Moto
L'alcol se lo conosci è meglio!
Scritto da LucaRs125 - Pubblicato 08/04/2007 11:40
L'alcol fa male. E soprattutto in questo periodo, con l’arrivo della bella stagione, i morti sulle strade sono aumentati. Al centro della questione ci sono sempre i giovani, perché si sa, sono i più esposti a questo tipo di rischio: l’ubriacatura.

L’etanolo, ritenuto l’alcol per antonomasia, a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico.

È tendenzialmente volatile ed estremamente infiammabile. La fiamma che produce durante la combustione si presenta di colore blu tenue, ed è molto difficile da vedere in presenza di luce.

Prodotto in natura dalla fermentazione degli zuccheri, è l'alcol più diffuso e l'unico adatto al consumo alimentare.

L'etanolo se assunto in quantità elevate è tossico per l'uomo. Un suo abuso produce effetti dannosi per il metabolismo, specialmente a carico del fegato.

La principale fonte di assunzione di etanolo per l'uomo è costituita dalle bevande alcoliche. L'assunzione di alcol produce effetti sul sistema nervoso centrale e ha la capacità di determinare dipendenza fisica o psichica al pari delle altre sostanze stupefacenti.

La dipendenza da alcol è una condizione nota con il nome di alcolismo.

Lasciando perdere la parte “accademica” credo che anche la sensibilizzazione sia importante, e del mio stesso parere lo sono i governanti e non solo (almeno stando alle loro dichiarazioni).

Cosi ebbe inizio nel 2006 una campagna di sensibilizzazione da parte di polizia di stato e la Fondazione Ania:

NON TI BERE LA VITA. ESCI CON BOB.

Inoltre veniva fornito un libricino: Alcol: sai cosa bevi? Più sai, meno rischi!

Molto interessante è sapere come l’alcol viene smaltito.
Come molti sanno, il 20% viene assorbito dallo stomaco il restante 80% dalla prima parte dell’intestino.

Se lo stomaco è vuoto l’assorbimento è più veloce. L’alcol assorbito passa nel sangue e dal sangue al fegato, che ha il compito di distruggerlo.

Finché il fegato non ne ha completato la “digestione”, l’alcol continua a circolare diffondendosi nei vari organi.

Purtroppo quantità “sicure” di alcol non esistono, è più corretto parlare di basso rischio, il quale aumenta con l’aumentare delle dosi di alcol.

Conta i bicchieri perché quelli contano!

Se siete realmente interessati alla questione e vi piacerebbe approfondire l’argomento ecco un paio di link utili
  • in questo libricino vengono sfatati tutti i miti dell’alcol, del tipo che dà calore (non è vero), che aiutata a digerire (non è vero), che disseta (non è vero), che aiuta a riprendersi da uno shock (non è vero) e tanto altro.
     
  • invece in questa pagina trovate cosa prevede il codice per chi viene trovato con tot valori di alcol alla guida.  
 

Articolo presente nella Guida sulla Moto alla categoria:

Guida, Alcol, Salute

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Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: anto965 il 08-04-2007 22:12
Ottimo articolo, Luca! Spero che venga letto con molta attenzione.
Commento di: LucaRs125 il 08-04-2007 23:37
sperem!
grazie ;)
Commento di: anto965 il 09-04-2007 00:06
Ho anche votato..... adesso (prima l'avevo dimenticato! :">)
Commento di: LucaRs125 il 09-04-2007 00:46
tranqui ^^
Commento di: crazy-cbr il 09-04-2007 07:36
bellissimo ed utilissimo, spero faccia riflettere. complimenti
Commento di: LucaRs125 il 09-04-2007 12:15
grazie =)
Commento di: sergi_house il 10-04-2007 03:05
bravo luca bell'articolo veramente!!!!!!
condivido tutto appieno!!!
spero tutti i lettori traggano insegnamento da ciò....ciau
Commento di: Paolo969 il 10-04-2007 09:27
Ottimo spunto per sensibilizzare le persone... Bravo!!!
Commento di: LucaRs125 il 10-04-2007 12:26
;)
Commento di: madux il 11-04-2007 12:04
bravo Luca: scritto in modo semplice ed incisivo.
Commento di: LucaRs125 il 11-04-2007 21:45
grazie :D fa piacere sapere che è piaciuto
Commento di: beerandbike il 12-04-2007 22:46
Bravo Luca mi è piaciuto molto questo articolo. Mi ha colpito perchè mi sono sentito preso in causa: molte volte ho guidato e poi mi sono reso conto che non avrei dovuto ma mi è sempre andata bene. Mi hai colpito talmente che cambierò nick. Il mio per qualcuno potrebbe essere un messaggio sbagliato.
Commento di: de_corsa il 13-04-2007 07:29
certo che è meglio essere coscienti dei rischi derivanti dal consumo di alcool ma non è neanche corretto demonizzarlo come fu fatto a suo tempo con la cannabis...

