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L'allenamento alla Paura
Scritto da Monsterstation - Pubblicato 20/10/2011 11:32
Posso fidarmi del mio “pilota automatico”?

Avete mai sofferto di singhiozzo acuto? Sii dai... almeno una volta nella vita.
Sapete qual'è il miglior modo per farselo passare? È prendere paura …
E allora chi lo dice che la paura è un sentimento negativo …. :)

Ciò di cui vorrei trattare oggi è proprio l’avversità che noi uomini, o donne in generale, abbiamo verso questo sentimento a dir poco strano ma molto familiare a ognuno di noi …
Come può una cosa sembrare strana pur essendo familiare?

Può eccome, perché qualsiasi cosa che ci si presenta da un momento all’altro non viene percepita con chiarezza dal soggetto, ma esso viene solo “aggredito” e proprio per questo non ha il tempo di riflettere, di rendersi conto con chiarezza di ciò che accade.

Non è un caso infatti che tutte le volte che proviamo “paura” rimaniamo bloccati, fermi, immobili senza neanche riuscire a focalizzare ciò che sta succedendo appena fuori dalle nostre retine… A volte questa sensazione dura secondi, altre volte qualche minuto, ma la vera paura ricordiamoci che non avvisa mai, ne quando arriva ne quando và …

Con questo non voglio sminuire nessuno, è normale che si provi questo sentimento, è normale che si manifestino certi comportamenti, non esistono uomini privi di paura.

Secondo alcuni Report Americani in seguito a studi approfonditi emerge un dato riguardante la reazione del nostro fisico a questo evento: ovvero ogni volta che siamo colti da brutte sorprese come aggressioni o stati di minaccia il nostro sangue contenuto nel cervello tende a spostarsi con destinazione arti (gambe e braccia); proprio per questo in quel momento facciamo fatica a controllare l’eccessiva pressione mista ad adrenalina e coordinare al miglior dei modi i movimenti… che risulteranno o troppo lenti o troppo veloci e frenetici… e per lo più in tutto questo abbiamo il cervello praticamente “fuori uso”.

La cosa più singolare però che vorrei lucidare in tutto il suo più perverso splendore, è il pilastro tenebroso di questo sentimento, ovvero: La paura di avere paura.

Paura di avere Paura significa che non ci si trova nella condizione di disagio più totale, ma ben sì ci si chiude nella propria zona di comfort al fine di non doversi scontrare con avvenimenti o incontri che possano creare un forte disagio in noi stessi definito comunemente come “timore” ma che io preferisco chiamare, paura.

A differenza del comune “spaghetto” o “colpo” o “infarto” questa sensazione cresce piano piano dentro noi.. ci avvisa del suo arrivo e solo noi possiamo avvisarla che forse sarebbe ora che si togliesse dai coglioni..
Ancora peggio è quando questa credenza o filosofia è radicata in noi, ovvero quando ci si pone una maschera da duro per poter nascondere tutti i nostri punti più deboli, perché si teme possano essere scoperti, e quando si teme che possano venire a galla è perché siamo sicuri di non poter affrontare determinate situazioni.

Ma perché si è così sicuri di non potercela proprio fare?

A dire il vero non sì ha la certezza matematica di non farcela… ma solo la piena consapevolezza di bloccarsi al primo accenno di paura… e non ce neanche troppo da discutere in questi casi, perché se ragioni così stai già provando quello che in realtà potrebbe essere il futuro, e di conseguenza ti blocchi all’istante, fermi anche il tuo istinto di pensare a una determinata cosa. Ma non di farti assalire da essa. L’unico modo per poter risolvere tutto questo e comunemente chiamato dagli inglesi Training... o “allenamento”.

Sicuramente qualcuno dirà che la Paura anche se fa parte di noi, è un sentimento negativo sia in ambito psicologico che fisico; infatti essa porta ipertensione nel nostro organismo con i relativi sintomi di tachicardia aumento della pressione e irrigidimento della muscolatura. Per non parlare di ciò che ci crea dentro alla mente, un vuoto totale che non permette di collegare nitidamente anche semplici pensieri che dovrebbero tramutarsi in azioni… e una situazione a dir poco terribile…
E in tutto questo casino tu sei immobile.

