La Community Ting'Avert
La mia promessa a uno sconosciuto
Scritto da nortek2004 - Pubblicato 24/04/2007 15:55
Ciao amici centauri, qualche settimana fa mi è successa una piacevole avventura che mi ha fatto riflettere su quanto il mondo delle due ruote sta diventando sempre più 'commerciale' e modaiolo...

...con molti motociclisti della domenica che non sanno minimamente cosa voglia dire essere parte di un gruppo che ahimè piano piano si sta disgregando.

Non mi riferisco solo al classico saluto con le mani a V, ma a qualcosa che va oltre, quell'oltre che ci renderebbe molto più uniti contro chiunque voglia intralciare la nostra passione... mi riferisco a leggi e burocrazia talvolta razziste nei nostri riguardi.

Mi capita di fermarmi alle volte ai bordi della strada per sistemarmi la tuta o solo per sgranchire le ginocchia, i motociclisti passano, mi guardano e al massimo fanno un cenno a V (graditissimo).

Di recente sono andato in Germania passando per l'Austria e tornando dalla Francia... beh vi assicuro che se solo mi fermavo per prendere la bottiglietta dell'acqua dal bauletto file di motociclisti si mettevano dietro me per sapere quale fosse il problema.
Questo mi ha fatto pensare che in Italia non so per quale motivo il gruppo dei motociclisti o pseudo motociclisti si sta ampliando a dismisura perdendo il più delle volte quel senso di gruppo che in Europa sembra rimanere come 30 anni fa... una forma di "progresso/regresso" che francamente non mi va... come credo a tutti i veri appassionati.

Un paio di settimane fa invece mi è accaduto un episodio che mi ha fatto molto piacere in territorio italiano.
E' da un po' che giro per concessionari a fare giretti con le moto in "prova clienti" e in una delle mie gite pomeridiane (con moto rigorosamente non mia) mi sono imbattuto in un imprevisto... avaria del sistema di rilevamento carburante e moto in panne in statale.

Apro il serbatoio e dentro non si vede nulla, agito un po'... nessun rumore... accidenti! Il concessionario a circa 10 km indietro e il benzinaio più vicino chi lo sa... Pochi istanti e si ferma un signore sulla 50ina, moto Guzzi vecchia almeno di 20 anni, abbigliamento in pelle, centauro doc con bandana gialla a coprire la gola...

Mi chiede qual'è il problema, esame veloce del serbatoio anche da parte sua, esito uguale al mio e allora mi dice che avrebbe fatto una volata a casa sua a prendere un goccio di benzina,così fa e mi porta una tanica da 5-6 litri piena, lo ringrazio e gli porgo 10 euro per il disturbo e per la benzina ma non li vuole... sono quasi in imbarazzo... mi sento male, non me lo merito, aveva perso un'ora di un pomeriggio splendido, non sapeva nemmeno quale fosse il mio nome, mi aveva messo 5-6 litri di benzina ma chi era il mio angelo custode???

Beh mi disse che quando aveva più o meno la mia età (25-30 anni) successe la stessa cosa a lui e un centauro si fermò e praticò lo stesso trattamento che lui fece a me, al momento del "conto" gli chiese quanto gli doveva ed egli gli rispose che i soldi non servivano che tra noi motociclisti il valore più grande era il rispetto e l'aiutarsi sempre che solo così si poteva mantenere il gruppo e che la sua ricompensa sarebbe stata che lui avrebbe fatto lo stesso per qualunque motociclista si fosse trovato in panne... beh non ci crederete ma nel dialetto più casereccio che si possa sentire mi chiese di fare anche io lo stesso con chiunque su due ruote si fosse trovato in panne... è stato bello sapere che esistono ancora certi motociclisti!

Beh amici spero non vi capiti mai (per cose serie) ma se un giorno sarete al bordo della strada con la moto ferma anche solo per sentirmi dire "va tutto bene sto solo mandando un sms!" io mi fermerò a chiedere se è tutto ok!

