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L'automobilista ''affettuoso''
Scritto da Elr0ndK - Pubblicato 18/06/2014 16:53
Uno tra i peggiori nemici di noi motociclisti che teniamo la destra: chi vi si incolla alla coda e rimane lì, costringendovi a rimanere alla sua velocità incurante del pericolo potenziale che sta causando...

Circa due settimane fa ero in un pezzo della Valassina che faccio abbastanza spesso: entro da Civate per uscire ad Erba.
Sarà 1km o giù di lì, ma quel pezzettino di strada è una perfetta metafora dell'educazione civica dell'utente medio della strada. Ma vengo al punto...

Una volta entrato sulla SS36 con ampio spazio dietro e siccome non mi sta morendo la nonna, mi metto fisso sugli 80km/h, quando vedo negli specchietti che un fiorino si avvicina lentamente.

Correttamente mi metto tutto a destra e sebbene ci fosse traffico, lo spazio per il sorpasso l'avevo lasciato tutto. Il Fiorino continua ad avanzare più rapidamente e quando mi arriva dietro penso: "Passerà, immagino, ha molto spazio anche con questo traffico". Ed invece no: mi si attacca al codino e rimane lì, mi allargo un po' e niente. Poco prima dell'uscita metto la freccia e come se si fosse appena svegliato dal sonno della Bella Addormentata accelera. Senza nemmeno scostarsi un po'.

Ammetto di aver perso la mia proverbiale freddezza: ho steso il braccio e tirato fuori un sonoro dito medio: a testimonianza della manovra assolutamente spregiudicata e della vicinanza dei mezzi, il dito toccava sul finestrino, e non mi ero nemmeno allungato col corpo...

Il bello è che, come in tutti i casi in cui uno causa deliberatamente un pericolo ad altri utenti della strada, è che si è messo prima a guardare negli specchietti in maniera ostile e poi ha risposto da par suo. Restituendomi l'augurio di buone feste a dispetto dell'età, sulla 60ina, che suggeriva saggezza e forte presenza di valori (visto che poi questi sono i personaggi che dicono che noi 20/30enni ormai non ne abbiamo più).

Suddetti soggetti, per il bene della comunità, farebbero bene a chiudersi in casa.
O a cercarsi un autista.
 

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Commento di: Marinaio87 il 19-06-2014 10:29
L'altra sera ero in bicicletta in citta` su di una strada molto stretta.

Premetto che a Catania parlare di piste ciclabili e` tacciabile di eresia con debita scomunica, e che se ho qualcuno dietro quando posso faccio passare.

Quindi si pone dietro di me e senza nemmeno darmi il tempo di trovare un piccolo slargo per farla passare, la signora al volante a ben pensato di iniziare a suonare insistentemente.

Ebbene mi sono fermato, lasciando la bici in mezzo alla strada e l'ho mandata a raccogliere margherite nei campi, per poi ripartire e fermarmi poco piu` avanti.

Sembrava addirittura non capire il perche` del mio fastidio...
Commento di: Elr0ndK il 19-06-2014 10:47
Che strano, eh?
Anche il signor automobilista della mia vicenda sembrava sorpreso, non era mica lui a rischiare di tornare a casa su una gamba...
Commento di: aleksjboss il 19-06-2014 12:45
Ciao Elr0ndK,
certo che ormai capitano anche in soli 1000 metri. Io non ci credo, tutto il popolo si sta letteralmente rincogli****do!
Tornando al tema del tuo articolo, quando si incollano così è davvero fastidioso (oltre che pericoloso) e l'unico modo è accelerare ed andarsene fuori dalla balle (e dai pericoli).
Lo so che eri già ad 80 km/h dove il limite per quel tratto (se non mi sbaglio) è di 90 km/h e se volessimo rispettare il limite con 10 km/h in più non ti stacchi da quel dannato fiorino...però io son del parere che se per evitare un "disastro" non c'e' nessun limite che tenga.
Ovvio non dico di andare a 150 km/h, ma io mi sarei portato a 110 e scansandomi in avanti sarei uscito (senza comunque fare gesti o che, che si fotta da solo!).

Rischiare una qualsiasi manovra (le opzioni sono tante, ma prendiamone una a caso) -per esempio una buca che ti fa rallentare parecchio- dove colui che ti sta dietro ti tampona, solo per stare nel limite o solo per fare poi un gesto...decisamente no.

