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La stupidità di un Motociclista miracolato
Scritto da motociclope - Pubblicato 10/05/2011 14:06
Stamattina, come tutte le mattine, sveglia alle 04.20, ho fatto un po' tardi ieri sera e faccio tardi anche stamattina...

Ormai è già chiaro, quasi, quando esco dalla porta di casa, vado da AlbaRosa, la metto in moto cercando di fare meno rumore che posso, dato che l'ora è quella che è e i vicini sono molto...  vicini. Intanto che si scalda il motore, metto casco, guanti, occhiali e apro il cancello. Parto.

Sono in ritardo, ma vabbeh, mi dico, qualcosa recupero per strada, in autostrada camminerò un po' di più ed è fatta. Sono un paio di giorni che mi sento bene in moto, la sento un po' più mia, sento un feeling diverso, saranno le gomme nuove, sarà l'estate, sarà boh, non lo so, ma appena monto in sella mi pare di andare in bici.

Invece la moto non è una bici, è un mezzo potente, pericoloso, stupendo, attraente, da usare e maneggiare con cura. Io invece, di cura ne ho poca. E le conseguenze, anche se non fisiche, non tarderanno a farsi vive. Insomma, vado via tranquillo e appena in autostrada mi metto a 150, tanto non c'è nessuno, o quasi. Tutto bene, esco a Prosecco, faccio la mia curvetta come piace a me, mi immetto sulla statale e dietro vedo un faro, che poi scoprirò essere una bmw 1200 gs. Poi, però.

Parto di gran carriera, complice il mio ritardo sulla tabella di marcia e complice il fatto che voglio scrollarmelo di dosso, chissà perché poi, mica mi ha fatto nulla, quel bmw. Sparisce e io sparisco a Lui, arrivo al quadrivio di Opicina, nessuno, vado e via giù per la Trieste- Opicina, come un treno, bello sicuro, veloce... ed ecco che, arriva l'imprevisto, che arriva quello che non ti aspetti, ma che però hai pensato Venerdì, quando parlavi con Anna del ragù al capriolo. E Lui è lì, a bordo strada, ignaro, come me, che può essere l'ultima volta che la vede, la strada.

Alla velocità a cui andavo, dico la Verità, ho avuto solo il tempo di intravederlo, e il film è che io passo e la bestiola fa in tempo solo a girarsi e cominciare il movimento della corsa per attraversare la strada. Non poteva saltare dal bordo in cui era, c'è una scarpata e il guard-rail è in cemento e tubi in ferro. Non aveva scelta. Neppure io l'ho avuta. Causa velocità.

La strada era libera, nessuno nemmeno un acaro della polvere, pulita, larga, invoglia, cribbio, una volta sola, ogni tanto... paura. Mollo tutto e comincio a ringraziare i Santi e Dio per essere ancora lì, faccio le curve un pò più piano, sempre allegrotto, ma sento la spina dorsale che pullula di formiche. Non mi fermo, sono in ritardo... potevo esserlo per sempre.

Arrivo sul Lavoro, posteggio AlbaRosa, la guardo, capisco di esserne innamorato. Porta un nome importante, quello di mia Madre, quello di Alberto, mescolati insieme... io che sono un mistico, che ci credo, dentro di me sento che mi dicono "oh, scemo, ma proprio adesso che hai tutto quel ben di Dio, che la Vita ti ha dato, la Persona più bella del Mondo, Amici straordinari, Bambini dolcissimi, che stanno crescendo e che ti vogliono bene, oh, cretino, proprio adesso vui fare il ragù di capriol-ciclope?".

i sento stupido, ma in fondo non ho fatto nulla di male. Però ho giocato, solo giocato, ad un gioco che conosco benissimo. Sembra stupido, ma Venerdì scorso ne parlavo in Salotto, pacatamente, con Anna, gran Motociclista. Eppure possiamo essere grandi quanto vogliamo. Non basta.