Lamps a tutti
 

Commenti degli Utenti (totali: 40)
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Commento di: florenz il 24-04-2007 16:00
grande sono queste le cose che ha 16 anni mi anno spinto alla passione delle due ruote siamo noi giovani che dobbiamo "tramandare" il valore del motociclista
Commento di: lorenzo24 il 24-04-2007 18:49
MotoRomantic; Lui è un Motociclista, Lui è "il Motociclista". Puoi piegare, staccare, impennare, smanettare quanto vuoi, ma uno così non lo prenderai mai, uno così ti starà sempre davanti.
Nostalgia di quello che poteva essere la moto in Italia, ma che purtroppo non lo è più.
Commento di: nortek2004 il 24-04-2007 23:26
hai ragione sono motociclisti che al massimo si possono eguagliare ma mai superare,.... ma per prenderli... quanta strada che dobbiamo fare
Commento di: principe il 24-04-2007 20:05
quoto
Commento di: pacmister il 24-04-2007 16:58
bello ed interessante..
guzzista puro il tipo lì!

circa un annetto fa ero in austria, dalle parti di innsbruck in macchina, su una strada diciamo di campagna (da noi sarebbe una statale). cmq vedo nello specchietto una moto, un harley mi sembrava, e come spesso faccio mi sposto tutto sulla destra per farlo passare. e lui cosa fa?passa, si gira e mi ringrazia con un cenno. fantastico.
e nota che io in italia faccio la stessa cosa (accostare per lasciare passare le moto), e nn mi è mai, dico mai, successo che qualcuno si girasse per ringraziarmi.
beh, da allora, quando mi ricordo e quando posso ringrazio anche io!
Commento di: PupazzaMannara il 24-04-2007 19:10
anche io in macchina mi sposto sempre per far passare le moto ma agli italiani sembra sempre sia tutto dovuto....

sarà che io ho papà, mamma e sorella maggiore motociclisti quindi per me alcune cose fanno parte del mio backgrond da sempre...boh
Commento di: TIGER69 il 24-04-2007 17:00
bravo!grande onore al tuo angelo custode e a te che rispetterai come tutti i veri motociclisti...il rispetto che ci distingue da sempre!...il mondo sarebbe migliore se ci fossero in giro più motociclisti veri...
Commento di: Ospite il 24-04-2007 17:28
Grazie nortek2004 x aver condiviso con tutti noi questa bella storia d'altri tempi. Sono i piccoli/grandi gesti a cambiare il mondo, prendiamo esempio.
V
Commento di: Alen09 il 24-04-2007 18:03
bravissimo..un racconto fantastico, magari succedesse più spesso.

Lamps
Commento di: FiltroMan il 24-04-2007 20:26
Mi è successa la stessa identica cosa, sono rimasto senza benzina nel bel mezzo di un bosco... è passato un endurista e mi ha chiesto quale fosse il problema, appena gliel'ho detto è andato subito via ed è tornato con una bottiglia di benzina. Volevo ripagargli la benzina, ma mi ha semplicemente detto: "Un modo per pagarmi l'hai... ricambia il favore con TUTTI i motociclisti che incontri, anche se sono stronzi e bastardi; ricambia sempre. Se lo farai, mi renderai l'uomo più felice della terra.". Dopo un saluto ed ulteriori ringraziamenti siamo andati via. Abbastanza recentemente mi è capitato nuovamente ma a situazioni invertite, un BMWista era senza benzina e ho riservato per lui lo stesso trattamento. Questo può essere un modo per far rinascere la categoria...
Commento di: Ribelle il 02-05-2007 12:07
concordo pienamente. Se tutti cerchiamo di fare del nostro meglio per aiutare gli altri, non importa se stronzi o meno, le cose miglioreranno di sicuro e forse anche gli stronzi impareranno a esserlo meno
Commento di: Cuggino il 24-04-2007 20:46
bellissima storia, grazie di averla raccontata, anche io mi fermo sempre se vedo una moto sul ciglio della strada, una volta però ho fatto una figuraccia...

ritorno autostradale post pranzo da una motogita, il gruppo di amici si sgrana, liberi tutti, ognuno va come vuole. Su un viadotto vedo una ragazza che aveva partecipato alla uscita che torna indietro a piedi lungo la corsia d'emergenza verso la colonnina sos, poco oltre la sua moto con l'hazard in funzione, freno, accosto, parcheggio accanto alla sua moto, le vado dietro. Lei non sembra avere notato la mia manovra, provo a chiamarla ma il traffico è assordante, corro, mi avvicino, la chiamo, mi sente, si gira, mi vede e...arrossisce...

tutto ok? chiedo?

sì sì...devo solo fare pipì...grazie, vai pure...

