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Riflessioni sulla sicurezza e sull'essere motociclisti
Scritto da Ospite - Pubblicato 04/11/2013 09:08
Salve a tutti, questo è il primo articolo che scrivo; premetto che non sono uno scrittore, non sono bravissimo con le parole, sono semplicemente un ragazzo motociclista come tanti, di 25 anni...

Ho deciso di scrivere questo articolo per invitare a una piccola riflessione su due punti che, più avanti con la lettura, vi spiegherò. Buona lettura

Ieri Pomeriggio visto il tempo e la temperatura ho deciso di andare a fare 4 pieghe con dei miei amici sul costo di Asiago, tutto è stato perfetto, ci siamo divertiti moltissimo e verso le 5 tutti sono partiti per tornare a casa tranne me che volevo divertirmi ancora un po'... ed è proprio da qui che inizia la mia "avventura".

Vedo un TMAX con colorazione Ducati xerox sbk ingarellarsi con un CBR 1000 rr così tra me e me ho pensato di unirmi anch'io... o meglio... di non ingarellarmi anch'io, ma di seguirli per vedere come andava a finire quella "bagar". Come va a finire? come pensavo io... arrivò prima il tipo con la Honda. Sono stato dietro per tutto il tempo e devo dire che il tipo del CBR è arrivato per primo solo perchè la cavalleria della Honda sui rettilinei era superiore rispetto al TMAX, ma in curva era pietoso, neanche piegava, mentre il t maxista ovviamente perdeva tempo nei rettilinei ma faceva delle "pieghe" perfette.

I due dopo un po' si sono fermati in un bar, ed io ho fatto altrettanto. Si tolgono il casco e il motociclista 30enne da spaccone guarda lo scooterista 40enne e con molta arroganza gli dice: "ah voi scooteristi non ne capite proprio niente, hai visto come si guida una moto? Sapevo di arrivare per primo con la mia moto".

Lo scooterista lo guarda con un piccolo sorriso sulle lebbra, scende dal suo t max zoppicante e guardandolo come fosse suo figlio gli ha risposto: "alla tua età anch'io ero identico a te... non avevo la paura della morte, ma la sfidavo, non pensavo a quanto pericolosa fosse la nostra passione; 6 anni fa ebbi un bruttissimo incidente con la mia Ninja 1000, e come vedi sono zoppo perché mi hanno amputato la gamba sinistra, ed ora ho una protesi, inoltre come vedi non muovo molto le dita della mano sinistra perché mi è rimasta pochissima sensibilità ed è per questo che sono passato a uno scooter... perché, con queste invalidità, non riesco più a guidare una moto, così ho ripiegato su questo mezzo chiamato scooter mantenendo la stessa passione che avevo per le moto".

Il ragazzo del CBR una volta sentite quelle parole rimase impietrito, proprio come me e gli disse: "ti chiedo scusa, ho solo che da imparare", poi infilò il casco e ripartì e io e Marco, (si il tipo del TMAX si chiama così), abbiamo preso un caffè insieme e abbiamo stretto amicizia.

Ho raccontato a voi questo episodio per invitarvi a due riflessioni: la prima sulla sicurezza stradale... non voglio dire la solita frase se dovete correre andate in pista e non correte per strada perché si sa... la moto è bella ma invita a correre... a prescindere dalla tipologia o dai cv e prima o poi chiunque si farà una tiratina. Quello che voglio dire è di farlo con la testa... solo quando la strada lo consente, stando attenti sia a voi che agli altri utenti della strada, prendendo in considerazione tutti i pericoli che ci sono ed essendo consapevoli di quello che potrebbe capitare, perché anche se lo pensiamo non siamo immortali, non capita solo agli altri di fare incidenti o di lasciarci la pelle.

La seconda riflessione ricade sul fatto del giudicare a prescindere gli scooteristi... certo, alcuni se lo vanno proprio in cerca di essere presi in giro... ma altri, come Marco possono essere considerati motociclisti con la M maiuscola! Almeno questo è il mio pensiero.

Spero non vi siate annoiati e spero di leggere molti commenti con il vostro pensiero! Lamps!
 

