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Riflessioni sulle mie cavolate in moto
Scritto da EliaBisulchi - Pubblicato 27/08/2015 11:11
Buonasera a tutti, sono nuovo del sito, nonostante lo seguissi da molto tempo, ma avevo bisogno di parlare e di sfogarmi con qualcuno che mi capisse, motociclisti per l'appunto, e leggendo le storie di molti di voi mi sono convinto a pubblicare un articolo...

Ieri ho fatto un'altra cavolata delle mie... tamponato una macchina che non mi ha dato la precedenza, con la mia prima moto, un 125, frutto di sacrifici da parte dei miei, soprattutto di mio padre, che ha dovuto rinunciare all'assicurazione della sua poderosa per comprarmela; come già detto questa volta l'incidente non è stato totalmente per colpa mia, però diciamo che con una maggiore prontezza di riflessi e forse attenzione alla guida (tornavo dal mare e diciamo che forse non ero proprio al massimo della concentrazione), lo avrei potuto evitare facilmente.

La moto non si è fatta niente di grave... freccia anteriore dx semirotta e leva freno anteriore un po' storta: non sono caduto né altro, e sicuramente ha avuto più danni la macchina andata contro le mie semitassellate da enduro che la moto; ma il punto non è questo... già col 50ino mi era capitato di fare continue cavolate: cadute sul breccino, qualche scivolata ecc. e ora una domanda mi sorge più spontanea che mai: possibile che non riesca a stare tot tempo senza cercare rogne? Al di là che sia colpa mia o meno (io mi do la colpa della faccenda, essendo sicuro che un motociclista che vuole guidare su strada deve stare quasi più attento agli errori altrui che a ciò che fa lui stesso), mi chiedo come faccia ad essere sempre in mezzo a questi casini... che io stia più o meno attento, che abbia buoni propositi o meno, è come se avessi sempre un elastico tra me e le cavolate su moto.

Anche questa, la mia prima moto, che mi ero riproposto di non rovinare in qualsiasi modo, ora mi guarda con quell'aria sconsolata come a dire "non ce la fai proprio a tenermi intatta eh?".

E ora mi ritrovo qui, a scrivere tutto questo nemmeno io so perché, giusto per sfogarmi... perché mi sono stufato di vedere il dispiacere di mia madre che ogni volta che esco in moto si preoccupa, perché non sopporto più lo sguardo della mia motina sconsolata, e perché mi sono stufato io stesso delle mie cavolate.

Lamps.
 

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Commento di: PaoloGrandi il 27-08-2015 12:44
Mettila così. Dovresti aver capito che alla guida (di qualsiasi mezzo) la concentrazione ed attenzione, deve sempre essere massima.
Le volte che ho rischiato (fortunatamente senza conseguenze) in moto, è sempre stato per un calo di concentrazione.
Anni di esperienza ala guida, nel traffico e non, ovviamente aiutano. Soprattutto a prevenire.
Anche le "cavolate" aiutano...a non ripeterle.
Se ti muovi sempre in ambito urbano o su direttrici trafficate...sono i luoghi peggiori. Per cui impara ad avere la massima attenzione e cerca di tenerti sempre un margine.
Poi è culo Mr. Green
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:10
Ci proverò... speriamo vada meglio in futuro, mettiamola cosi, io cercherò di migliorarmi ancora e magari un po di culo in più aiuterebbe ahah
Commento di: kybor il 27-08-2015 13:02
La tua analisi la trovo abbastanza matura se devo essere sincero perciò non credo che tu sia una testa vuota che non sa cosa sta facedno (e in strada ce ne sono tanti che non sanno cosa fanno, credimi).
I cali di concentrazione purtroppo fanno parte di noi esseri umani e pure io parecchie volte ho rischiato di fare danni, a volte per colpa mia, altre volte per colpa del pirla di turno ma finora mi è sempre andata bene e penso che anche la fortuna mi abbia aiutato (ci vuole pure quella, stanne certo).

