La Community Ting'Avert
L'esperienza inizia con l'inesperienza
Scritto da -Lucafire- - Pubblicato 28/04/2013 21:43
Quelle strane frasi che senti dire da chi ha comprato la moto da poco e spesso si autoflagella non aggregandosi ai gruppi per i vari giri...

...per paura di andare troppo piano ed essere un peso oppure di ritrovarsi a girare da solo perchè tutti sono spariti.

Con l'inizio della nuova stagione... arrivano anche i nuovi iscritti che hanno deciso di acquistare per la prima volta una moto e si sentono un pò pesci fuor d'acqua, pensando al mondo della moto, perchè nel loro immaginario c'è il pilota che và in giro... con velocità simili a quelle della luce oppure che mette il ginocchio a terra ad ogni curva... anche in città! Rotfl Rotfl Rotfl


Scusatemi... ma forse avete le idee un pò tanto confuse...


è verissimo che ci sono motociclisti per i quali il divertimento è solo correre anche in strada.... piegare, derapare, e niente più.... ma rendetevi conto che questi tipi... sono solamente una piccola parte...

Ce ne sono altresì tantissimi che adorano vivere la moto in tutte le situazioni...

In molti... vedendo la mia moto, hanno subito l'ìdea che durante i miei viaggetti pensi sempre e solo al ginocchio a terra, ma non è così....

PERCHE' IO VOGLIO VIVERE LA MOTO IN TUTTE LE SUE SFUMATURE!

In pratica che io ho la moto sono 2 anni.... partito completamente da zero.... decisione di realizzare un sogno.... e acquisto della mia CBR....

Con questo voglio semplicemente dire una cosa...

"L'esperienza di ogni motociclista è nata con la sua iniziale inesperienza!"

Nessuno è mai nato motociclista.... c'è quello che è nato più portato e quello che lo è nato meno, ma quelli che ora si atteggiano a super-piloti ginocchio a terra, forse non si ricordano di quando loro erano pivelli e venivano denigrati o abbandonati durante i giri da chi ci sapeva andare meglio e loro si sentivano offesi nel loro orgoglio.

Nel mio modo di pensare, devo solamente iniziare a dire che molto probabilmente ho una certa visione del viaggio in moto, perchè per mia fortuna ai miei inizi, ho trovato un gruppo a dir poco fantastico... perchè quelli che avevano esperienza, non avevano problemi a stare al passo dei neofiti e a dar qualche consiglio ai meno esperti....

Ho visto gente che all'inizio dell'uscita aveva circa 3 cm di spalla immacolata e con alcuni suggerimenti mirati.... rientrare con solo un centimetro di spalla immacolata!

Questo pensa sia lo spirito che dovrebbe regnare in tutte le uscite.... il passo di viaggio è dato da quello che ha meno esperienza, perchè si dovrebbe viaggiare a passi diversi... perdersi e creare situazioni spiacevoli?

La filosofia che regna sempre nei miei giri è lo stare uniti, viaggiare e divertirsi tutti... prenderci in giro dandosi dei "FERMONI", ma una volta in sella siamo tutti uguali, anche perchè chi non ha esperienza deve pur trovare il modo di farsela, ma viaggiando soli non pensate che sia il miglior modo, perchè molto spesso acquisisci dei difetti sullo stile di guida che poi ti porterai dietro per sempre, mentre in compagnia, con un semplice consiglio, o con una semplice domanda, sono cose che possono essere modificate e sentirsi pian piano più padroni della moto!

L'inesperienza non deve essere un handicap per chi vuole iniziare a vivere il mondo delle moto e tutto quello che vi gravita intorno, l'inesperienza deve essere invece lo sprono a girare il più possibile, ad unirsi a più gruppi possibili, e per chi ha l'esperienza, deve essere la voglia di trasmettere anche ad altri i propri saperi, per far sì che il proprio gruppo di motociclisti cresca e si porti a livelli sempre più alti per permettersi tutti insieme di organizzare giri anche più impegnativi!

