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Lo sprezzo per la propria e l'altrui incolumità
Scritto da Elr0ndK - Pubblicato 11/05/2015 13:53
Questo articolo è uno sfogo verso alcuni comportamenti scellerati osservati giusto ieri, 10 Maggio

Ieri, per un impegno familiare, mi sono recato in provincia di Bergamo in macchina; all'andata tutto tranquillo, strade libere, qualche moto che andava qua e là in pace.
Al rientro, intorno alle 18.00, sembrava di assistere alla messa in scena del "delirio dell'onnipotenza" (intesa come convinzione propria dei soggetti in questione): tratti di strada scorrevoli in cui la "colonna" di auto viaggiava al limite o anche oltre dove incrociavi cortei di moto in sorpasso ben oltre il limite di corsia costringendo chi arrivava dal lato opposto ad improvvisi scarti laterali, curve tagliate che non finiscono in un botto solo per i riflessi di chi "subisce" il taglio, etc.

Ho perso il conto di quanti di questi comportamenti ho visto nella sola giornata di ieri... Sia che mi trovassi io a dover scongiurare l'incidente o che assistessi da spettatore.
Sarò cretino io ma ogni volta che assisto a queste scelleratezze (me ne farò una ragione se questo mi attira le ire altrui), mi pongo invano sempre la stessa domanda: Perché?

Perché non allargare un filo le curve rimanendo nel "proprio" nastro d'asfalto? Perché non fare i sorpassi senza dover necessariamente costringere altri a reagire per evitare l'incidente? Perché comportarsi come se gli altri dovessero sapere sempre quello che farai quando lo farai? Perché superare un'altra persona in moto arrivando alla velocità del suono senza nemmeno rallentare un minimo per assicurarsi che chi ti è davanti ti abbia visto?

In una sola domanda: perché rischiare di farsi male in una maniera tanto stupida quanto inutile?

Onestamente non lo capisco, sarà che io ci tengo più a tornare a casa sulle mie gambe che non "a fare il tempone sul lungolago", ma davvero non riesco a trovare una spiegazione logica che possa spingere una persona ad un rischio così elevato quando, per farsi male, molto male, basta molto meno...

Ieri, in tutta franchezza, ho baciato la terra ringraziando per il fatto di NON essere uscito in moto.
 

Commenti degli Utenti (totali: 49)
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Commento di: fil_rouge il 11-05-2015 16:39
Si chiama eccesso di testosterone primaverile, colpisce più o meno tutti quelli che ripongono la moto a ottobre e la tirano fuori di nuovo ad aprile.
Verso luglio si placa leggermente, un po' per selezione naturale ed un po' per smaltimento dell'eccesso di ormone.
Al momento non si conoscono cure efficaci.
Il suggerimento è uno solo: per quanto possibile, cercare di stare alla larga da questi idioti.
Confused


Commento di: Elr0ndK il 11-05-2015 17:21
Fil_rouge, anche io ripongo la moto in inverno (tendenzialmente a metà-fine novembre, per poi riprenderla a fine febbraio-metà marzo), per cui non penso sia colpa del girare nella bella stagione, è una cosa insita nella testa bacata di alcuni che non trova ragione nei mesi di utilizzo della moto.
Difatti, ne ho visti non pochissimi anche tra coloro che in inverno girano.
Lamps Up
Commento di: alessiodl il 15-05-2015 09:35
quotone! è la testa bacata, non l'astinenza
Commento di: Cliff_Fox il 11-05-2015 17:15
Successo a me ieri salendo (in moto) verso il lago d'Idro: una naked non meglio definita mi fa il pelo superandomi prima di una curva e mi taglia la strada rientrando. Per un momento ho desiderato che quello scemo cadesse come una pera.
Commento di: Elr0ndK il 11-05-2015 17:22
Anche io, quasi ogni volta che esco, vedo qualcuno che fa così con me o altri. E come te, talvolta, non nego che se lo trovassi spiaccicato alla curva dopo non ne farei un dramma...
Commento di: aleksjboss il 11-05-2015 22:46
Io son dell'idea che se c'e' coda la diminuzione di velocità è proporzionale (non farmela scrivere sotto-forma di funzione...).
Poi esiste un altro (e molto realizzato dagli idioti) scenario:
tagliare le curve.
Tagliarle per guadagnare qualche metro, per far sembrare che "si è capace di andare", tutte cazzate.
Tagliare le curve DIMINUISCE esponenzialmente il divertimento, inteso come "piega". Se si seguisse la strada, le pieghe effettuate sono di gran lunga superiori.
Si sa che la moto porta divertimento con le pieghe, con le "andature allegre" (se rimanessimo in tema degli smanettoni, perché con la moto si può fare del sano e stupendo turismo) ma in strada, tutto sommato, questo divertimento non è poi così grande.
Perché?
Brecciolino, Panda, buca, avvallamento, polizia, carabinieri, velox, telelaser, camion, vecchia contromano, scemo motociclista che taglia le curve... i++ Very Happy

Ottima riflessione caro, anzi ottimo sfogo.