Stamattina, e lo dico senza esagerare, non era destino che mi spaccassi le ossa, se non peggio, insieme all'Amico capriolo che non sa niente dei pericoli del nastro d'asfalto. A quella velocità, non so davvero cosa poteva succedere.

Ecco. Forse questo potrebbe essere un articolo. La stupidità di un Motocilista. Miracolato.
 

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Commento di: burga il 10-05-2011 15:40
Max porca vacca stai all' occhio che in una frazione di secondo può succedere di tutto comunque per fortuna è andato tutto bene,non te lo devo dire io di stare attento ai sotto il c...o una belva.

Comunque se vuoi la buttiamo sul ridere se lo centravi facevamo il ragu di capriolo con i bigoli,che boni e dopo un paro de goti de chel bon (scherzo).
Un abbraccio e state in campana.
Commento di: motociclope il 10-05-2011 18:33
Mauro, caro Fratello. . . . è andata bene, certo. E' stato un imprevisto, che può capitare a Tutti, purtroppo. Un bel ragù di Ciclope e Capriolo? Preferisco quello che farai Tu quando verrò a trovarTi, Fratello. . . . :-) Un abbraccio forte. . . .
Commento di: brusca il 10-05-2011 17:34
e invece del capriolo centri un piccione sul casco... e invece del capriolo uno cambia di corsia senza freccia solo per farti un dispetto... e invece mi fermo perchè potrei andare avanti ore a scrivere.

è andata bene! e io non sono un fondamentalista del cds... però se ci son dei limiti un motivo ci sarà...
Commento di: motociclope il 10-05-2011 18:30
Non lo faccio ogni giorno. Ed è proprio per quello che l'ho voluto scrivere. . . . neppure io sono un fondamentalista. . . . ma in Dio ci credo. Chi è senza peccato, scagli la prima pietra. . . . :-) Che abbia io fatto male, lo so, e molto bene. Che andiamo in moto e si rischia lo so, purtroppo. E ci sono molti più bipedi che quadrupedi che ci fanno rischiare. . . . ed infatti questo è l'imprevisto. Non vado a 100, ma che dico, neanche a 60 in un paesino di Montagna alla Domenica durante la messa, figurati. . . . Grazie per aver letto tutto. Buona strada. . . . sempre. . . .
Commento di: SpanknapS il 10-05-2011 18:45
Max.. io penso che possiamo "cadere" (in tutti i sensi) in qualsiasi momento.. ho letto di gente morta anche se andava ai 40 km/h.. ho visto me e Valerio avere un incidente da pedoni, ed essercela cavata veramente bene per come potevano andare le cose.
Insomma, i casi della vita sono tanti.. magari una volta capita che andando veloci si evita una caduta (come può essere stato per te in questa esperienza.. se tu fossi arrivato qualche secondo dopo, magari l'animale te lo ritrovavi già bello che in strada!), la volta dopo lo puoi provocare..
Se non è successo nulla, evidentemente non era destino che succedesse! ;)

Un abbraccio, stretto stretto!


