Moto
LML Star... il piacere del lento andare!!!
Scritto da pinocaponord - Pubblicato 16/09/2013 08:46
Correva l'anno 1973 quando mio padre, ormai stremato dalle mie insistenze, mi fece un regalo: in un bel giorno di un assolato settembre calabrese sono andato a ritirare il mio fiammante Gilera 50 5V Trial rosso, con il cuore che batteva a mille mentre mi bevevo le lacrime per la grande emozione...

Da allora son passati 40 anni, una vita!!!

Una vita vissuta in sella a tante, ma proprio tante, moto ed a tanti, ma proprio tanti, scooter; e tanti, ma proprio tanti, sono stati i chilometri che han dovuto piacevolmente sopportare le mie ormai anzianotte chiappotte, ma n'è valsa la pena!!!!

Le emozioni che la moto è riuscita a darmi in questi 40 anni sono anch'esse tante, ma proprio tante!!!

Venerdì 13 settembre 2013 c'è stata una svolta nella mia vita motociclistica; dopo 40 anni ho abbandonato (almeno per il momento perché non si può mai dire mai!) le moto ed i maxiscooter!!!

E giro felicemente solo in sella ad una lenta LML Star De Luxe 151 4t (vespone indiano, per chi non lo conoscesse)!!!

La comprai lo scorso Agosto 2012, affiancata alla moto, con l'intento di farne solo un uso cittadino ma, giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, ho iniziato ad apprezzare il grande piacere del girare lento.

E così mi son ritrovato ad usare sempre meno la moto e più lo scooter; addirittura ho sospeso l'assicurazione della moto da metà Luglio (dopo il TingaCalabria), per tutto Agosto fino ai primi di settembre.

Riattivata l'assicurazione mi sono accorto che la moto stava sempre a dormire in garage ed io me ne andavo in giro, con un sorriso a 32 denti, in sella alla mia Star!!

Ed allora mi son detto: caro Pino, per il momento la tua vita motociclistica è finita!!!

Quando per tornare a casa fai la strada più lunga, quando ti senti - mentre viaggi - parte integrante della Natura che ti sta attorno, quando provi quella sensazione di leggerezza che ti fa volare... la tua Anima dice: stai vivendo!!!

E la mia Vita, ormai purtroppo accorciata dagli anni trascorsi, me la voglio continuare a vivere... lentamente, per allungarla il più possibile!!!
 

Commenti degli Utenti (totali: 16)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: devargas il 17-09-2013 09:56
Una situazione quasi anomala, ma condivisibile. Molti di noi, me compreso, a volte restiamo vincolati ad uno stereotipo che ci siamo costruiti e che ci ostiniamo a mantenere inossidabile nel tempo.

Noi mutiamo, ed assieme a noi i nostri gusti. Maturano nuove consapevolezze. La moto potente e l'investimento fatto per comprarla, un certo tipo di guida, il mototurismo veloce ed un gruppo di amici consolidato dal tempo e dalla passione della moto, il nostro armamentario ed il costosissimo abbigliamento, il come ci siamo attrezzati e personalizzati la moto stessa, rappresentano tutti vincoli che piegano la nostra obiettività ed escludono nuove sopravvenute esigenze e bisogni.

A volte, abbandonare un qualcosa che ha rappresentato tanto per tanto tempo, ci porta rimpianto e la sensazione di perdere una parte di noi stessi...come se quella parte, essenziale per tanto tempo, si fosse sfumata, volatilizzata nel tempo. Limitarsi a ricordare, spesso ci porta malinconia.

Anche le tante parole e concetti spesi per la motocicletta, e la strenua difesa che attuiamo ad ogni critica a lei mossa. Litighiamo per essa, o abbiamo litigato con fidanzate, mogli, amanti, figli. Ci siamo fatti male con lei e, rimettendoci in piedi l'abbiamo rimessa in piedi.

Vedi, tutto questo rende non difficile, ma difficilissimo potere rinnegare, per un motociclista, la propria moto. Difficilissimo ma non impossibile.

Io per esempio ex felice possessore di una BMW S 1000 RR (recentemente rubatami) ho sempre avuto paura di affiancarla ad una altra moto, una potente endurona tuttofare. Perchè immaginavo una defezione, la sua probabile fine in quanto poco utilizzata. La razionalità a volte prende il sopravvento sulla nostra ostinazione, e si quantifica la perdita in moneta sonante.

Aldilà di ogni valutazione ragionieristica, tu hai avuto la rivelazione di un altro modo di vivere le due ruote, molto introspettivo, forse, dico forse, hai chiuso una parentesi.

Io credo che se pur fosse condivisibile e logica questa trasformazione, ben pochi la ammetterebbero per tutte le cause ed i motivi sopra citati.