P.S.
Tanto per rimanere in tema divertimento, bastano 50 minuti in pista...dove tutti gli "ostacoli" non ci sono. Mi son divertito più ieri in 2 turni su Monza che in 2 anni di strade.
Commento di: Elr0ndK il 12-05-2015 00:13
Hai centrato il punto: certe cose vanno fatte in pista, in strada il divertimento deve necessariamente passare dal rispetto altrui e per sé (chi non rispetta gli altri, in fondo, non rispetta nemmeno se stesso), anche perché è divertimento arrivare a fine giornata e sospirare pensando "ce l'ho fatta anche oggi"?
Secondo me no, oltretutto io non sopporto l'idea che se facessi una cavolata, a pagarne le conseguenze possa essere gente incolpevole, con l'unica sfortuna di aver percorso la strada sbagliata al momento sbagliato.

Ma il punto è sempre lo stesso, al di là del giudizio morale: Perché? Cosa spinge la mente umana a comportamenti così deliberatamente lesionistici per sé e gli altri? Ancora non ho trovato nessuno capace di dare una risposta a tale interrogativo.
Commento di: aleksjboss il 12-05-2015 00:21
L'adrenalina?
Commento di: Elr0ndK il 12-05-2015 09:09
Può darsi, ma allora tanto vale che vanno a fare sport estremi di quelli dove, se ti fai male, ti fai male da solo e non rompessero le scatole ASD ASD ASD
Commento di: Sypher il 12-05-2015 16:42
Io ultimamente ho sprezzo per l'altrui incolumità (con me in auto).
Quando li vedo (o VI vedo, perchè innegabilmente qualcuno tra di noi non seguirà sempre le belle regole no?) arrivare, platealmente tengo occupata la mia corsia, rendendo palese che sto guardando da un'altra parte (la biciclettina che sto sorpassando, la tipa di fianco in mini, ecc ecc).

Gli 'invasori di righe bianche' hanno quindi iniziato a frenare e a tornare mesti nella loro corsia....

Perchè lo sappiamo tutti, quello che 'invade', controlla sempre se l'altro l'abbia visto.

Bhè, io non ti vedo, quindi o ti sposti o ti ritrovi sul cofano, mi sono stancato di sta gente, la mia pazienza si è esaurita diverso tempo fa.