Poi io penso ad una cosa (come avrai letto nel mio articolo della corsia d'emergenza) che i gesti son da persone poco mature, rozze e che non meritano attenzione.

Stai fuori dal coro, accelera e mettiti in salvo! Mr. Green Mr. Green

Mandalo a fanc***o dentro, come ho fatto io (in maniera inversa...auto > moto) e vedrai che stai meglio!

Lamps
Commento di: Elr0ndK il 19-06-2014 12:53
Se avessi potuto accelerare l'avrei fatto, avevo gente davanti e missili terra-aria a sinistra, a meno di non fare uno slalom altrettanto pericoloso per sopravanzare "il tappo". Quello che davvero non capisco è: cosa diamine ci guadagni a non lasciare la distanza di sicurezza? Arrivi prima? Diventi Rocco Siffredi? Se riesci a metterti a 10cm dal codino di una moto vinci una schiera di ombrelline a completa disposizione per 1 mese?
Giuro, ci provo, ma davvero non ci riesco...

Comunque sì, ho letto il tuo articolo rispondendo anche ;)

Concludo: ogni tanto è davvero liberatorio concedersi un gesto di stizza!
Commento di: LemonFree il 30-06-2014 21:26
Il problema e' l'assoluta ignoranza del codice della strada di gran parte di di coloro che circolano con qualsiasi mezzo a 2/3/4/N ruote,come se non bastasse,ora hanno anche diverse fonti di distrazione,il fottuto cellulare,lo strafottuto TomTom e simili,oltre a giornale,autoradio,TV,etc,etc,pare che guidare (con la G maiuscola) sia facoltativo,nel tragitto partenza >--->
destinazione fanno di tutto tranne guidare...

PS non e' che "noi" con 2 ruote siamo dei santi,per esempio stasera (ore 19 circa) milano/meda direzione meda,ho visto frecciare ad almeno 100 Kmh 2 "COGLIONI" sulla corsia di emergenza,chi conosce la zona, sa' di che parlo.
Commento di: Elr0ndK il 30-06-2014 23:44
È esattamente quello che dico io: due ruote non rendono santi, quattro non rende pericoli ambulanti. Il problema è semmai lo scarso rispetto delle regole diffuso a tutti i livelli.
Il problema vero è che se ti va male in macchina, spesso te la cavi con niente (parlo di incolumità fisica), se ti va male in moto rischi di restarci secco: questo vale sia in generale che in particolare per il comportamento che ho descritto nell'articolo.

ps: di esimi colleghi centauri (che chiamo così giusto per quantificare il numero di ruote sulle quali viaggiano ma che non meritano assolutamente di essere assimilati a chi boiate del genere non le fa) che sfrecciano a velocità DA MALATI DI MENTE, soprattutto di notte quando le variabili pericolose aumentano, ne posso sentire almeno 10 ogni notte che passano sulla strada che collega la ss36 a Lecco. Strada dove tra l'altro, e purtroppo (perché succede solo per la stupidità di chi è coinvolto) devo dire non a caso, spesso ci lasciano le penne.

