La Community Ting'Avert
Le emozioni che ti regala la pioggia
Scritto da -Lucafire- - Pubblicato 27/05/2013 08:55
Guidare sotto la pioggia è un groviglio di sentimenti che ti fanno contorcere lo stomaco, ma che ti regalano un sorriso come nessun altra esperienza riesce a fare...

Partire con il sole per il tuo giro e a metà strada ritrovarsi sotto la pioggia, anche se sei partito attrezzato, non è mai piacevole...
Hai preso le misure per la tua guida sportiva, l'asfalto risponde bene, la moto si libera dei suoi cavalli e di punto in bianco dover cambiare modo di guidare non è piacevole, è una piccola castrazione, ma io voglio parlare d'altro!

Voglio parlare di quando decidi d'uscire con la tua moto guardando il sole bellissimo che brilla in cielo e pensi "DOMANI... MEGA GIRO!  "
ma al mattino, tutto infervorato apri gli occhi, e senti quello strano rumore ovattato provenire dalla strada, quel fruscio che non è normale... apri la finestra e sorpresa agghiacciante  PIOVE! 

I primi minuti sono di bestemmie, imprecazioni e cose varie... guardi da tutti i lati della casa per capire se c'è possibilità che il cielo si apra e torni il sole, ma molto spesso, l'orizzonte si fonde con il cielo in un'unica sfumatura di grigio... lo sconforto ti assale... è il momento di decidere.

Vado... non vado... vado... non vado... la voglia è tanta... ma i pensieri arrivano prepotenti alla mente

Le gomme... cavolo... reggeranno? pattineranno? mi sdraio alla prima curva?
La temperatura... uffff!... ma se mi bagno e poi mi prende il freddo? se mi si ghiacciano i piedi e le mani?

Se nel momento in cui questi pensieri ti assalgono desisti, la storia è finita... un'uscita in moto persa, una piccola sconfitta... se invece pensi a mente lucida a ciò che hai... le gomme sono quasi nuove... un ottimo sport-touring bimescola.... perfetto!!! .... il freddo... vabbè... mi metto il pile sotto la giacca... semmai due paia di calzini... metto anche i guanti invernali e la mia fidata tuta anti acqua.... sai che faccio??? VADO!!!

Lì in quel preciso istante l'angioletto ti si posa sulla spalla e inizia a urlarti nell'orecchio...
"ma cosa fai??? ma sei scemo??? ma ti sei bevuto il cervello???"
Rispondetegli con queste parole.... "SONO MOTOCICLISTA!" all'istante l'angioletto si metterà buono sulla vostra spalla con il sorriso stampato in bocca! 

Appena l'occhio vede accenderci tutte quelle spie per il check... invia una scossa al cervello... vi sentirete piccoli, indifesi e vulnerabili... ma la gioia dentro di voi sarà tantissima... quel rombo che vi regala gioia è ad una prova... e la prova sarà particolare...

Il sussulto della prima... la frizione che pian piano lascia far presa ai dischi... quello strato d'acqua davanti alle vostre ruote... la moto si muove... state guidando sul bagnato per vostra scelta...

L'adrenalina sale alle stelle... il cuore inizia a pulsare più forte, talmente forte, che sentite ogni battito nell'orecchio... le pupille si dilatano pronte a cercare ogni minimo pericolo che potrebbe presentarsi davanti a voi... le mani diventano sismografi... pronte a percepire ogni minuscolo movimento dello sterzo....

Vi sentirete goffi e impacciati, come se steste guidando sulle uova... quelle gocce iniziano ad imperlare la visiera... e i piccoli rivoli che iniziamo a formarsi proprio davanti ai vostri occhi!

La strada scorre via tranquilla... la velocità si sà che sarà moderata, ma dentro di voi... c'è un qualcosa difficile da capire, ma ci state prendendo gusto a questa strana sensazione!

Fai mente locale su dove andare e ti punti su una strada con qualche bella curva che ti porterà tranquillamente a goderti un panorama con aspetti che non avevi mai visto prima!

Le prime curve sono le più devastanti... la paura di scivolare... la paura d'aprire troppo il gas... ma dosando il tutto... non è poi così difficile... anzi... il gusto sta salendo...

