o 'Come schiantarsi con la moto nuova e vivere felici'

Io e Marco, intercom acceso "giriamo qui? Ah no alla terza... ahhh... @#$#$$#! Sto bene! Il braccio! Sto bene! Che male! Sto bene!" In piedi sennò si preoccupano... claxon altrui... moto tirata su... seduta sotto al guardrail... rassicura gli altri... muovi la mano ok... #$@#$& sta ferma col braccio...

Così inizierebbe un post triste e sconsolato di chi ha fatto un brutto volo in moto meno di 30km dopo averla ritirata nuova ma io non voglio ricordare così il mio giro di oggi... voglio invece ricordare la gioia e i sorrisi di oggi... e così iniziamo dall'inizio.

Un mese e mezzo fa vado a trovare mia sorella nella concessionaria Honda che possiede col marito, ad Arezzo. Per l'ennesima volta salgo sul CB500F... mi piace! Questa volta oso... "Paolo fammi un preventivo con il ritiro del GS500E"... mi fa "un offerta che non puoi rifiutare" ok! Ti lascio il GS dopo la gnoccozingarata e tra un mese vengo a ritirare il CB abbassato di 4cm...

Un mese fa... gnoccozingarata di Maranello... "domani devo portare la GS a Arezzo... mio cognato ha detto che mi rifa i freni a nuovo" qualcuno (Ryu) mi dice "ma compra una Ducati" io "Mai! W la mia moto! W le jappo"! Ci organizziamo con Luca CBR e Ilaria per andare a ritirare la GS... scattata L'OPERAZIONE SORPRESA! Io continuo a parlare di freni nuovi per il GS e intanto so benissimo che andremo a ritirare il CB.

Ieri... puntello all'Orornero di Maranello alle 9. Incontriamo Steffo e Steffa che fanno colazione. Saluti e abbracci un po' di chiacchiere e alle 9.45 siamo in sella... il cielo è coperto decidiamo di andare a prendere i passi da Bologna...

Bazzanese e poi su verso Porretta... Raticosa... ci fermiamo a prendere un caffè che poi si trasforma in un panino alla porchetta come li sanno fare allo chalet Raticosa. Mentre siamo in pausa Luca mi chiede dettagli sui freni... io dico che non so nulla ma Luca non si stupisce... è cosa nota che io di meccanica non capisco un cavolo!
Ripartiamo per il Giogo... passiamo davanti al Mugello dove inizia ad arrivare gente (ps per Chichi: io ci ho provato a seguire un ninja ma ero a zavorrina e non sono riuscita a far girare Marco verso il circuito).
Saliamo al passo della Consuma... ci fermiamo allo Chalet Consuma e consumiamo un altro paninazzo... qualche chiacchierata e risata e si riparte... sono le 2:30 e la concessionaria apre alle 3:30.

Alle 3:45 arriviamo da Speedmaster... mia sorella mi aspetta fuori... ci sono anche i miei genitori venuti da Roma per salutarmi.
Un rapido sguardo "non sanno nulla" un altro sguardo "tranquilla sono tutti informati". Entro dentro e tra una chiacchierata e l'altra salgo sul CB500F in esposizione che stranamente ha un fiocchetto sopra "ragazzi che ne dite... se me la comprassi" assenso generale "cavoli è proprio fatta per te... ci tocchi pure bene... (e grazie è rimasta di 4cm)".

Arriva Paolo... "la vuoi provare?" Mati dice "posso salirci?" e Paolo "su quella lì no, è già venduta!" Io faccio finta di scusarmi e scendo...
Ancora un po' di chiacchiere e la moto sta fuori dal concessionario... Paolo me la fa provare... faccio un giretto.... torno... "allora allora?" Fanno tutti... "Una figata... quasi quasi la compro... anche se... devo confessarvi una cosa... a dire la verità... questa moto è già mia" sguardi di totale incomprensione... "ragazzi ho venduto il GS... e ho comprato questa!".