Poi, a onor del vero, dopo i primi 2 secondi di "film mentale", guardo 'platealmente' da un'altra parte, tenendo sotto controllo l'idiota, riduco la velocità e faccio in modo che possa rientrare in sicurezza, e in casi 'disperati' (di comprendonio suo, non di situazione), comunque schivo ...
Però quelli che capiscono si spaventano e per un pò la piantano.
Commento di: Elr0ndK il 12-05-2015 17:23
E fai bene. Personalmente evito di svicolare perché so che non ho la prontezza né la malizia di reagire, qualora dovesse presentarsi una situazione del genere.
Non sto dicendo né lo dirò mai che io tengo un comportamento 100% fedele alle regole, però su questo aspetto in particolare sto ben attento. E ti può confermare chi ha girato con me, talvolta nei motogiri cui partecipo vengo superato da chi mi sta dietro perché se non ho la strada libera, mi metto dietro e ci rimango fino a quando non ho lo spazio ed il tempo per il sorpasso (e per me è tanto, nonostante la moto non abbia bisogno di tutto questo spazio e tempo).
Anche ai semafori, per dire, svicolo davvero raramente per saltare la coda e quelle poche, pochissime volte che lo faccio, passo sempre rigorosamente da sinistra e se è occupata mi metto in fila.
Detto questo, non <strong>MI</strong> vedrai mai fare un sorpasso del genere, vai tranquillo Up
E se un giorno dovessi vedere un botto per un comportamento del genere, puoi stare ancora più tranquillo che se servisse la mia testimonianza darei la colpa a chi ce l'ha. Un po' come quando, qualche anno fa all'università, mi sono trovato ad assistere ad un esame di un ragazzo davvero imbarazzante nonostante l'esaminatore, un assistente del docente titolare, le avesse provate davvero tutte per cercare di farglielo superare, ebbene, alla SACROSANTA bocciatura tale soggetto è andato a lamentarsi col titolare del corso del trattamento ricevuto che a suo modo di vedere era ingiusto; ecco, fui chiamato dal ragazzo perché pensava che, da studente quale ero anche io, avrei fatto cameratismo contro il cattivo esaminatore... Non puoi immaginare la sua delusione quando ho detto PARI PARI quello che era successo, con dovizia di particolari e con citazioni letterali di quello che avevo sentito.
E te lo dico nella consapevolezza che questo mio modo di essere mi ha causato non pochi problemi, alle volte le ho anche prese (sento gli echi di qualcuno che dirà "Te la sei cercata"...), ma non per questo ho rinnegato questo mio modo di essere. E se sono io dalla parte del torto, pago e sto muto: vedi la multa per eccesso di velocità che ho preso in moto, l'unica della mia vita in quasi 20 anni di guida di qualsiasi mezzo a motore, l'anno scorso a Torriglia... Ho fatto la cretinata, mi hanno tolto 3 punti ed ho pagato quello che dovevo entro i 5 giorni dalla notifica, approfittando dello sconto, perché non era colpa del velox se andavo a 75km/h dove c'era il limite di 50, ma <strong>MIA</strong>, perché avevo giocato con la strumentazione cambiando l'impostazione in miglia orarie.
Doppio Lamp Green
Commento di: Doc_express il 12-05-2015 18:12
Esistono i cosiddetti "giorni no" quelli nel quale ti accorgi che l'unico che guida "a norma" sei tu. O io o l'altro e tanti,troppi sgasano senza alcuna pietà o rispetto. Li vedi che vanno,ooh se vanno . Ti sembra che il film torque lo stiano girando lowcost. Tutti intutati,con caschi e moto da gran premio ,senti il rombo che arriva poi ti supera e magari in curva quasi ti si cacciano sotto alle ruote. Poi li trovi al bar,a guardarsi il filmino sul telefono. A guardarti storto perchè tu hai una moto che non è della loro "tipologia" ,non sei vestito come loro,non corri come loro.
Ma che vadano...a dè via i ciap... Come dico sempre io i "km" li ho,i "girni li ho" e dall'86 a oggi che guido moto targate e ho sempre portato il didietro a casa intero.

Adesso si capisce perchè la domenica sono in giro in zona,e il pit stop me lo dà la birreria o il baretto dietro l'angolo.
Commento di: Elr0ndK il 12-05-2015 19:00
Condivido, ed onestamente sono fiero di venir guardato male da codesti soggetti, io non voglio la stima di coloro che non stimo.
Per ora anche io ho sempre portato il di dietro a casa, una volta un po' malconcio (scivolata da beota in un parcheggio sotterraneo con brutta botta alla spalla), ma almeno non si è fatto male nessun altro.
Commento di: ZioPigTurbo il 13-05-2015 17:06
Forse sono cambiati i tempi, all quota fisiologica dei soliti idioti nostrani,
oramai si aggiunge pure tutta una parte di puri selvaggi di importazione.
se poi consideriamo che siamo una generazione cresciuta con i videgiochi
e con il mito delle gare di velocità, ecco che il figlio di papà, o lo spacciatore,
che con il SUV ultimo modello, o la moto più potente taglia la strada a chiunque,
sicuro di restare impunito o quasi, tanto il papi ha il conto offshore.


Commento di: Elr0ndK il 13-05-2015 17:18
Penso che questo sia solo una parte del suddetto "popolo". Ci sono sicuramente quelli che vengono a sfogarsi qui perché da loro non possono (=fessi noi che non facciamo rispettare le regole a NESSUNO), ci sono anche quelli che sono figli di papà, ma io penso che ci sono anche quelli che semplicemente danno poco valore alla loro vita in generale e, di conseguenza, ne danno poco anche a quella degli altri.
Commento di: MacMickey il 13-05-2015 20:26
Le persone senza testa sono su ogni mezzo di trasporto, poco tempo una era su un aereo...

Questo solo per ribadire che non c'è limite alla stupidità umana. La moto è uno dei mezzi che spesso la esalta, non certo l'unico. Ma a volte qualcuno riesce a farti vergonare di appertenere alla categoria dei motociclisti!