Troppe cose, troppo vissuto, troppa poesia, troppe amicizie ed attività, ci legano al nostro attuale essere motociclisti, eppure, il piacere antico del lento andare è sicuramente da riscoprire, con un altro mezzo, magari episodicamente. Ci riporta alle origini, quando tutto in noi, motociclisticamente, ebbe inizio.

Hai visto mai che questa sia la chiave della conversione?
Commento di: pinocaponord il 17-09-2013 20:56
Concordo con te che la mia è una situazione quasi anomala, soprattutto nel nostro mondo motociclistico italiano, fatto di cavalli e cilindrate a quattro cifre, in un mondo ( a parer mio drogato dalle grandi industrie motociclistiche e, di conseguenza, dalle testate giornalistiche) nel quale una moto con meno di 100 Cv è considerata lenta e non idonea a macinar chilometri.
Io, per età ed esperienza, sono fuori dalle mode del momento e mi godo quel che oggi riesce a darmi emozioni; e la Star, attualmente, me le dà!!!
Da appassionato di mare faccio sempre il paragone tra barca a motore e barca a vela; entrambe belle ed affascinanti!!!!
Commento di: Maroma il 17-09-2013 12:39
Pino, non prima di farti i complimenti per come sei riuscito a trasmettermi emozioni con il tuo scritto, ti devo dire che un poco immaginavo questo "finale". Ascoltando i tuoi racconti di vita vissuta a bordo delle tue moto, durante il magnifico Tinga Calabria da voi magistralmente organizzato, non potevo fare a meno di notare la tua enfasi quando parlavi del "lento movimento" a bordo del tuo LML. Mi è rimasto impresso il racconto di quando sei venuto a Roma col vespone "con calma e godendoti i paesaggi ed il vento in faccia".
Bene, mi auguro solo che non ti venga in mente di abbandonarci. Non ci provare nemmeno! A presto Amico.
Commento di: pinocaponord il 17-09-2013 21:05
Cario Mario (ed un bacio a Katya),
tranquilli che non vi abbandonerò MAI!!!!!
Effettivamente stavo maturando l'idea del lento andare da un po' di tempo, e sai di chi è la colpa: degli Amici tingavertiani siciliani!!!!
Sì, perché se loro non avessero organizzato una Tingauscita nell'Ottobre 2012 probabilmente oggi la penserei diversamente.
Ricordo che allora andai in Star proprio per provare se la stellina era in grado di macinar chilometri, e con mia somma sorpresa mi sono accorto che - dopo 650 Km fatti in un giorno - ero comunque fresco e felice e, soprattutto, avevo provato un gran gusto nel vivere la Natura sicula.
Con la moto, per la velocità e per la concentrazione necessarie alla guida, tali sensazioni s'attutiscono.
Noi continueremo e frequentarci ed a fare dei bei raduni insieme, solo che io dovrò partire un po' prima!!!
Un abbraccione!!!
Commento di: motociclope il 17-09-2013 13:43
Bellissimo. . . . Laughing Una cosa che "sento" da un pò di Tempo anch'io. . . . magari non con lo stesso mezzo che usi Tu, ma con una bella Custom non troppo esagerata. . . . l'andar lento, dopo che le mie le ho fatte, è cosa che mi affascina, oltre al fatto che è anche conservante Umanamente parlando. Wink