Non voglio fare il perbenista o passare da quello che vuol fare il professore, voglio solo puntualizzare che per me la moto non è solo quell'oggetto meccanico che ho sotto il sedere, per me la moto è la mia zavorrina, per me la moto è il gruppo con cui stò girando, per me la moto sono le tavolate che si fanno durante i giri... non disdegno il tratto veloce sia chiaro.... ma una volta fatto il tratto divertente mi rimetto al passo di tutti perchè per me....

"SI PARTE TUTTI INSIEME E SI RIENTRA TUTTI INSIEME"
 

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Commento di: Alberich il 28-04-2013 23:44
splendide parole!

Grazie!
Commento di: -Lucafire- il 29-04-2013 16:01
grazie a te per averlo letto! Smile
Commento di: Cesco90 il 29-04-2013 01:19
Bello! E non vedo l'ora di essere quello che riceve tanti consigli perchè ha acquistato da poco la sua prima moto :)

Doppio Lamp Green
Commento di: -Lucafire- il 29-04-2013 16:02
vai tranquillo che "almeno spero" con tutti quelli con cui uscirai troverai sempre consigli e risposte alle tue domande! Up
Commento di: mvagustaf3 il 29-04-2013 10:00
articolo molto bello,fondamentalmente lo dicono praticamente tutti ma poi, quando ci si ritrova insieme, non tutti i piloti più esperti ti aspettano Smile ma è il bello dell'essere motociclisti.hai ragione quando "dici si parte tutti insieme e si rientra tutti insieme perchè se fosse il contrario tanto vale andare in pista no? complimenti ancora !!!
Commento di: -Lucafire- il 29-04-2013 16:04
io ho espresso il mio pensiero e il mio modo di andare e vedere la moto... purtroppo mi sono reso conto di persona... (sentendo discorsi di altri) .... che è purtroppo capitato di persone lasciate a se stesse durante i giri, ma la mia proposta a chi si sente messo da parte è di non mollare mai... alle volte sono anche queste sfide che ti fanno crescere!
Commento di: Simoblazer il 29-04-2013 12:27
Già ... tutti siamo saliti in moto per la prima volta... che nemmeno l'hai accesa e già stavi finendo per terra... con il cuore che ti salta in gola perchè per un attimo non hai sfondato le carene per terra da fermo... e pensi... " cominciamo bene"... hahahah

Mi ha fatto molto piacere leggere questo articolo, incarni perfettamente quella che è la mia idea di motociclista a 360°...che poi in fin dei conti è quello che ha l'opportunità di prendere il bello da ogni situazione.

Grazie, CIAO!!
Commento di: -Lucafire- il 29-04-2013 16:07
la moto a 360° penso che sia la cosa più bella... calcola che la prima e fortunatamente unica volta che sono caduto.... ero fermo mentre aspettavo che altra gente mi raggiungesse! Embarassed