Capisco il tuo sconforto ma cerca di trarre un insegnamento positivo anche dalle tue disavventure, cioè cercare di restare sempre ben concentrato su tutto e su tutti, anche se so bene che sia difficile, ma soprattutto pensa che a molti è andata peggio e da un certo punto di vista sei stato anche tu un po' fortunato.
Lamps.
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:12
Si si so di essere stato fortunato, ho visto molto di peggio per cazzate come una precedenza non data, in primis mio padre anche lui motociclista, quindi sotto quel punto di vista li questo giro mi è andata bene...il mio sconforto era anche per tutte le altre volte, con il 50ino mi sono fatto conoscere in ospedale e ogni volta non è stata una goduria
Commento di: StefanoRossi il 27-08-2015 13:21
Sarà una banalità ma... vai più piano!
Io ho finora mantenuto solo velocità in cui non rischiavo mai nulla. Alzavo la soglia della velocità di percorrenza solamente in modo naturale, quando sentivo che non stavo guidando con sicurezza.
L'importante, per quanto mi riguarda, quando sei su 2 ruote è mantenere un alto livello di attenzione ma anche e soprattutto un buon livello di relax fisico e mentale, che ti consenta di correggere sempre ciò che stai facendo in qualunque momento. Se guidi troppo teso e al limite, non hai margine di errore, e su una pista al massimo rotoli in giro, su strada potresti far male a qualcuno.

Poi il pirla di turno c'è sempre eh! Quello che brucia lo stop senza guardare (capitato proprio questo weekend, in Austria) e ti fa inchiodare come un disperato. Però anche stavolta mi è andata bene perché non stavo guidando al limite, e prevedendo che l'altro mi vedesse. Lì non ci puoi fare niente, ma nel resto delle situazioni sì Very Happy
Commento di: burlone76 il 27-08-2015 14:47
Quoto in toto Stefano Rossi.
Guido parecchio in città (purtroppo) e ti posso dire che per me ogni pedone vuole suicidarsi sotto le mie ruote, ogni auto vuole tagliarmi la strada, da ogni stop / incrocio / senso unico in contromano sta per uscire qualcuno a 130 /h che vuole investirmi. Ogni portiera mi si aprirà in faccia e ogni auto dietro a me vuole tamponarmi ed in strada sono invisibile.

Risultato? Non supero mai i 30 /h in strade che altri, bontà loro, percorrerebbero a 50.
Però la volta che mi si è aperta la portiera davanti all'improvviso ho avuto il tempo di inchiodare e ricordare al colpevole che sua madre praticava forti sconti per comitive causa le malattie veneree che si era contratta col suo lavoro.

Non so se questo basterà a proteggermi sempre da tutto quello che può capitarmi ma diciamo che do una mano al mio angelo custode.
Comunque è una bella presa di coscienza.

Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:15
Guarda parlando sinceramente non sono uno che supera i limiti di velocità o guida in maniera chissà quanto pericolosa per me o con gli altri... ero cosi un po di tempo fa con il 50ino, ero io il primo a cercarmele e la maggior parte delle conseguenze alle cadute che mi sono arrivate me le sono meritate tutte direi, però ora sto migliorando, guido più responsabile (nell'ultimo incidente non ero nè sopra i limiti nè altro, ed è principalmente questo che mi fa arrabbiare...)
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:19
Come ho detto a burlone76 sto cercando di migliorarmi e guidare più responsabilmente, evidentemente non ho ancora trovato il giusto equilibrio e devo andare ancora più piano e fare più attenzione...terrò a mente i tuoi consigli, grazie mille Smile
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:20
Chiedo scusa, era la risposta per StefanoRossi, mi sono sbagliato ahah
Commento di: fil_rouge il 27-08-2015 15:06
Mi ricordi me da giovane.. stesse cappellate :)
La cosa più importante è non farsi male... e se ho intuito il tipo, probabilmente sei più soggetto a queste piccole cavolate che non a errori più gravi e pericolosi come l'eccesso di testosterone e la guida al limite, sbaglio?
I rimedi in questo caso sono quelli che ti permettono di prevenire la cappellata, non ci sono alternative.

viaggia a centro corsia, se possibile
mantieni le distanze di sicurezza
non avere un atteggiamento "scooteristico", privilegia la fluidità.
muovi sempre lo sguardo senza mai fissarti su qualcosa... che sia in movimento oppure no.