Credo che sarà un "passaggio" che farò anch'io fra qualche Tempo. . . .
Commento di: pinocaponord il 17-09-2013 21:06
Quoto in toto la custom, ed a legger voi vedo che non son l'unico appassionato del lento andare!!!!
Commento di: neoluigi il 17-09-2013 17:11
Caro Pino,
grande è il dispiacere nel leggere queste righe, per il semplice motivo di sapere che, inevitabilmente, diminuiranno i Km condivisi per strada.
Spero comunque in un tuo pronto rinsavimento (che sono sicuro, arriverà) Leggi
Commento di: pinocaponord il 17-09-2013 21:09
Caro Luis,
i chilometri insieme non diminuiranno, solo che li faremo voi avanti ed io dietro!!!
Ad oggi nessun rinsavimento motociclistico è previsto nel medio termine; poi....mai dire mai!!!!
Commento di: VA_LENTINO2 il 18-09-2013 08:22
Be Pino...dillo che non volevi pagare l'IMU per la tua Due Ville, (che peraltro andava piano benissimo), vedrai che la metteranno anche per le Star, che ancora di più sono.....immobili! Quindi rinsavisci presto o impazzisci più tardi.....perchè a questo giro in Sicilia.....chi rallenta è perduto!
Coraldo
Commento di: Hades83 il 20-09-2013 15:57
Faccio un po' di campanilismo di nicchia.
Io ti consiglio fra un po', dopo che ti sarai goduto la LML appieno (io le trovo adorabili ^^ ) e magari ti sarà tornata la voglia di avere un serbatoio fra le gambe, di fare un test drive su una Enfield Razz
Rimani un po' meno dietro che con la lml ma per quel che riguarda il godersi il "passo lento" direi che come concetto ci siamo Mr. Green
Commento di: pinocaponord il 27-09-2013 06:02
Infatti!!
Seguo da tempo l'affascinante mondo Enfield e non ti nascondo che più d'una volta m'è venuta la voglia d'averne una; mai dire mai!!!
Commento di: pazuto il 24-09-2013 14:08
ciao, io ho anche una px 125 del 79, nera, perfetta, ma che purtroppo non uso mai in quanto le prestazioni, soprrattutto di ciclistica e freni, non sono tanto compatibili col traffico milanese.......
ma la lm frena??? perchè la vespa che ho non frena manco coi tamburi nuovi........
Commento di: indiana il 26-09-2013 11:56
Come Ti capisco....!!!
Io devo fare la Tua stessa scetla....ma la causa e' molto diversa...!!!!
Problemi di salute....mi obbligano a scendere di categoria...e passare dalla mia moto attuale ad una simpatica vespa PX 150....possibilmente con il miscelatore...!!!
...Ormai e' venuta l'ora di scendere dalla mia Custom d'epoca....Ho una rara Ducati Indiana 350...e salire su una dueruote....piu' leggera,lenta e maneggevole....e la Vespa mi sembra un buon compromesso...!!!
Anch'io dopo piu' di 30 anni passati in moto....poche moto...8 in tutto...!!! Quasi tutte Ducati con la variante di due Honda una la XL e l'altra la Nighthowk 450....!!!
Ma ora non ho piu' la forza...di reggere i 200 kg della mia indiana....e' arrivata l'ora di cambiare...!!!
....Che dire....lamps....Tony - indiana
Commento di: pinocaponord il 27-09-2013 06:00
@indiana. Mi dispiace molto che la tua scelta vespistica sia legata a motivi di salute, ma son certo che dopo qualche chilometro con la leggerezza sotto le chiappe non rimpiangerai molto la tua indiana.
Commento di: pinocaponord il 27-09-2013 05:56
La piacevole sorpresa che mi ha riservato lo scorso anno la mia LML è proprio nell'ambito ciclistica e freni.
Anch'io ho avuto un PX nel 2006 (150 nero con freno a disco anteriore), e con l'idea del PX acquistai l'indiana solo per un ambito cittadino; poi, come ti dicevo, la piacevole sorpresa!!!
Il motore 4 tempi, il suo posizionamento su barre rinforzate ed in posizione avanzata rispetto al PX (pur mantenendo la scocca portante), gomme buone ed equilibrate hanno reso reso l'indiana piacevolmente stabile ed equilibrata nella guida.
Il freno a disco anteriore con tubo in treccia la fa anche frenare.
Commento di: Doc_express il 28-09-2013 08:28
Di principio c'era un motore e c'erano due ruote. poco importa se era una vespa,un WLA o qualche altro scassone d'epoca. Erano mezzi che davano emozioni,piccole si ma emozioni. Sentire il motore che dava tutto se stesso per arrivare a 100 all'ora e vedere scorrere la strada con quel miscuglio di rumore,fumo e vibrazioni.
Stranamente nonostante ho avuto e ho moto tanto più grandi ,buone sensazioni e molto divertimento li ho avuti usando il PX di mio padre. Ho conosciuto un sacco di gente anche girando dietro l'angolo e quando stava per saltare fuori la legge sull'abbigliamento obbligatorio l'avrei elusa con una vecchia bajai (avevo scritto l'articolo "addio principessa indiana" ) sfasciata che aveva un carroziere che volevo ricostruire.
Al giorno d'oggi è facile comprare un mezzo che quando dai gas va,bastano tanti biglietti verdi. Ma pur avendo provato tante moto (in ultimo lo ZZR1400 che ho portato su da latina col proprietario zavorrato) non è la stessa cosa.
In autostrada con quel missile tenevo i 150 con un filo di gas (e noi siamo due panzoni da 100kg) ma di quel viaggio non ho nessun ricordo.
Di quando invece sono andato in grecia col PX passando dall'albania con il bocia dei vicini allora 14 enne con me ho tantissimi ricordi.
E tanti ricordi ancora nelle scampagnate in zona,tra l'occhio divertito dei merenderos e le tante chiacchere che ho scambiato con i pastori e i vaccari del posto.
Come dico sempre la libertà non corre ma cammina e dandogli il giusto tempo arriva molto lontano