Ti rendi conto che non sei più rigido come prima... ti stai rilassando... la tua guida si sta facendo sempre più morbida e delicata... e la moto inizia a rispondere nella giusta maniera.

State diventando un'unica cosa... tu e la tua moto vi state capendo con le semplici vibrazioni che vi trasmettete e questa emozione vi rende felici.

La visiera è stracolma d'acqua... vedi la strada tra una goccia e l'altra... molto sfocata... ci passi il guanto e la cosa migliora, ma altre gocce vanno a prendere quel posto ed in breve sei nella stessa situazione, ma non demordi... altra passata di guanto e si procede...

C'è poi anche il momento in cui nemmeno con il guanto riesci a sistemare la visibilità... è arrivato il momento d'alzare la visiera... quel tagliente impatto con l'aria fredda ti fa sussultare... le prime gocce... che ti picchiano sul viso... qualcuna fa pure male.... ma senti dentro di te quella sensazione di libertà che solo una cosa un po' pazza, ti può regalare!!!

Ti rendi conto che oramai sei quasi a casa... e già pregusti la sensazione di libertà nel levarti tutto l'armamentario di dosso così pesante... vedi il garage... goccioli acqua da tutte le parti... ma come metti il cavalletto e scendi dalla moto.... ti senti un calore dentro mai sentito... sai d'aver fatto un qualcosa che ha arricchito la tua esperienza di motociclista e che ti sta regalando un sorriso enorme... a dire il vero stai ridendo come un coglione da solo in garage... non ti preoccupare... è lo scarico della tensione nervosa.... che sta cedendo il passo al piacere del ricordo di quello che hai appena fatto!



E rubando una citazione ad un mio caro amico motociclista compagno di zingarate dico:

"SONO MOTOCICLISTA ANCHE PER QUESTO!"
 

Commenti degli Utenti (totali: 29)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: MarcoHomerJ il 27-05-2013 09:14
l'esperienza della guida sotto la pioggia (la prima x me al tuscany, ha reso più completo il mio essere motociclista, vivi la moto e la guida in maniera totalmente diversa, mettendo alla prova ciò che si è imparato anche dai più "anziani" motociclisti...i sensi attenti a tutto ciò che ci circonda, l'acqua che entra ovunque...il misto caldo-freddo che si percepisce...
è stata comunque un'esperienza bellissima, da ripetere...
Come sempre i tuoi articoli sono bellissimi e pieni di passione, grazie x condividerli con noi DoppioOk
Commento di: devargas il 27-05-2013 11:11
Anche a me in genere piace, si vive maggiormente il senso di avventura e si acuiscono i sensi alla guida. Forse in queste situazioni si colgono le caratteristiche ciclistiche del proprio mezzo e se ne intuiscono i comportamenti estremi senza rischiare in velocità. (Quando poi la strada è asciutta ti sembra un giocattolo).

Quando ero ragazzo uscivo sotto la pioggia per godermela, oggi no, per la verità, anche perchè la moto non è adatta, ed inzupparmi come facevo da ragazzo è diventato un superfluo impiccio.

Oltretutto abbigliarmi per la pioggia comporta l'uso di capi ingombranti. Ecco, quando sei ben abbigliato, e la pioggia viene, ancor oggi mi diverto per la sensazione che mi dona, (e mi godo anche il fatto che grazie al mio abbigliamento sono veramente isolato, ed è divertente).

Condivido quindi le belle sensazioni che hai descritto.

