La Community Ting'Avert
Lettera aperta al Tinga
Scritto da Gommeinfiamme - Pubblicato 14/07/2014 11:49
(Il Tinga che vorrei...)

Buongiorno a tutti.
Sono sicuro che già altri nella mia posizione si siano fatti la stessa domanda ed abbiano cercato una risposta.
Per questo motivo la mia lettera aperta al Tinga ha l'ambizione di non fermarsi sui confini del mio gruppo ma di toccare gli animi dell'intero motoclub.

Entrato da poco nella nuova funzione di coordinatore del gruppo Emilia Romagna, ho iniziato a chiedermi quali realmente fossero i compiti di questo ruolo e cosa il motoclub si aspettasse da me.
In realtà un'idea l'avevo, e me l'ero fatta seguendo il lavoro di Stefano (Steffo) e degli altri coordinatori e moderatori in questi anni di Tinga.

Davide mi aveva informato subito delle (in realtà poche e semplici) mansioni settimanali.
Qualche ragguaglio tecnico l'avevo chiesto al responsabile dei coordinatori, Nicola (Mav1975) che, insieme a Davide ricopre questo ruolo.

Non più tardi di ieri mi ero confrontato anche con il coordinatore Nicosan della Romagna.

Non ero però ancora soddisfatto.

Che cosa realmente poteva fare la differenza? Cosa poteva aiutare il motoclub a crescere, a migliorare?

Beh, oltre al poco lavoro "istituzionale" il segreto per migliorare era nascosto ma nemmeno troppo, nelle parole di tutti e tre... "aggregazione".

Come sempre succede, i migliori risultati nascono dall'incontro delle idee, dal mescolare esigenze diverse e dal proporre qualcosa di nuovo, di diverso, dallo sperimentare, senza paura di sbagliare, confrontandosi e decidendo insieme.
E' chiaro fin da subito che una delle difficoltà maggiori è l'accontentare tutti, ma il miglioramento può essere possibile solo attraverso questa strada.

Notavo però, con un po' di rammarico, che alcuni componenti del Tinga si sentono spesso solo "fruitori" e non partecipi di un progetto.

Sono certo che non dovrebbe essere così.

Ognuno di noi, se animato da entusiasmo ed idee, può essere parte di un progetto, anche solo chiedendolo agli organizzatori dell'evento (nel caso di un'uscita storica e/o consolidata), oppure, diversamente, può essere promotore di novità, postate personalmente ed in autonomia, o in collaborazione con amici del forum o persone con le quali ci si trova in armonia.

Come "fruitore" del Tinga, sono per fortuna cresciuto attorno a persone che incarnano e continuano ad incarnare questo spirito, che hanno o hanno avuto le "stellette" e che comunque rimangono riferimenti importanti e non disdegnano l'organizzazione di eventi o, più semplicemente, uscite dell'ultima ora... persone che hanno il Tinga nel cuore.

So che chi mi legge, il Tinga nel cuore ce l'ha.

Mi piacerebbe che questo cuore uscisse con più energia, che battesse nella collaborazione all'interno del motoclub e che le singole idee fossero messe in comune, in modo da cercare di migliorare ancora questa "favolosa strada virtuale" che ci permette di condividere allegramente la strada reale.

Chi mi ha preceduto ripete spesso ed a ragione che "non sono le stellette che fanno le persone".

Se siamo un gruppo e vogliamo esserlo, possiamo farlo solo lavorando insieme.
E' per questo che sarò qui per far parte del "nostro" gruppo, il gruppo Emilia Romagna, con il vostro contributo e il vostro aiuto, senza il quale, niente nasce e cresce.

Una indispensabile goccia in più nel grande mare del Tinga!

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Rileggendo le mie parole (più che altro per tentare di capirci qualcosa) ho trovato una lontanissima comunanza con le parole di JFK quando, nel discorso inaugurale del proprio mandato, nel lontano 1961, chiedeva al proprio popolo cosa potesse fare per l'America, più che non quello che l'America potesse fare per loro.