Facciamo le foto di rito... chiacchieriamo ancora un po' e poi si parte. Paolo prima di partire si raccomanda e riraccomanda "Claudia attenta che la moto ha la cera sulle gomme quindi guida come sul bagnato" io ho già decerato delle gomme e lo tranquillizzo... Ilaria, col suo visino angelico mi fa, "Come direbbe FIP, si vede che ti ride anche il culo"

Partiamo... al primo rettilineo apro un filo di gas... la moto va da dio... godo a bestia.... prima di ogni curva rallento bene per evitare di piegare troppo... azzarola che freno motore... e come sembra leggera rispetto alla mia... ohhh come è facile sorpassare...

Arriviamo alla rotonda di Bibiena... quale uscita sarà... seconda... no... torno in rotonda.... giro un po' troppo bruscamente alla terza... non so più nulla... il braccio fa male... ma sono in piedi... Marco claxon Luca che era avanti poi tira su la moto.

Una signora arriva e dal finestrino dice l'unica cosa sensata "lasciatele il casco" grazie signora avevi pienamente ragione! Seduta sotto al guardrail faccio segno a chi passa che sto bene. Intanto chiamo i miei che stanno tornando a Roma... sono a ValDiChiana tornano indietro... chiamo mia sorella che propone di venire a prendere la moto col furgone del negozio... rimaniamo in attesa un'ora e un po'.

Io cerco di sdrammatizzare... in fondo la moto è solo graffiata e io ho solo male al braccio. Luca ha uno sguardo come se gli avessi ammazzato il coniglio e cerco di tirarlo su... ma quello sguardo è quello di un amico e di un motociclista che si è spaventato per un'amica e una motociclista e gliene sono grato! Ilaria e Matilde mi fanno da infermiere, aiutandomi a levare il casco (la testa non aveva sbattuto e dopo 10min ho deciso di levarlo) i guanti etc e inventandosi un bloccabraccio con la felpa di marco. Marco intanto telefona sbriga cose e mi guarda triste ma anche rasserenato di vedere ridere e sorridere.

Il furgone e i miei genitori arrivano quasi contemporaneamente. Carichiamo la moto e Roberto (il socio di Paolo) ci fa strada per il pronto soccorso. Intanto salutiamo Luca e Ilaria che devono tornare sul Garda... e Matilde che deve tornare a Modena. Sono le 19 e la strada per loro sarà lunga.

Eccomi al pronto soccorso il medico è molto comprensivo e mi chiede subito come sta la moto hihihi. La diagnosi è distorsione del gomito e contusione dell'omero... la prognosi sono 5gg di "doccia" (un gesso solo sul dietro del braccio bloccato da una fasciatura) e 6gg di analgesici.
Intanto Paolo mi chiama e dopo essersi accertato che sto bene e avermi sgridato per averlo fatto stare in pensiero dice che la moto non ha danni seri e, oltre la marmitta e il fianchetto graffiati si è solo storto un poco il manubrio.

La sera rimaniamo a cena con i miei genitori e io imparo a mangiare con la sinistra. Cercando un albergo troviamo tutto pieno tranne un fantastico 4 stelle dove dormiamo da Dio per un prezzo "non proprio irrisorio"... ma mi danno e cuscini e così nonostante il gesso dormo bene.

E quindi io questa giornata la voglio ricordare come una giornata super positiva passata con persone che prima di essere motociclisti sono miei amici. Che hanno saputo rendere fantastico il viaggio e il ritiro della moto e che hanno mostrato tutto il loro attaccamento nel momento dell'incidente in cui mi sono stati vicini sia nel bisogno fisico che morale.

Oltre ai miei compagni di avventura vorrei ringraziare Livia e Paolo che sono la sorella e cognato che ogni motociclista sogna di avere... e Roberto che ha mollato tutto per venirmi a prendere! Siete fantastici! Grazie anche ai miei che erano in zona ma sennò sarebbero lo stesso venuti a vedere come stavo.

Vorrei inoltre ringraziare mia sorella per avermi regalato i pantaloni con le protezioni, mio fratello per i guanti tecnici, i miei genitori per la giacca, il paraschiena e gli stivaletti... senza di voi ora sarei ingessata e grattugiata!

SONO CADUTA, MI SONO ABBOZZATA, HO ABBOZZATO LA MOTO... MA MI SONO RIALZATA COL SORRISO!