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Digiuno e risveglio. (Fame)
Scritto da aleksjboss - Pubblicato 02/03/2016 17:43
Sfogo mio personale, dopo una riflessione interiore scatenata dal solito "stop" invernale.

Ed ecco giungere come un lampo marzo. Il fatidico mese che per molti motociclisti significa "rinascita".
Dopo il consueto inverno freddo dove la Moto riposa "sotto la coperta" con i cavi staccati ed alzata da terra, ecco scorgere quel sole tiepido diverso dal solito, unito a quel cielo azzurro tanto infinito.
Ormai è da ottobre che tutto questo va avanti: assicurazione ferma, idee di viaggio che non si ripresentano, altri concetti ed altri propositi fanno a gara per essere esauditi all'interno della testa.

Facciamo un piccolo passo indietro, portiamoci intorno ad ottobre:
"Ma perché quest'anno invece che sospendere l'assicurazione la tengo attiva e gusto il piacere di guidare anche d'inverno?"
Idea che dopo nemmeno un minuto si distrugge.
"Dove posso andare in inverno? Casa-Lavoro? Troppi km bruciati per nulla, zero godimento per me e per Lei. Sospendo e stop."

Ecco che quindi giunge il momento di "fermarsi", di fermarla. Solita malinconia ma che col passare dei mesi freddi dovrebbe man mano azzerarsi. E qui viene il punto.

Vi ricordate il sole ed il cielo azzurro di poc'anzi contornati da tutti i bei pensieri di riattivare il tutto e "rinascere"? Dimenticateveli.
Ma cosa mi sta succedendo?

Digiuno.

Mi risveglio ma non ho fame. O meglio, non ho fame della solita vita. E qui mi divido interiormente come un infido crepaccio divide un pezzo di montagna, mi "spacco" in due personalità.
La mia voglia d'essere motociclista sta cessando? Non trovo pace a questo pensiero.
Ogni giorno e soprattutto ogni sera questo concetto mi bombarda il cervello, non mi fa dormire. Da un lato la felicità di rinascere e la fame di strada:
salire in sella, pensare solo di ruotare la manopola del gas e sentire il borbottio che lentamente riprende fiato dopo una lunga attesa, la goduriosa melodia del cambio che innesta i rapporti...

...che bello fermarsi ad ammirare il panorama e gustarsi una vista mozzafiato. Soprattutto è fantastico averlo fatto ancora una volta con Lei. Tu e Lei, nessun altro.

Ma dall'altro lato sovrasta la noia, la voglia che non esiste più per le solite strade ed i soliti sabati o domeniche.
Ma di strade ne esistono di infinite, possibile aver perso tutto questo?

Non lo so: di strade belle ne ho percorse, di strade percorribili per i comuni giorni disponibili (il sabato e la domenica di tutti) le ho fatte praticamente tutte... qui mi spengo.
Riattivare l'assicurazione per farle di nuovo? Non ho fame. Digiuno.

Eppure anche in questo momento di voglia ne ho. E' come se non volessi essere più un motociclista: ma non è possibile. Mi basta pensare a tutto quello che ho passato insieme a Lei e vorrei essere in sella in questo momento!

Non so cosa mi stia succedendo ma per ora non ho più fame, malgrado ciò ti amo.
 

Commenti degli Utenti (totali: 38)
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Commento di: Felix92 il 02-03-2016 19:47
Nooo,non dire così!!!L'appetito vien mangiando!!
Forse hai bisogno di girare di più in moto,facendo più viaggi,oppure cambiando moto,stile di moto,qualcosa che ti diverte di più!
Magari ritornando "ragazzino".. Think Rolling Eyes
Commento di: aleksjboss il 02-03-2016 20:23
Sai, la moto mi diverte ed anche tanto.
Hai detto una bella e saggia frase però:
l'appetito vien mangiando.
Sarà un momento di debolezza? Lo spero.
Ma ogni volta che penso alle solite banali strade o peggio ai soliti giri, mi si stringe lo stomaco e il digiuno è una conseguenza. Purtroppo.
Dico purtroppo perché ho tanta voglia di ascoltare la melodia del mio motore guidarmi in chissà quale strana e sconosciuta strada.