...capita anche questo..
Commento di: Raziel il 24-04-2007 21:51
Mio Dio ho capito ora per davvero che vuol dire essere motociclisti.Un gesto davvero incredibile anke se semplicissimo....spero di poter essere chiamato motociclista anke io un giorno!
Commento di: sakamoto il 24-04-2007 22:57
Capitò pure a me, sul finire degli anni 80, con un vecchio 750 ho finito la benzina in autostrada rientrando da un motoraduno in sicilia a Belpasso. Mentre percorrevo il tratto calabro della A1 mi sono scordato di essere in riserva ed ho finito la benzina, sotto il punto in cui mi ero fermato c'erano dei ragazzini che scorazzavano in campagna con dei motorini, ho chiesto ed immediatamente mi sono ritrovato con la miscela..... sufficiente a raggiungere l'area di servizio, anche loro non hanno voluto nulla, solo la moto fumava un pò.
Commento di: BUBU il 25-04-2007 14:53
Disgraziatamente la ricerca di un rapporto sociale positivo è poco o ninte considerato come elemento fondamentale all'interno del gruppo, mentre al contrario, apparire, sovrastare e trascurare gli altri, risulta pratica diffusa e consolidata.
Bella la nota di contrasto sopracitata e complimenti per essere riuscito ad apprezzarla e sottolinearla.
Commento di: Rafael il 25-04-2007 19:44
Io credo fermamente nella fratellanza fra centauri...mi è capitao di fermarmi anche oggi...spero che queste cose rimangano fra i veri appassionati con la vera passione per la moto perchè dovrebbero far parte del bagaglio culturale di chiunque giri la manetta. Per questo l'importante è che noi lo facciamo sperando ce gli altri seguano l'esempio!
Commento di: mauzkit222 il 26-04-2007 07:11
Ciao, credo proprio che tu abbia ragione, purtroppo la motocicletta (mi piace chiamarla così) è diventata una moda ed il più delle volte le persone le acquistano per il gusto di averla senza sapere quale sia lo spirito che in passato legava con il cuore i veri motociclisti!! All'estero non è così, la passione per le moto è vera ed e supportata da una educazione stradale che noi abbiamo perso per strada con l'andare del tempo!
In Italia l'effetto "Vale" ha fatto si che soggetti i quali hanno guidato uno ZIP fino a Febbraio acquistino una R1 nuova di trinca per il gusto di avere la moto "incazzata" (non parlo a caso, parlo di un soggetto che conosco).
Io sono uno di quelli che cerca sempre di dare un aiuto quando una persona è in difficoltà e non ho mai preteso nulla in cambio, mi è sufficiente la riconoscenza della persona che ho aiutato per sentirmi bene......
Lamps a te....
Commento di: enzo56 il 26-04-2007 10:31
2 anni fa, appena presa la moto, sulla strada che va da Bore a San Pellegrino Parmense, ho notato un motociclista fermo sul lato della strada che guardava il serbatoio ma ero troppo assorto nella guida che solo dopo diversi kmm ci ho riflettuto, mi sono pentito di non essermi fermato, da allora giro con 1 metro e mezzo di tubo nel bauletto.
VVVV a Tutti
enzo
Commento di: AMP il 26-04-2007 11:01
La tua promessa è anche la mia dopo essere stato "salvato" l'estate, scorsa sui bricchi sardi, dopo aver bucato da una coppia di "anziani veri motociclisti".
Ancora grazie!
Commento di: gio1960 il 26-04-2007 14:12
Siamo quasi 30.000 iscritti ... l'articolo, oltre che descrivere un fatto bello (finalmente! in un periodo decisamente buio) è uno strumento di educazione importante; infatti guarda quanti commenti!
Bravo nortek2004!
Lamps!
Commento di: zara il 26-04-2007 14:38
ciao ragazzi/ze il tuo commento mi è veramente piaciuto io porto la moto da quando avevo 16 anni...mi è capitato poche volte ke ci fosse rispetto x le strade...io faccio parte di un gruppo e solo quando esco con loro mi sento veramente al sicuro...sono rimasta ferma due volte la prima con il gruppo te lo lascio immaginare ttt mi hanno dato una mano...la seconda invece si fermavano solo x fare i commenti...io invece mi fermo sempre...
Commento di: Marcus il 26-04-2007 15:56
cavolo.... queste cose andrebbero tramandate!! a me infatti sono sempre piaciute le cose di altri tempi, dove forse la gente possedeva meno cose ma dove si viveva molto meglio, secondo me... mi piacciono le auto vecchie, le moto vecchie, proprio perchè sono semplici!! per esempio, su una moto di oggi non si può quasi più intervenire manualmente su qualcosa di rotto, perchè è quasi tutto elettronico... io infatti se dovessi scegliere una macchina in famiglia sceglierei la Marbella di mia nonna perchè è semplicissima!! bye!
Commento di: Marcus il 26-04-2007 16:02
dimenticavo....anche io ho avuto una esperienza simile, ho visto fermo in una piazzola un biker su una Drag Star che scartabellava intorno alla ruota dietro, però ero già passato, allora sono tornato indietro e ho chiesto se aveva problemi, e mi ha risposto "no tutto bene sto solo mettendo a posto la roba nella borsa, grazie comunque!"...da allora mi sono promesso di fermarmi sempre!
Commento di: DieciOrsi il 26-04-2007 17:35
Gran bella cosa da divulgare... pensa mi è successo nel mio primo viaggio in moto lo scorso anno nelle marche... sono andato con la mia belvetta a prendere la benzina ad un... PULMINO WW del 67.. vabbè non era una moto ma uno è motociclista sempre no?
Complimenti ancora!!!
Commento di: sime325 il 26-04-2007 17:48
però scusate la mia ignoranza, qual'è questo saluto con le mani a v, non l'ho mai visto nè sentito, come faccio a farlo?!
Commento di: THE_DRAGON il 27-04-2007 00:42
eheh quoto..ho 22 anni e non ho mai visto nessuno salutarmi in quel modo..
Commento di: RHCP il 27-04-2007 01:58
il saluto con le mani a "v" e uguale come quando a scuola indicavi al prof.che dovevi andare ai servizi.
in pratica pungno chiuso e dita indice e medio a formare una "V"
di solito lo fai con la mano sinistra quando vedi arrivare dalla parte opposta un altro motociclista come te,puoi solo alzare le dita oppure stendi tutto il braccio verso sinistra,puoi tenerlo ben steso oppure con il gomito piegato,dipende da te.