Commento di: Elr0ndK il 13-05-2015 21:02
Amaramente, ma condivido anche le virgole.
Commento di: chilometrista il 15-05-2015 01:11
Cavolo, FINALMENTE QUALCUNO CHE LO DICE! Perchè certe volte arrivo a casa pensando: ma possibile che gli imbecilli capitino tutti a me? Com'è che nessuno si lamenta? Question

E non parlo solo di motociclisti/scooteristi, o gente che si crede max biaggi e simula una competizione in centro abitato...io trovo menefreghisti in tutte le categorie che girano per strada, dalle auto alle moto alle bici...a volte persino i pedoni! Mi rispondo che forse le persone oggi pensano di essere al centro del mondo e che tutto sia loro dovuto, che la rotatoria sia loro perciò si possono buttare dentro di prepotenza...che anche se hanno un maxiscooter largo due metri e mezzo hanno comunque diritto di superare una colonna di macchine chiudendo la strada a chi viene in senso opposto...che se loro sono stanchi si possono inserire ai 30 all'ora in una strada ai 90, oppure viceversa siccome hanno fretta tutti quelli davanti a loro dovrebbero superare i limiti per farli arrivare di corsa...che siccome hanno una bici professionale e devono fare il loro cavolo di allenamento agonistico possono mettersi tranquillamente in mezzo alla strada magari anche in coppia con qualcuno, eccetera...

molto spesso "la svangano" facendo prendere uno spavento a dei poveri cristi e nulla più, qualche volta la pagano di persona, qualche volta prendono una multa, qualche volta non si accorgono neanche di quello che fanno...non c'è niente che mi appagherebbe di più di dare un pugno in faccia a certe persone quando ti fanno rischiare l'osso del collo per fare i campioni, ma la giustizia sommaria, oltre che difficilmente praticabile, è anche un tantino vietata, quindi fondamentalmente mi rode un po' il fegato e basta....

però c'è un pensiero che mi accompagna sempre e un po' mi consola: non accadrà sempre, ma quanto meno succede spesso, che chi fa così e dai oggi e dai domani, prima o poi la paga...con l'integrità fisica, con una multa da fuoco, con una macchina o una moto distrutta, con un brutto incidente sulla coscienza....perciò nn vale troppo la pena di agitarsi, il destino fa il suo corso....

e poi mi faccio anche un altro pensiero e qui sono chiamato in causa anch'io...con tutte le attenzioni che è necessario avere in strada, cosa te ne fai di una macchina che fai i 230 all'ora, ma anche (e qui io non c'entro) perchè pensi che tutti quelli che hanno una moto sotto gli 800 cc siano dei mezzi sfigati, quando fanno le stesse cose che fai tu magari anche divertendosi di più..cosa te ne fai del mezzo ultraprestazionale dal momento che in pista non ci vai, perchè si sa che poi quelli che mettono realmente piede in pista sono una stretta minoranza.

Probabilmente la moto per sue caratteristiche fa emergere particolarmente la co@@@onaggine di certi personaggi, ma non ho molti dubbi sul fatto che quando le stesse persone prendono la macchina si comportino più o meno alla stessa maniera... per fortuna, poi, a volte incontri anche tante persone per bene che ti fanno tornare il sorriso! Buonanotte....
Commento di: Elr0ndK il 15-05-2015 09:30
Hai ragione in tutto e per tutto, non c'è nessuna questione di appartenenza a categoria (che poi, come ho detto in altri post, per me le categorizzazioni sono comunque sbagliate perché portano a muro contro muro) che "salva" da questi atteggiamenti.
Mi irrito quando sento che chi va in moto definisce gli automobilisti come cattivi, sempre e comunque, per il semplice fatto di avere la macchina... E mi irrito anche quando sento la condiscendenza verso gente che va in moto, che io non chiamo volutamente motociclisti, anche quando sono palesemente da condannare (vedi il famoso caso dell'inglese venuto alla luce qualche mese fa).
Purtroppo il marcio è trasversale ed è indipendente dal mezzo, però se per ogni moto circolano 1.000 auto, faccio un numero a caso, è normale che è più facile trovare 50 automobilisti irrispettosi che 50 motociclisti...

"Andiamo" in giro a chiedere di riconoscere ai motociclisti lo status di utenti deboli e poi, con questi comportamenti prepotenti, "andiamo" in strada a "comportarci" come "fossimo" in un carro armato. Ho volutamente virgolettato perché non mi sento affine a tal risma di persone pur avendo una moto.
A casa mia questa l'hanno sempre chiamata INCOERENZA.
Io se so di essere più a rischio di qualcun altro, ci penso prima io a cercare di non farmi male, poi se qualcun altro ci mette anche del suo tanto meglio; ma questi qui che si buttano in strada con la convinzione che siano gli altri a doverli scansare perché loro possono permettersi di comportarsi come vogliono, come pretendono che possano essere visti come utenti deboli?

