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Jackseba Sulle Tracce dei Sanniti
Scritto da jackseba - Pubblicato 19/06/2012 12:26
Si dice che un raduno comincia e finisce con il viaggio…. STS, o tinga Molise, come preferite...

...per me invece è iniziato qualche anno fa, quando dopo la prima esperienza organizzativo del Gruppo Molise, chiamata “1° moto incontro Tinga Molise sulle tracce dei Sanniti” ho convinto (non è stato difficile…) Nicola, in arte Nic57, a proporre l’evento in chiave “Raduno nazionale del Tinga”.

Trovata la giusta collocazione a calendario, l’evento è decollato alla grande, con un solo mio rammarico: non riuscire ad andarci!
Finalmente quest’anno sono riuscito ad incastrare varie cose e a programmare una giornata di vacanza dal lavoro per poter fare in 3 giorni andata, permanenza e ritorno, per mettermi sulle Tracce dei Sanniti!

Le emozioni che questo raduno mi ha regalato sono tante, difficile scegliere un “momento” particolare tra il viaggio di andata, quello di ritorno e le 38 ore di permanenza in terra Sannita. Quindi procediamo con ordine...

Venerdì mattina alle 8.10 la mia R1200GS mette il naso fuori dal garage, bagagli ben sistemati, pilota correttamente vestito, navigatore impostato sul puntello di Perugia per l’incontro con altri compagni di viaggio…
Tutto procede secondo programma, autostrada A13 prima e A1 poi, dopo Bologna faccio il pieno e riparto senza ulteriori perdite di tempo, si viaggia bene, traffico nella norma, il tratto appenninico verso Firenze mi consente di divertirmi con i suoi curvoni, a Bettolle // Valdichiama ci arrivo in anticipo e in anticipo arrivo a “Le Querce” dove ci sono già, in anticipo, Liuks e Kaa… Davide manda un sms in cui dice di essere ancora tra le colline pisane, quindi andrà per i fatti suoi.
Ho già percorso 380 km in meno di quattro ore, ma praticamente era tutta autostrada, ora mi attende la parte più impegnativa.

Dopo aver “ristorato” le nostre moto ci avventiamo su un piatto di insalata di farro e su della porchetta che mandiamo giù con acqua e coca cola… Al momento di ripartire (c’è Scorpione che ci attende con la sua signora a Todi) Kaa dopo 50 metri non si ricorda dove ha messo il cellulare, lo trova nel bauletto che si dimentica di chiudere, perdendo così il coperchio e un guanto dopo qualche km…. Quando finalmente riusciamo a rimetterci in marcia non senza aver rischiato che un camion lo investisse (ci si ferma nella corsia di emergenza, non sulla linea della stessa!!!) “tenta di investire” una Audi A6 che lo stava superando… Se il buongiorno si vede al mattino, siamo proprio messi bene!!!

Raggiunto Scorpione ci facciamo guidare da lui per un percorso che superate Terni e Rieti ci porta ad Avezzano. Da li faccio strada io, guidato dal TomTom che ci deve condurre a Pescasseroli. La piana di Avezzano è decisamente un paesaggio singolare, con le sue strade ad incroci perfettamente perpendicolari, e a furia di “zig” e di “zag” imbocchiamo una strada non molto frequentata che inizia a salire. In pratica è una scorciatoia che ci consente di tagliare una parte del percorso, portandoci sulla salite per Pescasseroli. Il fondo non è in buone condizioni, qualche buca a destra, qualcuna a sinistra, purtroppo qualcuna anche trasversale, e lo Scorpione a Pescasseroli si accorgerà di averci lasciato la gomma anteriore….

La sosta a Pescasseroli ci consente di recuperare forze e benzina per le moto, mentre Ivo va a caccia di un gommista, impresa non proprio facile, tanto che dovrà ripetere l’operazione a Vinchiaturo.
Da Pescasseroli al raduno sono 100 km, belle strade, bei paesaggi, l’albergo “Le Cupolette” lo raggiungiamo facilmente, l’accoglienza festante e dissetante ci ripaga della stanchezza del viaggio!
Finalmente sono arrivato al Tinga Molise, ho seguito le tracce dei Sanniti e li ho trovati!