Non assurgo ne' alla sua popolarità, ne' tantomeno a condividere il metodo usato per destituirlo "democraticamente"... ASD ASD ASD

Mi auguro solo che le mie parole accendano il desiderio di ritrovarsi per disegnare il futuro del nostro motoclub... insieme! Up
 

Commenti degli Utenti (totali: 25)
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Commento di: castoro il 15-07-2014 12:44
Salve,
sono un abituale lettore del sito e dei vari forum, nonchè motociclista NON stagionale (la moto è l'unico mio mezzo di trasporto). Personalmente dò un giudizio positivo sulla qualità e quantità degli articoli, dei topic, ecc... Secondo me sarebbe solo migliorabile dal punto di vista qualitativo se ci fosse una spinta maggiore all'elaborazione di riflessioni critiche sul concetto di motociclismo, sugli avanzamenti tecnologici, sulle tendenze dei motociclisti e delle case costruttive, sull'andamento del mercato, in pratica su tutto il mondo motociclistico, dal particolare al generale, cercando quel legame dialettico tra il nostro piccolo quotidiano e l'evoluzione di quel fantastico mezzo a due ruote chiamato motocicletta. Troppo spesso leggo commenti di motociclisti abbindolati da inutili orpelli, da prestazioni fuoriluogo per l'uso stradale, senza sapere in che direzione si sta andando. Insomma mi piacerebbe che il Tingavert fosse una piattaforma di riflessioni sul consumo critico del motociclismo, e non (come a volte accade) una vetrina asettica di beni di consumo.
Commento di: devargas il 24-07-2014 10:44
Credo che il Tinga non debba essere complicato ed accogliere tutto, che è come dire accogliere tutti: " ancorchè accomunati dalla passione delle motociclette". Lo sviluppo di discorsi tecnicistici o a tema obbligato potrebbe rendere difficile la comprensione del modo di aderire alla comunità.

Una rassegna stampa dedicata ed ordinata su argomenti di attualità o di utilità, di stampo editoriale o quasi, la si può desumere dalla moltitudine di articoli e discussioni presenti. Fatta salva, ovviamente, come già detto, la possibilità di partecipare a tutti, e con l'entusiastica gioia espressa anche dalla sensazione più relativa e personale, "ma non per questo meno importante e di peso," dell'adolescente o dell'ultimo iscritto.

Leggendo tanto, di quanto è presente su questo splendido sito, approfondisco componenti umane di persone fantastiche ed assisto ad una crescita colta degli aspetti sociali ed anche delle diversità che ci accomunano, con la possibilità anche di aiutare, magari con una parola di conforto o un abbraccio, sia pur virtuale, un altro bikers o futuro tale, oppure, magari, un amico che non si è mai visto e lo si riconosce come vero per la sua gradita presenza nella nostra vita.
Commento di: Elr0ndK il 24-07-2014 12:43
Esatto e nel post non si evince solo quello che hai già sottolineato tu, ma come ho scritto nel mio intervento scritto in precedenza, c'è anche una sorta di "discriminazione" ideologica tra chi prende la moto tutto l'anno e chi magari la prende 3/4 mesi l'anno.
Per me è un modo di "desiderare" il Tinga, quello di castoro, che va incontro a quanto nelle intenzioni di Davide e di chi man mano gli si è affiancato: ovvero creare uno spazio comune, non delle barriere. Accogliere chi ha poca, media, molta esperienza e si approccia al mondo delle moto nel suo personalissimo modo: la bellezza di un club come questo è proprio il capitale umano che ne fa parte, prima che i temi trattati.
Commento di: castoro il 31-07-2014 12:28
ma certo che deve accogliere tutti, dai motociclisti giramondo a quelli che diventeranno motociclisti e che la moto ancora non ce l'hanno. Solo che, secondo me, per avere quel ruolo sociale positivo che un forum come questo potenzialmente ha , occorrerebbe indirizzare i gusti motociclistici a un motociclismo critico e di base, e non verso un concetto motociclistico tendente alla gola profonda iperconsumistica (tralaltro con la crisi che incalza, concetto tremendamente superato ma persistente nelle nostre testoline).
Commento di: Elr0ndK il 31-07-2014 12:55
Ti dirò, avendo partecipato ad alcuni raduni ti posso dire che sensazioni ne ho avute tante, ma non mi è parso si ponesse mai l'accento sul consumismo.
Ovviamente c'è chi corre sempre dietro all'ultima moda di moto, chi compra abbigliamento solo di ultramarca, chi per fare 50km di giro se ne fa 300 di autostrada pagando relativi pedaggi etc, rendendo il solo avere la moto e uscirci quasi una mera questione economica.
Sono anime diverse di una stessa passione.
Se poi parliamo di temi più specifici, sul Tinga (ed anche altrove) ho trovato spesso consigli per raggiungere l'obiettivo risparmiando. Un esempio calzantissimo sono i consigli di Pier_Silverio riguardo gli antifurti, tanto per citare l'ultimo in ordine cronologico sul quale mi sto documentando.
Penso che una buona comunità è quella che dà il giusto spazio a tutti e dà modo a tutti, scusa la ripetizione, di trovare la propria dimensione.
Commento di: cescomulti il 16-07-2014 12:03
Appoggio appieno la tua riflessione, penso che in un sistema dove l'opera di più persone fa la fortuna dello stesso sia LA REGOLA il lavorare in simbiosi, confrontarsi, scambiarsi opinioni, chiedere consulto, FARE GRUPPO o come si sente oggi giorno FORMARE UN'EQUIPE, perchè solo in questa maniera si ottengono risultati, interesse da parte di tutti, spirito d'iniziativa.
Ben venga quindi l'uscire dalla bolla asettica della partecipazione fredda ai forum e ben venga alla PARTECIPAZIONE COSTRUTTIVA E ATTIVA.
Un abbraccio a tutti...