E per come la vedo io, un imbecille in meno è un problema in meno per strada.
Commento di: Odensdotter il 03-07-2014 15:46
neppure io ci riesco. A restare impassibile, dico, con certi i cretini attaccati dietro!E poi lo fanno ancora di più quando, vedendomi da dietro, camuffata dal mio abbigliamento da motociclista e con le trecce al vento, immaginano che io sia una bella ragazza da conquistare "al volo" (tamponandomi e mandandomi per terra???) e non una che potrebbe persino essere nonna! Cerco di farli passare, accelero solo se mi è possibile, a volte faccio cenno per dire ok, sorpassami!, ma anche a me ogni tanto scappa il classico medio, dato che invece di un dito vorrei tanto avere un mitra! Non credo che si possa far capire a certi automobilisti che devono cambiare il loro comportamento. Forse solo con una lobotomia...
Commento di: Elr0ndK il 03-07-2014 16:11
Avere qualcuno, moto, macchina, quad o risciò che sia, attaccato al sedere disturba quasi tutti quanti quelli che usano guardare negli specchietti per tenere sott'occhio la situazione. C'è pure chi invece è abituato e non ci fa neanche caso e chi gli specchietti manco sa che sono (per non contare i superman che non ce li hanno nemmeno).
Anche io faccio spesso segno di passare, ma solo se vedo che hanno la corsia di sinistra libera, non di certo per farmi scartavetrare il bilanciere del manubrio! Però alcuni non sanno proprio cosa vuol dire "guida sicura"... Stavolta non dico il mezzo, così non mi si accusa di avercela con chicché sia: sotto la metropolitana di Assago (Milanofiori) ho visto un tale alla guida di un mezzo che praticamente camminava attaccandosi letteralmente al sedere di ogni pedone (era appena arrivato un treno, ma se hai fretta evita il parcheggio della metro, si sa che quando arriva il treno TE DEVI DA FERMA'), tallonava chiunque ed intanto imprecava e sbraitava. Gli ho fatto segno di darsi una calmata ma figurarsi... Con gente così che vai a fare? Pena di morte?
Commento di: rei348 il 25-06-2014 08:15
Condivido il punto di vista, accelerare e togliersi dal pericolo. Peccato che le pattuglie col velox o peggio ancora col telelaser la pensino diversamente... E sicuramente la multa la fanno a te che acceleri, non al fiorino che non rispetta la distanza di sicurezza e minaccia la tua incolumità
Lamps
Commento di: Elr0ndK il 25-06-2014 09:03
Esattamente: perché tanto il malcostume del non rispettare le distanze è talmente diffuso che è "normale", mentre accelerare è il male assoluto!
Commento di: rebo il 20-06-2014 09:29
L'episodio che hai raccontato succede frequentemente e porta a situazioni molto pericolose. In genere ho notato che quando viaggio in moto, inserito in una colonna di auto, spesso il veicolo che mi segue, dopo un po' comincia a tallonarmi a pochi centimetri. Se mantengo la posizione di destra, come prescritto dal codice, l'automobilista tende ad affiancarmi, dopo di ché per lui non esisto più, e se ha bisogno di spazio non esita a chiudermi e sbattermi fuori strada. Se, intimorito dalla manovra rallento, allora l'auto che segue ne copia il comportamento, ed il successivo pure. Per salvare la pelle non mi resta che fermarmi! Trovo invece più utile mettermi nella posizione di chi vuol sorpassare l'auto che precede, anche se non ne ho necessità o voglia. Questo in genere induce chi segue a rispettare le distanze di sicurezza, forse perché recepisce la situazione come più pericolosa. Poi, di tanto in tanto, se la strada è libera, effettuo un sorpasso, tanto per giustificare la mia posizione di attacco. Naturalmente anche così il pericolo non manca, come quella volta in cui, accingendomi ad un sorpasso, su strada stretta e trafficata, sono stato affiancato a destra da un'auto guidata da una giovane. Quando ho visto lo specchietto retrovisore sinistro della macchina a pochi centimetri dal mio fianco destro, per poco non mi ha preso un colpo! E la corsia opposta era occupata interamente da un tir. Purtroppo in moto bisogna aspettarsi anche l'inimmaginabile!
Commento di: Elr0ndK il 20-06-2014 10:06
Il problema di chi non è mai andato in moto è che sembra ragionare come se avesse a che fare con altre auto: "E se lo prendo che male c'è? Al limite pago". Come se non siano consapevoli del fatto che anche una banale caduta può finire in tragedia...
Ma io di stupire non mi stupisco, è frutto del processo di progressivo incivilimento che stiamo subendo: ognuno tende a curare solo il proprio orticello ma non in termini, per così dire, rispettosi... L'atteggiamento è proprio MORS TUA, VITA MEA.