Un consiglio, non togliere l'acqua dalla visiera: magari se non vedi fermati ed aspetta sotto la pioggia. Le gocce si attaccano fino ad un certo punto poi l'acqua incomincia a scorrere sull'acqua e le gocce dalla visiera spariscono. (Funziona anche con il parabrezza della macchina, facci caso!)
Commento di: mab il 27-05-2013 12:23
bello bello bello!..bellissime emozioni, complimenti!..
e quando alzi la visiera.. proprio vero!!
Smile :) Smile
Commento di: Cesco90 il 27-05-2013 14:15
Ho guidato molte volte sotto la pioggia...però o tornavo/andavo da/a lavoro o dall/all'uni, quindi non era organizzato come giretto diciamo...però è vero, la soddisfazione di esser arrivato a destinazione c'è sempre e sono sicuro che il giorno che uscirò con la pioggia per farmi un giro non potranno che esser amplificate come dici tu tutte le emozioni che si provano nel e dopo il viaggio...
Comunque ogni volta che leggo articoli del genere mi conforto di non essere l'unico che vive un semplice giro come una serie di emozioni e curve...non avendo amici motociclisti Sad a volte mi sento quasi "stupido" a raccontare certe cose e a vedere che dall'altra parte non c'è lo stesso sorriso stampato che ho io mentre le racconto...
Scusami se mi sono dilungato! Bell'articolo! Smile
Doppio Lamp Green
Commento di: Gyready93 il 27-05-2013 14:59
Gia...guidare con la pioggia è qualcosa di bellissimo, uso lo scooter tutto l'anno, anche in condizioni meteo estreme e quando piove senti dei profumi e vedi dei colori che normalmente non vedi mai....il problema è quando prendi un tombino e parte l'anteriore
Commento di: black_sabbath il 27-05-2013 16:02
Devo dire che anche a me non dispiace guidare sotto la pioggia, ma un conto è beccarla una volta ogni tanto qunado si gira, un conto è beccarla tutte le settimane anche per più giorni della stessa perchè uno usa la moto come mezzo di trasporto e li dopo un pò inizi a stancarti anche perchè diventa ogni volta un lavoro nel pulire la catena, piegare antipioggia, copriscarpe, ecc... Infatti non riccordo l'ultima volta che ho lavato la moto (intendo io con la canna dell'acqua) perchè ogni volta il giorno seguente era previsto brutto tempo e ormai la moto da nera e passata marrone con sfumature grige ASD
Commento di: Elr0ndK il 27-05-2013 16:20
Il viaggio al Tuscany è stata la mia seconda volta sotto l'acqua in poco più di 2000km che ho fatto in moto, ma la prima è stata troppo breve per assaporarne il gusto.
Invece sabato, praticamente da Parma a Massa, è stato un continuo sotto l'acqua che cadeva a secchiate. Le sensazioni sono fortissime, la tenuta precaria della moto costringe ad alzare il livello d'attenzione ed ad acuire i sensi molto più che sull'asciutto, il ché a mio parere può essere positivo o negativo a seconda di dove si sta guidando.
Se l'asfalto è buono e la velocità media è tranquilla, il maggior livello di coinvolgimento sensoriale si traduce in un momento in cui si conosce la moto più intimamente, in cui senti di chiedergli quello che lei ti può dare nel rispetto reciproco.
Quando invece l'asfalto non è buono, tutto diventa tensione e la tensione implica il non divertimento.

Faccio due esempi, prendendo a riferimento la stessa strada: la Cisa fatta sotto la pioggia, l'asfalto a tratti drenante a tratti no, le giunture metalliche, una visibilità al limite e la velocità comunque alta. Non ho paura di dire che io non ho provato il benché minimo gusto nel fare quella strada in quelle condizioni, il tutto si traduceva nel "stringi i denti, fallo per il Tuscany".
Secondo: la Cisa al ritorno, stavolta asciutta, ma con un vento bestia, in compagnia del buon lucafire, entrambi zavorrati. Traiettorie morbide, rotonde, veloci; attenzione a mille comunque per fronteggiare un vento che sembrava volercela mettere tutta ad impedire di guidare sciolti. Me la son goduta di più, ma non sono state poche le volte dove ho "chiuso" perché non volevo rischiare di perdere la moto per una curva azzardata.