Dopo quest’immagine anche io avrei paura di paura…

Da non molto tempo ho cominciato a seguire un corso di S.I.D. comunemente chiamato Krav Maga… che mi ha aperto totalmente gli occhi e fatto luce su di un lato oscuro come quello che sto trattando ora, un argomento che viaggiava già tra le tortuose curve della mia immaginazione da tempo.
Il punto è che la paura può essere fonte di picchi indescrivibili di adrenalina, tanto da non poter più farne a meno una volta chi si sa come controllarla; ne abbiamo l’esempio tutti i giorni quando guardiamo chi pratica sport definiti estremi, e ora mi piacerebbe sapere quanti di voi riuscirebbero a gestire determinati stati d’animo in quelle condizioni… io probabilmente non riuscirei.

“ma loro sono capaci… sanno cosa fare”

C'è una sfumata distinzione tra capacità e allenamento, La prima sta a significare l’abilità nel produrre qualcosa, ovvero capacità di avere un risultato concreto. La seconda è un prolungamento della prima che permette di avere la capacità di ottenere il Miglior Risultato Concreto.

Chiedete a qualsiasi uomo praticante di sport pericolosi o addirittura a un soldato se prova paura durante il suo lavoro… Vi risponderà sicuramente di no.
Ora chiedetegli se prova paura prima o addirittura dopo la sua gara, il suo lancio e la sua missione…
Probabilmente essendo umano vi risponderà di si… Paura di Avere Paura? :)
Perché Prima si e durante no?

Dirlo è molto semplice ma effettivamente provarlo non lo è, infatti il reale motivo che si nasconde dietro a questo è tutto dettato dall’allenamento che il soggetto ha svolto e dalla sua capacità di entrare in funzione “automatica” generando così solo adrenalina da scaricare nel corpo e allontanando la paura dalla propria mente… un soldato in battaglia è esposto a colpi d’arma da fuoco in qualsiasi direzione… ma comunque si muove e va avanti, sa quello che deve fare; un paracadutista mentre sta cadendo verso terra a più di 130 km/h non pensa, sa già a che altezza dovrà tirare la cordicella per aprire il paracadute, un pilota di moto non ha bisogno di pensare a dove è il punto di corda… lo vede e basta.

Tu hai bisogno di pensare dove è la 4 marcia nella tua macchina?

Probabilmente no, perché sei allenato a cambiare.

L’allenamento è fondamentale in qualsiasi cosa… non esiste campione senza allenamento e non esiste fenomeno che non si sia mai allenato… dico questo perché affrontare le nostre paure può essere molto utile soprattutto al fine di non farci cogliere impreparati; Il nostro organismo reagisce in modo automatico quando si è sotto pressione… è proprio come se non fossimo più noi ad indirizzare i movimenti ma il nostro “pilota automatico”.

A questo punto vorrei citarvi un altro esempio:
In America il 911 è il numero di emergenza per qualsiasi tipo di problema … Pronto Soccorso/Polizia/Pompieri.. Mentre il 411 è come per noi italiani il famoso 892424 ovvero un call center che ricerca i numeri da te richiesti per poi metterti in contatto con loro. Un poliziotto durante una sparatoria fù ferito ad una gamba, una volta riuscito a mettersi al sicuro prese il telefonino per chiamare il 911, ma non ci riusci.. continuò imperterrito a digitare sulla tastiera il 411 per più volte… finché non fu il 411 a passargli la centrale operativa dell’ospedale. E lo fece un poliziotto!! Che quel numero doveva conoscerlo bene…

Questo è un Classico esempio di come l’allenamento sia fondamentale per poter uscire da situazioni di Paura.. Situazioni dove il tuo cervello non ragiona più come dovrebbe, perché pressoché “vuoto”… Probabilmente quel poliziotto non era allenato a digitare quel numero sul telefonino, non ne aveva mai avuto bisogno… e nel momento di necessità il suo cervello comunicava in modo diretto e confusionale un informazione del tutto sbagliata.

In conclusione possiamo dire che non sia facile, come scritto qui sopra, gestire determinate situazioni scomode ma è anche vero che un modo forse esiste se davvero vogliamo sentirci meglio o semplicemente più sicuri verso il mondo o anche solo dentro noi stessi … e vi invito a farvi la stessa domanda che mi sono posto io:
“Posso fidarmi del mio pilota Automatico?”
:)

Un saluto a tutti Biker
A.B.
 

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Commento di: Davide il 20-10-2011 11:33
Non è un argomento prettamente relativo alle moto, ero un po' indeciso se pubblicarlo, forse il collegamento che ci sarebbe da esplicitare maggiormente è quello alle situazioni di emergenza quando si viaggia in moto e si incontra una situazione di pericolo improvviso :)
Commento di: MonsterStation il 20-10-2011 14:50
Hai perfettamente ragione.. la visuale del tutto è molto ampia :)

Ti ringrazio per averlo pubblicato... in ogni caso, se hai qualche dubbio la prossima volta scrivimi che magari ragionandoci assieme possiamo improntarlo in maniera diversa...