PS: Grazie a tutti per i commenti!
Commento di: Doc_express il 20-06-2014 19:42
il "galateo della strada" (libro che è sparito insieme alle tv in bianco e nero) diceva che in macchina bisognava conservare una distanza di un auto ogni 15 kmh per ridurre i danni in caso di tamponamento a catena.
Io ne ho conosciuto uno di quelli. Vendeva componenti elettronici negli anni 80 a milano,e con la monovolume parcheggiava nei posti dei disabili,in doppia fila, strombazzava alle vecchiette,sgommava e stava attaccato al popò di chi stava davanti.
Vendeva componenti elettronici.....finchè non ha centrato un camion del gasolio ASD A volte chi al fa l'aspetti
Commento di: Elr0ndK il 22-06-2014 07:16
In questi casi: ben gli sta!
Io sono dell'opinione che prima o poi raccogli quello che semini e quando gente così si fa male, o peggio, ne guadagna la collettività.
Commento di: Amedeo62 il 21-06-2014 22:23
Ciao Elr0ndK,
pensa che oggi a me è successo qualcosa di simile a testimonianza che tutto il mondo è paese.
Stavo scendendo da una strada di montagna quando in un breve rettilineo ho potuto sorpassare due auto che andavano a 40 km/h.
La seconda era un SUV.
pochi km dopo a strada deserta, ma sempre piena di curve mi sono visto arrivare il SUV a tutta velocità alle spalle, mi si è attaccato dietro, e ti assicuro che in una strada tutta curve non fa piacere avere uno a mezzo metro o forse meno dal codino anche perchè in moto un minimo di spostamenti nella corsia per impostare le curve lo devi fare.
Per ben due volte in due brevi rettilinei dove mi avrebbe potuto sorpassare mi sono accostato rallendando per farlo passare, ma lui niente stava li dietro rallentando a sua volta, sino a quando visto che non mi sorpassava riprendevo un pò di velocita e questo li dietro appiccicato sino a quando all'improvviso in una curva cieca mi ha passato proprio nel momento in cui una picccola auto (micra?) con una ragazza alla guida giungeva nella corsia opposta. Non hanno fatto un frontale per un pelo, io ho dovuto inchiodare perchè naturalmente lui per evitarla mi ha sfiorato il gomito sx chiudendo per rientrare ed evitarla.
Fortunatamente non è successo nulla, ma dei tre sicuramente chi avrebbe avuto la peggio se non io in moto o la ragazza sulla piccola auto? Certamente non il delinquente (si può dire ?) ben protetto nella sua MEGA auto!
E tutto perchè non gli andava di sorpassarmi quando gli ho lasciato il passo , no, doveva farlo "in corsa" (per lui) quando io andavo un po più veloce per dimostrare che cosa ?

Il poverino si è sentito offeso quando l'ho sorpassato ? Allora si è messo a correre sorpasssando (chissa come) l'auto che aveva davanti al momento del mio sorpasso? per raggiungermi e farmela vedere ? Della serie 'ti piace vincere facile' sul tuo mega SUV super protetto di 3000 cc o forse più?

In un altro commento ho scritto che cerco sempre di non comportarmi , con altri motociclisti, in modo che non si possano interpretare come 'sfide' eventuali sorpassi o altro proprio per evitare situazioni pericolose, visto che in strada di pericoli ce ne sono già più che a sufficienza, ma evitare di sorpassare anche le auto che vanno a 40 km/h per lo stesso motivo per evitare quanto sopra.... mah!

La prossima volta che mi accorgero di un pericolo del genere alle spalle penso che accostero e mi fermerò sino a quando non mi avranno sorpassato per non ritrovarmi nella stessa situazione, ma si può andare in giro così ?
Commento di: Elr0ndK il 22-06-2014 07:33
Fossi stato in te, gli avrei fatto segno di abbassare il finestrino e gli avrei detto: "Ti ammiro, pisci più lontano tu"...
Scherzi a parte, se uno è indisciplinato e noncurante del fatto che può far male a qualcuno, dargli un SUV equivale a dare una pistola ad uno psicopatico dalle tendenze violente: tira fuori il peggio di s'è nella convinzione che tanto in 9 scontri su 10 si fa male qualcun altro.
Un po' come una buona metà di quella razza a parte di utenti della strada nota come: camionista autostradale. Il mettere in pericolo tutta l'utenza è il loro pane quotidiano.

Ovviamente non è da escludere nemmeno i nostri colleghi che spesso ci mettono del loro per attirarci l'odio dei più tanto da renderci sempre colpevoli quando coinvolti... A me danno più fastidio loro che quelli che poi generalizzano senza se e senza ma.