Grazie per aver condiviso un tuo pensiero!
Commento di: nordestwolf il 02-03-2016 23:10
Un p'ò condivido questo tuo modo di affrontare il letargo motociclistico; per quanto mi riguarda la prendo così:
L'assicurazione non la fermo perchè quegli euro risparmiati per me non valgono anche solo un sabato caldo d'inverno a girare per le strade, anche se sono sempre le stesse, (ma non sono mai sempre le "stesse stesse" ) e possono capitare occasioni dell'ultima ora che con l'assicurazione ferma non si possono cogliere. Le giornate che "proprio non si può" o "rischio il diluvio" o "si scivola troppo" se non sorgono altri impegni , le passo a maneggiare attorno alla moto:

Ingrassaggio, regolazioni, ho cambiato olio e filtro?, qui ce la metto una presa 5v per il navigatore? Pulizia (accurata). Lo lucido a specchio il paratacco dei valtermoto o è meglio satinato? Chissà cosa costano un paio di paratelai. Quest'anno provo a mettergli il Bardhal XTC. Devo ricordarmi di chiedere cosa mi costa sostituire l'imbottitura della sella con il gel. Giovanni mi ha detto che da Bep's stanno facendo un prezzaccio per un interfono universale bluetooth, aspetta che lo chiamo, e ne discutiamo .............!!

Il mio essere un motociclista, comprende anche questo, non solo andare in giro. Voglio "vivere" la moto, vivere le sensazioni che mi dà quando la uso ma anche quelle che regala pur "stando lì in garage". La soddisfazione di aver fatto una buona manutenzione anche da solo, un piccolo aggiustamento qui, uno là e poi, alla prova dei fatti, si vedrà quanto è stato valido, oppure no. Se no, pazienza ma intanto mi sarò divertito e avrò capito di più la mia moto. Sarà più vicina, più "mia", sarà la differenza che vedrò quando la parcheggerò, in qualche motoraduno, vicino ad una dello stesso modello. Sarà spunto per parlarne con gli altri amici motari. Sarà un dolore se mai dovrò sostituirla.

Io non voglio digiunare, ho digiunato per nove anni, un digiuno da star male. Mai più!

Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 00:19
Le più grandi soddisfazioni derivano sempre dalle proprie azioni e scelte. Condividono a pieno questa tua riflessione e mi ci ritrovo ampiamente.

Grazie del commento...ne approfitto anzi per dirti che a breve farò un bel cambio d'olio!
Commento di: squander il 02-03-2016 23:49
parere personale? non ti sei stufato della moto ma delle strade che ti circondano
potresti pensare di diventare un mototurista, attrezzarti in modo serio (tipo cupolino, valige e abbigliamento comodo) e allargare i tuoi giri
se non abitassi tanto lontano ti consiglierei di venire a visitare le mie marche, qui ogni paese ha la sua storia e la sua conformazione, anche parlando di strade. in 5 km di numero ti ritrovi dal finto piano di una collina semideserta al centro storico dove ha dormito napoleone.
prova ad allargare i tuoi giri.
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 00:24
Secondo me hai colpito nel segno.
Il fatto della solita pappina, del solito corso, mi ha stufato.
Quello che sto iniziando a "vedere" è proprio questo: il viaggio. Il lungo viaggio.
Scoprire strade, nuove strade e tutto quello che le circonda.
Ti dirò la verità: ho già borse, borsoni ed attrezzature. Amo proprio viaggiare ma è il tempo a fregarmi.
Per questo il pensar di avere i soliti sabati mi fa digiunare la moto.
Triste? Sarà. Ma è così che si torna sulla retta via...almeno spero!

