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MOTO Amore mio
Scritto da alterego3 - Pubblicato 22/06/2007 22:09
Perché i motociclisti venerano le proprie moto?

Naturalmente non voglio fare un trattato di psicologia, anche perché non sono uno psicologo, ma solo qualche breve riflessione personale.

Io da quando ho scoperto la motocicletta l'ho sempre amata non tanto come oggetto ma come strumento.

Infatti la sensazione di libertà che ti regala questo mezzo a due ruote è impagabile. Vai dove vuoi libero da code, attese, ecc. Il tempo si dilata, ti permette di godere non solo a destinazione raggiunta ma soprattutto durante il viaggio, che diventa parte essenziale del tuo piacere.

Questo e tante altre sensazioni che provavo ma che non avevo razionalizzato. Questo fino alla scoperta di un libro illuminante "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta". Libro fantastico. Mi ha aperto la mente e mi ha fatto capire le emozioni che provavo quando ero in moto a livello inconscio. E' stato un continuo pensare di essere in sintonia con lo scrittore. Bella sensazione.

Vi elenco qualche concetto.
  1. Il primo concetto è quello già raccontato. Il piacere di viaggiare come piacere assoluto e non legato alla destinazione. Il piacere di cavalcare questa macchina perfetta tra curve e rettilinei tra salite e discese.
    Quando sei in autovettura e viaggi sei solo in attesa di arrivare a destinazione. Il tempo è infinito perché non passa mai. Quando sei in moto il tempo è allo stesso tempo infinito perché passa troppo velocemente.
     
  2. Quando sei in auto vedi il paesaggio scorrere dietro il vetro. Vedi un film che ti passa davanti.
    Se sei in moto sei attore insieme al paesaggio. Sei tu il protagonista. Vivi il paesaggio, i suoi odori, il cambio di temperatura, i rumori, la pioggia.
     
  3. Vivi di fatto le sensazioni. I 5 sensi sono tutti inondati di emozioni e tu vivi e godi di questo tempo che non è sprecato o usato solo per arrivare ma che diventa infinito per il piacere stesso di esserci.
     
  4. Ami la tua macchina (moto) perfetta, dove l'insignificante bullone ha la sua importanza vitale. La sua mancanza potrebbe inficiare una macchina perfetta (parallelo con vita e l'umanità). Ami per cui la complessità e curi i particolari di questa macchina che ha la capacità di regalarti queste sensazioni.

Basta così il resto lo potete dire Voi Motociclisti con la M maiuscola perché credo condividiate con me tali emozioni.

Il tutto se poi lo condisci con zavorrina .... è il massimo.
 

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Commento di: RsPioneer il 23-06-2007 15:44
ma sto libro dove l' hai preso???XD
Commento di: sabb il 01-07-2007 14:21
Lo trovi in qualsiasi libreria anche se è l'unico libro scritto dall''autore, Robert Pirsig, che scopre la moto e parte alla ricerca di se stesso.
Forse l'unico "torto" è il fatto di dividere i motociclisti in BMWuisti e non. Ma tutti i veri motociclisti capiscono che è solo un espediente letterario per far capire al lettore che i problemi si possono risolvere anche con un po' di estro e di inventiva.
Commento di: Bruce_ZR7 il 23-06-2007 16:29
Non ho letto il libro, anche se da molto tempo mi incuriosisce per i pareri discordanti che ho sentito... ma sul vivere la moto sono d'accordo in pieno. Per me è essenzialmente Libertà.
Non importa la destinazione, ne se arriverò in tempo per cena, vado a scoprire il mondo.
Quando metto il casco lascio fuori tutti i casini e mi preparo a ridere come un bambino alle giostre.
Se mi concentro è per fare un po' meglio la prossima curva.
Se rallento e perdo un sorpasso è per salutare, e sono contento così.
So che un po' di ghiaia può costarmi una gamba (sul guard rail affilato giusto la sera prima), ed un vecchietto sporgente (dallo stop) può costarmi la vita, ma che vita sarebbe sanza questa emozione... e che emozione sarebbe senza questo brivido gelato...
Aaah... la mia moto!
Commento di: alterego3 il 03-07-2007 11:35
Già, già. Ma questo può captere anche scivolando in bagno sul pavimento bagnato.
Credo che ognuno di noi abbia il time out segnato, l'importante è non esagerare ed andarselo a cercare.
Ciao
Commento di: KAHLUA il 23-06-2007 20:49
Chiedo venia, ma devo ricordarvi che scrivere cosi puo' far male e bene allo stesso tempo. Sono quasi commosso a leggere alterego e bruce cosi........ma cosa, cosi e basta!, perche' non servono piu' parole, avete detto tutto voi ed un altra soltanto rovinerebbe l'enfasi e la melodia che si crea nelle orecchie di chi vi sta leggendo adesso. Siete meravigliosi e cio' che dite e' l'essenza del motociclista puro. Grazie per avermi fatto venire il magone e le lacrime agli occhi, grazie di essere motociclisti come pochi, grazie se un giorno saro' uno della vostra stessa taglia. Un abbraccio Enrico & la sua amatissima Kahlua.
Commento di: alterego3 il 25-06-2007 09:34
Ti ringrazio per le belle parole che ci hai regalato.
Se le senti tue, anche solo in parte... sei dei nostri !!!!!!!!!!
Commento di: Bruce_ZR7 il 25-06-2007 13:20
Dai, non è difficile... anzi, forse l'hai già superata la mia taglia: peso 64 kg!
Scherzi a parte, grazie. Io ho solo 23 anni, quindi ancora molta strada da fare, ma la moto l'ho amata da sempre.
In fondo non è difficile trovare le parole, è più complicato trovare chi -anche senza parole- comprende una passione così viscerale.
Troppo spesso incontro miei coetanei che alla domanda non sanno cosa rispondere...
Commento di: Bruce_ZR7 il 25-06-2007 13:22
Sorry, era "...alla domanda: 'Qual'è la tua passione?'..."
Commento di: bigpenna il 28-06-2007 20:07
Anche per me "Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" è stata una pietra miliare (nonostante il fatto che quando lo lessi la mia moto era ed è rimasta per anni una BMW).
;O)
Robert Pirsig è un grande, ha commosso e formato generazioni di motociclisti, è bello vedere che continua a regalare grandi emozioni a chi ha la moto nel DNA.

E se ci fosse un forum dedicato ai "nostri" libri...???
Commento di: alterego3 il 02-07-2007 15:29
Non vorrei contaddirti ma non sono un motociclista appartenente alla nuova generazione. Ho quasi 45 anni anche se lo spirito è giovane, assai giovane.
-:)
Commento di: bigpenna il 06-07-2007 02:09
Non capisco in cosa mi contraddici, non ho parlato di giovani.
Mi fa piacere che la lettura di Pirsing continui a emozionare a perpetrare il vero spirito motociclistico e a farci provare grandi emozioni.
E se facesse emozionare anche chi di anni ne ha 100, sarebbe ancora meglio...
Commento di: alterego3 il 06-07-2007 09:53
Non ti volevo contraddire. E' stata solo una abbreviazione di pensiero per informarti che poi non sono così giovane.
Ciao