:-))
Commento di: brunemike il 02-02-2008 19:58
...io nn saluto con la mano a V, ma semplicemente estendendo il bracco verso il basso e allungando l´indice(con il pugno chiuso)..a mio parere e importante il saluto, non come lo si fa...
Commento di: nortek2004 il 27-04-2007 12:01
in poche parole è come il simbolo della vittoria indice e medio alzati...
Commento di: extension il 27-04-2007 13:57
Semplicemente magnifico....Abbiamo sicuramente ancora tanto da imparare...e lasciatemelo dire che oltre alla bellezza e alla magia dell' azione in quel momento,quello che e' a mio avviso "IL MOTOCICLISTA" e' davvero un uomo di grandi e sani valori....Complimenti ancora e beato te che in un momento sfigato hai incontrato un centauro così...

extension
Commento di: bobbo52 il 27-04-2007 15:13
Una splendida lezione di vita!
Commento di: bigpenna il 28-04-2007 01:59
Una promessa che dovremmo fare tutti.
Per fortuna queste cose succedono ancora.
Commento di: rob12013 il 01-05-2007 17:06
Ragazzi, vi dico io vado in moto da quando avevo 14 anni, e cerco sempre di essere un buon motociclista seguendo insegnamenti come i vostri o di quelli che hanno veramente più esperienza di me. Sarà questa generazione che ha un "Vale"-influsso però pure io mi ci ritrovo qualche volta, ma ho potuto sperimentare che non c'e curva o velocità che ti ripaga di più di un'azione di rispetto verso un altro fratello motociclista.

Siete dei grandi.

