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In pista la prima volta
Scritto da Dalzo - Pubblicato 28/01/2013 09:06
...e tutto il resto è noia...

Sono ormai 3 anni che periodicamente, durante la bella stagione percorro la “Milano-Venezia” per fare una sana giornata tra i cordoli dell’autodromo “Daniel Bonara” di Castrezzato (BS), e ogni volta che mi accingo alla partenza sento sempre un fremito di gioia e agitazione.

Ricordo la prima volta; io in moto (la fantastica Er-6n 2009) tutta originale, e i miei genitori al seguito con il camper.
Nei giorni precedenti alla partenza un mix di agitazione ma anche di voglia di imparare mi pervadeva, tant’è che nei giorni 2 precedenti la pistata non sono riuscito a dormire…

Partenza: Mattino umido di Aprile, ore 6:00 sul cancello di casa già in tuta, stivali, paraschiena, guanti e casco.

Agitazione alle stelle e una buona dose di sonno
Autostrada tutta dritta, con il pensiero costante: Dai, Dai, Dai; Dai...
Traumatica l’uscita autostradale, assenza di indicazioni stradali, i genitori che farfugliano qualcosa dal finestrino semichiuso del camper, confusione sul dove andare, e ansia per non arrivare in ritardo al mio PRIMO TURNO IN PISTA delle 9:20.

Dopo un infinità di giri a vuoto, finalmente, un cartello; AUTODROMO.
L’ansia, la fretta, l’agitazione erano tante che, davanti al camper, mi sono messo ad impennare per alleviare la tensione…

Arrivo: Ancora mattino umido di aprile, ore 8:15 nel parco chiuso dell’autodromo.

Parcheggiamo, e di tutta fretta mi sono ritrovato tutto bardato (tuta, ecc…) a scaricare carene da pista, benzina, olio freni, olio motore e mille chiavi, scottex, tappeto, cavalletti; con mia mamma, poveraccia, dietro e agitata più di me che mi metteva ansia con la classica frase: …E se cadi?

Finito di scaricare volo verso l’ufficio per ritirare i biglietti prenotati via internet: 9:20 – 10:20 – 11:40.
Come in tutti i casi simili, mi trovo davanti una marea di esseri assonnati in tuta in pelle, che puzzano di dopobarba e caffè…
Attendo cercando di nascondere l’ansia che mi pervadeva.
Arrivato il mio turno prendo i biglietti e me ne vado da quell'orripilante luogo popolato da mostri.

Al ritorno al camper si sentono già i primi ruggiti delle bicilindriche, il canto zanzaresco dei “2 tempi” e gli ululati delle “4cilindri” e mi sale ancora più l’adrenalina…
Tra viti, carene, cablaggi maledetti, nastri isolanti neri che si scollano, il cane che gironzola tra una macchia d’olio e una carena e una tazza di caffè appoggiata sulla sella sono riuscito a preparare la moto per il grande evento.
SIRENA DI FINE TURNO, dopo 10 minuti appollaiati sulle selle a motori spenti in corsia d’ingresso tocca a noi.

Accendo la moto, WROOOM dallo scarico senza DB killer, la lancetta dei giri arriva a 6.000 senza nemmeno accorgersene, freni ok, sospensioni originali (orride!!!), quando “l’omino dei box” fa segno che si può partire siamo già tutti sul rettilineo dei box, scaldiamo le gomme per 2 – 3 giri e via!!
All’inizio ti senti strano, senza specchietti per vedere chi, in quel momento, ti sta superando con una ruota per aria; con 7 metri di asfalto sui quali trovare la traiettoria giusta, sentirsi dei bimbi al primo giorno di asilo insomma.

Dopo un po' di giri inizio a prenderci gusto, e via, sempre di più, sempre di più!!
All'arrivo della bandiera a scacchi mi sento migliorato moltissimo.
Turno dopo: entro già gasato ma stanco dal turno prima, stessa storia fino alla sirena di fine turno, e poi via!!
Ritrovo la SUZUKI GSX-R gialla del turno di prima, e non mi supera più ridendo a 32 denti, ma solo a 20!
Piano piano trovo le traiettorie giuste, o, almeno, meno sbagliate di prima, quando, dietro la curva, ecco la sempre più brutta bandiera a scacchi!!