Inoltre, faccio una piccola digressione: condivido totalmente anche quando parli di cc. Pensa, io ho una TnT899, ci vado piano e non ci vado in pista, quindi posso dire tranquillamente che uso bene o male il 30% del motore... Però purtroppo non ne esiste una di cilindrata inferiore, io sono innamorato di estetica e ciclistica di questa moto, ce ne fosse stata una da 500cc sarebbe stato uguale... Cosa voglio dire? Che di recente, chiacchierando con un altra persona, è venuto fuori il discorso che stavo cercando una moto per mia moglie (avevamo anche un GSR ma non ci si trovava e l'abbiamo data in permuta, alla fine, per la moto che ha preso), che essendo inesperta, bassa e piccina aveva bisogno di qualcosa di assolutamente poco impegnativo; mi sono sentito dire: "Dagli la tua e prenditi la grossa". La cosa bella è che è una persona di una certa età, che ha centinaia di migliaia di km alle spalle e che in moto ci va tutto l'anno. Sulla base di questo, sono rimasto assolutamente basito...
Commento di: fil_rouge il 18-05-2015 15:43
Un brutto incidente sulla coscienza di questi fenomeni dubito che basti a "far giustizia" ed a essere consolatorio... specialmente se ci rimettono degli innocenti come quasi sempre accade.
Il destino purtroppo non è giusto... quasi mai.