Lamps
Commento di: ladany il 02-05-2007 19:34
Ciao a tutti! Faccio i complimenti al motociclista che ha scritto questa storia....e ora vorrei raccontarne una io.
Innanzitutto devo rivelarvi che non sono una motociclista,mi appresto solo a fare la buona e brava passeggera al mio fidanzato Alberto che ora si trova ricoverato in ospedale dopo una brutta caduta in pista a Parma, esattamente a Varano, il 25 aprile con un piede rotto malamente che ha rischiato di perdere,a causa di un motociclista senza coscienza e senza cervello. Immagino che l'ebrezza di toccare il ginocchio è una sensazione irripetibile e fantastica...sopratutto sentondo il dolce fruscio sotto la saponetta,ma a che prezzo?il mio è un appello a tutti coloro che decidono di andare in pista: DIVERTITEVI PER IL SOLO GUSTO DI AMARE LE DUE RUOTE, e soprattutto da VERI MOTOCICLISTI!!! La parola chiave è RISPETTO,di se e degli altri!Forse vi bollirà il sangue come a noi,ma il pilota non si è nemmeno degnato di chiedere informazioni sulle condizioni del ragazzo che a causa della sua superbia aveva fatto cadere:ha pensato fosse meglio farsi una birra con gli amici, piuttosto che mettersi la mano sulla cosienza.
Buona serata a tutti e....."V"!
Daniela
Commento di: Silverdart il 15-05-2007 15:35
Bellissimo articolo sono contento e fiero di essere diventato un motociclista.
Lamps!
Commento di: mac_eti il 04-06-2007 17:11
SENZA PAROLE.. articolo da far piangere sencodo me.. vorrei pubblicarlo sul mio blog.. una cosa del genere e il rispetto tra motociclisti.. va fatta sapere a tutti..
Commento di: Niko il 29-08-2007 17:32
Grazie di aver scritto questo articolo.... E se posso, anch'io vorrei portare qui la mia piccola testimonianzasul fatto che i nostri "colleghi" tedeschi e austriaci (dico loro perchè in Alto Adige ne ho incrociati moltissimi) hanno una concezione ancora pura dell'essere motociclista....

Effettivamente, una volta - in uno dei miei giri dolomitici - mi sono fermato sul ciglio della strada per fare qualche foto ed un gruppo di 6 motociclisti austriaci, vedendomi, ha accostato per chiedermi in un inglese improvvisato se era tutto a posto....

La cosa mi ha fatto immensamente piacere, perchè ho veramente sentito di essere parte di un unico grande gruppo, senza distinzione alcuna. Tornando verso casa, ho ripensato spesso a questa cosa, e devo dire che mi ha fatto parecchio riflettere....
Commento di: Geo87 il 11-09-2007 19:00
SOLO UNA COSA......... È QUESTO CHE MI PIACE IN QUESTO AMGNIFICO MONDO......

l'altro giorno sono in autostrada con con un'amica ... vedo 2 motociclisti posati nella corsia d'emergenza il mio istinto mi voleva far fermare e chiedere cosa c'era come problema..... ma ormai nn guidavo io ed era un po' di fretta la mia autista .....

cmque.. troppo bello...
Commento di: BK66 il 21-09-2007 19:53
Premetto che questo articolo mi ha fatto venire in mente un episodio copitatomi oltre 20 anni fà in autostrada, quando mi fermai sotto un ponte per un problema fisiologico, mi ero portato fuori dal asfalto e nel giro di pochi minuti si sono fermati tre gruppi di motociclisti, chiedendomi se era tutto a posto. Vi garantisco che ero quasi scocciato (nel senso migliore della parola) ancora più che imbarazzato nel non riuscire a fare un bisognino in santa pace. Durante lo stesso viaggio regalai una bomboletta di fast ad un motociclista tedesco che aveva forato.
E' vero che ora si saluta meno, una volta si usava dare un colpo di abbaglianti, e se c'era qualche pericolo per parecchi km lo si segnalava a chi veniva in senso opposto.
Questo vizio mi è rimasto, ma vedo con molto rammarico che molto spesso non si ha a che fare con dei motociclisti ma con dei MOTOBARISTI.
Però ho sempre la speranza che qualcosa nelle persone cambi in meglio.
Buona strada
BK66
Commento di: brunemike il 02-02-2008 20:05
..grandissimo articolo...io sono un ragazzo giovane(18 anni) ma grazie alla passione di mio zio e mio padre, sin da quando ero piccolo ho imparato a salutare...
mi ricordo come appena sentivo quel dolce suono... quella valanga di decibel mi voltavo a guardare e vedevo che questi cavalieri moderni si salutavano in tutti i modi possibili, le dita a V, con un lampeggio semplicemente con un accenno del capo...
su 2 ruote il RISPETTO e la FRATELLANZA sono la piu grande forma di grandezza di un motociclista....