Commento di: motociclope il 11-05-2011 15:50
Giorgia, mi sento di dirTi che Hai ragione. . . . è probabile che andando più piano mi sarei trovato l'ostacolo in mezzo alla strada. . . . ma sono discorsi puramente accademici. . . . il fatto è che correvo, e un pò troppo. Anche se ero solo, nessuno ma davvero, in strada. Beh, Ten dice sempre "tutto è bene ciò che finisce bene". :-) Un abbraccio forte a Te e a Valerio. :-)
Commento di: Ospite il 10-05-2011 19:31
Concordo Max, va bene la prudenza ma il caso è sempre in agguato quindi o dismettiamo la moto e passiamo al triciclo e anche così... oppure, quando ne abbiamo la possibilità bisogna sciogliere un po' la briglia ai cavallini e tu ne hai appena 150... ché poi ti diventano bolsi e sono buoni loro per il ragout e c'è da dire che anche quello di cavallo è bono...
Alla fine pensa a Fabio e il bambino... lui era a 30 e lo spezzatino lo ha fatto...
Un abbraccione
Commento di: motociclope il 11-05-2011 15:56
Alex, certo. . . . se comincio a pensare a tutto, vado alla concessionaria Chicco e mi prendo la motina elettrica. :-) Però. . . . devo razzolar meglio, o come gallina non valgo molto. . . . anch'io, è vero, mi lascio andare ogni tanto. Non come i tempi che furono, meglio così. Non ne ho né la voglia né il carattere, ormai. E' vero quel che dici di Fabio. . . . ed è andata bene, anche se a 30 all'ora di male, purtroppo, se n'è fatto, ma il bambino, no. Per fortuna. Beh, i cavalli ci sono, anche se stanno in stalla per la maggior parte del tempo. E non si lamentano mai. :-) Un abbraccio, Fratello mio.
Commento di: Mav1975 il 10-05-2011 23:26
Sono molto felice di leggere questo articolo....
Max, un grande abbraccio, amico mio.
Commento di: motociclope il 11-05-2011 15:58
Nico! Abbraccio ricambiato, con affetto e stima, sempre. Un articolo semplice, che ha attirato giuste critiche e modi di pensare. . . . ringrazio Te, che Sei una Persona speciale, per me, e anche tutti quelli che hanno commentato, speciali ugualmente, anche se qualcuno non lo conosco. I Motociclisti speciali. . . . :-)
Commento di: Spazzoletta il 11-05-2011 10:45
Non siamo noi arbitri del Destino, anche se ci piacerebbe esserlo.
Non scegliamo né l'ora, né il mezzo, né il luogo.
Abbiamo un incarico da portare a compimento.
Fino ad allora, rispettando sempre il cds, nulla accadrà.
Devo ancora conoscerti di persona, poi, dove pensi di andare??? ^_^
:)))
Commento di: motociclope il 11-05-2011 16:10
E' Vero, pensare di esserlo è arrogante.
Vero anche questo, purtroppo. E il mistero attrae come anche fa paura. Qualche volta. . . .
Io spesso mi faccio questa domanda. Quale? Boh! :-) Però stare quà, è già speciale. . . . Forse però il mio incarico è fare l'ibeci..e. Essendolo, non faccio nessuna fatica a farlo. :-)
Il cds. . . . eh. . . . sì. Ma lo debbono rispettare Tutti. . . . :-) ma questa è un'altra storia. . . . :-)
Dove penso di andare? Mah. . . . mi viene la rima, ma non posso, per decenza farla. Ma tanto, mi ci mando spesso da solo. . . . :-) Però. . . . non tra i Verdi Pascoli. Non ora, almeno. . . . spero. :-) Ora che ho trovato quello che aspettavo da sempre. . . . :-)

Un abbraccio forte
Commento di: silqua1955 il 11-05-2011 21:59
Caro Max,
se da un evento solo legato al Destino vuoi trarre una "lezione" per guidare più prudente...va bene...forse fa parte del Disegno che questa volta te la data buona....
e se invece andavi più piano, l'animale sentiva il rumore avvicinarsi e iniziava spaventato l'attraversamento prima ?? lo centravi andando piano ...magari è stato meglio passargli davanti "veloce" così ora che ha capito che passava una "freccia" tu eri già ..salvo !!!