Purtroppo l'uomo vive di autoaffermazione, in tutto il mondo, ma nei posti dove non vieni punito per condotta indisciplinata o pericolosa ci sono le basi perché si dia sempre il peggio di sé.
Commento di: Amedeo62 il 22-06-2014 09:42
Quanto a 'dialogare' con queste persone me ne guardo bene.
Un mio collega che ha suonato e lampeggiato a uno che gli è uscito dallo stop senza rispettarlo , dopo che hanno inchiodato entrambi senza toccarsi, lo ha visto scendere dalla macchina direttamente con la mazzetta da muratore in mano... ha rimesso la prima e se ne è andato.
Soprattutto adesso che arriva il caldo meglio evitare i 'dialoghi' se fortunatamente non è successo nulla.
Commento di: Elr0ndK il 23-06-2014 08:48
Hai proprio ragione: invece di progredire, come razza, ci stiamo involvendo diventando sempre peggio.
Se qualcuno ha visto il film Idiocracy credo si possa dire che non è così lontano da quello che probabilmente succederà. E lo dico dalla prima volta che l'ho visto: 5/6 anni fa, quando ancora non c'era così tanta evidenza di questa tendenza.
Commento di: fullman il 25-06-2014 14:45
caro elrondk, ho avuto solo oggi l'occasione di leggere i tuoi post. concordo su tutto quello che hai scritto ma solo all'80%. perché? io ,fino a due anni fa,facevo parte di "QUELLA RAZZA"di CAMIONISTI autostradali,che tu, affermi, "mettere l'utente in pericolo è il loro pane quotidiano".secondo il mio modestissimo parere(per quanto conti) prima di scrivere certe c........te,sarebbe meglio pensarci!!!!! io sarò una "RAZZA a PARTE di CAMIONISTA",ma tu di che RAZZA sei?????? . fai buona strada!!!!! FULLMAN
Commento di: Elr0ndK il 25-06-2014 15:24
Caro Fullman, innanzitutto e per dovere di cronaca ti faccio notare che non ho generalizzato, ma ho detto "una buona metà", se poi uno interpreta come tutti, non sta a me sindacare su quello.
Per quanto riguarda il concetto che esprimi: io faccio circa 2 volte l'anno Milano-Cosenza in autostrada da quando vivo a milano, quindi ci avrò fatto minimo 10000km, non ricordo un singolo viaggio dove non si fosse verificata almeno una o più delle seguenti situazioni:
- Tratto a due corsie, autoarticolato o camion che procede rispettando il limite indicato dal bollino apposto dietro e viene superato: a volte la manovra dura poco perché il guidatore in questione è ABBONDANTEMENTE sopra il limite, altre volte invece ci fai notte perché la differenza è talmente ridicola da rendere comunque scarsamente giustificabile il sorpasso.
- TIR o camion che vanno regolarmente a velocità non da codice.
- Camion che cambiano corsia senza mettere la freccia e con mezzi già affiancati che li stanno superando (è capitato a me personalmente di vedermi "spintonato", ma solo perché me ne sono accorto, sia in macchina che in moto).
E questo giusto per fare 2 o 3 esempi.

Capirai anche tu che un mezzo di tali dimensioni con un guidatore che adotta condotte simili è un pericolo.

Inoltre, la mia compagna (fortunata ad uscirne viva) qualche anno fa, tra viale Certosa e Cormano sull'A4, è stata tamponata mentre era tranquilla sulla sua macchina a 100km/h da un esimio e rispettabile soggetto alla guida di autoarticolato mentre era in compagnia di Morfeo, ed era talmente preso dalla piacevolissima conversazione col suddetto che non solo non si è accorto di aver tamponato una macchina, ma è finito dentro un suo incolpevole collega. Per la cronaca, la macchina della mia compagna è carambolata in mezzo alla strada venendo nuovamente travolta da un altro incolpevole camionista che, fortunatamente, non ha fatto manovre che aumentassero la già alta pericolosità della situazione.

Fermo restando che non ho generalizzato, se permetti, ho legittime motivazioni per non ritenere sante queste persone.

Poi tu mi chiedi di che razza sono? Te lo dico subito: quando sono in moto sono di quelli che si mette in fondo agli eventuali gruppi per evitare di rallentare chi vuole andare di più. In auto difficilmente supero i 120km/h, perché sono TIRCHIO e non voglio fare 4 pieni per fare Milano-Cosenza.
Infine: sono di quelli che dà per scontato che, a fronte di situazioni impreviste, gli altri utenti della strada fanno SEMPRE la cosa più sbagliata possibile; lo faccio precauzionalmente e mi comporto di conseguenza non per superbia nei confronti degli altri.
Così facendo non ho mai causato situazioni potenzialmente pericolose per altri e me la sono sempre cavata quando ho dovuto reagire a comportamenti pericoli.