Immagino che, se invece della Cisa all'andata avessimo fatto l'appennino, probabilmente il gusto sarebbe stato molto molto di più, ma avremmo perso di per certo il motogiro di sabato, vanificando la scelta della partenza in mattinata, di fatto.
Ovviamente avendo alle spalle pochissimi km, le mie impressioni sono volutamente soggettive; ma siccome anche io "SONO MOTOCICLISTA ANCHE PER QUESTO", non sono di certo di quelli che si tirano indietro, ma la cosa certa è che voglio fare le cose "per gradi" Wink
Commento di: marko60 il 27-05-2013 19:09
Bell'articolo, complimenti! Applause Io la pioggia la considero parte integrante dell'andare in moto, certo, se c'è il sole è meglio (purché non sia troppo caldo!). Quando inizia a piovere che sono già in giro, cerco di resistere il più possibile prima di mettere l'antipioggia, forse per pigrizia, forse perché spero che smetta di piovere, fatto sta che, di solito, mi bagno come un pulcino! ASD
Guidare sotto la pioggia non mi pesa. Quando sono stato in Norvegia nel 2009 abbiamo percorso almeno 5,000Km sotto piogge anche torrenziali. La sera passavamo ore ad asciugare scarpe e guanti con gli asciugacapelli. Ma devo dire che, alla fine, la pioggia era quasi necessaria per assaporare quegli splendidi paesaggi!
Ovviamente, è più pericoloso, bisogna stare ancora più attenti del solito e quindi può essere iù stressante ma, se si va con calma, si riesce anche ad apprezzare...
Commento di: Monoruota96 il 27-05-2013 19:27
Hai ragione, è veramente bello guidare con la pioggia!!!
Commento di: PaoloG il 27-05-2013 20:00
Le prime volte che ho preso l'acqua in moto (evidentemente non per scelta) ricordo solo delle gran imprecazioni... ASD
Per quello che mi riguarda, il piacere dipende da quanta ne viene giù, da come sono le condizioni. Alcune volte sapevo che l'avrei presa e la cosa non mi turbava, altre non vedevo l'ora di arrivare a destinazione.
Poi a parer mio dipende anche dalla moto: con la sportiva che ho attualmente, dotata di gomme abbastanza sportive, non è che brami particolarmente andarmi a cercare il bagnato. Inoltre quando si comincia a vedere che forse il ritmo può essere più alto, che tutto sommato le gomme tengono e si comincia a guidare con quasi piacere, insomma, è lì che occorre stare pù attenti, perchè serve molta sensibilità per capire dove sta il "margine". Se lo si supera si è in terra con molta più facilità e rapidità che sul'asciutto!

In tutti i casi la cosa fondamentale è essere ben (ma ben) attrezzati: se ci si comincia a bagnare e/o sentire freddo, si può essere poeti quanto si vuole, ma per me è quasi solo sofferenza.
Commento di: benfis il 27-05-2013 23:06
Quotone!

Se non sei attrezzato guidare sotto la pioggia invece che poesia diventa sadomasochismo. Mi è capitato di dover guidare sotto la pioggia per 4 ore con l'acqua che mi entrava negli stivali nei guanti nella tuta. Complice la bassa temperatura dopo tre ore ho iniziato ad avere brividi incontrollabili. Sono arrivato a casa e mi domandavo quando mi sarebbe poi arrivata la polmonite

Quindi sotto la pioggia si, ma ben coperti!
Commento di: -Lucafire- il 28-05-2013 08:23
Mi fà piacere leggere che anche altri apprezzano come me le uscite sotto la pioggia, e come specificato da altri... non deve essere l'abitudine, altrimenti lo stress diventa altissimo e svanisce il divertimento.... il mio dire era... "UNA VOLTA OGNI TANTO... CI PUò STARE!"

Straquoto in pieno anche quanto detto da PaoloG... se hai una moto performante con accorgimenti che punto alla prestazione su asciutto... SI... la pioggia e solo un fastidio immenso... infatti come ho scritto.... prima di partire devi fare tutta una serie di considerazioni sull'abbigliamento e sull'attrezzatura della moto per capire se la cosa è fattibile o se sarà solo un calvario di bestemmie, imprecazioni e tensione nervosa.

Io per scelta mia personale ho optato meno alle prestazioni, ma ad un uso più totale della moto con qualsiasi situazioni.... una guida sportiva durante il periodo caldo, ma con un limite prestazionale dato da una turistica e una guida decisamente sicura anche in caso d'avversità climatica, ma che mi permette di sfruttare la moto durante tutto l'anno.