Commento di: Simoblazer il 29-04-2013 17:51
Per fortuna io non ho ancora poggiato il manubrio a terra (con la moto da strada ), però è capitato di arrivarci moooolto vicino. E anche io ero fermo, basta un po' di ghiaia, un tombino bagnato e feeeeew ... sedere a terra.
Commento di: zseta il 29-04-2013 15:58
ciao, essendo diventata la zavorra del mio migliore amico che da poco ha preso uno z750 direi che ti ringrazio per queste belle parole...ci hanno fatto sentire parte del gruppo anche se ci siamo avvicinati solo da qualche mese a questo meraviglioso mondo che prima era solo un sogno...
grazie!!
Commento di: -Lucafire- il 29-04-2013 16:13
come ho scritto sopra.... non è il tempo che fà il motociclista.... ma la passione e la voglia di girarci che questo ha dentro... molto spesso la zavorrina viene vista come una non motociclista, ma una persona trasportata e niente più.... "non c'è cosa più sbagliata" la zavorrina è un secondo pilota... perchè se lei che stà dietro non entra in armonia con la moto avrà dei movimenti che porteranno chi guida a commettere errori, spostamenti di peso repentini e susseguente momento di panico in curva... Rotfl .... mi fà piacere che le mie parole vi abbiano fatto sentire parte del gruppo.... ma sappiate che nel momento in cui vi siete iscritti in questo forum siete entrati a far parte di questa grande famiglia... spero che qui possiate trovare tutte le risposte che cercate per divertirvi il più possibile nei vostri giri, e che possiate unirvi a più girate possibile per conoscere buona parte di queste persone che scrivono! Up
Commento di: Motandre19 il 29-04-2013 18:36
Grazie, ste parole mi servivano giusto ASD
Commento di: -Lucafire- il 29-04-2013 19:03
come mai ti servono? Mr. Green
Commento di: Motandre19 il 30-04-2013 13:42
Sono il primo ad avere timore di essere un peso Brick wall
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 13:53
se inizi a farti questi problemi secondo me parti già con il piede sbagliato... perchè se ti tiri indietro per paura di dar fastidio o essere un peso... non riuscirai mai a confrontarti con altri motociclisti... lo stare al passo con tutto il gruppo.... è diciamola una sfida personale... capire i meccanismi del guidare in gruppo e vederne le posizioni e distanze.... un peso... come hai detto tu.... non lo è nessuno perchè come ho scritto... l'esperienza inizia con l'inesperienza.... per cui... se posso darti un suggerimento... non tirarti più indietro e unisciti a tutte le uscite che t'interessano... in breve tempo vedrai la differenza sul tuo modo d'andare in giro!
Commento di: Motandre19 il 30-04-2013 17:57
Grazie delle parole, lo faro Up
Commento di: Dallo28 il 29-04-2013 20:48
grandissimo articolo luca! sono d'accordo con ogni singola parola!! complimenti davvero per l'articolo! me lo sono letto di gusto e mi ci sono ritrovato parecchio ( o meglio, mi ci ritrovo ASD )
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 09:49
penso che siano un pò i pensieri che hanno avuto tutti... peccato che poi qualcuno se li dimentichi!
Commento di: MarcoHomerJ il 29-04-2013 22:27
È un bel incoraggiamento, grazie tante! Siamo pivellini, e in fondo lo saremo sempre perché abbiamo sempre da imparare! Sono un motociclista da appena 4 mesi, non so nemmeno se definirmi tale, ma non vedo l'ora di partecipare al mio 1' motoraduno, nella speranza di assorbire tipo spugna i segreti e i consigli dei più esperti!
Commento di: chiadu14 il 30-04-2013 09:54
Bell'articolo luca Smile condivido in pieno.
Mi ricordo ancora quando non osavo "disturbare" e andavo in giro da sola. Mauri "centoquaranta" mi organizzò un girello con Tullio e FermoneDoc per farmi prendere confidenza con l andare insieme. Quel giorno ho imparato molto e da allora ogni uscita è una nuova occasione per imparare... A volte si impara anche chiacchierando davanti ad uno spritz ;-p
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 10:17
s'impara in qualunque momento... e tu ne sei la prova.... guardare l'uscita di curva... se non sbaglio di questo ne abbiamo parlato davanti ad una birra! Mr. Green
Commento di: Toothsaw il 30-04-2013 13:19
In pratica che io ho la moto sono 2 anni.... partito completamente da zero.... decisione di realizzare un sogno.... e acquisto della mia CBR....
Shocked Shocked Shocked Ma... ma... Shocked Shocked Shocked MA SEI UN MIO CLONE !?!?!?!
Io ho deciso di prendere una moto 2 anni fa.
Io partivo da zero.
Io ho comprato un CBR 600 (F, almeno questa cosa ci distingue ASD )

MA DAI!!! Che storia! DoppioOk


Quello che scrivi è sacrosanto. Anch'io ho fatto pochi giretti in questi 2 anni, perlopiù da solo. Tralasciando il fatto che, quando il tempo regge, vado al lavoro in moto (70 km al giorno. Due marones in auto...), ma mai come seguire il gruppo (e a volte inseguire, non perchè non venga aspettato, ma perchè mi perdo nei modi più idioti e poi mi riperdo 10 volte cercando di ritrovare la strada. Ovviamente usando un navigatore Rotfl ) mi sta insegnando le traiettorie, la posizione, l'andatura...