;)
Commento di: brusca il 20-10-2011 12:23
si ma qui si confonde la paura con il panico.
(riassunto) la paura è quella cosa che ci fa restare vivi, il panico è quello che ci fa morire, bloccandoci quando dobbiamo reagire.
Commento di: beach111 il 20-10-2011 14:22
credo tu abbia ragione!
la paura è la sensazione di "pericolo" nell'affrontare una curva ai 100 e passo km/h. e ciò ci fa sentire vivi.
il panico è la sensazione di "impotenza", nella quale, come si è detto nell'articolo, il nostro corpo non risponde, il cervello è come assente e l'unica cosa che ci resta da fare e affidarci al nostro "pilota automatico"!
Commento di: beach111 il 20-10-2011 14:23
é affidarci*
Commento di: MonsterStation il 20-10-2011 17:34
tu quando fai una curva ai 100 all'ora non hai paura!! se ce l'avessi ti fermeresti!

ti viene prima la paura se ci pensi troppo... o addirittura dopo quando dici "che pirla che sono"
Commento di: MonsterStation il 20-10-2011 14:55
Paura e panico...

Quando provi paura e quando provi panico?

il panico e l'esressione della paura (ad esempio "crisi di panico") ma nasce da quel sentimento... quindi parliamo della stessa identica cosa...

Se non provassimo paura saremmo gia tutti morti. Su questo non ci piove.
Ma se il panico fosse un sentimento separato come da te descritto saremmo tutti morti ugualmente :)

Il panico è la Paura della Paura
Commento di: brusca il 20-10-2011 16:08
dissento dalla tua tesi, il panico non è la paura della paura ma è l'incapacità di agire in seguito ad una situazione sconosciuta che ci fa paura.

un esempio: molte persone hanno paura dei serpenti, e fanno bene, dato che molti di essi sono pericolosi ed anche se non velenosi fanno male e provocano brutte infezioni. anche io ho paura se mi trovo un serpente davanti ma non significa che mi blocco paralizzato; vedo di capire se è velenoso o no, quindi se è aggressivo o no ... e in caso siano positive le due risposte, cerco di togliermi dalle scatole, altrimenti lo prendo e lo libero in un posto dove non si imbatta in esseri umani che probabilmente lo ucciderebbero.
se lo vede la mia ragazza prova la stessa paura, però si mette ad urlare e non fa nulla di logico per uscire dalla situazione... anzi, potrebbe fare qualcosa di stupido e farsi mordere.

in moto è più o meno la stessa cosa.

purtroppo la reazione naturale ad un evento sconosciuto (che quindi ci fa paura) è di due tipi: o ti blocchi tipo coniglio coi fari puntati o scappi, tipo coniglio se non gli punti i fari :)
e in moto questo comportamento è deleterio per la salute... quindi conoscere per gestire la paura.
Commento di: MonsterStation il 20-10-2011 17:27
Non voglio fare polemica brusca...


Una menzione a parte la meritano i sempre più diffusi Attacchi di Panico, ossia la “paura della paura”.


http://www.ansia-panico.net/ansia-disturbi/ansia-panico-paura.html

(il link dove puoi trovare gli argomenti trattati)

Lo scrivo non per sopraffare alle tue tesi ma semplicemente per specificare che non me lo sono inventato :)
Cè gente molto piu esperta di me che studia queste cose da una vita... io ho solo da imparare... volevo solo condividere un ragionamento assieme.

Per quanto riguarda lìesempio del serpente, del tutto azzeccato posso dire che:

TU: gestisci la paura nel modo corretto, ossia il tuo pilota automatico entra in funzione bene... riesci a restare tranquillo e senza pensare troppo ad agire nella maniera corretta.
(anche se dubito sia così facile come descrivi ma potresti anche essere un amante dei rettili e quindi non spaventarti per niente)

LA TUA RAGAZZA: non sa gestire minimamente la paura, non ha alcuna sorta di controllo e quindi il suo "pilota automatico" la porterebbe solo a fare stupidaggini se non addirittura a bloccarsi.

Quindi, tralasciando il fatto che sia una situazione ambigua e strana da verificarsi, prendiamo come esempio che il rischio serpenti sia diventato da un giorno all'altro un problema nella vita della tua ragazza... tu da buon fidanzato dovresti avvicinarla al mondo dei rettili e metterla davanti alle sue paure... insegnandoli quali sono i serpenti velenosi e quali non sono velenosi... fino allo sfinimento finche lei non riuscirà a riconoscerli nel giro di 1 secondo.
E dopo insegnarli come scappare nel modo giusto... senza che debba pensare "ma scappo di qui o di là?"