E comunque, meglio un motociclista un po' arrapato che non il solito idiota in automobile che guida con gli occhi sullo smartphone!
Commento di: Elr0ndK il 18-05-2015 16:04
I comportamenti pericolosi vanno condannati a prescindere dal mezzo Up
Commento di: alessiodl il 15-05-2015 09:33
Purtroppo di "stronzociclisti" ce ne sono tanti, ne incontro almeno un paio ogni volta che esco e il numero raddoppia o triplica quando vado per le strade più conosciute e battute.
All'inizio della mia esperienza in moto, circa 3 anni fa, quando venivo passato a doppia velocità da qualcuno di questi personaggi, a 150 kmh sui tratti montani della tiburtina, in piega estrema, mi sentivo un fermone, mi demoralizzavo e pensavo che la moto non facesse per me... per non parlare dei coccoloni che mi prendevo - e mi prendo - quando venivo sorpassato all'improvviso, a mezzo metro di distanza, indistintamente a sinistra o a destra.
Ebbene, ho capito quasi subito che quelli che dovrebbero appendere la moto al chiodo, per la propria e per la altrui sicurezza, sono proprio loro, gli "stronzociclisti". Andare in moto per strada è altro e il rispetto per gli altri è parte integrante dell'essere motociclisti. Se questo ci qualifica come fermoni, pazienza. Doppio Lamp Naked
Commento di: Elr0ndK il 15-05-2015 10:45
Sono, con estremo orgoglio, un fermone anche io. Up
Commento di: DarkWhiteLady il 16-05-2015 05:34
ritengo che tali soggetti sono sconsiderati in moto quanto in auto. mi capita spesso di essere sorpassata rigorosamente a destra da uno scooter, o che un automobilista, fermi ad un semaforo mi si affianchi sulla sinistra invadendo inevitabilmente l'altra corsia? un pò meno mi capita con i motociclisti, ma ce ne sono anche lì... perchè? penso per pura stupidità. secondo me.
kiss & lapms
Commento di: Elr0ndK il 16-05-2015 17:53
Sei fortunata se ti capita un po' meno coi motociclisti, io da quel che vedo dalle mie parti se andiamo a fare i conti viene fuori che sicuramente le due categorie percentualmente più "scellerate" sono proprio motociclisti e scooteristi.
E intanto oggi, su una stradina stretta, ventaglio di 4 ciclisti e su 2 file (erano in 8, praticamente occupavano in senso longitudinale come 2 bici/2 bici e mezzo)... Che Dio li abbia in gloria. Down
Commento di: DarkWhiteLady il 18-05-2015 00:35
ASD ASD ASD ASD
non parliamo dei ciclisti per carità....un ammasso di pecore, e hanno anche l'impudenza di arrabbiarsi quando ciclano in ordine sparso su una strada come la salaria , qui a roma
Commento di: Elr0ndK il 18-05-2015 16:05
Ieri per poco non ne tiravo deliberatamente sotto un paio...
Ce ne sono alcuni che davvero pensano che a loro tutto è dovuto e che non devono rispettare le "leggi della strada"...
Commento di: ivano1956 il 16-05-2015 11:32
58 anni motociclista da quando ne avevo14 abito in Romagna (Ravenna)media 7/9 mila km l'anno viaggiato dalla valle Aurina al Gargano : che dire non so la gente non ha più il senso della vita auto che non ti vedono( o fanno finta),mettono freccia a destra poi girano a sinistra, moto che sorpassano in punti dove non ci passerebbe uno a piedi o te le trovi nella tua metà dopo una curva, le strade delle nostre colline sembrano dei cimiteri piene di mazzi di fiori e di lapidi.La vita è una sola ed è bella,pensiamoci quando ci mettiamo alla guida.Ciao e...Buona Strada a tutti [
Commento di: Elr0ndK il 16-05-2015 17:55
Ivano, io ho un 20esimo della tua esperienza in moto, ma la penso esattamente come te.
Sarò un ba***rdo ma nemmeno impegnandomi riesco a dispiacermi se questi soggetti fanno la fine che cercano...
Buona strada!
Commento di: ZioPigTurbo il 17-05-2015 15:00
alle 6 di pomeriggio probabilmente è gente che rientra dal lavoro, stressati, stanchi e affamati.
il resto e' una logica conseguenza.
Commento di: Elr0ndK il 17-05-2015 23:41
Non erano le 6 e non era un giorno "da lavoro in ufficio", purtroppo. Oltretutto devo ancora vedere chi va intutato a lavoro...
Commento di: Lambrusco_kid il 18-05-2015 18:00
Io se vedessi uno di quelli smanettoni con il cervello in pappa che si credono di essere Dei,che mi fa una manovra da te descritta,se dovessi vederlo cadere,mi fermo,e gli rido in faccia sguaiatamente....e se non si è fatto male gli faccio male io...per colpa di quei pochi dementi ci andiamo di mezzo tutti...
Commento di: Elr0ndK il 18-05-2015 19:16
Quotone.
Commento di: castoro il 23-05-2015 10:45
Sinceramente ogni tanto una bella sgasata ci sta tutta! Solo il tagliare le curve lo trovo da vero idiota perchè se ognuno sta nella sua corsia, nessuno si farà male!
Commento di: Elr0ndK il 23-05-2015 14:50
Il problema infatti è che questi soggetti campano nella convinzione che si devono spostare gli altri indipendentemente da dove mettono le ruote.
Poi le sgasate dipende anche dove e come. Se c'è traffico o sporco dire che sia da idioti è troppo buono.
Commento di: castoro il 24-05-2015 19:05
infatti credo che il problema di molti motociclisti (e non solo) sia il sottovalutare certi rischi e sopravvalutare le proprie capacità di guida. Questa situazione è dovuta a una mancata analisi della situazione del motociclista in quanto essere in movimento dal precario equilibrio e molto esposto a eventuali urti: mi chiedo, è possibile trovare una soluzione a questa superficialità di pensiero e azione? Se ne devono occupare le istituzioni, troppo spesso latitanti nell'educazione stradale mentre a volte zelantissime nell'applicare sanzioni? Se ne devono occupare le case produttrici di bolidi da 300 all'ora, interessate solo alla vendita e ai bilanci trimestrali? Se ne devono occupare le riviste specializzate, ultimamente più simili a bollettini pubblicitari di prodotti e accessori motociclistici? No, dobbiamo essere noi motociclisti più maturi a insegnare agli altri motociclisti che compiono manovre scorrette e che guidano troppo pericolosamente per gli altri utenti a trasformarsi da irruenti kamikaze non dico in delle lumache guarda-paesaggio ma almeno in degli agili felini schiva ostacoli. E questo si fa, secondo me, non criminalizzandoli, additandoli come terroristi stradali, ma confrontandosi con loro, istruendoli sugli eventuali danni fisici ai quali vanno incontro loro e chi può essere coinvolto. A me sono bastati un paio di brutti incidenti per farmi dare una calmata, ora guido con molta più attenzione e meno rabbia, sono terrorizzato dagli incroci nelle vicinanze dei quali rallento sempre anche se ho la precedenza e mi dedico alla nobile arte del piegare solo su strada sgombra e conosciuta alla perfezione. Io ci ho dovuto sbattere la testa, in tutti sensi, e le circostanze hanno voluto che sto ancora qui a raccontarlo. Se qualche motociclista autorevole (quindi tanti km sulle spalle e tanta esperienza) mi avesse avvertito, forse mi sarei evitato qualche ossa rotta e qualche cicatrice di troppo....
Commento di: Elr0ndK il 24-05-2015 20:16
Concordo sul pensiero di massima, ma su due punti la penso diversamente:
1) se anche fosse un novellino a dare un consiglio sul buon comportamento in strada perché dovrebbe essere meno attendibile? Nel senso: ok per la tecnica di guida, solo chi ha esperienza può insegnare, ma sull'approccio alla,strada non c'è esperienza che tenga. Io ho visto non pochi che ancora hanno i denti da latte, motociclisticamente parlando, che hanno un approccio molto più sano alla strada rispetto a gente che dovrebbe avere 20 volte la loro saggezza. E le moto non sono l'unico esempio in cui ho riscontrato cose simili.
2) La criminalizzazione che faccio è dovuta al fatto che molte volte, discutendo con queste persone della loro condotta di guida (e ripeto, non di tecnica), mi sono trovato a vedermi posto davanti un muro. Questo perché, probabilmente è anche il periodo storico in cui tale atteggiamento è quello predominante, quasi nessuno accetta consigli o suggerimenti, indipendentemente dal livello di esperienza dell'interlocutore. Puoi riscontrare questo modo di fare quale che sia l'argomento. E quindi, se discutere non si può, che si fa? Gli si fa i complimenti? No. Li si ignora? Nemmeno. Quindi? Credo che tale modo di fare sia ampiamente criticabile.