Buona strada anche a te Up
Commento di: Ospite il 22-06-2014 00:50
Sì l'automobilista affettuoso è decisamente pericoloso e fastidioso...ma vogliamo parlare anche del motociclista o scooterista affettuoso? Quanta gente imprudente c'è in giro Sad
Commento di: Elr0ndK il 22-06-2014 07:39
Ancora non esiste il mezzo che cura l'imprudenza: se uno lo è lo è anche a piedi. E finché gli va bene si sente svia via più legittimato a comportarsi sempre peggio. Un altro esempio sono quelli che si dissetano solo con la birra: 5/6 birre, chi se ne frega, tanto loro la reggono!
Soprattutto in moto è un modo di fare a dir poco sconsiderato.
Commento di: Amedeo62 il 22-06-2014 09:34
Infatti secondo me non conta il mezzo di locomozione usato ma solo il buon senso e l'intelligenza messa in gioco.
Commento di: Elr0ndK il 23-06-2014 08:49
Poco buon senso ed ancor meno intelligenza ASD
Commento di: fil_rouge il 23-06-2014 16:20
Ciao,
Credo che la miglior autotutela che un motociclista possa mettere in pratica in casi del genere sia di non viaggiare MAI e poi MAI accostato completamente a destra.
Personalmente viaggio sempre al centro della carreggiata e se un'auto vuole sorpassarmi deve considerarmi esattamente come un'altra auto, quindi aspettare che dalla parte opposta non arrivi nessuno, mettere la freccia e sorpassarmi canonicamente, cioè invadendo l'altra corsia.
Lo so cosa dice il CdS... ma questo è l'unico modo per essere rispettati in situazioni del genere.
Altrimenti ti sorpassano a 2 cm dal gomito, mentre dalla parte opposta arrivano altre auto...e ti sospingono pericolosamente verso il bordo strada dove possono esserci, buche, ostacoli vari o, peggio, musi di altre macchine che dalle strade perpendicolari si affacciano sulla principale.
Se volete andare piano, individuate un'auto che viaggia alla velocità desiderata e piazzatevi dietro a questa... esattamente nel centro della carreggiata! Nessuna auto proveniente da dietro può pretendere che vi spostiate se davanti a voi c'è un'altra auto che procede alla stessa velocità.

Lamps e occhi aperti ;)
Commento di: Elr0ndK il 23-06-2014 16:39
Da quella volta ho iniziato a far così, con o senza macchina davanti che "fa da tappo".
Se vogliono superare si allargano e pace.

Lamps a te Wink
Commento di: souldamn il 06-07-2014 10:03
Quoto, è la mia strategia...
Commento di: petuzzo il 26-06-2014 23:04
ciao ,
io uso la moto circa tutto l'anno, guido tutti i giorni su strade trafficate ,di questi personaggi purtroppo ce ne sono a bizzeffe.....prepotenti arroganti....
anche se sei tranquillo sulla tua corsia c'è sempre qualcuno che ti fa perdere la pazienza.
E' bene ricordarsi che la vita è preziosa ......non vale la pena di correre....


Commento di: Elr0ndK il 26-06-2014 23:24
Io non capisco chi non si gode la moto se non rischia di schiantarsi...
Personalmente preferisco allungare la permanenza a questo mondo ASD
Commento di: tikkio il 27-06-2014 12:33
Che figlio di ... -.-
Comunque anche a me son capitati, quelli che ti si incollano per fare gara (non come questo qui che pareva solo uno stupido e molto distratto)!
Ma fare gara di che?? In città, in extraurbano.. ma perché?? perché devo liquidarti, solo perché tu vuoi gara, e rischiare di farmi male?? Sorpassami e vattene se il tuo ego richiede ciò
Commento di: Elr0ndK il 27-06-2014 13:06
Di chi fa a gara a chi pi**ia più lontano ne è pieno il mondo :asd:
Evidentemente se non si mettono davanti a qualcun altro la notte dormono male, ma io dormo benissimo anche se resto dietro. ASD
Commento di: Gian46 il 27-06-2014 21:17
Credo sia l'ennesimo articolo in cui si voglia far comparire il motociclista come il perfetto utente della strada, colui che rispetta sempre le regole e non mette mai in pericolo nessuno... Mi chiedo se vi guardate intorno oppure se avete il paraocchi! Ogni fine settimana ne vedo di tutti i colori, e i protagonisti (in senso negativo, ovviamente) sono "bikers". Gente che si vuole ingarellare ad ogni costo, che ti sgasa al semaforo come se stesse arrivando l'apocalisse e ti volesse avvisare, piuttosto che quelli che partono in impennata e poi rallentano per osservare la tua reazione, oppure chi si diverte a fare lo slalom tra le auto e sbaglia le misure a causa si super valigioni... Potrei andare avanti ore (così come si potrebbe scriverne altrettanto sugli automobilisti, sia chiaro).
Questo per dire che questo genere di "articoli" lasciano davvero il tempo che trovano.
Commento di: Elr0ndK il 27-06-2014 22:16
Ho sempre detto che comportamenti del genere dipendono dalla persona e non dal mezzo, ma evidentemente non hai mai letto altri miei interventi in altri contesti, tra commenti ad articoli o post. Lungi da me l'intenzione di sostenere l'ipotesi che secondo te è il filo conduttore dell'articolo.
Grazie comunque del commento.