Grazie del commento sincero!
Commento di: squander il 03-03-2016 18:40
cosa intendi per "soliti sabati" ? non hai mai a disposizione due giorni attaccati ? (io ragiono da figlio, capisco bene che molti padri hanno poco tempo libero)
con quel tempo potresti pensare anche alla toscana con pernottamento in loco... basta iniziare a pensare con la logica del mototurista e prepararsi di conseguenza
altrimenti ti posso confermare che anche un giorno, speso nel modo giusto, ti farà cambiare idea.
questa estate nonostante le buone promesse di marzo non ho fatto più di 4000km. vuoi per lo scooter che si guasta il giorno stesso del ritorno in strada, vuoi per il meccanico incompetente che oltre a non dedicargli tempo mi ha fatto perdere 3 settimane per una bolla d'aria che non pensava potesse restare nell'impianto (ma va?), vuoi per la passeggera che si guasta a fine estate (nulla di grave ma se devi restare ferma da fine agosto ad ottobre ecco che saltano altri 3-4 viaggi possibili) mi ritrovo qui ad aspettare un'altra volta il ritorno su strada sperando di poter viaggiare qualcosa di più di quei miseri 4000km. eppure dopo 3 viaggi da 300km ognuno, posso dire che non è andato tutto perduto; siamo andati in posti facilmente raggiungibili in auto ma andarci in moto e gustarsi tutta la strada senza correre mi ha dato un motivo per considerarmi fortunato.
tieni duro che la primavera è vicina e approfitta del tempo che passi a casa per informarti sulle mete che puoi raggiungere in 1 giorno solo
Commento di: Silvano11 il 03-03-2016 12:36
Volevo unirmi...grazie anche da parte mia!!! Smile
Probabilmente mi hai dato l'input giusto...nella direzione giusta.
Credo di dovermi cercare di nuovo. Andare alla radice della mia passione. Scavare un pochettino e rispolverare il vero me stesso. Nuove strade, nuovi occhi. Nuove emozioni. Nuovi stimoli.
Una nuova avventura con il sole caldo sulla faccia.
Già. Credo che possa essere proprio questo!!! E credo che prenderò una nave...
Grazie!!! Wink
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 12:40
Per nave cosa intendi? Think Think ASD ASD
Commento di: painkiller92 il 03-03-2016 06:55
Ti capisco, stessa identica cosa...stufo dei soliti giri e delle solite strade, visto che dati i mezzi avuti il raggio d'azione non poteva essere quel granchè...quest anno mi sono preso un 990smt con l'idea di allargare i miei giri e ritrovare nuovi stimoli...spero che gli impegni quotidiani ecc. mi lascino il tempo per godermela come si deve, non i soliti 2-300km sulle colline attorno casa
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 10:24
Ciao pain, so benissimo cosa intendi in quanto anni fa avevo un 250 e non potevo spingermi tanto lontano.
Ma adesso i miei giri sono anche di 500-600 km in un giorno, il problema è che per raggiungere qualche strada belle ce ne vogliono almeno 250.
Questo fa si che occorrano almeno 2 giorni per scoprire nuove strade...ma non sempre si hanno 2 giorni a disposizioni (sopratutto a livello di meteo...).
Ma come qualcuno ha scritto poco più su, l'appetito vien mangiando........
Commento di: Cliff_Fox il 03-03-2016 08:14
La butto li. Se la moto per te rappresenta un bel giocattolo, potresti trovare nuova voglia cambiandola. Per molti funziona. La cosa potrebbe abbinarsi bene ad un utilizzo turistico a più ampio raggio. Per me ha funzionato al contrario. Da una turistica a una piccola naked per il piccolo giro che ora, con un bimbo piccolo, è l'unico che mi è concesso.
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 10:53
La moto è più che un bel giocattolo Wink
Credo di non trovare in Lei la malavoglia, ma nella routine della solita strada.
Turismo: amo anche lui e pure tanto e credo che stia venendo l'ora di ampliarlo (ma di tanto) anche se ci sono non poche difficoltà.