Ragazzi e ragazze, non abbiate timore del gruppo! Siete sempre i bene accetti e i benefici che potete trovare nelle uscite di gruppo sono impagabili! Come per esempio vedermi litigare con la mia stessa macchina fotografica o spargere liquido refrigerante per mezza Val Rezzo ASD
Commento di: Mr_Chichi il 30-04-2013 14:48
Concordo con quasi tutto quello che scrivi, tranne che sarebbe per me più giusto parlare di " prudenza" e "imprudenza" piuttosto che "esperienza" ed "inesperienza".

Quel che voglio dire è che non è obbligatoriamente detto che man mano che si diviene più esperti si vada più veloce, anche se probabilmente si "saprebbe" andar più veloce, almeno per quanto riguarda la guida su strada.

L'esperienza ti porta anche a conoscere il reale pericolo che comporta un certo tipo di guida.
l'esperienza ti porta a conoscere (a volte per la via più dura) le reali conseguenze di certi comportamenti al limite.
Credo quindi che a volte l'esperienza ti faccia viaggiare anche più lentamente o almeno per me è stato così: son 20 anni che giro su due ruote per ogni migliaio di km che aggiungo al bagaglio d'esperienza perdo qualche km/h di velocità media.... a meno che non la chiami esperienza...ma che in realtà sia solo la vecchiaia che avanza? Whistle

Sono invece assolutamente d'accordo con te sul modo di uscire in gruppo: "se si esce in gruppo il bello è stare in gruppo", tanto che quando esco in compagnia preferisco di gran lunga star per ultimo, perché altrimenti sarei sempre preso a guardar negli specchi se dietro ci sono tutti.

lamps

Chichi
Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 22:49
secondo me le parole che hai usato sono strettamente legate e portano tutte a due a due allo stesso risultato...
"inesperienza"---> "imprudenza"
"esperienza" ---> "prudenza"

agli inizi, mossi dall'ormone della MotoGP, della SBK, si sogna ad occhi aperti... il ginocchio che struscia in terra... la derapata con strisciata sull'asfaldo... non pensando alle possibili conseguenze....

pian piano che poi passa il tempo... le preoccupazioni della vita aumentano e ci sono cose che prendono un valore molto più forte, per cui la paura di rischiare di farsi male si accentua e si preferisce godersi la moto in maniera più tranquilla ...

a chiudere questo discorso c'è l'esperienza che ti fà prendere conoscenza dei meccanismi della moto delle sue geometrie e delle sue possibili reazioni in base a determinate sollecitazione e ti porta a vivere la moto in maniera più spontanea e naturale senza troppe domande matematiche... facendoti percorrere le strade con naturalezza e affrontando le curve con serenità.... e ti permette anche nei momenti di possibile pericolo di fare manovre al limite dell'impossibile per schivare ostacoli improvvisi!
Commento di: leoRsMy07 il 30-04-2013 15:14
Io direi che non sono alle prime armi, ma non salgo su una moto da ormai 2 anni. Sono sempre stato in moto, già quando avevo 14 anni ero in sella alla mia Rs50 e successivamente sull'RS125. Adesso Sabato spero che sia del tutto pronta la mia nuova moto. Un sogno che dopo 6 anni si realizza con un semplice nome R6.

Le parole che hai scritto mi hanno rincuorato. Spero di trovare un gruppo affiatato, visto che al momento tra i miei amici sono l'unico con questa passione e vengo anche preso per pazzo. In moto ci ho davvero fatto di tutto. Uscivo sempre anche da solo nel caso, per viaggiare il più possibile. Sicuramente ho da imparare sul modo di guidare al meglio la mia dolce nuova arrivata e spero di macinare con lei tantissimi Km ma spero che questa volta io possa farlo in compagnia di persone con la mia passione e partecipare ad una bella tavolata.