Ciauz Ciauz Ciauz Ciauz Ciauz
Commento di: Erg60 il 16-07-2014 15:46
D'accordo, e mi sembra che Gommeinfiamme abbia proprio richiesto la collaborazione attiva del gruppo, proprio per farlo crescere; direi anche quale migliore occasione del forum per scambiarci ogni tipo di opinioni in merito alla nostra passione.
Grazie
Campione
Commento di: fip144 il 17-07-2014 09:06
AGGREGAZIONE...che bellissima parola...

Di aggregazione ne parlai anch'io tempo fa, ma forse nel posto sbagliato del Tinga.
Spero che questo tuo articolo smuova veramente l'animo dei fruitori perché il Tinga merita molto di più che un semplice forum.

Grande Andrea, ti stimo tantissimo per quello che stai facendo!!!

Ti abbraccio
Commento di: bandito1 il 20-07-2014 14:22
Vero Fip144, AGGREGAZIONE prima di tutto cosa che si vede anche nelle stagioni più fredde con le "semplici" birrate.
Per quanto mi riguarda scoprire questo sito è stata ed è un esperienza bellissima sotto questo punto di vista, infatti mi ha permesso di conoscere tante persone più o meno amiche ed ancora tante me ne farà conoscere.........penso che non mi stancherò mai dal forum e di conseguenza da voi.
Bello vedere tante persone come Andrea per esempio che si mettono in gioco ed in discussione al fine di migliorare il forum e anche loro stessi credo.....
Cos altro aggiungere????
GRAZIE E BRAVI A TUTTI. Up Applause
Commento di: Elr0ndK il 21-07-2014 15:42
@fip144, @bandito1
Aggregazione è davvero una bella parola, però leggere proprio in risposta ad un articolo del genere cose come "sono motociclista NON stagionale" (testuale), come se il fatto di non andare in moto d'inverno ti rendesse di serie B, mi rende un po' triste.

@castoro
Se già tra di noi ci si discrimina in base a motivi inconsistenti, come pretendiamo di chiedere aggregazione? Il tuo post, perdonami, va ESATTAMENTE nel senso opposto.

@Gommeinfiamme
Era un po' che mi tenevo in canna la risposta, finalmente ho tempo di scrivere.