Esco con un male agli avambracci terribile, e le gomme con le “palline di gomma” appiccicate sopra.
Al terzo turno entro già preparato dai due turni prima, ma sempre con la voglia di imparare di più e con il male terribile agli avambracci.
Giro dopo giro inizia a starmi stretta la CAT. C (per neofiti) e inizio a superare una Gladius, e poi una Hornet…
All’uscita dal turno con gli avambracci in fiamme torno al camper della salvezza contento e incuriosito dalle opinioni dei genitori: ho fatto fare un giro al cane… avevo paura di vederti cadere e non ti ho guardato…!!!

Sconsolato inizio a smontare le carene per il ritorno a casa, quando da dietro l’angolo del camper sbuca un angelo, un divino, insomma un essere superiore che mi dice di aver fuso il motore della sua belva, e che quindi stava cercando di vendere il suo biglietto del turno delle 2:00 in CAT. B (piloti decenti) ad un prezzo stracciato.
ACQUISTATO.

Attendo l’ora fatidica mangiando qualcosa e fumando sigarette ogni 15 minuti, forse per scandire il tempo, intanto, dal parco chiuso continuano per tutta la giornata i concerti motoristici a tre toni (2 e 4 cilindri, 2 tempi).
Ingresso al turno CAT. B e penso che ora sono pronto a mangiarmene un paio… Entriamo… mi accorgo subito di essere veramente un bimbo il primo giorno d’asilo; sorpassi a 300 allora, staccate 50 metri dopo di me, ingressi in curva con il posteriore che derapa…

Ad un tratto, SK SK SK SK SK SK SK!!! (Il mono che inizia a saltellare in staccata mandandomi lungo in curva).
Mi sono accorto di aver messo in crisi la ciclistica caz...!
Soddisfatto di non essere caduto, ma allo stesso tempo deluso dalla ciclistica infilo la pista per fare dei giri relativamente tranquilli, noto una YAMAHA R6 blu seconda serie, con un pilota insolito: casco rosa a fiori, capelli lunghi che escono dalla “gonna sottocasco”, tuta bianca e rosa che mi supera in esterno curva con il gomito per terra!!!

Da quel momento sono uscito sconfortato, direzione casa; persino le donne mi superano!!!
Tutto sommato è stata un’esperienza da ripetere, ed è proprio vero che si impara di più un giorno in pista che un anno su strada.

20 minuti dopo la fine della “giostra” affermavo ai miei genitori: CI VOGLIO RITORNARE!
 

Commenti degli Utenti (totali: 22)
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Commento di: fede749 il 28-01-2013 10:32
GRANDE io non vedo l'ora della riding school!!!!!!
Commento di: Palmizio1 il 02-02-2013 20:04
Dove vai a girare con la riding? Franciacorta?
Commento di: AMD il 28-01-2013 10:38
Wow bellissimo report, me lo sono letto tutto di un fiato ! Applause Applause
Commento di: marcello81 il 28-01-2013 14:16
ottimo report. molto entusiasmante da leggere Smile quest' anno esordirò anc' io con una moto (CBR 600 F4i ) tutto sommato non proprio idonea alla pista ma che a detta di molti sa difendersi bene. Lamps
Commento di: mote il 29-01-2013 02:49
Veramente molto bella sembra una poesia
Commento di: Lomopower6 il 29-01-2013 12:55
Giravo con una RS125 fino a qualche anno fa,poi l'ho venduta e per 3 anni circa... addio pista! (PURTROPPO!) Da un pò ho finalmente ripreso una moto sportiva (una fantastica r6 a carburatori) e dopo nemmeno 2 mesi dal suo acquisto... avevo già preso carene in vtr,semimanubri completi ecc ecc. Non vedo l'ora che arrivi la primavera per poter rientrare in quei fantastici 2.500 metri che ogni giorno mi fanno sognare!
Confermo al 200%,si impara molto di più in una giornata in pista che non 1 anno in strada.
Commento di: devargas il 29-01-2013 16:51
Bella esperienza la tua dove, in una sola giornata, hai fatto pure troppo. Certo viene un abbattimento di morale lottando coi bravi. Reputerei il caso di encomiare soprattutto i tuoi genitori, dei grandi. Sono ben pochi i padri o le madri che accettano del figlio questa passione e l'accompagnano (anche se poi non hanno il coraggio di guardare). Ritengo sia una prova di grande amore e fiducia.
Commento di: Lomopower6 il 29-01-2013 21:57
I miei genitori sono sempre stati d'accordo su questo.. sarà che gli ho sempre fatto notare le differenze tra pista e strada..
"Ma la pista è piu pericolosa.. li devi correre per forza"
"Si,ma è meglio cadere e finire sulla ghiaia oppure contro un muro,un palo della luce,albero,marciapiede ecc?"
Oppure
"Si ma per strada non vai a 200 all'ora"
"E in pista non ci sono bambini che attraversano senza guardare,macchine in controsenso,veicoli che sbucano dal nulla" ecc
Basta metterla in questo modo.. non possono dirti "corri per strada" Very Happy
Commento di: devargas il 30-01-2013 13:28
Potrebbero però risponderti: "non correre in assoluto: in nessun luogo".

