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Breve viaggio mentale
Scritto da Giola - Pubblicato 15/09/2011 12:01
Come una frase di un film può farti viaggiare mentalmente, questo è un piccolo e breve riassunto

"Alle volte perdere il tuo equilibrio per amore è parte stessa del vivere una vita equilibrata."

Una frase presa da un film, in un triste contesto, ma che se presa per il nudo significato che ha, può essere un ottima chiave di lettura della vita. Un essere umano per essere felice deve quindi essere equilibrato?? Ovviamente no. Equilibrato: il significato di questo termine è molto ampio, ma lo si può descrivere in modo abbastanza grezzo dicendo che, se in una lista ipotetica, le caratteristiche bianche e quelle nere si equivalgono, sta a dire che una persona è equilibrata. Ma essere equilibrati significa anche cercare affannosamente uno stato di perfezione che è impossibile da raggiungere, tanto che si va a perdere la natura umana stessa.

Poi l'equilibrio è un qualcosa di statico oppure di dinamico? Meglio per l'uomo essere in uno stato di equilibrio statico, quindi perfezione nell'assenza di movimento, oppure in un meccanismo concertato dove tutto è in simbiosi? Nessuno dei 2, ovviamente. L'immobilità abbassa l uomo a un livello tale da renderlo sociopatico, mentre la simbiosi fa si che si diventi dipendente nei confronti di un altra persona, portando comunque allo stesso risultato... allora che fare? Molto semplicemente: vivere come viene.

Seguire cervello e corpo, ascoltare entrambi come se fossero consiglieri interiori e poi vedere che fare, la decisione sarà presa dal nostro istinto. L' istinto si affina con l'esperienza, per questo da giovani si soffre spesso per amore. L' unico sentimento positivo tanto forte da farti perdere l'equilibrio e allo stesso tempo riconsegnarti uno stato di calma interiore, che poi nei peggiore dei casi diviene dipendenza...

Odio quel cambiamento, rende la vita una ricerca affannosa di un qualcosa che prò farti star bene per pochi attimi... Tuttavia, come si può dire di aver avuto una esistenza equilibrata se non si è perso l'equilibrio almeno una volta nella vita? Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non hai provato a riconquistare in tutti i modi un amore rifiutato, chi almeno una volta non si è sentito accettato per quello che è ma per quello che faceva, o peggio, per quello che poteva diventare?

Vivere in modo equilibrato significa provare tutto, toccare quanto più possibile tutti gli estremi, dall'amore profondo all'odio viscerale, dall'amicizia vera a quella fittizia, solo così si può essere in grado di capire e dare giusto peso alla propria esistenza...

Vivere in modo equilibrato è come andare in moto: si toccano i momenti migliori, che può essere un passo di montagna fatto con gli amici oppure una romantica passeggiata sul lungolago illuminato, come si toccano i momenti peggiori, la perdita di un compagno amato come un fratello maggiore oppure come un dolore fisico... Fa parte del gioco, e si cerca sempre di vedere solo il lato bello.

Cosa giusta, certo, ma è doveroso ricordare anche i lati negativi, un po' come le controindicazioni di certi farmaci... In moto ci si fa tanto male con poco, sia fisicamente che economicamente, importante è essere in grado di alzarsi e dire: son caduto, e mi rialzo e continuerò per la mia strada... se è vera passione per la moto, amore per la moto, ci si alza e si ricomincia a vivere, perché per me la moto è vita.
 

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Commento di: francozuin il 15-09-2011 12:23
mi pare che l'equilibrio sia più un modello cui tendere, una ricerca direi, consapevoli che nella vita (come in moto) l'equilibrio è una condizione transitoria (qui ed ora), ogni volta soggetto alla necessità di aggiustamenti continui (dentro e fuori di noi). Altrimenti ci si sottrae agli stimoli della vita (che, come scrivi, son gioie e dolori) oppure.... si finisce per terra!!!!
Ciao, buona giornata!!
Commento di: talla il 15-09-2011 20:33
Ciao,se vogliamo fare un paragone l'equilibrio potrebbe corrispondere all'andatura,c'è chi viaggia tranquillamente e si accontenta di attraversare il paesaggio godendo mentalmente,senza schizzi e variazioni,c'è chi se non prevede ondate o tsunami di adrenalina non accende neanche il mezzo,c'è chi la moto se la sogna.
Ognuno ha la propria idea di equilibrio,motivata singolarmente.
Alla base di tutto c'è il nostro punto di vista rispetto alla società e quello in cui crediamo.
Commento di: choke il 19-09-2011 16:11
Si può far tutto in perfetto equilibrio. Beato chi ci riesce!

E si può non riuscire a far niente nell'affannosa ricerca di un equilibrio che non si riesce a raggiungere o mantenere.
Commento di: AlbertoSSP il 22-09-2011 17:12
Tutto si sintetizza in questa massima latina:

In medio stat virtus.