Il fatto che ci pensi e che hai scrtto è davvero il Segno che ti doveva arrivare in quel momento..un Segno... e chi lo sà cogliere è un Grande come sei Tu !!!
Un abbraccio
Silvio
Commento di: simo2990 il 11-05-2011 22:56
beh io la penso come te. Però penso anche che quando arriva il nostro destino non c'è niente da fare. Al giro è morto un ragazzo che andava dritto in una strada perfetta, con un caschetto in fibra di carbonio ultra protettivo. E poi se pensi magari a quante volte avrà fatto la discesa del passo dello stelvio a velocità folli, senza guarda rail, affacciato allo strapiombo e con la strada stretta e l'asfalto ondulato e non è successo nulla. Viviamo al massimo perchè tanto quando "il momento" arriva, arriva. Lo sceglie lui quando, non tu. Di occasioni ne ha un sacco.
Poi in moto uno ci scherza anche perchè i rischi sono maggiori.
Ma il bello è proprio questo.
;)
Commento di: nale72 il 12-05-2011 09:17
Ciao a tutti,mi sono sentito di intervenire su questo commento ,perchè circa 2 anni fà io il capriolo l'ho investito.Io che quando mi dicevano che in moto se ti attraversa un gatto vai gambe all'aria, sorridevo con fare di chi non gli da importanza.
Uno schianto intorno a 100 km/h ,capriolo sbalzato 10 m avanti e io che striscio per 38 m sull'asfalto.Mi salvò l'abbigliamento tecnico e una montagna di fortuna.Una montagna come quella che stavo attraversando da Livigno ,direzione Svizzera.Poichè uscivo da una curva dove il tracciato stradale forma un'ansa, il capriolo mi sentì sopraggiungere all'improvviso.Il suo istinto lo spinse a scattare in avanti verso la strada.Io non ebbi nemmeno il tempo di allungare le dita sulla leva del freno.20 km/h di più lo avrei evitato,così come 20km/h di meno.
Per sfortuna questa bruttissima dissaventura non mi ha lasciato paure , se non una certa prudenza all'imbrunire ,percorrendo strade di monagna.
Anch'io ho pensato che i miei bimbi avrebbero potuto essere orfani e mi fà un gran male,ma potrebbe verificarsi un aneurisma mentre scrivo .....sgrat sgrat....
Occhi aperti e.....tanta fortuna !!!
Commento di: motociclope il 12-05-2011 14:36
Sono felice che Tu oggi stia bene e che l'incidente non abbia lasciato strascichi nè fisici nè mentali. E' andata bene a me e lo so, giacché prprio un gatto mi fece volare, tanto tempo fa. Come dici Tu occhi aperti sempre. . . . un abbraccio e buona strada.
Commento di: motociclope il 13-05-2011 16:27
Silvio! Vedo ora. . . . scusami, sono mezzo cecato. . . . :-) :-) Probabilmente Hai ragione, se passavo più piano, chissà. . . . però dicevo giusto a Giorgia che così faccaimo accademia. Però come dici Tu la cosa in sé mi ha fatto pensare. Quindi una klezione l'ho tratta. Anche perché ne parlavo giusto con Anna qualche giorno prima. :-) Grazie Amico Mio per il Tuo scritto. Spero di rivederTi presto. Un abbraccio.
Commento di: Saphira il 12-05-2011 09:40
E' la prima volta che lascio un commento, come neo-socio di questo incredibile club, ed ho iniziato ora perchè questo articolo mi ha profondamente toccato. E' semplice, diretto, comune e per questo riguarda ognuno di noi...in ogni tragitto, ogni giorno chiunque può incontrare il Suo capriolo...
Complimenti per ciò che hai detto, complimenti per l'autoanalisi e per come ti sei aperto con tutti noi. L'hai scampata, e questo è l'importante, ti sono vicino come sono vicino a tutti i ragazzi e ragazze che quotidianamente sono sulle strade e che più o meno consapevolmente rischiano di fare il botto per mille e una ragioni disparate.
Un abbraccio a tutti, che il vostro capriolo prenda altre strade e che riusciate sempre a ricordare quanto di bello avete.
Commento di: motociclope il 12-05-2011 14:40
Grazie per quello che Hai detto, e sopratutto perché Hai centrato il problema. Volevo prorpio dire quello che Hai detto Tu, qui sopra. L'intento era quello. Grazie ancora, un abbraccio forte e buona strada, sempre. . . .
Commento di: Saphira il 12-05-2011 09:40