Il mio più bel viaggio? La Normandia, ormai 3 anni fa ma è come se fosse stato ieri. Stupendo.
Commento di: olegmrt il 03-03-2016 14:15
Pensa che il tuo pensiero della "stessa strada, solite domeniche, solite cose" con la moto l'ho passato un anno fa..ma non per la moto..ma proprio con la mia vita..e se non era per la mia compagna credo che non sarei qui a parlarne...quando inizi a vedere la soluzione solo con un frontale con un tir allora la situazione si fa tosta. Fortuna che ho avuto una persona al mio fianco che ha saputo vedere nei miei silenzi e nel mio allontanarmi. E sai come ci é riuscita? Apparte il starmi vicino con gran fatica all'inizio, ha iniziato a farmi vedere i lati positivi di questa mia routine. E dove vedeva che non andava meglio mi dava una mano a cambiarla. E questo ha influito anche con la mia vita motociclistica. Premetto che giro sempre...anche in inverno. Solo se ce neve o ghiaccia in terra non mi arrischio. Ma possono anche esserci -10 ( cosa qui quasi normale in inverno) e io giro tranquillamente. Prima ero uno che faceva le sue cavolate. Le solite strade per tornare a casa e i soliti giri i weekend. Sembra una vaccata ma un giorno mi disse " i soliti giri falli..ma prova a farli al contrario. A quel incrocio curva a destra invece che a sinistra e vedi dove ti porta. Quando torni da lavoro cambia strada rispetto quella che fai la mattina. Anche se ci metti di piu! E se non hai voglia di girare vai al parcheggio dell Ikea vicino casa e migliora la tua guida con slalom o fai anche solo il cretino..alla fine non sei in strada!"...e cosi ho scoperto una nuova passione. lo stunt. Un po alla volta lo sto imparando. Ma questo mi aiuta a crescere e a non tornare in quel buco nero. Eppure non ho cambiato moto, ne luogo ne amici..anzi! ne ho conosciuti molti di piu. Ora non dico che devi iniziare a fare stunt anche te, ma questa disciplina mi ha aiutato a conoscere meglio la moto, persone nuove e sopratutto me! quali sono i miei limiti, difetti ma anche pregi! Faccio il solito lavoro, ho sempre la solita casa, la solita compagna ( per fortuna! ) e la solita moto ( anche se lentamente sta diventando zarra cattiva). Ovviamente ci sono periodi bui..anche adesso. Ma ora so come uscirne. A suo tempo dissero anche a me "prendi e viaggia!". Ci ho provato. Certo..in quel momento ero libero..io solo con la moto e la strada sotto che scorre. Ma una volta fermato quello che mi ero lasciato dietro mi ha ripreso. E trovarsi a 600 km da casa sperduto nel nulla della campagna tedesca con in mente solo pensieri negativi non é stato bello. Girato la moto e tornato a casa. A volte viaggiare é solo uno scappare dai problemi. Ma probabilmente questi erano diversi dai tuoi.
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 14:32
Ciao, per prima cosa sono contento che sei salvo! Very Happy
Seconda cosa ho letto tutto ed ho trovato "il punto di incontro" tra la tua esperienza e la mia, ovvero che io non devo abbandonare la moto ma solo riscoprirla come l'alba dei tempi, continuare con perseveranza a viverla a pieno e goderla sempre di più.
Che in fondo è proprio quello che l'altra parte della spaccatura mi continua iperterrita a suggerire, obbligare.

Per fortuna di problemi "seri" non ne ho, questo problema che mi si sta ponendo forse è solo la "paura" della noia da routine?
Commento di: olegmrt il 03-03-2016 14:53
"questo problema che mi si sta ponendo forse è solo la "paura" della noia da routine?"

Credo che forse sia proprio questo il problema principale. Non tanto la moto, o le solite strade, ma proprio il fatto che fai le solite cose al solito modo. Fare il solito giro ma al contrario cambia molto. Non sembra ma a volte é tutta un altra strada con traiettorie e panorami diversi.

Vedo che abbiamo moto simile ( naked leggere) ma non so che carattere hai. Se ligio e tranquillo o se invece esce il cazzaro. Ma prova veramente a scoprire lati del tuo mezzo che magari non conosci. E questo non significa guidarla, ma anche smontarla o modificarla. Alla fine staccare gli occhi da uno schermo per aumentare la manualitá aiuta. Prova ad andare in pista, prova a cambiare stile di guida, prova a fare corsi di guida sicura. Magari tra tutte queste cose scoprirai quello che veramente ti aiuterá a modificare questa situazione Smile
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 15:09
Credo che un buon proposito siano i giri al contrario, proverò sicuramente! Up
Anche perché mi cimento già in smontaggi (di tutti i tipi), pista la frequento (e mi diverte MOLTISSIMO), corsi già fatti (sia di guida sicura che di guida sportiva) e trovo sempre il giusto equilibrio.

Ho voglia di viaggiare, tanta, ma il tempo a disposizione mi frega (e tanto).

Commento di: olegmrt il 03-03-2016 16:18
Il viaggiare in questo stadio é solo palliativo. Al momento stai bene ma poi i problemi tornano a bomba. Questo lo puoi fare quando hai trovato l'equilibrio che al momento ti manca.