Commenti degli Utenti (totali: 29)
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Commento di: Lambrusco_kid il 04-11-2013 14:26
premetto chè io sono un motociclista poco+giovane di te...ho23anni,e strano per uno giovane come noi,guido una custom,e le preferisco alle sportive..sono pienamente d'accordo sulla seconda riflessione chè hai fatto..sulla prima,però a metà...la moto è libertà,e ognuno la vede in modo diverso (noi2 abbiamo quasi la stessa età,ma2modi diversi di concepire la moto),personalmente nn ci trovo quel gran chè a girare con gli occhi sul tachimetro,e grattare le saponette della tuta,per me,il bello della moto è il viaggio in se,sentire il motore,la strada,gli odori,il paesaggio...chè a tirare non ti godi per nulla,vero,ogni tanto ti viene voglia di fare lo stupido,però,personalmente ho1pò paura...anche se sono da solo per strada,troppe buche,strade brutte,vigili col telelaser,e in un attimo ti attraversa la strada un animale..per me nn ne vale la pena...e nn capisco come in tanti ci riescano,e poi su strada riesci a usare a malapena il10% delle potenzialità della moto rispetto alla pista...forse proprio perchè preferisco le custom alle sportive nn sono del tutto d'accordo con tè,però,è bello vedere chè c'è della gente che rifletta su queste cose,e si ponga delle domande...complimenti,bell'articolo Wink Wink
Commento di: TommyTheBiker il 04-11-2013 19:30
Vorrei aggiungere una terza riflessione alle due che hai proposto (con le quali mi trovo pienamente d'accordo)

Onestamente, mi sento di fare i complimenti al tipo col CBR. Di gente capace di abbassare la cresta e ammettere di aver solo da imparare ne ho vista veramente poca in vita mia. Anche davanti all'evidenza, si tende sempre a sentirsi meglio di tutto e di tutti.

Vedere che uno spaccone simile sia poi stato capace di cospargersi il capo di genere, beh, fa ben sperare.
Commento di: Andor il 04-11-2013 19:32
Conosco bene la zona del costo di Asiago, ci passo spesso per i miei giri e so bene cosa succede su quella strada e proprio di una strada si tratta non di una pista, rispettare le regole equivale a rispettare le persone ,ci si diverte lo stesso e si piange di meno . Abbraccio
Commento di: Quarantuno il 04-11-2013 22:05
il grosso difetto di tutti noi che andiamo in moto è proprio questo, messo il casco non capiamo più' niente (o quasi) e ogni occasione è buona per fare un po i "burloni". inoltre aggiungo che è molto difficile conoscere e ammettere i propri limiti. sono convintissimo che se non si superano questi limiti si possa andare anche meglio e più' sicuri ma non tutti la vediamo cosi. finché non capita un bel casotto. ciao 41
Commento di: Ospite il 04-11-2013 23:31
Con questo non sto dicendo di non correre anche se andrebbe detto.. ma di farlo con testa.. tutto qui Smile
Commento di: MacMickey il 05-11-2013 11:03
Una bella storia, grazie per averla condivisa.
Non ci rendiamo conto abbastanza di quanto la nostra normalità sia un dono, e lo si apprezza solo con alcune evidenze, come questa, davanti agli occhi.
Ci si diverte anche con qualche rischio in meno, con la speranza di poterlo fare più a lungo magari.
Commento di: devargas il 05-11-2013 12:38
Commento volentieri il tuo articolo, nemmeno mi avessi chiamato in causa. Ho 53 anni, ed un pizzico di un non ben identificato sentimento si evidenzia, quando vedo ragazzi giovani e forti in palestra, con i loro fisici perfetti, o sulla moto. Credevo fosse invidia, invece è solo rimpianto. Tutto quello che, alla mia età, si decide di lasciare, non tornerà più. Non tornerà più il bellissimo fisico che avevo, non tornerà più l'epoca delle gare e dell'agonismo sui più svariati fronti, non tornerà più la moto da 200 e rotti cv che recentemente mi hanno rubato ed usavo per la pista (ora non ho i soldi e troppo dopo diventa anacronistico possederla).
Mi resta l'esser motociclista, ma, oltre l'età, ho una spalla rotta recentemente in sette punti, articolazione compresa. Il braccio è rimasto con la mobilità compromessa, ho due fratture vertebrali, (mi avevano diagnosticato pure un tumore) inoltre cervicale, epicondilite e periartrite. Chi mi venderà la sua prossima moto, anche lui non più giovane, lo fa perchè dovrà essere operato d'ernia e la abbandona per non riprenderla più. Cede tutto, abbigliamento, caschi, interfoni, navigatore. Ha finito per un ernia. Ed io no, mi ostino, vado avanti, conscio che se la perdo, perdo con essa una porzione importante del mio passato, di quel me stesso che ancora oggi la moto definisce facendomi passare da uomo oppresso ad uomo felice e strafottente...giovane perchè padrone della sua libertà, del suo ambiente e dei suoi amici: vitalità e vita. Non sarà per sempre, nelle mie condizioni, dopo sarà forse rimpianto, ma fin che posso stringo i denti e vado!
Commento di: devargas il 05-11-2013 12:43
Questo per dire "se non fossi stato chiaro" che mi identifico col motociclista del T.Max, con lui, e con tutti quegli altri che lottando contro il tempo ed i malanni non vorrebbero fermarsi mai!
Commento di: moira il 14-11-2013 21:10
ho fatto quest' anno i 61, e mi ritrovo dopo l' aquisto di una bmw 850, ad essere motociclista di nuovo dopo 37 anni. Avevo una guzzi 500 nel 76/77 poi piu`nulla. Fare questa ultima "follia" mi diverte un mondo e mene frego dei reumi e altri vari disturbi del' eta`...fin che la va!
Ringrazio chi scrive di andarci piano, hanno ragione poiche`ho visto che anch' io sono tentato di fare qualche tiratina da" vecchio novizio".
Saluti a tutti quelli che si sentono vecchi
Commento di: Mav88 il 05-11-2013 17:04
Ciao devargas!
Sono un ragazzo di 25 anni, quindi non ancora afflitto da problemi fisici o simili. Tuttavia concordo con te in tutta la seconda parte della tua bella riflessione, penso che questo sia lo spirito giusto di vivere la vita; se appena appena il fisico lo permette ed il buon Dio ha lasciato la lucidità alla mente, trovo ammirevole combattere ed essere tenaci nel seguire le proprie passioni e ciò che si ama. Chiaro, non dev'essere "accanimento terapeutico". Se i limiti del nostro corpo sono tali da pregiudicare la sicurezza nostra e degli altri, allora conviene smettere quantomeno di guidare in prima persona e cercare di coltivare la passione in altro modo.
Non mi trovo d'accordo però con la prima parte del tuo scritto, dove parli di "rimpianto". I giovani che tu citi avranno sicuramente un fisico migliore del tuo, potranno permettersi una vita che magari per te potrebbe sembrare troppo faticosa...ma tu hai una grande componente di esperienza e di vissuto che loro non hanno. Dalla mia limitata esperienza dovuta alla giovane età, ti dico che io non scambierei i miei 25 anni con i 15 di un ragazzino. Forse lui ha ancora la spensieratezza della sua età, ha qualche cosa in meno cui pensare, vive la vita e la moto con tanta pancia, un pò di incoscienza, tanta passione ed un pò di follia. Ma io mi vivo la moto (e la vita...) sempre con passione ed un pizzico di follia (guai non ci fossero)...ma con un occhio un pò più maturo, un pò più capace del suo di cogliere il bello dell'esperienza appunto, del vissuto, sensazione che vanno oltre il fuoco dell'attimo! Tra il "vivo tutto, subito ed al 1000%" dei 15 anni, io preferisco il "vivo tutto, al momento giusto, e prendendomi il tempo necessario per godermelo al 2000% e farlo mio" che viene con un pò di esperienza ;)