Dopo una fantastica doccia, mi immergo nell’atmosfera del raduno…. Continuano ad arrivare moto, conosco gente che fino ad ora avevo solo letto, rivedo gente che era tanto che non incontravo, ed ogni volta è un grande piacere, una sana emozione. Nic con megafono alla mano accoglie ogni partecipante con grandi feste e applausi, comincia a girare uno spritz buono e poco annacquato, e gli effetti si vedranno a lungo andare nel corso della serata!

Si va a cena, anzi alla Tingabirrata, dove oltre ad assaggiare cibi locali apprezziamo anche prelibatezze portate da alcuni partecipanti (che sentitamente ringraziamo!)
Il momento clou della serata è la “sigla” del raduno, preparata dai Sanniti tipo sigla di villaggio turistico…. Sulle note di "Ai se eu te pego!" con Nic primo ballerino tutto il gruppo si esibisce per la gioia di noi “utenti”: da lacrime agli occhi tutta la scena, era tanto che non ridevo così di gusto!!!! Bravissimi veramente, e gli applausi alla fine scrosciano abbondanti.

La serata prosegue tra chiacchiere, risate e musica, con Nic che e la figlia che si esibiscono in balli latino-americani da consumati professionisti…. Che invidia, io sono proprio un bradipo per questo genere di danze!!!
La stanchezza mi porta a dormire abbastanza presto, il sabato per fortuna la partenza del motogiro è tardi, quindi un po’ di sonno in più aiuta… dopo la colazione si attende di partire, il gruppo è bello numeroso, ma le staffette sono organizzatissime, nessun incrocio sfugge al loro controllo, vengono perfino fermate macchine che escono da casa!

Arriviamo al ristorante in anticipo per il pranzo, il “ranch” Staffoli Horse che ci ospita è rilassante il verde e i cavalli sono visione riposante e rilassante per i “rudi” bikers fin la giunti.
A tavola (pranzo a buffet, vi lascio immaginare l’assalto…) mangiamo di tutto, e tutto ottimo, sarebbe da fare tre giri, ma bisogna ricordarsi che dobbiamo tornare ancora in moto, e così sarà, dopo aver provato a digerire…

La tappa successiva sarà a Pescopennataro, dove c’è una piazzetta panoramica sovrastata dalla statua di un Sannita che controlla la vallata che pare dipinta davanti ai nostri occhi!
Le moto sono state lasciate nella piazza principale del paese, ed è bellissimo vedere i ragazzini del posto che si fanno fotografare dagli amici vicino alle Ninja, ai Cbr, alle Gsx…. Intanto il barista del paese fa l’incasso di una settimana finendo le scorte d’acqua e di altre bibite dissetanti!

Si riparte, il programma prevede l’arrivo al paese natale di Nic, Molise (da cui il nome della Regione) e li l’amministrazione comunale e la Pro-loco ci attendono con altro succulento rinfresco…
Si riparte per rientrare, io penso subito a fare il pieno alla mia moto, con il pensiero alla mattina dopo in cui alle 8.30 con Sandro Kaa partiremo per rientrare a casa.

In attesa della cena ci si intrattiene con chiacchiere, birra e arachidi; Nic con il megafono presenta lo staff, e poi, in uno dei momenti più toccanti, dedica il raduno ad Alberto e Rita… Aldo si emoziona visibilmente, per Rita STS 2011 era stata l’ultima uscita ed “oggi” è anche il suo compleanno…. un lungo applauso accompagna la dedica, l’emozione è tanta, Aldo è stravolto, felice di tanto affetto e commosso dal ricordo della sua Rita.

Arriviamo quindi a cena, con l’estrazione di ricchi premi (vinco un “necessaire“ da viaggio), con i riconoscimenti ai gruppi più numeroso (Lazio), più lontano (Sicilia), più rumoroso (Abruzzo), fino ad arrivare alla graditissima sorpresa di essere nominato “Sannita ad Honorem”: indosso subito la maglietta che mi viene data, la porto con orgoglio!!!

Arriva il momento di andare a dormire, la sveglia suonerà presto purtroppo e con Kaa la partenza è prevista per le 8.30; a Trevi (PG) ci aspettano a pranzo degli amici di Sandro, ci arriveremo dopo 5 ore di strade bellissime, dopo aver attraversato Isernia, Roccaraso, l’altipiano delle 5 miglia, Sulmona, L’Aquila, Antrodoco, Leonessa, Monteleone di Spoleto.