Se pensi che sia il caso (es. hai troppe cose per la testa o non ti senti più tranquillo) prova a mollare la moto per un paio di settimane, resetta il cervello e poi riparti con i migliori propositi.
Lamps




Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:22
La moto l'ho mollata per un anno e mezzo in seguito all'ultimo incidente col 50ino, lasciarla ancora da parte mi ucciderebbe, però ti assicurò che anche quest'ultima cavolata mi ha fatto riflettere molto, e cercherò in parete di cambiare il mio modo di guidare per evitare queste piccole cavolate
Commento di: Doc_express il 27-08-2015 16:59
quando ero giovane di ercate ne ho fatte tante che ho perso il conto.
Mi è sempre andata bene? SI ma non prenderlo come un dato di fatto.
Impara una regola,quella del 20% ossia immagina di avere una moto che sia un pachiderma,lenta pesante e poco frenata. E impara quanto spazio ci va per fermarsi,tanto? Poco Non importa impara quanto e visualizzalo per strada,magari contando mentalmente i trattini delle striscie.
Bene,se sono 10 aggiungine 2 e tieni una distanza maggiore,dopo 5/8 giorni ti diventerà automatico e non ci penserai più.
Non occorre essere piloti,basta un goccio di logica
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:23
Proverò, grazie per il consiglio Smile
Commento di: ZioPigTurbo il 27-08-2015 17:51
Premetto la mia poca esperienza motociclistica, ma credo che il ragionamento è più o meno valido per ogni circolazione stradale.
in pratica il mio primo pensiero dice : "prevenire è meglio che curare"
Cioè sulla strada si trova di tutto e di più, la signora che ha lo specchietto retrovisore regolato per truccarsi meglio. (visto personalmente eh)
il camionista che parte alle 5:00 di mattina e tira dritto al semaforo rosso che tanto non c'è nessuno (e invece c'ero io e perfortuna non mi sono fidato del verde)
il furgone con l'emulo di schumaker alla guida che in curva invade la corsia opposta in piena velocità...
il solito ignoto che taglia la strada con la stessa naturalezza con cui si gratta i capelli..
solite invasioni etniche e barbariche che importano la loro "cultura" e il loro modo di guidare che in buona quota parte creano situazioni di guida al limite del selvaggio. (ho visto fare inversione a U in pieno incrocio semaforico : na follia, Oppure tirare fuori la testa dal finestrino per gurdare dietro..)
oltre alla quota fisiologica di dilinquenti e stronzetti nostrani..
Ecco tutto questo si traduce che oramai ogni uscita in moto o in auto diventa una missione militare.
Occhi aperti, non fidarsi mai del nemico, mantieniti riparato e se puoi evitare tanto meglio ! ASD




Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:24
Cercherò di sopravvivere alle missioni future, mettiamola così ahah
Commento di: TommyTheBiker il 27-08-2015 18:37
Lezione imparata: in moto (anzi, su qualsiasi veicolo, anche fosse un monopattino) si gira sempre stando concentrati. Se hai la testa sulla biondina con le bocce al vento che hai visto in spiaggia, aspetta che il sangue torni nelle zone giuste del corpo e poi ti metti alla guida ASD

A parte questo, mai partire con l'idea del "non la voglio rovinare"... perché tanto succede. Più ci tieni e più noterai anche la minima cazzatucola, quindi meglio prendere atto che certe s***** capitano. Con questo non dico che le moto vadano trattate come carne da macello eh (ci mancherebbe), però se sei consapevole che i segni dell'età si vedono tanto su di lei quanto su di te, almeno non ti dannerai l'anima per la righetta da 3 millimetri piuttosto che per quel craterino invisibile a chiunque meno che a te.