le bevande alcoliche fanno parte della nostra cultura da oltre 2000anni, alla faccia delle religioni che lo vietano tout-court, e "cultura dell'alcool" significa innanzitutto utilizzarlo in maniera razionale e non pericolosa.
non esiste alimento che a dosi eccessive non sia pericoloso: perfino l'acqua lo è! (iperidrosi, carenza indotta di sali minerali e vitamine solubili in acqua, ecc.)

detto questo, dire che l'etanolo contenuto in quello che beviamo faccia male e basta non è corretto.

è un veleno per le cellule, su questo non si discute, ma non è esatto dire, ad esempio, che non favorisca la digestione:
- a dosi moderate l'alcool agisce da primo solvente su alcune molecole troppo complesse per essere metabolizzate (in poco tempo) così come sono;
- associato ad un sapore amaro, percepito dagli organi del gusto, stimola la secrezione gastrica (ma anche gli amari analcolici - come il famoso Giuliani - sono... amari)
- causa effettivamente una vasodilatazione abbastanza immediata e per questo può essere utile per ripristinare rapidamente la circolazione periferica (alle estremità) esposte al freddo MA a questa vasodilatazione segue una vasocostrizione prolungata che può causare problemi ancora peggiori. PERO' se si considera l'effetto "termos" che hanno i migliori capi di abbigliamento (per motociclisti e non solo) sappiamo benissimo che un liquido freddo all'interno di un termos rimarrà freddo, se non si scalda di suo, ma UN LIQUIDO CALDO PERDERA' IL SUO CALORE PIU' LENTAMENTE, quindi un goccetto quando si hanno le estremità congelate o quasi, scaldando immediatamente le estremità farà in modo che esse rimarranno calde anche durante la successiva fase di vasocostrizione! e non dite che non è così, non a caso alle sentinelle prima del turno di guardia viene distribuito il cordiale o la grappa...

---

è anche vero che non esiste una precisa percentuale di etanolo nel sangue che stabilisca un limite di pericolosità ben definito: l'alcool è metabolizzato da un enzima (alcool-de-idrogenasi) che è presente nel nostro organismo in quantità prestabilite e congenite, mediamente in quantità inferiori nelle donne e praticamente assente negli astemi che, appunto non sono in grado di metabolizzare l'alcool, con grande sofferenza del loro fegato.
in genere la quantità di alcool tollerata dall'organismo, a parità di "fornitura" di enzimi, è proporzionale al peso corporeo ma se volete conoscere un trucco per assorbirne molto meno ve ne indico uno che mi fu insegnato da una ragazza olandese che beveva tanto e non si ubriacava mai... tanto tempo fa:
bere (o mangiare) qualcosa di olioso o grasso PRIMA di assumere alcool, limita e rallenta il suo assorbimento attraverso le pareti dello stomaco e dell'intestino. funziona perfino un brodo di pollo (fatto con tutta la pelle)

ancora:
- per diminuire l'impatto sull'organismo di questo veleno è utile assumere vitamine del complesso B (in part. B6, contenuta di suo nella birra..., ma anche B12, ecc.) prima di cominciare a bere;
- un'Aspirina PRIMA che insorga il mal di testa da serata alcoolica può scongiurarlo del tutto (l'Aspirina, quale fluidificante del sangue, fu inventata sopratutto per questo...)
tra l'altro, non lo dicono, ma negli individui che non hanno problemi di gastrite&co. l'Aspirina è maggiormente tollerata a digiuno se assunta con un pò d'alcool: pare che l'alcool crei una sorta di effetto tampone che impedisce l'iperacidità indotta dai salicilati!
- ma dopo un'assunzione eccessiva non c'è altro che aspettare (fino al giorno dopo?) bere un pò di latte ma sopratutto molta acqua, aranciata senza zucchero, ecc. e NON PRETENDERE DI GUIDARE.
Commento di: LucaRs125 il 13-04-2007 13:39
ti ringrazio per la puntualizzazione, con questo articolo comunque ho volutamente portato all'eccesso quello che si rischia con l'alcool, perche se la gente bevesse disciplinatamente non avremmo problemi.

ma purtroppo non è sempre cosi!

;)
Commento di: Templare il 24-07-2007 19:37
Ottimo l'articolo, grande il libricino. Grazie ciao!