Il serpente è solo un esempio... potrebbero essere i tipi di asfalto o la temperatuira esterna o il punto di corda o la ripartizione della frenata x un motociclista.....




Commento di: MonsterStation il 20-10-2011 17:32
BRUSCA SCRIVE

"purtroppo la reazione naturale ad un evento sconosciuto (che quindi ci fa paura) è di due tipi: o ti blocchi tipo coniglio coi fari puntati o scappi, tipo coniglio se non gli punti i fari :)
e in moto questo comportamento è deleterio per la salute... quindi conoscere per gestire la paura."

è esattamente quello che ho descritto sopra io.... o ti blocchi o scappi... (scappi inteso come movimento) perchè devi anche saper scappare sotto certi punti di vista...
Poi preferisco sempre affrontare il problema, senza scappare, ma a volte è inevitabile.
Commento di: brusca il 21-10-2011 11:03
come ci sono persone che non sapranno mai andare in moto come si deve, ci sono persone per cui è inutile prodigarsi in sforzi, serpenti e fidanzata non vanno d'accordo, anche conoscendoli.

l'attacco di panico, quello da te descritto e studiato dagli espertoni, l'ho visto in qualche conoscente e per come la penso è un problema che si crea quando non hai dei problemi seri da affrontare.
Commento di: Ospite il 20-10-2011 20:16
Lo trovo un articolo estremamente interessante, ancor più perché non è legato esplicitamente alla moto.
Si sa che tra motociclisti ci si divide abbastanza sullla paura che poi è come dire, tra prudenti e spavaldi fino ad arrivare agli incoscenti.
Dico solo che se non avessi paura di andare in moto smetterei immediatamente di andarci.
Penso che la paura sia la nostra compagna più preziosa, quella che ogni volta ci riporta a casa, sani e salvi.
Quella che ci fa capire quello che stiamo facendo e ci fa analizzare la situazione, di volta in volta e che ci fa prendere la giusta decisione.
W la paura!!!
Commento di: MonsterStation il 21-10-2011 00:07
W la paura :D

piu che altro credo che ti faccia allenare nei movimenti in sella... ad esempio le cadute piu frequenti dei principianti avvengono pinzando l'anteriore in curva... un esperto sa benissimo che è deleterio e piuttosto di cadere si violenta piegando ancora di piu... tutto questo avviene istantaneamente per salvarsi... e in questo caso la paura di cadere ha fatto si che facesse la cosa giusta al momento giusto.

Commento di: RiccardoRoma il 21-10-2011 13:19
Grazie per le informazioni, grande notizia!
Commento di: biondob il 21-10-2011 19:55
C'è un modo semplice e molto più efficace della paura per far passare il singhiozzo acuto ;-)
Commento di: Ugo51 il 23-10-2011 15:34
per quanto mi riguarda, la Paura è una delle cose che esplicitamente cerco quando vado a girare in pista.
Adoro la sensazione che mi coglie ogni volta che provo ad affrontare una curva più forte di quanto abbia mai fatto prima. E in quel momento non c'è nulla da fare, è Paura a tutti gli effetti. Paura schietta.
E l'adoro...
Commento di: SunFun il 24-10-2011 14:10
Ho letto tutto l' articolo ma non sono riuscito a capirlo più di tanto..non capisco cosa centra con le moto e per di più non hai spiegato quale sarebbe questo modo per affrontare determinate situazioni.
Commento di: MonsterStation il 24-10-2011 15:43
L'allenamento ;)

Piu ti alleni in una determinata cosa, più sei preparato nell'affrontarla... questo è naturale.

Se temi qualcosa, affrontalo... affrontandolo volta per volta ti alleni e eviti di farti trovare impreparato e nel momento di Blocco da paura... il tuo istinto ti portrà a fare tutto ciò che hai assimilato.

Hai ragione.. non ho parlato molto della moto... ma una cosa che può essere utilissima per noi motociclisti potrebbe essere ad esempio la guida sul bagnato. oppure l'allenamento nell utilizzo del freno anteriore in frenata d'emergenza...