Ricorda anche che essere mortalmente preoccupate è nella natura delle madri. Io vado in moto da otto anni e spicci, vado bardato come se stessi andando al Mugello pure se devo comprare il pane, però mia madre mi guarda ogni volta come se stessi per andare a fare bungee jumping senza elastico. Non ci si può fare nulla, se una madre non ha la passione per le moto il senso di preoccupazione raggiungerà livelli stratosferici e a tali livelli resterà per tutta la vita (e con questo non intendo dire che le mamme motocicliste non si preoccupino, però almeno capiscono la passione del figlio e riescono a reprimere l'ansia, almeno finché ti guardano). Impara a conviverci, prima lo fai meglio è... perché se ti fai contagiare dall'ansia o ti fai mettere in agitazione poi sei deconcentrato e fai sciocchezze.

Insomma: sii contento che si sia risolto tutto con poco danno e prendi questa esperienza come un'opportunità di migliorare Smile Lamps!

PS: se sei tanto in pena per tuo padre, trovati un lavoretto pomeridiano, per i week end, per le vacanze scolastiche... insomma, cerca di contribuire al bilancio familiare! Wink
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:27
Grazie per i consigli, li terrò a mente, per quanto riguarda mia madre ciò che mi dispiace è che dopo tutte le cavolate fatte non è solo la solita preoccupazione e ansia quando esco, ma vero dispiacere perchè già mi vede in ospedale morente, si fida poco, e cercherò di riconquistarmi questa fiducia:)
P.S. Per il lavoretto ci ho già fatto un pensierino...intanto la freccia me la sono comprata da solo con i soldi guadagnati Wink
Commento di: mala_r1der il 29-08-2015 17:46
La concentrazione è la cosa più importante in moto...io ho una guida piuttosto aggressiva, e finora mi è andata bene perchè(oltre a una buona dose di fortuna)salgo in moto solo quando sono mentalmente sereno e cerco sempre di prevedere gli imprevisti(per es davanti a una scuola qualcuno che cerca di farsi investire, oppure gli i****i automobilisti che nelle rotonde stanno interni e all' ultimo escono e ti tagliano la strada, o i classici incroci,ecc)che ovviamente non si possono prevedere tutti ma alcune volte mi son salvato proprio in questo modo; pensa che l' unica volta che son caduto, ero a 10-15km/h che stavo frenando al semaforo, c' era quella fastidiosissima ghiaietta sull' asfalto e tra le gomme molto usurate e la mia disattenzione mi si è chiuso l' anteriore e sono caduto giù come un deficiente...poi invece stamattina ci stavo dando col gas in curva, bello piegato, mi si stava chiudendo l' anteriore e non so come l ho tenuta su, va a capire Very Happy
Commento di: giuros il 29-08-2015 20:02
Di lavoro guido camion, solo con quello mi sento sicuro, ma l attenzione è sempre e comunque ai massimi livelli, in moto si sa si è in balia di tutto e di tutti,cerca di avere la testa sempre sulle spalle, non azzardare mai, poi l imprevisto c'è sempre e sempre ci sarà. Se una persona pensa a tutto quello che può succedere si chiude in casa e non esce più e neanche li è al sicuro.
A me per adesso in moto mi è andata bene solo una scivolata su aghi di pino, moto caduta e io rimasto in piedi...
Devo ammettere che mi stanca di più un ora di moto nel traffico che 8 ore agga guida di un camion, sto iper attento, se ho macchine davanti guardo il più possibile lontano e vicino con l utopia di prevedere il più possibile.
E comunque siamo sinceri.... dicono sempre miraccomando vai piano....io rispondo se volevo andare piano non avevo una moto..
Dimenticavo...usa la moto quando sei ok di testa, rallenta se non ti senti in forma, godite la il più possibile e cerca di non farti troppo male.
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:32
Ahahah la cavolata del freno anteriore sul breccino allo stop l'ho già provata e non m'ha dato gusto, tira proprio il culo cadere per ste semplici disattenzioni quando risolvi ben di peggio in situazioni più pericolose...però tanto è cosi; comunue grazie per la comprensione e per i consigli Smile
Commento di: EliaBisulchi il 01-09-2015 17:34
Non mi fa copiare il messaggio da 94malaga94, è normale? comunque grazie anche a te per i consigli, cercherò di non guidare quando non mi sento al massimo fisicamente e mentalmente parlando Smile
Commento di: Ospite il 01-09-2015 23:29
16 anni o 17, terza superiore (ora ne ho 22 e sono al secondo anno di ingegneria) incidente con aerox 50cc concorso di colpa perchè il colpevole era un lavoratore in nero e non si è preso le sue responsabilità.. Risarcimento di 1000 euro, non son più andato a scuola per mesi.. Bocciatura, un anno scolastico perso che vorrei indietro. Moto riparata fino alla patente della macchina poi solo macchina. 19 anni mio padre torna dalla farmacia.. Andrea ha avuto un incidente in moto.. Ho perso un amico di 18 anni. Gennaio 2015 assunzione semestrale in posta come portalettere.. 11 giugno assegno alla ktm per un duke 390.. L'8 di sto mese ho il primo tagliando.