Bellissime parole, le tue, si vede che ci tieni e che vorresti dare il tuo personale contributo alla crescita del Tinga.
Io, da fruitore, posso dire che trovo nel Tinga tutto ed il contrario di tutto: c'è chi vuole davvero fare aggregazione, essere partecipe, contribuire anche con la sola presenza alla crescita di questa bella realtà; ma purtroppo trovo anche chi va nella direzione completamente opposta, persone che sono iscritte non so per quale motivo e che non hanno assolutamente voglia di far gruppo.
Per quanto mi riguarda, vorrei poter partecipare a tutti gli eventi, per il momento da fruitore ma in futuro non si sa e non amo pormi limiti a priori, anche solo per chiacchierare, scambiare due semplici parole e passare qualche momento in compagnia.
Qualche giorno fa ho saputo di due ragazzi del gruppo Emilia che sono passati dalle mie parti a salutare -Lucafire- e -Larossa- e mi è dispiaciuto un sacco non poterci andare per via di impegni; al contrario, quando gli Steffi sono venuti ad Erba invece sono riuscito e la cosa mi ha fatto davvero molto piacere.
Sono arrivato alle moto tardi, perché mi sono lasciato "stoppare" da tutti i pareri negativi in famiglia che hanno impedito per lungo tempo a questa passione di venire completamente a galla, però alla bellezza di 32 anni ce l'ho fatta. La prima sensazione è di rammarico per quello che mi sono perso per tutti questi anni, ma tale sensazione viene subito rimpiazzata da tutti i momenti belli che questa passione mi sta regalando e per tutte le persone che mi sta consentendo di conoscere. Ed in questo il Tinga è sicuramente il fulcro del salto di qualità dall'"io motociclista" al "noi motociclisti".
Forse sono un po' troppo idealista, ma ci rimango male quando vedo nostri colleghi che non salutano nemmeno se vanno a passeggio su strade dritte oppure quando vedo gente che saluta solo chi ha moto della sua stessa marca. E soprattutto, ci rimango male, come ho già scritto in precedenza, quando leggo o parlo con persone che classificano in base a qualsiasi cosa ma soprattutto in classificano in base ai mesi che uno va in moto durante l'anno, come se per essere motociclisti servisse un attestato di frequenza.
Ma tant'è, ognuno ha le sue idee ed è giusto così.

Grazie del bell'articolo,
Elr0ndK
Commento di: StreetFBC il 28-07-2014 15:49
"sono motociclista NON stagionale"
Io personalmente credo nella differenza tra Biker, Motociclista e possessore di moto... la differenza e' molta...
Non e' questione di serie A o B..
Commento di: Elr0ndK il 28-07-2014 16:17
Ovvio che c'è differenza tra i tipi di motociclista, nessuno lo nega. Però sembra (e dico sembra solo per essere "politicamente corretto") che a volte, ed intendo sia per cosa si scrive che per come lo si scrive, che il fatto di essere appartenente ad una filosofia di pensiero piuttosto che all'altra, ti dia adito di commentare ove invece, chi non è al tuo livello, non ne ha.
Ci sono motociclisti da 100km al giorno, biker da 5km al mese, globetrotter da 1000km "sennò che l'accendo a fare la moto?", ma la categoria alla quale si appartiene non influisce sul peso dell'opinione, soprattutto quando si parla in termini generici e poco tecnici.
Ovvio che se uno che è da 2 giorni in moto fa lezioni di scelta della gomma è lampante che si può tranquillamente ignorare, però qui si parla di "approccio al Tinga", che è ben diverso, ed il proprio "biglietto da visita" credo non aggiunga assolutamente nulla.

Tra l'altro, ci sono biker occasionali che sanno andare in moto più di motociclisti navigati, e non intendo dire che sanno andar più forte (l'andar forte non significa saper guidare), intendo proprio le abilità tecniche di guida e le capacità di lettura delle situazioni per essere sempre in controllo sia del mezzo che delle circostanze.
E sfortunatamente io non sono tra questi ASD
Commento di: matteoberetta il 20-10-2014 18:08
ieri con la zavorrina ho solutato un centauro sul suo monster...giacca nuova lucida...casco nuovo lucido...occhiale al top...sicuramente mi ha visto perchè nel saluto sono esagerato...e mi ha guardato negli occhi anche..ma niente ...nemmeno un cenno....non vi dico nemmeno quante brutte cose dico quando miei compagni non salutano...è una cosa che odio...
in più mi fa tristezza perchè magari nemmeno sa cosa stavo facendo con quelle due dita a 1 metro dalla moto...
motociclisti????
mhaaaaa
Commento di: Elr0ndK il 20-10-2014 19:08
Dà più fastidio quando vedi che non ti cagano e poi si sbracciano per salutare i colleghi di marchio...
Commento di: matteoberetta il 22-10-2014 10:49
una volta invece ho beccato uno su una enduro stradale anni 90...be...praticamente mi ha preso a sberle...fantastico....ci siamo quasi dati il 5..un grande...spero di ribeccarlo cosi magari lo conosco di persona...è successo a Castelgomberto (VI)...1 mesetto fa... Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked Doppio Lamp Naked
Commento di: vfr50y il 24-07-2014 06:35
ciao Andrea,
cercherò di rispondere anche se non sono molto bravo a scrivere...
andiamo per ordine:
tu scrivi: " Davide mi aveva informato subito delle (in realtà poche e semplici) mansioni settimanali. "
io mi chiedo: quali mansioni "obbligatorie" settimanali deve avere un utente coordinatore se non quelle di mettere un po' d'ordine in un evento?