E' la prima volta che lascio un commento, come neo-socio di questo incredibile club, ed ho iniziato ora perchè questo articolo mi ha profondamente toccato. E' semplice, diretto, comune e per questo riguarda ognuno di noi...in ogni tragitto, ogni giorno chiunque può incontrare il Suo capriolo...
Complimenti per ciò che hai detto, complimenti per l'autoanalisi e per come ti sei aperto con tutti noi. L'hai scampata, e questo è l'importante, ti sono vicino come sono vicino a tutti i ragazzi e ragazze che quotidianamente sono sulle strade e che più o meno consapevolmente rischiano di fare il botto per mille e una ragioni disparate.
Un abbraccio a tutti, che il vostro capriolo prenda altre strade e che riusciate sempre a ricordare quanto di bello avete.
Commento di: Saphira il 12-05-2011 09:40
E' la prima volta che lascio un commento, come neo-socio di questo incredibile club, ed ho iniziato ora perchè questo articolo mi ha profondamente toccato. E' semplice, diretto, comune e per questo riguarda ognuno di noi...in ogni tragitto, ogni giorno chiunque può incontrare il Suo capriolo...
Complimenti per ciò che hai detto, complimenti per l'autoanalisi e per come ti sei aperto con tutti noi. L'hai scampata, e questo è l'importante, ti sono vicino come sono vicino a tutti i ragazzi e ragazze che quotidianamente sono sulle strade e che più o meno consapevolmente rischiano di fare il botto per mille e una ragioni disparate.
Un abbraccio a tutti, che il vostro capriolo prenda altre strade e che riusciate sempre a ricordare quanto di bello avete.
Commento di: alessandrosommo il 12-05-2011 12:58
Complimenti per il modo critico in cui hai analizzato il tutto. Dimostra buon senso e anche una certa umanità (a volte la moto ti tenta, è vero, anche io che ho una misera cbf 600...).
Mi associo a tutti nel felicitarmi su come è andata a finire.
Posso chiederti, per curiosità a quanto andavi???
:-)
Commento di: motociclope il 12-05-2011 15:09
Grazie anche per il Tuo commento, davvero. Andavo forte, non so quanto, ma troppo, anche se ero solo e la strada in questione è larga e sicura. Ma come Vedi l'imprevisto è in agguato. Io non direi proprio che la Tua CBF sia misera, anzi, l'incontrario! E' una gran bella moto! Una tourer bella comoda e con grinta. Credimii, 75 cavalli ne bastano e avanzano. :-)
Commento di: alessandrosommo il 12-05-2011 18:29
eh già, soprattutto per uno che è motociclista da neanche 2 anni e poco più di 7000 Km...
Ma neanche una sbirciatina hai dato al tachimetro???
:-) vabbè, scherzo, tanto non ha importanza più di tanto, la cosa importante è cavarsela e trarre insegnamento, cercando di contrastare, a volte, il puro istinto, o "falso senso di sicurezza"
Commento di: motociclope il 13-05-2011 14:35
Alessandro, no, non sono riuscito a guardare il contachilometri. :-) Mi piace molto quello che scriVi, l'ultima frase è molto ma molto significativa. Avrai anche "solo" 7000 chilometri sulle spalle e due anni di moto, ma ne Hai capito molto di più di tanti che hanno più esperienza e chilometri di Te Non conta il numero dei chilometri o gli anni di moto, a volte. Conta molto di più come li fai e come li Vivi. Credimi. :-)
Commento di: nevada62 il 12-05-2011 22:23
Sono contento finalmente una buona notizia...
di solito si legge di cadute o peggio di noi motociclisti, a te per fortuna è andata bene :-)
Ti ringrazio di averlo scritto questa tua diciamo disavventura? , io non ho mai pensato agli animali come pericolo.
Adesso però staro attento anche a loro ;-)
Ciao
Commento di: motociclope il 13-05-2011 14:38
Grazie per il Tuo commento. Certo, ogni volta che ci sono incidenti, Noi paghiamo sempre tanto. . . . siamo così esposTi, così vulnerabili. Il Tuo nick mi suggerisce che possiedi una Nevada e che Sei del 62 o sbaglio? Un abbraccio. :-)
Commento di: nevada62 il 13-05-2011 22:39
No non sbagli possiedo una nevada 750 ie del 2010 (anche un 850 le mans III) e sono del 62