Spero di aver chiarito qualche tuo dubbio! alla prossima!
Commento di: SunFun il 24-10-2011 18:43
Guarda secondo me questo argomento con le moto non dovrebbe avere niente a che fare.
Nel senso che quando si va in moto se in certi momenti in cui si ha paura si è allenati a non avvertirla e ad affrontarla, secondo me si potrebbe fare una brutta fine.
Ti faccio un esempio così mi capirai meglio: supponiamo che ti stai facendo una passeggiata lungo una strada asfaltata alla perfezione, temperatura dell' aria alta, umidità 0, gomme calde che le senti incollate all' asfalto e paesaggio bellissimo. Arrivi ad una curva stupenda, una di quelle curve da fare assolutamente a velocità alta, una di quelle curve in cui devi buttare giu il ginocchio. Ecco se in una situazione del genere non hai paura di cadere e quindi non ci pensi nemmeno a cosa potresti andare incontro se fai la curva in modo esagerato, sicuramente rischierai molto di più facendo una curvona del genere col ginocchio a terra rispetto ad uno che invece ha paura di cadere, rallenta e fa la curva a velocità moderata.
Non so se mi spiego..
Commento di: SunFun il 24-10-2011 18:47
P.S: sono comunque daccordo sul discorso riguardo l' allenamento nell' utilizzo del freno anteriore in frenata d' emergenza, la guida sul bagnato ecc...
Commento di: MonsterStation il 25-10-2011 09:19
perfetto.. ho capito ciò che mi vuoi dire.

Adesso vai da qualsiasi motociclista che mette il ginocchio a terra la domenica sulla strade di montagna. e chiedigli:

" non hai paura di farti male, ti sembra furbo fare ciò che fai? "

naturalmente ti risponderanno

" No, rischio costantemente la vita, e una cosa alla fin fine stupida.. in moto ci si può andare anche in altri modi... dovremmo abituarci a farlo solo in pista "

come mai però quando sono li han sempre il ginocchio giù? e dicono sempre le stesse cose quando arrivano?
perchè non hanno paura!! hanno semplicemente trasformato la paura in adrenalina... ma non pensano a cadere... pensano solo a stare in sella!

logicamente un neofita non può trovarsi in questa situazione perchè non allenato a guidare una moto....

[esempio di smanettone, poi ci sono altri che utilizzano le moto in maniera totalmente diversa]

Commento di: SunFun il 25-10-2011 10:03
Appunto! è quello che volevo farti capire io!
Uno che ha paura non affronta una curva la Domenica mattina con il ginocchio a terra!
La paura serve per scampare dai pericoli!
Commento di: MonsterStation il 25-10-2011 12:32
Giusto!!

Se sai come affrontarla... se no nei pericoli ti ci mette....

Saperla affrontare può anche voler dire "non so andare bene in moto procedo a 50 all'ora"
e comunque saper come muoversi in una situazione di pericolo...

Sia che tu lo faccia con il famoso "pilota automatico" al limite.... sia che tu preveda questa situazione nel modo piu razionale ma meno adrenalinico possibile...
Commento di: SunFun il 25-10-2011 12:38
Secondo me è giusto sia avere paura e sia saperla affrontare in determinate condizioni.
Ma arrivare al punto in cui non si avverte più paura, cosa che potrebbe succedere con l' allenamento, è una cosa secondo me pericolosissima. La paura non è altro che un setimento, un emozione che proviamo in determinate sensazioni. Se Dio ha creato una macchina perfetta cioè l' uomo e gli ha inculcato anche questo sentimento che è la paura, perchè allenarsi per rimuoverla?
Sono daccordo sul fatto che bisogna saper affrontare determinate situazioni in modo razionale e co nla amssima lucidità ma secondo me non è vincendo la paura che si affrontano tali situazioni.
Commento di: MonsterStation il 25-10-2011 15:45
Sta diventando un dibattito stile Sgarbi-Mussolini :D
(anche se dovrebbero prendere esempio da noi)

I sentimenti non si potranno mai rimuovere... si possono solo gestire in maniera differente... questo articolo è proprio per dire che se la paura viene utilizzata in modo giusto, può essere una potentissima arma a nostro favore.

Guai a rimuoverla!!!
Commento di: SunFun il 25-10-2011 15:53
Ora sono d accordo ;)
Commento di: LS70 il 27-10-2011 08:06
Concordo pienamente.
La paura, se non viene sovrastata dal panico, ci aiuta a trovare la "soluzione"di quel momento, ci fa captare "la via di fuga"idonea. IL panico è il contrario "c'è il blocco totale" psicofisico.
Commento di: SunFun il 27-10-2011 14:08
Il problema è capire se in una determinata situazione stiamo avendo paura oppure siamo presi dal panico...