Giá il fare i giri al contrario é un ottimo allenamento. É un po come dormire dall'altro lato del letto..o al contrario. La stanza e il letto son sempre gli stessi, ma cambia il nostro punto di vista. All'inizio é difficile. Ma se la voglia é tanta e trovi le persone giuste ad aiutarti col tempo diventa sempre piú facile Smile
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 16:38
(Ri)troverò l'equilibrio degli albori, la voglia è tanta in quanto in parte non l'ho mai perduta. E' un'obiettivo, una sfida con me stesso.
Wink
Commento di: topomotogsx il 03-03-2016 14:26
Provo quasi le stesse sensazioni, riguardo le solite strade percorse;
infatti negli ultimi anni ho cambiato, e molto, il mio approccio nelle uscite in moto.
Se prima uscivo in moto ad ogni possibile occasione per fare anche un semplice giretto a Lecco (ad esempio), ora se devo andare in moto giusto per uscire...beh, spesso resto in casa.
Il mio cambio è stato quello di preferire uscite a medio raggio, arrivando più volte a raggiungere anche i 1000 km in giornata.
E poi organizzare qualche uscita di 2 o 3 giorni, perché, forse complice l'età, preferisco usare la moto meno volte ma che siano uscite "di qualità" piuttosto che giretti in quantità.
Poi, il massimo sono le vacanze in moto in luoghi non proprio dietro casa; infatti dopo una settimana a zonzo per gli appennini fatta qualche anno fa, lo scorso anno mi sono concesso 2 settimane per visitare l'Irlanda.
E ora sto cercando di organizzare un giretto destinazione Nordkapp Very Happy / Very Happy /
Nel frattempo, userò la moto per poche uscite.
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 14:34
Ecco questo è quanto ho voluto dire con "Digiuno". Topo, ci hai preso.
Però hai risolto viaggiando (e pure di più), facendo strade nuove e chilometri su chilometri in più. E stai meglio.
Sono comunque contento che hai provato (stai provando) lo stesso!

Grazie per la condivisione!
Commento di: CBR_125R il 03-03-2016 18:15
Quello di cui parli a me succede per metà, mi spiego: durante la pausa invernale mi deprimo, la guardo sul cavalletto, magari mentre fuori piove, penso all'affitto, alle bollette, al lavoro e guardo lei, messa a riposo con le gomme finite ed il tagliando da fare, penso che quando sarà stagione dovrò spendere una signora barca di soldi solo per accenderla. Diavolo. Fuori piove, penso che me ne faccio della moto, come te dico sempre le stesse strade, il solito panorama visto millemila volte, i fenomeni alla guida ed il rischio costante di veder arrivare a casa la famigerata letterina verde.
Fino a qui sono a digiuno e non ho fame.

Poi succede la magia: sono in furgone per lavoro, magari in montagna, da una nuvola esce un raggio di sole che mi scalda il viso (anche se fuori magari ci sono -3°), allora il paesaggio si trasforma: sento il bisogno di viverlo, di sentire i "soliti" odori, colori e suoni, perchè mi rendo conto che solo in quei momenti sono VIVO. Tutto il resto è attesa.
Che si tratti di fare il giretto di 200km o del giro di 800/900km non m'interessa, mi rendo conto che sono affamato, così affamato che il mio cervello va "in protezione" e mi vuol fare digiunare solo per non farmi impazzire...
Risultato? Quest'anno ho addirittura attaccato l'assicurazione un mese prima! Ed è vero quello che dicono: l'appetito vien mangiando!

Il consiglio datoti da tanti lo concordo: allunga i tuoi giri! Pure quando avevo il Ninja cercavo sempre strade nuove, è così dai tempi del 125! Abitiamo in un paese meraviglioso, prendi quella stradina che ti sei sempre chiesto dove va, sgombra la mente e nutriti delle magnifiche sensazioni che solo la tua moto può offrirti! Verrà il caldo...
Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 20:19
Che dire,anche questo tuo commento è davvero riuscito nell'intento: andare in moto è la medicina giusta.
Mi ci trovo anche nelle tue parole, grazie!!

Tanta fame anche a te allora!
Commento di: kybor il 03-03-2016 20:04
Ti dirò, sono 2 anni che in inverno non sospendo l'assicurazione e ogni volta che la temperatura lo permette mi faccio un giretto.
Tu dici le solite strade, ma hai mai provato a fare le solite strade in inverno? Io negli ultimi 2 inverni l'ho fatto e in tutta onestà cambia tutto rispetto a quando le faccio durante la stragione motociclistica.
Dal traffico molto meno intenso, quasi deserto direi, ai colori e ai panorami che solo l'inverno ti fa vedere, dall'andatura molto più tranquilla causa strade sporche/bagnate/tratti ghiacciati o anche banchi di nebbia che ti avvolgono per qualche kilometro, ebbene credimi che vivi la moto in tutt'altra maniera e vedi tante di quelle cose, dei piccoli particolari magari che durante la stagione motociclistica non riesci a vedere.
E ti sembra di viaggiare in un luogo sconosciuto anche se quella strada l'hai fatta milioni di volte.
I laghi della mia provincia offrono panorami estremamente suggestivi in inverno e me li gusto ad ogni metro di strada perchè non c'è nessuno e lo sguardo spazia liberamente in ogni angolo mentre in estate quelle stesse strade sono un incubo a causa di traffico impazzito e colonne interminabili con tutti i pericoli annessi e connessi.
Allargare il tuo raggio d'azione può altrettanto essere una buona cura, diciamo così, ma tu prova un inverno a fare le stesse strade, noterai che ogni volta ti sembreranno diverse.
E' la magia dell'andare in moto in inverno (avevo pure scritto un articolo sulla moto in inverno, se ti va leggilo) http://www.motoclub-tingavert.it/a3285s.html