A Trevi veniamo ospitati da Francesco (proprietario di una RT1200) e famiglia con uno splendido piatto di pasta al tartufo a cui seguirà del coniglio al forno con patate, il tutto annaffiato con dell’ottimo vino (15° !!!) locale… Caffè, motoGp, riposino, e alle 15.30 ripartiamo… la temperatura esterna al momento della ripartenza segna 39,5°… per fortuna tende a scendere man mano che andiamo avanti, anche se di poco. A Bettolle ci salutiamo, Kaa prosegue verso Genova passando da Siena, Poggibonsi, Empoli, etc. etc., io imbocco la A1 e ripercorro al contrario il percorso dell’andata.

Alle 20.00 entro in garage, con 1576 km segnati (non so come Sandro come abbia fatto ad arrivare a 1700!).
Questo il percorso di rientro, per chi fosse interessato:

http://goo.gl/maps/3udO

Grazie a tutti per le splendide emozioni che ho vissuto in tre giorni decisamente intensi di km e ricchi di umanità!
Grazie Sanniti, arrivederci a presto!!!
 

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Commento di: BieMWuistaXcaso il 19-06-2012 13:48
Penso che si possa tranquillamente scrivere che il Tinga Molise è il più bel raduno del centro sud! Noi del Gruppo Lazio abbiamo imparato tanto questo fine settimana e tanto cercheremo di fare l'anno prossimo per tentare di avvicinarci ad un'organizzazione così meticolosa, resa perfetta non da grandi eventi ma da tante piccole cose che hanno permesso ad ognuno di noi di sentirsi a casa dal primo all'ultimo istante passato in compagnia della truppa Sannita.

Non posso che ripetere, ancora, grazie, grazie, grazie!

Jamm'bell :)
Commento di: madele il 19-06-2012 21:08
Sono d'accordissimo! Il raduno molisano è veramente organizzato e curato nei minimi dettagli e, anche chi è al primo raduno ,come noi, si sente subito a casa. L'allegria e la simpatia degli amici molisani ti entra subito nel cuore e il loro spontaneo calore è così travolgente che scioglie tutte le reticenze,poche devo dire, a socializzare con tutti.L'organizzazione dei motogiri è spettacolare, le staffette svolgono egregiamente il loro lavoro mettendo in sicurezza tutti gli incroci e segnalando i più piccoli tranelli che l'asfalto può celare.
Le serate sociali sono allietate da balletti e gag e lo staff è sempre pronto a soddisfare la più piccola richiesta e le signore hanno dispensato attenzioni e premure a destra e a manca.
In definitiva posso dire che il Tinga molise è uno di quegli appuntamenti a cui, la futura partecipazione, si pianifica gia sulla strada del ritorno.
Agli amici molisani non si può dire altro che GRAZIE! Grazie per averci accolti nella vostra famiglia, grazie per averci coccolato e per averci fatto innamorare della vostra terra.
Bravi Sanniti.....continuate così!
Commento di: SuperZUllo il 19-06-2012 14:00
Bellissimo articolo e raccontato da uno che...ne sa di moto e motoraduni fa ancora più piacere!!
Commento di: Wanzero il 20-06-2012 00:08
Appoggio!! ;)
Commento di: contevdp il 21-06-2012 22:13
Piacere di averti conosciuto e grazie per le tue sincere parole
Commento di: StefRoma il 19-06-2012 20:13
bell'articolo Jack e, raduno favoloso questo anno i Sanniti si sono veramente superati.
Commento di: Musum il 21-06-2012 10:19
Grazie a te Jack per averci onorato con la tua presenza!
E grazie anche per il tuo gradito pensiero, apprezzato tanto che mia moglie l'ha fatto subito suo x-D
Ciao, a presto.
Commento di: motociclope il 23-06-2012 06:38
Bellissimo Articolo! :-) Letto tutto d'un fiato. Conoscendo la Simpatia e la verve di Nicola non ho dubbi sulla bellezza del Raduno. :-) Complimenti Jackseba. :-)
Commento di: DucaSenior il 29-06-2012 14:20
Complimenti per l'articolo,

ho vissuto la stessa esperianza l'anno scorso, compreso il ritorno con sosta a Trevi con Sandro/Kaa.

Sicuramente Sandro ha fatto 1700km..... chissà quante volte si è perso..