La moto deve comunque sia essere un piacere... e ognuno di noi sà quando questo piacere muta in nervosismo... ecco... quando accade questa mutazione..... meglio lasciare la moto in garage e aspettare un momento migliore!
Commento di: vorongren il 28-05-2013 14:59
partito col sole e tornato con la pioggia, da chiavari a milano.
2 ore sotto un acquazzone che non la finiva più.

siamo si partiti attrezzati, ma i guanti e gli stivali erano quelli normali in cuoio.

a parte il freddo alle mani ed ai piedi, il problema grosso erano i freni con le pastiglie resin' che sotto l'acqua non frenavano una cippa e le pirelli supercorsa bsb che sotto l'acqua non tenevano una cippa.
bastava andare sulle frecce bianche pitturate sull'asfalto per sentire andare via sia l'anteriore che il posteriore.
sulla genova-milano i tratti che con l'asciutto tengono dibbrutto sul bagnato sembrano carta oleata per alimenti.
con l'acqua ci ho girato diverse volte, sia casa lavoro che prendendola per sbaglio durante un giro, ma se la tua moto ha gomme e freni non adeguati, meglio fermarsi sotto un ponte, ed al diavolo la poesia.

Commento di: -Lucafire- il 28-05-2013 15:23
nella situazione che hai appena descritto tu... di poesia ce n'è ben poca.... c'è solo il rischio di plasmarsi sull'asfalto e farsi male....

il mio ragionamento era, come ho già scritto anche prima, riguardante alla situazione in cui hai un margine di sicurezza con gomme che ti permettono di riuscire a stare in piedi, senza dover bestemmiare in 12 lingue ogni volta che c'è una curva... e senti anteriore e posteriore come sulla carta oleata!