Commento di: aleksjboss il 03-03-2016 20:26
Ciao kybor! Sicuramente lo leggerò (anche se mi pare di averlo già fatto...ma rileggerlo sarà un piacere!)!
Anche la tua "terapia" è in linea con tutti le altre e devo dire che sempre si verge in una unica direzione: andare in moto.

Del tuo commento però non posso attuare il viaggiare in inverno perché le mie solite strade sono i passi oltre i 1800 metri e purtroppo non ci si può minimamente avvicinare anche in motoslitta!

Però mi trovi d'accordo sul resto, perché qualche annetto fa ho provato il gusto di guidare ai primi di febbraio in una giornata che nacque con un'inaspettato cielo azzurro e ben 3 gradi sopra lo zero...andai ai Piani Resinelli (sono nel lecchese questi splendidi posti) e salii fino a 1300 metri passando tra neve fresca e aria pulita.

Una sensazione fantastica, molto più bella ed armonica che una qualunque uscita d'estate.

Grazie, mi sta sempre venendo più appetito e fame...è proprio vero che stare insieme ad altri motociclisti si guarisce.
Commento di: pazuto il 04-03-2016 18:57
Sono le stesse sensazioni che ho sempre provato anche io.
E le stesse strade appena si fanno più belle andando avanti con la stagione assumono sempre un'aurea di novità che ti fa gioire.
Commento di: aleksjboss il 04-03-2016 19:16
Sagge parole caro paz, sagge parole.
Commento di: tizianocest il 08-03-2016 04:24
Ciao ALE,un unica cosa vorrei solo aggiungere ,NON fare nulla controvoglia potrebbe solo peggiorare la situazione .Lascia la moto sui cavalletti se non te la senti ,e quando lei (la moto) o la strada ti "chiamerà vorrà dire che il peggio è passato ,e vedrai che tutto tornerà "normale " e anche meglio.
Commento di: aleksjboss il 08-03-2016 10:28
Ciao Tiziano, senz'altro. Le cose fatte controvoglia sono sempre le peggiori e si rivelano sempre sbagliate.
Sarà sicuramente un nuovo panorama a sistemare le cose, sicuramente molto lontano da qui! Up
Commento di: fil_rouge il 10-03-2016 12:54
Vado contro corrente: il consiglio che posso darti è di usarla per andare al lavoro tutti i giorni e di stabilire con la tua moto un feeling più quotidiano e, perchè no... utilitaristico.
Personalmente, per quanto mi piaccia (e tanto) andare in moto, non riesco a considerarla qualcosa di diverso da un mezzo di trasporto.
sicuramente quello più emozionante e godurioso, ma pur sempre un mezzo di trasporto che mi deve scarrozzare tutti i giorni in cui non piove, e poi, quando possibile, farmi divertire nel weekend o in qualche viaggio più serio.
Altrimenti, se la moto la si considera solo uno sfizio, un giocattolo, un divertimento, una PASSIONE, prima o poi succede quello che sta capitando a te: dubbi, domande e paranoie a non finire.
Just my 2 cents Ciauz
Commento di: LucaRaptor1000 il 10-03-2016 14:58
Aleksjboss... un mio amico ha ovviato così , si chiama Pisel per gli amici, ed ha intrapreso il giro del mondo in moto... non è uno con dei soldi, preciso. Semplicemente ha spirito avventiriero e di adattamento. Dai un occhiata : http://www.vagabondinstinct.com/
Lo stimo molto per il coraggio che ha, nonostante sia giovane come me, è un 90. Ma non avendo figli o legami fissi con il suo paese, è libero di girare il mondo, e fa di questo il suo punto di forza! Lamps a tutti i motociclisti e non mollate mai, anche se le strade son sempre le stesse, siamo noi a cambiare o a cambiarle. Ciao
Commento di: aleksjboss il 10-03-2016 14:59
ciao, grazie del commento!
tranquillo che pian piano mi sto risvegliando e sopratutto grazie a tutti i vostri commenti!
Commento di: LucaRaptor1000 il 10-03-2016 15:17