Per quanto apparentemente irrispettosa come risposta, bisogna considerare che un genitore che ragiona col cuore avrà sempre delle eccezioni ai calienti argomenti di un figlio.

A quanto pare i tuoi genitori non sono differenti dagli altri se non che per la virtù di un' alto rispetto delle tue scelte ed una assoluta fiducia rivolta tua persona.

Ti assicuro che da (ex purtroppo) figlio, le imposizioni paterne e materne sull'argomento moto, trovano quasi sempre un alleanza che sfocia, inderogabilmente, in un perentorio dissenso nella maggioranza delle volte.

Capita che, forse, come nel tuo caso, la democraticità che da sempre sussiste nella tua famiglia, renda per te reputare naturali simili accettazioni. Ti posso assicurare che invece è proprio dura spuntarla. Insistere "almeno nel mio caso" sarebbe equivalso al sequestro della moto e forse, alla sua vendita.

Complimenti a te ma anche a tutta la tua famiglia. Very Happy
Commento di: FRANKLIN91 il 29-01-2013 18:04
spero che un giorno riesca a provare le tue stesse emozioni...
bell'articolo complimenti Applause
Commento di: RedBiker413 il 29-01-2013 23:52
Bello l'articolo,davvero!Appena ci sarà un asfalto "utilizzabile" faró anche io il mio esordio in pista con una stradale,per questo volevo chiederti qualche consiglio,dato che ormai hai esperienza ma ricordi l'inizio Doppio Lamp Naked !Grazie in anticipo
Commento di: Dalzo il 30-01-2013 13:13
Ma quante lusinghe! Embarassed
Guarda, sono disponibilissimo a darti tutti i consigli di cui hai bisogno, ovviamente se ne so qualcosa!
Anche perchè da parte mia non ho avuto nessuno che sapesse darmi delle dritte, e mela sono dovuta cavare da solo. Sad
Commento di: RedBiker413 il 30-01-2013 13:23
Ti dico,il mio problema più grande é la traiettoria:in un passo di montagna é quasi scontata,su una pista larga come funziona?E come comportarsi nei sorpassi,fatti o subiti? Help
Commento di: Dalzo il 30-01-2013 22:51
Ti rispondo ora come "Buon conoscitore di piste", non eccellente, ma neppure neofita...
Su un passo di montagna le traiettorie sono scontate, solo se vedi l'uscita della curva e se vai ad un passo relativamente tranquillo, infatti per andare veramente forte e trovare la traiettoria perfetta anche sul passo di montagna, secondo me, dovresti far scivolare via la moto come fosse una "due tempi", cioè non andare troppo esterno in ingreso e in uscita, unita poi al non chiudere o non scalare troppo forte in ingresso curva; raddrizza la curva il più possibile con lo sguardo sempre rivolto al lembo di asfalto appartenente alla curva più lontano che vedi...
insomma tu prova a prendere la curva che fai di solito con la mentalità di una due tempi, cioè che in uscita non ci sarà lei a tirarti fuori, (anche se in realtà ci sarà), entra in centro carreggiata, stringi il più possibile, e esci spalancando il gas senza sforzarti troppo di tenere la moto interna alla curva...Tutto questo con lo sguardo che punta il punto più lonntano della curva.
Se fai così e ti osservi noterai che la traiettoria non srarà più quella che facevi l'altra volta.
Stesso principio vale in pista.
a seconda del tipo di curva entra largo, stringi, esci medio ma veloce.
Sicuramente vedrai gente che alla fine del rettilineo arriva sul cordolo esterno per poi chiudere al cordolo interno, ma questo sistema è necessario solo se la curva è secca e lenta...