Buona strada.
Commento di: petuzzo il 27-06-2014 22:57
di prepotenti è pieno il mondo....sia da parte dei bikers che degli automobilisti,
nessuno è esente da questo.
Però ci sono da entrambe le posizioni persone che usano i propri mezzi con consapevolezza e coscienza.....
non generalizzerei
è comunque giusto che ognuno esprima il proprio giudizio
Commento di: Elr0ndK il 27-06-2014 23:54
Ma infatti ho raccontato un episodio, parlando di quella parte (che ovviamente non è la totalità, per fortuna) che ha questo determinato atteggiamento.
Poi, personalmente, la volta che me la sono vista peggio è quando un esimio collega su Fazer mi stava prendendo dentro a 100 km/h... Figurati se posso pensare che i motociclisti son santi ed il resto è il male Wink
Commento di: fil_rouge il 01-07-2014 13:03
Al riguardo ci sarebbe da dirne tante (ma tante davvero) sui motociclisti da 4 mesi l'anno (e per gli altri 8 automobilisti)
In effetti si riconoscono a prima vista, proprio dai comportamenti da te descritti e sono pericolosissimi.
Personalmente, da ottobre in poi tiro un sospiro di sollievo
Commento di: Elr0ndK il 01-07-2014 14:28
Guarda, venerdì ero in coda per entrare al Forum di Assago per la finale di basket di Serie A e ne ho vista una che ancora mi mancava: scooterista che per evitare una macchina ed infilarsi di fianco fa un sinistra/destra e prende col bauletto posteriore la macchina cui cercava di affiancarsi... Non sapevo se ridere o piangere...

Ed in questo non c'entra nemmeno il discorso sui mesi che uno utilizza la moto durante l'anno: io tendenzialmente faccio marzo-novembre (perché con la neve e le strade scivolosissime a me viene meno il piacere di guidare la moto, magari anche per la tipologia di moto che ho) eppure non vado in giro a sgasare ai semafori cercando sfide, non ho mai fatto lo slalom tra le macchine soprattutto se in movimento, passo in mezzo tra le file ai semafori solo se ferme mentre se vedo che già si stanno muovendo mi accodo, etc.

Per dire, quando ho preso la patente della moto, per dire, eravamo in due: lui era il classico bulletto strafottente che "so tutto io"... Parte l'esame ed io ho fatto solo un errore perché mi hanno chiesto di girare in una strada con l'ingresso che dire che era nascosto è dire poco, e preso alla sprovvista quando ho visto la strada alla quale si accedeva con una curva strettissima, ho fatto spegnere la moto. Per il resto, tutto liscio e patente presa.
Intanto che tornavo alla scuola guida per ritirare il documento, lui è partito ma è arrivato alla scuola guida quasi insieme a me imprecando... L'hanno bocciato perché, appena partito, ha fatto lo slalom davanti ad un vecchietto, tagliandogli la strada, mentre stava attraversando le strisce pedonali. E s'è pure in**zzato... Fantastico!