Mi fa piacere! Se capiti dalle parti della Romagna/Toscana possiamo dividere volentieri due tornanti insieme Wink ! L'invito è rivolto a tutti coloro che lo leggono! Ciao Doppio Lamp Naked
Commento di: remanuele il 19-03-2016 20:34
La felicità è reale solo quando è condivisa...
Ovvero io la penso come te per certi versi, ma ciò che fa la differenza sono anche gli amici con cui vivi le tue esperienze!
Commento di: oldrider il 21-03-2016 11:27
Se piove ovviamente non si esce, ma non ho mai sospeso l'assicurazione, da quando ho 14anni con la prima moto e ne son passati 22, son sempre appassionatissimo, e pronto a uscire in moto per i passi, giri turistici o in pista! credo conti molto il gruppo di amici che si ha, noi si è un bel gruppo di appassionati veramente ma@tti dell'andare in moto, ci si conosce da ragazzini perchè uscivamo in moto anche alcuni erano già più vecchietti ( gruppo che nulla centra con ste robe di forum o faccia Libro) , alcuni miei amici sono più veterani di me e anche se 50enni e con tanti km alle spalle, non vedono l'ora di uscire a far curve, datronde ci sono strade bellissime che non ci si stuferebbe mai di percorrere.
Fondamentale a mio avviso è che si esce in primis per guidare e divertirsi, poi pranzi e cene vengono da se, quando capita, molti invece ho visto fanno viceversa (escono per pranzare e con l'occasione usano la moto) e poi diventa una rottura di balle, non a caso poi finiscono per usarla sempre meno e tenerla come arredo garage.
Se capita (famiglie permettendo ..visto che siamo cresciutelli) noi ci organizziamo e facciamo per i passi anche vari giorni pernottando in albergo, e divertendoci come quando abbiamo iniziato ad andare in moto da ragazzini, e quando vedo anche amici grandi di età, ancora così appassionati, mi fa piacere. perchè vuoldire che ho ancora molto da divertirmi e dar gassssssssss.
Commento di: mattematto il 29-03-2016 22:45
Ciao Alex!!!
Torno con grande piacere a leggerti dopo una mia lunga assenza dal forum, sono capitato per caso su questa pagina e l'ho letta con piacere perché l'anno scorso mi sono trovato in una situazione simile, pur avendo una gran passione per la moto non riuscivo a trovare gli stimoli giusti per macinare km, allora ho riflettuto un attimo e mi sono accorto che molti dei km fatti in passato non me li ero goduti come si deve proprio per la troppa foga di fare km e di arrivare alle mete ambite, quindi ho deciso di lasciare tuta e saponette a casa, ho preso un casco aperto che quando superi i 100km/h sembra di fare i 300, una bella giacca di pelle e ho riprovato a fare le "solite" strade con calma e gustandomi veramente il paesaggio con l'aria in faccia! Sono rinato! Ho fatto meno km rispetto alle stagioni precedenti ma me li sono proprio goduti anche se ho una moto che non è proprio adatta per essere usata così ma me la faccio andare bene!Poi quando voglio togliere un po di ruggine faccio la mia giornata in pista e sono felice così!!
Ciao Alex, un salutone!!!
Ps, però che figo il giro in Val D'isere!!
Commento di: aleksjboss il 30-03-2016 00:13
Ciao Teo!
Grazie!! Esattamente, questo è quanto.
Quest'anno e gli anni prossimi saranno completamente diversi per tanti fattori e tutto quanto che sta accadendo serve solo per farmi rinascere e vivere la moto in maniera differente.

Quel giro è stato fantastico, è stato davvero bello!
Proprio ripensando a quei momenti che la moto torna di forza nei miei pensieri.

Ciao Teo, un salutone anche a te e chissà se avremo modo di rincontrarci, un giorno.
Commento di: mattematto il 05-04-2016 20:09
Certo che si!!! Ciao Alex!! Un salutone