tu: Che cosa realmente poteva fare la differenza? Cosa poteva aiutare il motoclub a crescere, a migliorare?
io: il forum non ha bisogno di crescere... ma solo di migliorare e questo lo possono fare solo le persone che ne usufruiscono

tu: "aggregazione".
io: "aggregazione".? la parola è di per se è appropriata(l'abbino meglio ad una setta che ad un forum)direi meglio partecipazione

tu: Notavo però, con un po' di rammarico, che alcuni componenti del Tinga si sentono spesso solo "fruitori" e non partecipi di un progetto.
io: questo sono io,esatto fruisco del forum,lo uso come informazione tecnica,il resto è solo contorno...partecipo solo se ne vale la pena...

tu: So che chi mi legge, il Tinga nel cuore ce l'ha.
io: leggo, ma il Tinga non l'ho nel cuore, ho messo nel cuore poche persone conosciute tramite il Tinga.

tu: Chi mi ha preceduto ripete spesso ed a ragione che "non sono le stellette che fanno le persone".
io: le stellette sono come le bollicine dello champagne,troppe danno alla testa e finiscono per rovinare le persone...

tu: Una indispensabile goccia in più nel grande mare del Tinga!
io: meglio una diga e tenere quello che di buono può esserci..

spero che nessuno si offenda,questo è solo il mio e ripeto mio pensiero.

buon lavoro Andrea

gigi
Commento di: Gommeinfiamme il 24-07-2014 08:20
Ciao Gigi.
Rispondo alle tue domande, premettendo che una lettera (e le mie lo sono) è spesso carica di emozione e non va secondo me letta "vivisezionando" le parole.

Le "mansioni" o i compiti di un coordinatore sono quelli che hai detto tu, oltre ad una newsletter che non credo richieda molto tempo, alla consultazione degli eventi in divenire nell'apposita sezione per coordinatori e moderatori e, a sentimento, la voglia di fare gruppo, attivandosi con la proposta di eventi piccoli o grandi.

Per "crescere" non è necessariamente intesa una crescita numerica ma si cresce anche come gruppo, come affiatamento e questo era il mio modo di intendere la crescita. Comunque non vedo che male ci sia a crescere anche di numero, tant'è che al prossimo evento di bologna ci saranno tanti nuovi iscritti a me sconosciuti e qualcuno che dopo la motoarrampicata, ha deciso di venire anche a questo evento.

Sulla parola aggregazione o partecipazione per me la differenza è tanta...e una partecipazione per me è legata ad un evento singolo e poi chissà, il fare gruppo (cosa che spero di poter fare) è un'altra cosa. Giustamente però se a te piace di più vivere la cosa in maniera diversa sei libero di farlo.
Stiamo però parlando della definizione di una parola, stiamo andando in direzione "Devoto Oli" e non credo sia questa la direzione giusta per interpretare il senso del discorso fatto da me.

Sul fatto che tu sia un fruitore nulla di strano, tanti come te.
Tutti invece, come te, partecipano ad un evento solo se ne vale la pena.
Partecipare invece per me vuol dire mettere qualcosa nell'evento (una disponibilità a staffettare, proporre un posto dove farsi un panino durante il giro, ecc) e cioè riempire l'evento del proprio contributo.
Non si chiede la luna, in realtà non si chiede nulla, se una persona ha voglia di fare un po' suo l'evento, può farlo e per me questa è una cosa piacevole ma non siamo tutti uguali...