Doppio Lamp Green
Commento di: devargas il 05-11-2013 17:30
Hai ragione, la tua osservazione è stato, (e lo è ancora) il mio pensiero per tanti anni. Anni dove ho subito variazioni significative ma positive in termini di esperienza, anni dove sono maturato e che non rinnegherei, ne' scambierei mai con un passato che mi proponeva, per il mio futuro, l'incognita: un mantello di nebbia anzicchè un cammino chiaro ed una strada facile da seguire. Oggi quella strada l'ho trovata, ho una moglie, una bella casa, un figlio che mi ama tantissimo. Oltre che amici, interessi e possibilità. Ciononostante alcuni eventi (quelli che ti ho accennato) hanno reso erta la via, da cui alcune riflessioni forse fuori tono. Purtroppo è quando incominci a scivolare e ad affannare per la quella tua strada, per bella che possa essere, che incominci a prendere coscienza di tante altre cose. Cose che preferiresti non considerare. A volte la vita diventa, per questo, temporaneamente faticosa, ma non si è vecchi certamente a 53 anni. Forse un pochino più lenti, fatalisti e sdolcinati? Forse!
Commento di: Kattivik il 05-11-2013 22:06
Tutto molto "toccante", ma a quanto pare il tipo col Tmax non ha capito una mazza visto che non ha perso occasione d'ingarellarsi con un cbr 1000 rr Mr. Green avrà fatto la marcata solo perchè è rimasto dietro ASD ASD
Commento di: Cmoon il 05-11-2013 23:32
bella discussione.
Premetto che io ho una leggera avversione primordiale verso i tmaxisti, visto come guidano normalmente nel traffico di roma. E' vero, non è mai giusto generalizzare, però...
Per quanto riguarda gli ingarellamenti e l'andare in moto dico solo che mi reputo un fortunatissimo ad essere restato incolume dopo 40 anni su due ruote. (molte cadute e solo una frattura a piede in tanti anni) ed alla mia età, anche se rimane intatto il gusto per la velocità, c'è il freno dell'esperienza che limita di molto la voglia di fare stupidaggini. 99 volte va bene, è la centesima che ti frega. Quindi, prudenza, prudenza, prudenza.
Per correre in sicurezza c'è la pista, la strada troppo spesso diventa una trappola mortale. E questo lo dico soprattutto per i ragazzi, anch'io sono stato ragazzo ed ho fatto cose che non rifarei mai.