Insomma, riassumendo, per strada non c'è categoria santa o categoria colpevole, ci sono persone che qualsiasi sia il mezzo che hanno o si comportano bene o no.
Commento di: gatobrujo il 03-07-2014 09:28
Con questi tallonatori incalliti non c'è rimedio. Non si rendono conto di stare toppo addosso. O forse con un po' di sadismo si godono il disagio che provocano.
Si può rallentare fino a una velocità tale che sono costretti a sorpassare, si può adottare una guida a elestico, si può mettere la freccia a destra facendo finta di volersi fermare, ma certi sono anche capaci di fermarsi dietro e aspettare. Una seccatura e un pericolo, tanto che il Codice proibisce questo comportamento.
Ho anche scritto alla BMW italiana, poi a quella tedesca perchè pensino a qualcosa di automatico che entra in azione qundo la distanza è troppo bassa: lampeggiatori, luci dello stop, chissà. Mi hanno risposto dicendosi interessati a sviluppare a qualcosa di utile, chissà quando.
http://www.motoclub-tingavert.it/t803871s.html
Intanto si può cominciare a usare i freni a singhiozzo; il rallentamento e le luci dello stop di solito bastano a tenere lontani i tallonatori troppo distratti, ma con quelli che non si rendono conto del pericolo non resta che fermarsi in mezzo alla strada e andare a chiedergli se hanno bisogno di qualcosa. Intanto gli si fa perdere del tempoe questo li disturba parecchio. E di solito un motociclista con casco e protezioni scoraggia anche i più aggressivi. Quando sono in giornata negativa li faccio passare e gli vado dietro fino alla porta di casa...
Commento di: Elr0ndK il 03-07-2014 10:30
Grande gatobrujo, la tattica della persecuzione è un buon suggerimento!
Per quanto riguarda i freni a singhiozzo ci ho provato, ma guardava sempre altrove... Certi soggetti, ripeto che non importa il mezzo, viaggiano in maniera totalmente incosciente.
Commento di: fil_rouge il 03-07-2014 11:17
Si ok, ma ammetterai che intorno a maggio/giugno il testosterone circola a fiumi sulle strade.
Categorie o no... per la maggior parte si tratta dei motociclisti/scooteristi da 4 mesi l'anno che tornano in pista, arrapati come ricci.
E sono estremamente pericolosi.
Commento di: Elr0ndK il 03-07-2014 12:02
Sì, concordo totalmente sotto questo aspetto.
E non potevi scegliere concetto più azzeccato di "tornano in pista"... In pista, appunto, come se la strada fosse terreno di competizione in cui dover affermare di essere maschi alfa per avere il ruolo di capibranco.
Commento di: huzdra il 05-07-2014 10:41
Quoto al 1000%. Sono del '54, quindi posso giudicare da competente il comportamento di certe teste di minkia. Non gliene frega 1 kaz del prossimo, loro sono padroni e tu scansati sennò cavoli tuoi. Ne incontro qualcuno-pochi per via della velocità media, difficile che mi passino a 150/160- quando viaggio con la moto, a mazzi se sto col vespone. In superstrada (ogni giorno dell'anno me ne faccio 20 km per andare al lavoro) mi sorpassano MENTRE VENGONO SUPERATI (notare che in vespa non scendo mai sotto i 90), costringendomi sulla corsia d'emergenza. Ma questo comportamento con l'età non c'entra niente, anzi! È solo indifferenza per gli altri e cinismo (tanto l'assicurazione paga...) uniti forse ad odio verso i motociclisti.
Commento di: Elr0ndK il 05-07-2014 16:36
Fa girar le balle ancora di più quando sono altri motociclisti a tallonarti così, perché loro dovrebbero essere quanto meno consapevoli di quello che ti fanno rischiare... Uno che guida mezzi a 4 ruote ha l'attenuante che potrebbe essere SCEMO e non saperlo...
Comunque "scansati e cavoli tuoi" è una politica che adottano in tanti, purtroppo...
Commento di: Renzino88 il 07-07-2014 20:51
Ahah, bell'articolo!
Io ce l'ho con una particolare categoria di automobilisti che mi è spesso capitato di ritrovarmi davanti mentre viaggio in moto: I fumatori.
Ma io mi chiedo (non ho nulla contro chi fuma, io non fumo, ma ognuno è padrone di se' stesso e può farlo se vuole), se devi fumare mentre guidi la macchina, PERCHE' NON PUOI CICCARE NEL PORTACENERE? LA MACCHINA HA IL PORTACENERE APPOSTA! E SE NON CE L'HA COMPRALO! O, se proprio devi ciccare fuori dal finestrino, NON TIRARE I MOZZICONI PER ARIA! TIRALI IN TERRA! più di una volta me li sono visti arrivare in faccia, fortunatamente a visiera chiusa
Commento di: Elr0ndK il 07-07-2014 21:11
Non sia mai... Chi lo paga poi l'autolavaggio? E se poi scioglie la plastica?
Sto ovviamente scherzando, non c'è motivo che possa giustificare il poco rispetto per la strada, che è di tutti, e per tutti gli altri. Ma tant'è...