Spero inoltre in un gruppo che non mi abbandoni. Penso che sia la paura di tutti i neofiti della moto. Un po' per la paura di cadere e anche perchè non sarei il tipo che si mette in mostra. Penso che in moto ci si debba divertire ed essere sicuri nel fare le cose.

Commento di: -Lucafire- il 30-04-2013 22:57
secondo me andare in moto è come andare in bicicletta.... anche se è tanto che non ci vai... basta rimontarci sopra e dopo poco la confidenza è quella di una volta....
Non sò di preciso di dove sei ma penso che sicuramente troverai qualche gruppo che ti possa far sentire parte di loro e con il quale tu possa riprendere tranquillamente la confidenza con il tuo mezzo!
Commento di: Armanino il 01-05-2013 02:00
Veramente un bell'articolo.. l'ho letto volentieri e lo rileggerò in vista del giro dell 11 maggio che sarà il mio primo giro in gruppo.. in effetti l'idea di poter essere un peso mi passa per la testa e l'ho manifestata anche quando ho detto che avrei partecipato al giro.. ma credo che se non farò il passo di unirmi ad un gruppo per una qualsiasi uscita poi sarà sempre più difficile imparare qualcosa.. garzie mille!!
Commento di: -Lucafire- il 02-05-2013 19:31
più che essere difficile mi viene da dire che ritardi nell'imparare qualcosa di più ogni volta che girerai in gruppo....

è vero... in gruppo alle volte sorgono problemi perchè ci si allunga troppo nei tempi delle soste... quello deve finire la sigaretta, quello gli scappa la pipì all'ultimo momento prima di ripartire e te ne potrei mensionare altri 1000 di problemi... ma viaggiando in gruppo c'è l'attenzione per una cosa sempre nuova, c'è il consiglio che puoi ricevere se chiedi... ed in più la sicurezza che se nella malaugurata ipotesi succeda qualcosa... anche una semplice caduta da fermo... hai sempre qualcuno che ti dà una mano per rimetterla sù!

Commento di: 749_74 il 03-05-2013 00:03
ciao lucafire,
gran bell'articolo, condivido tutto dalla A alla Z.Giusto ieri ho fatto un'uscita con il Tinga (link:
http://www.motoclub-tingavert.it/t755839s.html)
e sono felicissimo dei bei momenti trascorsi insieme al gruppo (eravamo circa una ventina). Benché vada in moto da un pò c'è sempre tantissimo da imparare dai più esperti e uno dei modi migliori è proprio di uscire insieme, si vede subito a chi puoi chiedere consiglio e si impara tantissimo vedendo gli altri e confrontandosi. Alla fine il bagaglio di emozioni, relazioni, esperienza e conoscenze che porti a casa dopo un'uscita di gruppo è incomparabilmente superiore a qualsiasi uscita solitaria. Poi nei gruppi c'è sempre il/i manico/i che fa da riferimento, tutto sta all'intelligenza di costui/costoro di farsi magari un pezzo di "tirata" e saper poi aspettare gli altri. Io ho avuto finora la fortuna di incontrare persone così, che sanno consigliare, aspettare e soprattutto sanno che un gruppo è eterogeneo.
Commento di: -Lucafire- il 03-05-2013 23:21
Sono veramente felice di leggere quello che hai scritto....

hai sintetizzato in poche parole il mio pensiero.... e spero che in molti leggendo questo articolo afferrino l'occasione di un'uscita.... prendendo il coraggio a due mani e si buttino nella mischia... perchè c'è sempre da imparare e da divertirsi! Up
Commento di: 749_74 il 03-05-2013 23:40
e allora... si deve organizzare un'uscita di gruppo Very Happy !!! Anche se siamo lontani io sono originario delle tue parti, paesello più, paesello meno: se una volta riesco a salire in moto... Up
Salutoni e forza a tutti: fare un uscita di gruppo vuol dire entrare in un'altra dimensione motociclistica!!! Non indugiate!!!!
Commento di: Brunello56 il 08-05-2013 19:55
Carissimo "Luchetto" che te devo dì........