Per cui oggi, pur avendo una moto molto più potente delle motine di un tempo, se stò viaggiando o scorrazzando da solo o con altre moto, preferisco andare tranquillo e stare anche per ultimo, non importa. Vorrà dire che il gusto di guidare la moto me lo centellino meglio, con più lentezza e con più cognizione di causa.
E cerco di non giudicare mai cosa fanno gli altri, a condizione che le scemenze di qualcun altro non pregiudichino la mia sicurezza, perchè altrimenti mi innervosisco non poco...

Per quanto riguarda l'età e la salute, finchè ne avrò la possibilità andrò in moto, quando non potrò più smetterò.
La vita è fatta di diverse stagioni e dobbiamo essere pronti a viverle tutte.
Ciauz
lampssss
Commento di: Ospite il 06-11-2013 13:39
Mmm non trovo del tutto giusto il tuo commento.. nel senso che ci siamo conosciuti e domenica, tempo permettendo, ci troviamo..qquello che ha detto riguardo il suo incidente posso confermarlo.. mentre per quanto riguarda l'igarellamento chiunque penso lo facesse visto il comportamento del tipo del CBR.. lui stava andando facendosi i cavoli propri e questoccol CBR si è affiancato e ha cominciato ad accelerare, frenare ecc.. e penso chiunque non si sarebbe tirato indietro..neanche uno con l'ape car.. sta di fatto che la mia riflessione sta nell'accadimento generale verso gli scooteristi.. penso che se un giorno per qualche motivo nonce la facessi più ad andare in moto anche io prenderei uno scooterone.. oppure qualche moto con cambio automatico come l'Honda nc700..
Commento di: kybor il 06-11-2013 20:10
massitinga, sull'ingarellamento non sono d'accordo quando dici che chiunque l'avrebbe fatto.
Io per esempio quando trovo quei personaggi li faccio passare e li lascio andare subito e credimi ci restano male loro, non io.
Non metto a rischio la vita per una scemata del genere, è questione di usare il cervello.
Se voglio ingarellarmi vado in pista, rischio meno e mi diverto di più, ma su strada preferisco godermi la gita.
Certo, anche io quando posso apro il gas ma mantengo sempre un buon margine di sicurezza perchè con la moto mi voglio divertire, mica rischiare la pelle.
Commento di: Kattivik il 07-11-2013 15:49
Già "ingarellarsi" in strada non è proprio da furbissimi, poi con uno scooter appresso a una cbr1000rr è da sbarellati, ma il peggio è se lo si fa' con una gamba sola mentre l'altra è già rimasta sulla strada Laughing Laughing Non saprei chi è il più sano dei 2 Mr. Green Mr. Green
Commento di: Ospite il 08-11-2013 20:32
Quando si vede certa gente si lascia scorrere tutto.. è vero.. ma per esempio durante un'uscita in compagnia non succede mai di ingarellarsi? A me capita... ma ovviamente SOLO in determinate situazioni e sopratutto solo quando la strada lo permette... (strade grandi ma sopra tutto quando sono DESERTE.. per la sicurezza propria e degli altri.. almeno io la vedo così Smile
Commento di: Kattivik il 09-11-2013 20:57
Massì, ma non mi sono mai messo a rincorrere uno sconosciuto con un millone mentre io guido il GS, figuriamoci con una gamba in meno. Dai... Cool
Commento di: vins01-09-61 il 07-11-2013 23:03
storia molto bella e descritta con intelligenza
bella anche la morale
ma alla fine rimane una considerazione
condivido e quoto quello che hai detto in chiusura
Commento di: Ospite il 08-11-2013 20:33
E tu cosa ne pensi sugli scooteristi?:)
Commento di: vins01-09-61 il 08-11-2013 22:17
ma io non vedo categorie particolari lo scooter(scooterista o motociclista ) non è una moto ne ho avuti diversi scooter ; ha altri scopi
per esempio ci portavo la pompa della della vigna dove appoggi i piedi ,ci andavo a pescare al fiume 40 anni fa
ci giravo sul lago .
Non si può tenere i piedi e il busto in quella posizione e "piegare " si aumentano i rischi ,perchè se pieghi devi scendere di più con che con una moto ,poi lo sò che si può correre in pista anche con un mezzo del genere(preparato) però non lo vedo idoneo allo scopo ecco .