Ricambio l'abbraccio :-)
Commento di: cokeye il 13-05-2011 11:17
Ciao motociclope che bell'articolo complimenti!
Io sono più leggero di te, nel senso negativo del termine, nel senso che me le scrollo rapidamente di dosso quelle sensazioni, al paesino successivo ho già dimenticato... ma quella paura lì, come ti vaggia il cervello e le formiche sulla schiena... bellissima descrizione succede proprio così!
Cmq... alla fine è andata bene no? dai!!!!
P.S.: ma il K quando rientrava in scena?
Commento di: motociclope il 13-05-2011 14:47
A volte è meglio scrollarsi di dosso queste paure, in moto la paura è un nemico, diciamo che la paura controllata, cioé la prudenza, è il miglior alleato. :-) Come dici Tu è andata benissimo, meno male, e hai ragione, assolutamente ad essere positivo. E a guardare avanti. :-) Il Ragazzo con la BMW mi ha affiancato al semaforo in Città. Lo avevo comunque dietro in discesa, una discesa piuttosto pronunciata, dove non puoi correre di sicuro. Buona strada, sempre. :-)
Commento di: The_Big_Ferdy il 13-05-2011 16:27
Sono d'accordo in generale con i commenti postati. A chi non è mai capitato per divertimento o per necessità (come scrive motociclope) di fare un'allungata anche dove effettivamente non sarebbe il caso? E non parlo di CdS che a volte è veramente ridicolo, con dei limiti di velocità di 20 km/ora!!! Parlo di strade che per la loro conformazione impongono veramente tanta tanta prudenza. L'esperienza, si sa, purtroppo si deve fare sulla propria pelle. Hai voglia a dire determinate cose. Se non le provi in prima persona sembra che non sei convinto. Ecco, secondo me il messaggio da cogliere in questo articolo è questo. La coglionata l'hai fatta, ma per fortuna o perchè credi in LUI, sei ancora qui a raccontarlo, consapevole che per qualcuno non è andata esattamente così. Sono convinto che per quanto esposto sopra, a parte qualche pistata, ora starai moooolto più attento dove aprire. Un Tinga-Abbraccio
Lamps
Commento di: motociclope il 13-05-2011 16:36
Sono d'accordo con Te. Come dici Tu chi non lo ha fatto? Quella strada alle 05.00 del mattino era deserta, ma l'imprevisto, purtroppo, può capitare. Per questo ho messo giù tutto ciò. Io non sono uno smanettone, e nemmeno un paracarro. :-) Dopo tanti anni di moto comunque, non si finisce di imparare. Mai. Come con la Musica. :-) Un abbraccio forte e buona strada, Ferdy.
Commento di: Fabri88 il 13-05-2011 20:09
Davvero un bell'articolo, complimenti
Attimi che nella vita di un motociclista, per un motivo o per l'altro, capitano.
Probabilmente quella paura e quel formicolio lungo la schiena ci aiutano a non esagerare la volta successiva.
Per fortuna è andato tutto bene dai
Commento di: motociclope il 13-05-2011 20:13
Per fortuna davvero. :-) Grazie delle Tue parole e buona strada anche a Te. :-)
Commento di: House-Gregory il 14-05-2011 01:27
Fratello....oggi mentre andavo a prendere l'aperitivo a via Teulada con gli altri Fieri...
...seguivo una automobile sulla SS 148 (Pontina)....vedevo.... standogli di fianco (nel tentativo di superarla...ma non voleva saperne, di rientrare sulla destra)...che era incidentantata sulla parte anteriore sinistra...
....finalmente si sposta...lo affianco e di colpo perde il passaruota in plastica....viaggiavamo a circa a 130 km/h...
....l'oggetto è schizzato in aria e mi ha sfiorato il casco....se mi avesse colpito...non sò se ora sarei qui a scrivere questo!!
Come sempre professo, la prima cosa da attuare in moto è, la massima prudenza, se poi si ha anche esperienza...è meglio...ma è la fortuna (o il fato)...che in fondo fa la vera differenza!!
Sai cosa ho pensato subito dopo?
(appena il cuore a smesso di sfondarmi il petto)
Che...il buon Dio (per i non credenti...destino, furtuna...ecc...) questa volta mi ha "premiato"....perchè sono (al 99%) sempre attento, corretto e prudente...
...e che non me lo meritavo oggi....di prendermi 2 kg di plastica sul casco...