Io km alle spalle ne ho pochi, ma spesso mi sento dire che sono troppo prudente. Eppure non è che vado in giro a 20km/h... Per me andare costantemente 40km/h oltre il limite non ha senso, eppure anche quando lo supero di 20 quando giro in gruppo, rimango sistematicamente indietro. Pace, la volta dopo vado con altri e se anche con questi succede la stessa cosa, evito anche questi ultimi, ci proverò finché non mi stancherò e deciderò di andare da solo, casomai non trovassi gruppi affini. Ma per fortuna ho trovato gente che riesce ad andare in moto anche senza il coltello tra i denti.
Commento di: MAUROX il 01-06-2015 22:04
"In una sola domanda: perché rischiare di farsi male in una maniera tanto stupida quanto inutile?”

Elr0ndk, nel condividere il tuo scritto posso solo aggiungere che la tua domanda non può avere risposta.
Infatti la stupidità non ha un perché; semplicemente esiste, è un dato di fatto senza un perchè od un percome, non per niente un personaggio che la testa la usava diceva che “due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi” (A. Einstein ovviamente).
ciao.
Commento di: Elr0ndK il 02-06-2015 01:06
Ci sto arrivando anche io, ma forse sbaglio nel pensare che in fondo una ragione ci sia.
Buona strada!
Commento di: diamond22 il 06-06-2015 12:21
C'è davvero molta, moltissima inciviltà nelle strade, e credo che un buon 80% degli incidenti sia dovuto essenzialmente a questo.
Bisognerebbe fare urgentemente qualcosa, andrebbe rivisto il sistema dei controlli e delle sanzioni, e soprattutto una rieducazione dall'ABC a tutti i livelli, dai neopatentati agli ottantenni, dai motociclisti agli automobilisti, per finire ai pedoni (spesso molto pericolosi anch'essi).
Hai detto quindi benissimo, gran parte degli incidenti potrebbero essere evitati con un pizzico di buon senso, ma a quanto pare, in questo Stato, non sembra abbondare. E' un vero peccato, spero davvero che qualche legislatore legga articoli come questo e rifletta su attentamente, non soltanto per capire quanto ci può guadagnare... Neutral
Commento di: Elr0ndK il 08-06-2015 09:01
La classe dirigente non è che lo specchio di quello che è il popolo. Inutile star sempre a lamentarsi che solo quelli che comandano sono "marci" Up
Peccato, stiamo sprecando tutto quello che ha reso grande l'Italia.
Commento di: MAUROX il 08-06-2015 22:38
Parole sante!!! Up Up Up
Commento di: Elr0ndK il 08-06-2015 23:49
Giusto una precisazione, diamond22: la vedo come te, servono norme precise e meno discrezionali.
Il problema delle regole è però sempre lo stesso: più regole ci sono, più l'italiano medio gode nell'aggirarle o nel non rispettarle. Solo il motociclidiota può far finta di non capire che determinate norme non sarebbero un soffocamento delle libertà ma un tentativo di fargli capire da fuori quello che da solo non capisce...