Guarda simpaticamente in pista ci siamo divertiti con amici che hanno il Tmax e l'SH a girare, ma sinceramente mi sembra di vedere uno che fa paracadutismo con un ombrellone da sole Very Happy
si cioè si ammazza per fare del suo meglio ma insomma ...
e non parlo del rettilineo e della mancanza di cavalli parlo delle curve
comunque l'importante è divertirsi in compagnia scooter o moto Very Happy / io giro con tutti perchè mi piace la compagnia
Commento di: fg il 10-11-2013 15:26
di supersportive e smanettoni non se ne vedono in inverno. Di scooter sì e tanti anche nelle gite fuori porta.
Commento di: ART41BIS il 12-11-2013 01:55
Una storia toccante che mi ha fatto tornare indietro di un paio di anni... E' successo anche a me con una persona che guidava lo scooter perchè affetto da sclerosi multipla. Io avevo la Ducati 900 e lo presi in giro... lui non disse nulla sorrise... poi sua moglie , piu' tardi,mi spiegò il perchè dello scooter e io mi sono sentito un pezzo di Mxxxx... Le 2 ruote appartengono tutte a una grande famiglia...
Commento di: Ospite il 12-11-2013 22:37
Q8 in pieno.. anche io prima disprezza o gli scooteristi.. da quando l'ho conosciuto ho cambiamo completamente idea.. e la penso proprio come te.. di scooteristi ignoranti e pericolosi se ne trovano.. ma anche motociclisti così se ne trovano..
Commento di: jforce il 21-11-2013 21:28
è vero!! c'è ne sono tanti di motociclisti /scuteristi imbecilli motociclisti che impennano su strade urbane oppure scuteristi che dribblano in mezzo al traffico se tutti noi biker...oltre che rispettare la nostra vita e quella altrui invece che ingarellarsi con altre 2 ruote moto/scooter quel che siano invece di prendere in giro le persone senza sapere nulla della loro vita... no ragazzi non ci si comporta così fare gli sbruffoni non serve a nulla far vedere che un cbr vada più forte di un tmax questo lo sa anche mia figlia(13 anni) ma se succedeva qualcosa in quel frangente? cosa avrebbero dimostrato che il motociclista andava + forte ho che lo scooterista era + in gamba a guidare?
No! ragazzi io ho 51 anni ho 1 fz1 è voglio godermela ancora la vita è quando incontro un moto...ho uno scoot...ho dei ragazzi con i loro cinqant.... saluto sempre 1 V non si nega mai a nessuno facciamo tutti parte della strada.
Ripeto ragazzi di vita c'è ne 1 sola godiamocela senza mettere a repentaglio la nostra e quella degli altri xke la vita è bellaaaa!! Doppio Lamp Naked
Commento di: Ospite il 22-11-2013 19:00
Parlò se sante quell.. come quelle di akela50..io sono giovane.. la c.....a chiunque l'ha fatta.. per certe cose esistono istruttore di nome piste Wink
Commento di: Ospite il 23-11-2013 12:09
strutture
Commento di: akela50 il 22-11-2013 08:16
cum grano salis! dicevano gli antichi romani. parto da lontano con una ducati scrambler 450 nel '74 e poi via via una kawasaki 440 ltd, attraverso le transalp (2) ed oggi sono possessore di una buona TDM 900 che condivido con mia moglie "on the roads of europe". qualche putt....... l'ho fatta anche io negli anni giovanili, ma il mio senso di conservazione l'ha sempre avuta vinta, e pur con qualche caduta sono arrivato ai 64 anni con il piacere di andare in moto; perchè il coraggio non è l'assenza di paura, ma la consapevolezza che ci sono cose più importanti! Saluti dall'umbria
Commento di: jforce il 23-11-2013 21:15
parole sante!!!! DoppioOk Doppio Lamp Naked