Se non hai il Tinga nel cuore pazienza.
A me ha dato e sta dando la possibilità di incontrare persone, non che senza il Tinga sarei vissuto solo ma è comunque un centro di gravità per il mondo motociclistico.
Se attraverso il motoclub ho nuove conoscenze anche importanti, lo debbo anche a lui.

Su stellette e bollicine sono d'accordo.
Non è però sempre facile mettere d'accordo persone e situazioni e a volte da fuori è più semplice di quel che sembra.

Per ciò che riguarda le dighe, beh, servono a contenere immobile un'energia potenziale in attesa che si trasformi...
Preferisco un fiume che scorre e trova ogni giorno una strada nuova, così come piace tanto a noi motociclisti.

Il tuo pensiero, come quello di tutti, quando è espresso nella ricerca del meglio e nei modi giusti è sempre gradito.
Perche qualcuno dovrebbe offendersi?

Grazie Gigi ed a presto!

Andrea.

Commento di: devargas il 24-07-2014 10:52
Intanto vorrei complimentarmi, appartenere al Tinga è diventato importante in quanto il sito stesso è diventato un riferimento per il mondo bikers. Un riferimento riconosciuto per la sua competenza, oltre che per la sua democratica accoglienza a chi, semplicemente, condivide amore e passione per la moto. Avere una carica ufficialmente riconosciuta è sempre una responsabilità, per quanto apparentemente semplici possano essere i compiti da assolvere. Non posso non notare che, nel tuo chiedere, dimostri consapevolezza ed ottima volontà di proseguire con dovizia, un incarico delicato e gratificante assieme. Sono sicuro che esso sarà ulteriore spinta di conoscenza ed autostima. Puoi approfondire il mio pensiero sul tinga e chi lo anima sul pensiero esposto sotto a "castoro". Ciao ed in bocca al lupo.
Emanuele
Commento di: nonecolpamia il 24-07-2014 16:27
ho letto anch'io con interesse l'articolo e lo scambio. Metto anch'io la mia opinione "in piazza".

Io sono un altro che è arrivato alle moto molto tardi... Anni e anni di onorata percorrenza con scooter e maxi scooter.

Mi ero sempre tenuto alla larga dai gruppi di motociclisti perchè ho sempre detestato le "sette".
Gli harleysti...quelli che "sotto la GS800 sono tutti scooter... quelli che "se non "chiudi le gomme non sei nessuno", ecc. ecc.

Il Tinga mi è da subito sembrato il posto giusto perchè c'è un po' di tutto. Ci sono tutti i tipi citati qui sopra (forse mancano gli harleysti...) ma nessuno mi ha mai rotto le balle - né sul sito né "dal vivo" - perchè io non vado in pista o per la moto che ho o per come guido.

Detto questo, in OGNI gruppo che ho frequentato, dalla squadra di calcetto al sito di biliardo su yahoo! prima o poi ci si trova di fronte al dilemma delle "stellette e delle bollicine" e dei "coordinatori / capi del gruppo" ecc. ecc.

E' un equilibrio difficile, sempre. Se qualcuno non detta alcune regole e linee di condotta/comportamento diventa una giungla e ogni volta che qualcuno detta una regola ci sarà SEMPRE qualcun altro che dirà "chi @@@@@ sei, chi ha deciso che sei il capo, ecc. ecc.".

A mio parere l'UNICA cosa che ha tenuto insieme finora (e che può tenere insieme per altri 100 anni) il Tiniga come gruppo e come comunità virtuale è proprio questo sottile equilibrio tra "QUALCUNO COMANDA QUI DENTRO" e "IN FONDO NON COMANDA NESSUNO, SIAMO TUTTI UGUALI E CHI VUOLE FARE QUALCOSA, LO FACCIA".

Per farvi capire vi faccio l'esempio dell'uscita doloMITICA alla quale ho partecipato poco tempo fa.
Ha organizzato tutto srrgpp (insieme a saturn) e tutti gli altri hanno praticamente (più o meno) "aspettato" che lui scrivesse dove, come e quando.
Ora, nella mia mente, è CHIARO ed EVIDENTE che - se io aspetto di sapere da lui tragitto, puntelli, persino alberghi in cui dormire... POI SEGUO LUI, PUNTO. Questo non significa che da quel momento in poi "COMANDA" lui... significa che chi si fa il culo a organizzare e perde ore e ore a preparare un'uscita per tutti... poi si è guadagnato il diritto di avere una parola che conta di più, quando si decide DOVE e QUANDO fermarsi e partire.

