Tecnologia (cellulari, computer...)
La telemetria
Scritto da LucaRs125 - Pubblicato 01/09/2006 09:16
L’informatica è entrata di prepotenza nel mondo delle corse, diventando così diffusa che oggi è impossibile pensare di mettere a punto una moto senza utilizzarla. Oggi i fiumi di dati provenienti dalle moto e immagazzinati nei computer sono fondamentali e insostituibili per estrarre tutto il potenziale da motori e telai.

La telemetria è senza dubbio il modo più spettacolare di applicare l’informatica al mondo delle corse delle due ruote. Si tratta di una tecnica che permette di misurare e registrare, grazie a diversi dispositivi elettronici, un’ingente quantità di dati sul comportamento della moto, in corsa o in prova.

Oggi è certamente uno degli strumento più efficaci di cui i team dispongono.

Permette infatti di accelerare la messa a punto della moto e di correggere rapidamente qualsiasi tipo di problema.

Come tante altre soluzioni, anche questa proviene dal mondo della Formula 1 e fu introdotta poco più di un decennio fa nelle competizioni motociclistiche, dove divenne in breve tempo uno strumento indispensabile, non solo nel mondo della velocità, ma anche in altre discipline, quali il cross e il trial.

La telemetria consiste nella raccolta e valutazione di una grande quantità di dati, grazie a una serie di sensori applicati strategicamente in punti chiave della moto in modo da non intralciarne il funzionamento.

Non esiste nessuna regola fissa nell’utilizzo della telemetria e ogni squadra installa e controlla un numero di sensori a seconda delle proprie necessità.

Per esempio, misura la temperatura della ruota posteriore o delle pinze dei freni, la pressione del liquido dei freni, la pressione all’interno dei cilindri, la temperatura del motore, la rotazione della manopola del gas, la velocità, l’escursione delle sospensioni, le detonazioni del motore o i gradi di inclinazione della moto.

I sensori inviano un segnale a una centralina collocata sulla moto in un punto accessibile, dalla quale poi i dati verranno scaricati su un computer per essere successivamente analizzati.

Dall’esame dei dati si ricavano tabelle e grafici su ciò che più interessa ai tecnici o su certe parti del tracciato.

In questo modo si conosce il comportamento della moto in ogni situazione.


Un altro degli impieghi della telemetria è il controllo della guida del pilota.

Sapere se cambia marcia nel momento giusto o al regime idoneo, se frena tardi o nel punto migliore il suo stile o semplicemente di adattarsi più rapidamente alle differenti piste.

Un vantaggio enorme, se si considera che la telemetria mette in luce errori che non sarebbero visibili in altro modo.

Così è possibile scoprire anche il motivo di certe cadute, e di conseguenza il modo per evitarle (la prossima volta...)

 

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Le Corse

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Commento di: jaco-is-back il 01-09-2006 09:31
Aggiungerei ancora una cosa.
Certamente nella formula 1 ma non so sulle moto, le centraline che raccolgono i dati sono collegate a trasmettirori radio in modo da fornire i dai ai box in tempo reale.
Questi dati vengono poi immediatamente analizzati per inviare via radio informazioni utili al pilota: tira pure la temperatura è ok, attenzione le gomme hanno perso prestazioni....
Questo spiega anche l'origine del nome telemetria = misura a distanza.