Tutto questo per dire che le cose vanno come vanno, che a volte 1000 occhi non bastano e che purtroppo chi sta su una moto rischia solo togliendo il cavalletto. L'importante secondo me è esser sicuri una volta alla guida di dedicarsi alla guida e basta, di mettersi una giacca decente un casco decente, di allacciarlo e di star alle regole il più possibile. Non e una maledizione, anzi prendila come lezione, l'importante è non smettere di andare in moto se è quello che vuoi!
Commento di: EliaBisulchi il 03-09-2015 20:35
Grazie per la comprensione, effettivamente mi sono convinto anche io alla fine che spesso la causa principale delle mie cavolate sia che ho troppe volte la testa per aria mentre sto in moto e cercherò di essere più attento sotto questo punto di vista...e complimenti per il Duke, io ho provato un Duke 125 e nonostante non sia proprio il mio genere credo sia una moto gustosa da guidare, tanto più 390!
Lamps.
Commento di: tatankayoanka il 03-09-2015 21:16
Ciao!
Ho 54 anni e mi intuisco che forse potrei avere l'età di tuo papà... Beh, ti dico come la penso, senza piaggerie (versione figa di sberleccate).
1) il fatto che ti dispiaccia così come si percepisce = hai fatto il 30% del percorso per evitarlo ancora
2) di fatto non è successo niente di grave, magari giusto 4 ore di lavoro per un carrozziere. Non accade se non ci vai prudente = altro 30% (continua così)
3) il fatto che ti sia successo più di quanto pensassi fosse accettabile, si chiama esperienza. Non conosco motociclista che non abbia baciato l'asfalto, generalmente più volte quando è ragazzo e poi via via non succede più quando impara meglio e cresce. Vale un altro 35%.

Il restante 5% si chiama culo. C'è in tutte le cose che facciamo, ma se ti manca quel 95% sono dolori.

Migliora la tua attenzione, perché di questo si tratta se non sei una testa matta di tuo e non lo sei perché una testa matta non conclude come fai tu.

I genitori? Lo sai che ancora adesso a 54 anni io e 80 e fischia loro comunque si preoccupano uguale? Normale. E quando avrai (se li avrai) figli che usciranno con la moto al mattino sarà uguale anche per te. Un sms all'arrivo risolve molto, ma se li abitui (suggerisco) non dimenticarlo sennò è infarto garantito.

Vai piano, tranquillo e attento e vedari che la tua motina riacquisterà il sorriso. Anche tu e i tuoi Very Happy
Commento di: burlone76 il 04-09-2015 12:02
Amen! Che il 5% di culo sia sempre con tutti voi!!!
Commento di: EliaBisulchi il 05-09-2015 12:52
Hai la stessa età precisa di mio padre...e anche le stesse parole! Anche lui mi parla spesso di questo 5%, augurandomi che per me diventi magari anche solo un 10%, e di tutto il resto; e sapendo che anche lui di cavolate in moto ne ha fatte tante, sia da giovane che da adulto, diciamo che provo a dargli ascolto per migliorarmi e spero avrò meno problemi di questo tipo in futuro... grazie per i consigli! (Non è che sei davvero mio padre, no? Whistle ahahah)