TUTTO QUESTO SPROLOQUIO per esprimere un concetto semplice:
il TINGA non è un'organizzazione gerarchica. qui non COMANDA nessuno. Ma c'è chi si è fatto un bel mazzo per mettere in piedi sta baracca e c'è chi se lo sta facendo tutt'ora per tenerla in piedi. E c'è chi se lo fa ogni tanto per organizzare (E LO FANNO TUTTI BENE!) uscite, ritrovi, giri vari.

PER CUI: CHI VUOLE DARSI DA FARE, lo faccia e sarà ricompensato. CHI VUOLE SOLO PARTECIPARE, lo faccia e riconosca di aver trovato la "pappa pronta" e CHI VUOLE DAR FASTIDIO.... si compri una harley e vada dagli Hell's Angels!!!
Commento di: saturnz70 il 24-07-2014 17:58
Ecco, secondo me il Tinga avrebbe bisogno di più persone come SRGPP (io non ho fatto nulla... ha fatto tutto lui... Embarassed ).
Essendo questo un forum MOTOCICLISTICO, credo che la partecipazione e l'aggregazione, vadano in primis ricercate nello scopo primario del Motoclub. Se posso, ultimamente, pare che si pensi quasi solo alle birrate ed alle magnate, piuttosto che alla moto... Wink
Commento di: Gommeinfiamme il 24-07-2014 19:55
Mi trovi d'accordo, molto d'accordo poi gli equilibri non sono mai facili...
L'ultima frase mi fa ancora ridere... ASD ASD
Commento di: Gommeinfiamme il 24-07-2014 19:56
Il commento sopra era per l'intervento di nonecolpamia.
Commento di: Gommeinfiamme il 24-07-2014 20:04
Rispondo a Saturn 70.
In questi anni ho notato, com'è normale che sia, l'organizzazione di giri che per filosofia sono agli antipodi.

10 km dal bar al ristorante e 6 ore di tavola oppure 1000 km al giorno e un panino in rettilineo mangiato con la mano sinistra per non staccare la mano dal gas.
Onestamente non condivido ne' l'uno ne' l'altro ma questo non lo vedo un problema.
I giri sono dichiarati, chi si iscrive sa verso dove va e starà con persone alle quali fa piacere fare le stesse cose.
E' il mondo che va così, per tutte le cose.
Il Tinga è una parte di mondo e segue le stesse regole.
Sentendomi di non condividere alcuni tipi di giro non mi sento diverso ne' reputo gli altri dei pazzi.
Semplicemente vivo la moto in maniera diversa.
Non ci vedo nulla di strano in questo.
Commento di: Elr0ndK il 25-07-2014 10:05
Nel Tinga c'è spazio per tutti: per chi "se non sono 700km che la prendo a fare?", per quelli che magari si fanno 100km ad uscita, chi prende la moto per andare al bar, etc.
Ognuno, poi, ha la facoltà di scegliere i giri delle persone con cui si trova meglio senza, però, ritenere quelli che la pensano diversamente "figli di un dio minore".

Penso che, per entrare a far parte di una comunità coesa, la prima cosa deve essere il rispetto reciproco; io, come Saturnz70, ho notato che nel gruppo Lombardia c'è stata una piccola flessione nelle "attività ordinarie", nel senso che l'anno scorso venivano organizzati molti più giri nei weekend e c'era un fermento diverso. Indagando ho capito alcuni dei motivi che hanno influito almeno in parte a questo "calo", ma non è questo il luogo per commentare né io sono la persona che può arrogarsi il diritto di farlo.
Però, in quanto comunità, anche i periodi di magra possono verificarsi e, benché possa dispiacere, vanno accettati e al limite si può proporre qualcosa per cercare di invertire la tendenza.
Commento di: saturnz70 il 25-07-2014 16:00
Sono d'accordo eh! Una via di mezzo ci vuole... nè 10Km e 6 ore a tavola, nè 1000Km a manetta ed un panino al volo... magari 3-400Km e una buona sosta a tavola, senza esagerare! Very Happy