In ogni caso, stai tranquillo che le traiettorie sono solo nella tua testa, e man mano che si alza il rimo del giro vedrai che ti avvicinerai sempre di più alla traiettoria perfetta....che poi è soggettiva.
In pratica l'unico consiglio che ti posso dare è di mantenerti sempre dall'interno curva al mezzo - 3/4 carreggiata della pista, e gli occhi devono sempre puntare al ultimo lembo di curva, quello più lontano che riesci a vedere.
Riguardo ai sorpassi...
Bè, ho sempre una Er-6n! Rotfl
per quanto preparata sia, i sorpassi ne faccio 3 ma ne subisco 10 da parte di quelle body builder 1000 giapponesi! Embarassed
Il sorpasso, però, in pista è un problema per l'orgoglio, ma non lo è per la sicurezza, perchè devi sempre pensare che ti troverai senza specchietti, e dovrai sempre e solo mantenere la tua traiettoria, non fare mai uscite di traiettoria brusche e vedrai che quelli che hai dietro non ti verranno contro.
Commento di: RedBiker413 il 31-01-2013 00:20
Ti ringrazio per ora Up sperando di farci caso col casco in testa Smile Doppio Lamp Naked
Commento di: maver84 il 30-01-2013 19:37
ciao anche io ho una er6n 2011 stupendo l articolo io sono gia iscritto per un corso in pista per aprile e nn vedo lora, anche per me sara la prima volta poi ti diro come mi saro sentito ora sono molto ma molto agitato e nn ti dico i pensieri che mi vengono ogni giorno ma penso che gia li conosci Rolling Eyes
Commento di: Dalzo il 30-01-2013 22:53
Scommetto che, per sfiga, non sei veneto! Think
altrimenti potremmo girare insieme qualche volta!!! Razz
Commento di: AntonelloR6 il 31-01-2013 10:35
Complimenti! Io ho dieci anni di pista ma con le 4 ruote. Venduta la macchina ho preso un ameravigliosa R6 e quest'anno finalmente siprova, ma a tutti gli effetti sulle due ruote sono a zero come esperienza.
Commento di: devargas il 31-01-2013 11:46
Anche io, lunga, lunghissima esperienza con le quattro ruote su pista, ma con la moto solo una lunga esperienza e tante cavolate (nella mia gioventù). Ma alla pista con la moto ci sto da poco...Con la macchina sono molto preciso, con la moto un pochino meno, eppure credevo che, essendo i principi gli stessi, potessi andar forte da subito. Falso, purtroppo.
Commento di: opps il 31-01-2013 16:22
bellissimo post, peccato solo non sia segnata la tua età, in tutto quello che ho letto ho riscontrato una sensazionale voglia di vivere e di provare grandi emozioni e immagino che questo non valga solo per la moto, forse per questo ho trovato una cosa stonata nel racconto e mi permetto di darti un consiglio....."Smetti di fumare! e lascia che a a fumare siano solo gli scarichi della tua moto"
Ok..... lo so......hai ragione.....sono il solito rompiglioni che fa la paternale......ma che vuoi da me se ho più di 50 anni? la colpa mica è mia, io potevo aspettare a nascere ma mio padre nun ce la faceva più! ASD Doppio Lamp Naked
Commento di: Dalzo il 31-01-2013 18:54
Hai ragione! =) non so come ahi aftto a capirlo, ma i miei hobby più gettonati sono il Bunjee-jumping e la scalata su roccia...unita anche allo snowboard!! =) x il fumo m sa che dovrei smettere in effetti, se non per la salute, almeno per i soldi!
Commento di: Palmizio1 il 02-02-2013 20:05
Bellissimo report...non vedo l'ora che sia aprile per mettere anche il mio...1/04 al Mugello!!!!! E il 24/04 a franciacorta con la riding..