In quella situazione nemmeno a me piacerebbe guidare, sarebbe solo uno stress con 0 divertimento!
Commento di: marcello81 il 28-05-2013 22:40
Bell' articolo , e scritto con vera passione ,,Molto entusiasmante.
è vero la prima volta che becchi l' acqua in moto , dici: alè e adesso che faccio, come mi comporto, frenerà bene ecc ecc.
Ma dire che è bello guidare sotto la pioggia è un pochino azzardato.
Mi sa che non ne avete presa a secchiate , e per secchiate intendo come se uno vi lavasse di continuo con la canna dell' acqua per ore!
come molti su questo forum pioggia ,vento , qualcuno anche la neve....
Secondo me un oretta di pioggia ci può stare anche due, ma poi diventa impegnativo ed anche stancante.
Comunque anche a me ha fatto lo stesso effetto quando presi la prima acqua , il senso di essere una specie di "eroe" per aver portato a termine la missione .
Poi con il passere degli anni e tanti km quando piove forte , almeno per me , non è troppo bello specialmente se sei carico , stai scendendo da un passo impegnativo ed hai il passeggero.
Comunque sono tutte esperienze che aiutano a crescere e insegnano a guidare meglio.
Complimenti ancora per l' articolo
LAMPSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
Commento di: MacMickey il 29-05-2013 15:56
Bello l'articolo, mi sono immedesimato moltissimo, anche se NON sono mai riuscito a partire sotto un diluvio, la mia parte razionale mi ha sempre fatto desistere dal farlo. Quindi la pioggia l'ho sempre presa mentre ero già in viaggio o al ritorno. Ma comunque devo dire mai con troppo dispiacere!
Le sensazioni sono uniche e molto diverse dalla guida sull'asciutto. Poi quando rientri nel box e ti spogli sei appagato e compiaciuto di te stesso come avessi fatto chissà quale epica impresa!
Lo sconforto arriva il giorno dopo, quando rivedi la moto, di nuovo asciutta e decisamente malconcia!
Se questo accade di lunedì e so che non avrò tempo fino a sabato per lavarla, e magari la uso per andarci al lavoro, da una parte mi scoccia un casino usarla sporca mentre dall'altra mi inorgoglisce mostrare una mezzo vissuto da VERO motociclista!
Commento di: tribalfazer il 29-05-2013 23:36
Bravo Luchino....ha colto il senso di guidare con la strada bagnata.
Io mi punto con legggerezza sulle pedane , allargo le ginocchia e appoggio i tacchi sui paratacchi.
Questa posizione mi fa sentire anche il più piccolo messaggio che la ciclistica mi comunica , acquisendo una sensibilità particolare.
Le traiettorie le scelgo con cura allargandole un pochetto, ma il vero trucco per andare bene sul bagnato e saper trovare il giusto equilibrio della frenata giocando sia con l'anteriore che con il posteriore distribuendo la forza frenante su entrambe le ruote. Se poi la posteriore pattina leggermente a fine staccata , non ci faccio più molto caso .
Ho imparato con gli anni , provando e riprovando.........e oggi sul bagnato mi diverto come un matto.
La pioggia non mi ha mai fermato, l'ho sempre affrontata come parte del nostro essere Motociclisti , cosi come il sole , il freddo e il vento.
A volte l'ho anche amata come compagna di viaggio.
Anche se non ne avete voglia, andate in moto anche con la pioggia e fate quella sana esperienza che vi potrebbe tornare utile in futuro.
Commento di: -Lucafire- il 30-05-2013 20:04
è stato grazie a te e grazie allo spirito della zingarata che ho avuto modo di conoscere la moto a 360° , all'uso durante le 4 stagioni e con qualsiasi situazione meteo! Up Up Up
Commento di: fg il 30-05-2013 18:53
se è la prima volta che vai sotto la pioggia posso anche capire l'emozione, ma nella norma, almeno per me, rompe solo i maroni! specialmente in inverno quando c'è quella pioggerellina che ti si ghiaccia sulla visera.
chiaro che se si è in primavera/estate e c'è un temporale che dura quel 10 minuti o poco più fastidio non lo da
Commento di: -Lucafire- il 30-05-2013 19:57
No... io intendevo una stagione non definita e comunque sia non una situazione di pochi minuti...
La mia riflessione era su un'uscita fatta completamente sotto la pioggia, dove comunque sia la temperatura non è estrema.
Poi c'è comunque, come a quanto mi sembra d'aver capito, persone come te che preferiscono uscire in moto solo con la bellissima stagione o al massimo con un meteo variabile e un minimo rischio di prendere pioggia, e pure questo è un modo come un altro di vivere la moto!
Commento di: fg il 02-06-2013 14:54
l'esatto contrario: a me piace uscire in moto. ci vado al lavoro, dagli amici, ci esco la sera... non uso l'auto a meno che non debba andare al lavoro con del materiale tecnico ingombrante o ghiaccia (anche se più di una volta mi sono avventurato tra la neve...pessima idea!)
Commento di: -Lucafire- il 02-06-2013 20:38
ora ho capito.... o almeno penso.... siccome sei costretto alle volte a prenderla.... non è più quel piacere, ma bensì il fastidio dell'intoppo! Up
Commento di: nicola192 il 03-06-2013 09:19
partire con la pioggia (e nel mio caso senza tuta anti acqua) è stata una delle esperienze più emozionanti che la moto mi abbia mai regalato! e trovarsi dopo 80km di curve zuppi d'acqua sotto al sole non ha prezzo! quando inizi ad asciugarti e a prendere le pieghe che l'acqua non ti permette ci sei solo tu!!

al passo dove normalmente trovi più di 20 moto essere gli unici con il casco in mano non ha prezzo!
Commento di: Vespertili il 08-06-2013 23:15
Io adoro guidare con la pioggia.
Mi ricordo una sera, di domenica, era inverno, probabilmente festivo, infatti nonostante la sera e la pioggia, c'era traffico.
Beh... beh fuori pioveva, ed io cosa ho fatto? Ho preso la moto.
Volevo espressamente fare un giro sotto la pioggia.
Bagnato fino alle mutande, ma l'ho adorato.
Sono queste le cose che ti fanno sentire vivo, non drogarti o spaccarti di musica fino a non capire niente.
Guidare sotto la pioggia, dentro la natura.
Commento di: Kattivik il 10-06-2013 11:17
Beati voi, odio il freddo, odio la pioggia. Vado in moto per puro divertimento, se mi bagno e comincio a gelare, se devo prestare un'eccessiva attenzione all'asfalto, alla tenuta e devo guidare come fossi in auto non mi diverto più.