Mi conosci bene, io questa tua teoria l'ho sposata da anni e, infatti, mi troverai, come Mr_Chichi sempre in coda al Gruppo, proprio per fare in modo di rientrare tutti insieme Up
Commento di: -Lucafire- il 08-05-2013 22:17
Ti conosco ti conosco.... e non si può certo dire che ti manchi l'esperienza sulle due ruote, però il tuo più grande interesse è che tutti si ritorni a casa insieme... anche a costo di prenderti mezz'ora d'acqua in più.... ma non lasci indietro mai nessuno!

Up
Commento di: streghetta59 il 09-05-2013 12:56
concordo con il tuo pensiero, carissimo Luca, e anche con quello di Brunello
a lui devo molto, per gli anni passati a farmi da "segugio" durante le uscite col gruppo
io mi approccio ai miei giri sempre con la paura: paura di cadere, paura di rimanere ultima, paura di perdere il gruppo, paura di sbagliare....
tutto questo poi mi porta a commettere, in qualche modo, piccoli errori, ma ho anche imparato ad aggiustare il tiro, ogni volta che esco con altri motociclisti, seguendo le traiettorie e ricordando gli insegnamenti
ovvio mi piacerebbe fare un corso di guida ed avere un istruttore solo per me, sarebbe più facile, ma non fattibile, quindi l'unico modo per migliorarsi è quello di imparare da chi ne sa di più e far buon uso dei consigli!
Un abbraccio a te, a Larossa, a tutto il gruppo!
Commento di: OmbraVG il 09-05-2013 19:45
veramente bell'articolo, da parte mia è poco che guido la moto 5 anni quando la domenica vado a giro con gli amici guardo sempre come guidano loro avendo più esperienza di me
Commento di: Mac_on_the_road il 30-05-2013 13:12
mi ritrovo in tutte le parole e le sensazioni.

Purtroppo Luca, come dici, l'esperienza inizia con l'inesperienza..vero!...ma purtroppo un esperienza sbagliata magari..come quella di essere uscito un paio di volte con persone che promettevano mari e monti ..ed essere poi stato mollato in svizzera perche...ops...qualcuno se lo erano dimenticato...tutto ciò fa inevitabilmente esperienza e ti vincola ad essere spensierato a prendere decisioni alla leggera nella partecipazione del prossimo giro.



Da li, il passo a diventare lupo solitario è breve.

E' un po la mia strada e il mio percorso da motociclista.

Ma invece di guardare solo in casa d'altri, mi piace pensare che una riflessione vada sempre fatta anche su noi stessi, come ho fatto e faccio:

" Se ho la moto da poco, monto gomme turistiche, ho un rapporto conflittuale con le discese etc etc...come pretendo di mettere il ginocchio a terra o ritirarmi a casa con solo la carcassa del battistrada ?? Smile ????? ""

A volte siamo un po presuntuosi noi motociclisti, non basta un RR o un millone a fare ne un pilota ne un motociclista !! ne divertirsi significa solo grattare le saponette :-)


Fortunatamente però, la moto è aggregazione pura e questo PER FORTUNA fa a pugni con l'essere lupo e ti spinge FORTUNATAMENTE a dire un altra volta si.

Naturalmente è solo il Mac pensiero....

Ci si vede domenica.

Lamps
Mac
Commento di: frankmilazzo il 27-01-2014 11:31
Per quanto mi riguarda invece (non sempre e possibile) scelgo il tipo di compagni con cui uscire,in qualsiasi caso sempre tutti insieme e vada come vada.
Ma purtroppo mi e capitato di fare qualche uscita "disastrosa " 300 km circa a 40-50 km orari,son tornato a casa stanco e stravolto e per nulla divertito,gomme spiattellate e la voglia di uscire da solo in futuro.Ecco perche cerco di scegliere con chi uscire.
Mi è anche capitato di accodarmi a qualche gruppo strada facendo che aveva la mia stessa andatura con delle gradevoli sorprese.
Credo che non si possa scrivere un manuale sul motociclista perfetto perchè ognuno di noi come nella vita e fatto in modo diverso.

frank.