@Maurox: Grazie!
Commento di: Canyon_500 il 20-07-2015 18:00
Gente così in realtà io la incontro più spesso in autovettura. Quelli che viaggiano sempre a sinistra e non si riesce mai a sorpassarli se non a rischio di infrazioni e incidenti, che poi statisticamente accadono, infatti. A Roma la destra ormai è solo un movimento politico.

Alcune volte però anche io commetto azioni platealmente sbagliate, quindi non mi sento di giudicare il singolo individuo per un singolo errore. Anche l'ordinamento giuridico prevede la sospensione condizionale della pena per chi non ha commesso reati in precedenza, quindi tale regola dovremmo tenerla a mente un po' tutti.

Più semplice è stilare statistiche per età e mezzo di trasporto e allora io ci metto gli under 30, i ricchi con le macchinone, le persone in crisi di mezza età, gli anziani e chi guida Tmax e moto supersportive. Tutte categorie che non amo incontrare sul mio cammino, anche se anziano probabilmente lo diverrò anche io.

Commento di: Elr0ndK il 21-07-2015 08:06
Canyon, il punto fondamentale è uno: noi che andiamo in moto sappiamo, chi più chi meno, che a noi basta pochissimo per farci male.
Non parlo di categorie, sono allergico alle separazioni in caste di utenti stradali, però che ce ne viene a fare manovre deliberatamente rischiose più per noi che per gli altri? Nulla.
Il rischio è poi, e questi molti lo ignorano o fanno finta di non saperlo, che con queste manovre fai prendere uno spavento a qualche altro motociclista meno "rodato" che finisce per farsi male a sua volta.
Quindi, dico, si vive per il brivido o ci interessa tornare a casa interi?
Commento di: Canyon_500 il 21-07-2015 10:56
Ambedue le cose. Cerchiamo il brivido, ma dovremmo ricordare di cercarlo nel rispetto altrui. Se ogni tanto non ci riusciamo, pazienza, siamo umani. Invece, secondo me, certe categorie non ci riescono maggiormente, semplicemente perché non è nelle loro priorità, vuoi perché troppo giovani, o troppo invalidati dall'età avanzata, o troppo abituati a essere al centro di tutto. Da cui la mia personale statistica. E comunque se compri un Tmax o una supersportiva (sono solo esempi), è ovvio che ti interessa solo dare gas e quindi, per un fatto puramente probabilistico, prima o poi creerai problemi agli altri, perché la strada non è una pista.

Quindi, il succo della mia risposta è che è difficile giudicare il singolo individuo, ma è facile giudicare categorie e che comunque, secondo la comune saggezza popolare, si dovrebbe cercare un equilibrio tra brivido e sicurezza. Gli squilibrati, infatti, sono i matti... Possiamo quindi sintetizzare dicendo che i matti creano problemi spesso, mentre gli altri, solo quando commettono errori di valutazione.


Commento di: Elr0ndK il 21-07-2015 11:41
Personalmente la vedo in maniera leggermente diversa: è vero che esistono degli "stereotipi" facilmente individuabili come problematici, però non è sempre detto; come non è sempre detto che è difficile giudicare il singolo.
Probabilmente tu trovi più facile giudicare la categoria perché in un insieme di persone, sia anche difforme, fai una media di comportamenti però è vero che per fare una media comunque una valutazione dei singoli, anche se approssimata, la fai.

Detto questo, la vedo in maniera un po' diversa; tendenzialmente si capisce se uno è "un pericolo ambulante" da come risponde quando, a seguito magari di una manovra "non pulitissima", tu glielo fai notare, più tende a minimizzare più facilmente è di quelli che tende a farlo più spesso. L'atteggiamento mentale di chi è affetto da quella che io chiamo "la sindrome dell'immortalità": ovvero il rischiare continuamente perché ci si sente padroni sempre e comunque della situazione. Cosa SBAGLIATISSIMA, per non dire proprio che è una p......ata!
Eppure le strade sono piene di gente che "tanto ci passo", "tanto si ferma", "tanto la strada è pulita" e poi finisce che fanno le cazzate e devi scrostare il sangue loro o di qualcun altro da strada e/o guardrail...
Commento di: Canyon_500 il 22-07-2015 15:59
OK, nel valutare il singolo, facendogli domande, cosa generalmente impossibile nel traffico e direi in generale, a meno di non volere finire in rissa. ASD
Commento di: Elr0ndK il 22-07-2015 18:50
Infatti non parlavo di chiederglielo nel traffico, mi è capitato con gente con cui girAVO (sottolineo l'imperfetto) ASD