Vi stimo ma non vi invidio.
Commento di: AlbertoSSP il 13-06-2013 13:48
Non lo vedo più in modo così romantico da tempo, dato che di acqua mi sembra di prenderne più in moto che in auto da anni, ma anche a me non dispiace la pioggia in moto.
Ricordo in particolare 2 lunghi viaggi fatti sotto la pioggia: un Padova - Polignano a mare fatto col vecchio DR 650 quando l'attrezzatura da moto ancora non sapevo cos'era. 10 ore di viaggio, 7 di diluvio.
Per fortuna era un giugno caldo, ma in 5 giorni in Puglia beccare 4 giorni di pioggia non credo sia mai successo a nessuno Laughing . Ricordo che piegando le braccia sentivo i gomiti fare "s-ciak" nelle protezioni che sembravano grandi vasche di raccolta. La foto del mio avatar l'ho fatta in quel viaggio, in uno dei pochi momenti di beltempo!

Rotfl Tengo a specificare che non ero in una buca o in fuoristrada, le strade erano tutte così! :rotfl:

Poi un'altra volta ricordo di averne baccata tanta, ma tanta, che ad un certo punto, in colonna nella circonvallazione di Toulouse (Francia), tornando dal Pinguinos, dopo centinaia di chilomitri di acqua e con ancora più di 1000km da fare, fermo in colonna sotto ad un temporale gelato (era il 13 gennaio Very Happy ) mi son messo a ridere dentro al casco... dapprima forse era una risata isterica Mr. Green poi il sorriso è rimasto.
Avevo una consapevolezza: ero lì in moto, ero orgoglioso di esserci e non avrei fatto a cambio con l'auto per nulla al mondo.
Commento di: -Lucafire- il 13-06-2013 13:57
mi fà piacere leggere di queste storie vissute! DoppioOk DoppioOk DoppioOk DoppioOk DoppioOk DoppioOk DoppioOk DoppioOk
Commento di: viandanteerrante il 01-12-2013 04:33
Ciao, bellissimo il tuo pensiero sull'andare in moto con la pioggia.
Ebbene, io lo sto facendo per necessità.
E' anche vero che avrei potuto rifiutarmi di andare in determinati posti in moto, andando in autobus ad esempio.
Ho noie all'automobile e quindi anche con la pioggia ora sto usando la moto.
Ma la cosa da un lato mi fa piacere (la pazzia dei motociclisti è pure questa).
Al parte il discorso che ti inzuppi di pioggia dal ginocchio in giù, non è poi così male.
Proprio poco fa alle 03:00 di notte, circa sono ritornato alla dimora, che ero andato dalla mia ragazza. E pioveva poco. Gli altri giorni che è piovuto più forte son stati caxxi amari. Ma non che fosse difficile o brutto guidare con la pioggia, ma solo per il discorso che mi inzuppo di pioggia.
E' divertente guidare sull'asfalto bagnato. Vado con molta moderazione, aumentando in modo esponenziale la prudenza, ma la moto non odia la pioggia. La ama.
E' fermamente salda a terra anche su grosse fosse d'acqua (le strade fanno schifo purtroppo), inoltre, anche se sta 8 ore o giorni sotto l'acqua battente lei se ne infischia. Parte al primo colpo e va perfetta.
E' anche per questo il motivo per cui amo la moto.
Lei è libera, facile, disponibile, si adatta a tutto quello che voglio, è affidabilissima come nessun altra cosa che abbia mai avuto, consuma quanto un caricabatterie da telefonino.
Mi vien la voglia di comprarmi un impermeabile integrale!
Commento di: prussianblue il 19-02-2014 11:45
Sono motociclista dal 1969 ed allora e negli anni seguenti, prima dell'avvento di internet con le previsioni molto più precise, pur partendo con il sole ho preso tanta di quell'acqua che ora ne faccio volentieri a meno.