna in quanto la mattina dopo grande levataccia per andare a Monserrat. Ragazzi ne è valsa veramente la pena, uno spettacolo di posto, indescrivibile, un monastero attaccato ad una parete di montagna, da un lato la montagna e dall'altro lo strapiombo. Ci si arriva oltre che con le macchine, con la funicolare e con la funivia
c'è da dire che i monaci si trattano benissimo, un monastero che sembrava una città che aleggiava. Comunque un misto di spettacolo tra cultura, religione e natura. Eh si....c'era la funicolare che ti portava ancora più del monastero per arrivare fino all'Eremo. Non potete capire che spettacolo, indescrivibile la sua bellezza
nel pomeriggio riprendiamo la strada del ritorno e prima di andare in albergo ci fermiamo a visitare un'altra delle case di Gaudì: Casa Batllò. Praticamente casa mia anfatti ho la scala a forma di spina di pesce, c'ho i balconi a forma di maschera, il tetto addirittura è come le squame di un pesce e non vi dico il resto, altrimenti state tutti i giorni da me
dopo la visita si va in albergo, doccia cena al volo e viaaaaa spettacolo di flamenco
cioè, so arrivata in teatro con l'idea (non sapendo di cosa si trattasse) che, ispirata dal nome, essendo un ballo latino, fosse praticamente un ballo sensuale uddio me sembravano tutti pazzi con lo sbattere i piedi battendo il tempo, accompagnati dal parlare tra di loro ed incitarsi, il muovere le mani, il corpo.....beh devo dire una bella esperienza all'una sull'allegrotto andante , causa sangria offerta dal locale, si fa rientro in albergo pronti per l'ultimo giorno in città
La mattina si parte per il Parc de Montjuic, con visita la poble espanol, un borgo antichissimo, ci mancavano solo i vestiti ottocenteschi e voilà
proseguiamo con la visita del castello sito nella parte più alta del parco e poi giù per rituffarci nella città.....ci dirigiamo velocemente alla Sagrada Familia ancora in fase di costruzione dal 1969 beh....dire che è stupenda è dire poco e Gaudì è un mito. da lì alla volta di Santa Maria del Mar altra chiesa spagnola e poi ahimè in albergo a raccattare le nostre cosine causa rientro in patria
questo è ciò che abbiamo fatto, le foto che metterò in seguito diranno la loro
certo è che all'unisono abbiamo detto che ci ritorniamo l'anno prossimo ed io per la terza volta
la città è bellissima con ogni piazza o via bellissima nelle sue particolarità, la gente è tutta festosa
insomma....per chi c'è stato sa di cosa parlo e ho raccontato per chi non c'è stato....magari è una curiosità in più per poterci andare
HOLA POBLE TINGAVERTIANO