...come sicuramente non meritavi tu in quel momento..
...di fare un...."ragù" di "bambyciclope"!!

(ma purtroppo come ben sai....il buon Dio...non riesce sempre a "premiare" tutti)

Un forte abbraccio...amico mio.
Commento di: motociclope il 14-05-2011 06:54
Porca miseria Fabio. . . . davvero un gran spavento. . . . a quella velocità, poi. . . . sì, capisco e concordo, Fratello, con quello che dici. Non era ora né di plasticate in faccia, nè di ragù facili. :-) Però, è anche ignoranza da parte di chi va in giro con un danno sul mezzo e, come in questo caso, diviene un pericolo per gli altri. Si dovrebbe aver coscenza che esistono anche gli ALTRI. Almeno poteva andare piano con la macchina sinistrata. . . . ma come sempre, con i ma e con i se non si costruisce nulla e si fa sempre accademia. . . . sono felice che sia andata bene Fabio, e di ciò, ringrazio il Grande Architetto. Una volta di più. Una strucazzata Fratello Mio.
Commento di: Maurizio60 il 14-05-2011 22:56
Max Fratello.. ritengo che non hai fatto nulla di male, chi in tutta coscienza può alzare la mano e dire "io non ho mai superato i limiti in moto".. e anche se fosse avere tutta l'attenzione di questo mondo non basta se non abbiamo "in vena" il nostro Angelo Custode.. e il tuo caro Fratello per fortuna ha messo un'ala sulla tua sorte.

Ti abbraccio FORTE!!!
Commento di: motociclope il 16-05-2011 16:47
Grazie delle Tue parole, Fratello. Ed è vero quello che dici, a volte ci frega la disattenzione degli altri. . . . spero che il mio Angelo non mi abbandoni, e io farò il possibile per non stufarlo, però. :-) Ti abbraccio fraternamente.
Commento di: Dimifox il 15-05-2011 00:57

Proprio oggi, in un paesino nei pressi del lago d'Orta, viaggio velocemente sulla bella strade tutta curve inframezzata da brevi rettilinei... In uno di questi tiro la terza poi metto in quarta, qualcosa si muove laggiù, non capisco, è in mezzo alla strada ed ormai sono ad oltre 150... Lo so, sono cose che non si fanno ma non c'era in giro nessuno... Solo quel cerbiatto che nel millisecondo che gli arrivavo addosso è scappato nei suoi ben più sicuri boschi!

Grazie Motociclope del bel racconto.

Ciao.
Commento di: motociclope il 16-05-2011 16:50
Sono io che Ti ringrazio, le Tue parole sono schiette e dirette, e sono oneste. E Ti capisco, però, Ti prego, OCIO! Buona strada, sempre. Un abbraccio forte. :-)
Commento di: sergios65 il 18-05-2011 19:54
Grazie a tutti, sono spunti di riflessione interessanti.
Servono di più queste esperienze che tanti commenti tecnici.

Sergio
Commento di: motociclope il 19-05-2011 06:13
Sergio, grazie a Te per aver letto e commentato. :-) Ti auguro di divertirTi e buona strada sempre. :-)