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Una vita in equilibrio
Scritto da edge - Pubblicato 04/04/2011 08:31
Pensieri sparsi di un motociclista in erba

Stasera ero un po'... non so..- così.

e ho scritto... e quello che ho scritto ho deciso di riproporlo qui.

A dire il vero non amo scrivere articoli di questo tipo, mi sanno un po' di ostentazione, boh... ma quello che ho scritto, per una volta, mi piace. E niente... ho deciso di postarlo.


03/04/11

Sto giro sono 300. 300km in un week end. Un giorno spero di poter ridere di una cifra così bassa, ma per il momento ne vado fiero.

Però. Già c’è un però. Quando mi fermo, mi rilasso e penso… beh... ho paura. Si *****, paura. Una fottuta paura.
Non so esattamente a cosa sia dovuta, forse è la mia parte razionale... però oggi non ho mai rischiato... poche volte ho rischiato sulle due ruote... magari ho alzato un po’ il ritmo oggi, ma sempre in sicurezza e in maniera commisurata alle mie capacità.

Però succede sempre, o quasi. Sono a casa e mi prende paura, ansia. Basta leggere magari una notizia di cronaca... o pensarci un secondo e... vorrei non avercela la moto. Però tanto poi passa, appena scatta la molla tac, prendo salgo in sella e mi diverto, senza paure o timori, anzi, cercando sempre di migliorarmi, di fare un po’ meglio.

E poi di nuovo. Penso che ci lascerò le penne prima o poi... magari mentre vado a comprare il giornale ai 20 all’ora... perché è sempre così in fondo.

Che poi sta cosa apre un’altra riflessione: andare in moto è una fantastica metafora dell’instabilità della vita. Ci attacchiamo con tutte le forze alle cose, ci prendiamo cura delle nostre moto così come ci prendiamo cura delle nostre vite, intese come casa, famiglia, amici, amore. Finché non arriva quel pezzo di asfalto sconnesso, quella piega troppo accentuata o quell’auto contromano. E il mondo crolla.

Alzarsi e vedere la moto della quale tanto si è parlato, sulla quale tanto si è speso, sia in termini di denaro che in termini di esperienze ed emozioni, protetta sempre con amorevole cura, a terra semidistrutta, significa essere incazzati, con l’anima squarciata in due. Proprio come quelli che per una sciocchezza perdono l’amore, la casa, la famiglia, le amicizie.

Ma sei ancora lì, e sai che ricomincerai a vivere in equilibrio, in quella sottile area che sta fra il divertimento e il dolore, e come Sisifo continuerai a prenderti cura di una cosa che sai che presto o tardi ti abbandonerà.
Strani gli uomini.

Mi sono un po’ perso con questi discorsi, ma ad ogni buon conto credo, una spiegazione, stasera, alla fine di averla trovata.

La moto è indiscutibilmente un modo, non l’unico, ma un buon modo per vivere, e non lasciarsi vivere, per tenere l’equilibrio sfrecciando da una curva ad un’altra a un’altra ancora, senza fermarsi, senza mettere la propria vita, sul cavalletto.
 

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Commento di: hanno il 04-04-2011 11:03
Bravo, edge !

Credo che tutto abbia espresso dei pensieri assolutamente condivisibili e del tutto "normali"; ma parlarne serve sempre...

Credo che non averne sarebbe un pessimo segno dello stato di salute mentale. L'importante è, come in tutto, saperli e sapersi amministrare.

Buona strada
H
Commento di: motociclope il 04-04-2011 12:04
Bello scritto Edo, già commentato sull'Isola, ma lascio una zamapata da topo, anche quà. Mi piace "Una Vita in equilibrio". . . . ma provo a darti un'altro titolo. . . . perché non scriVi qualcosa co un titolo come "L'equilibrio nella Vita"? T'ispira? :-)

Bravo Nipotino, Sei un bel prato verde. . . .
Commento di: edge il 04-04-2011 14:20
Basta che non iniziamo a fumarci l'erba Max ;)

Ti ringrazio dei complimenti, ma come al solito sei troppo generoso
Commento di: Paguro il 04-04-2011 12:16
Abbiamo avuto gli stessi pensieri nello stesso momento Edge :)
Nulla da aggiungere, intesa perfetta
Commento di: edge il 04-04-2011 14:19
Vuoi sposarmi?



xD
Commento di: mirtone il 04-04-2011 13:59
Tu provi esattamente gli stessi stati d'animo che provo io ...precisi...E secondo me provare timore o paura della moto ti aiuta molto a rischiare meno e non correre come un folle
Commento di: edge il 04-04-2011 14:19
ma c'è un problema..

io non ho paura quando sono in moto, quindi teoricamente non succede.

viceversa avessi paura sarebbe peggio perchè sbaglierei più difficilmente... o no?
Commento di: tritagomme il 04-04-2011 17:33
Le tue riflessioni mi hanno fatto tornare indietro di molti anni.... anni dove la moto ha significato tutto per me (ora è ad un secondo livello dopo la famiglia), amicizie, esperienze, amori e passioni, ma anche drammi..... amici persi e famiglie distrutte, è la vita del motoclista che è fatta di belle e cattive stagioni belle e brutte giornate.

La paura.....? la paura è brava e buona, la migliore amica e la migliore passeggera che un motociclista possa avere, Lei sarà sempre seduta dietro di te come un aurea protrettrice; con il passare del tempo, delle stagioni e dei chilometri imparerete a conoscervi, a confrontarvi, a consolarvi, ma alla fine, come ogni buon passeggero, imparerà ad assecondarti nella guida diventando talmente leggera che ti sembrerà "quasi" di non averla......

a destinazione scenderete insieme dalla moto per condividere tutte le esperienze vissute in modo sereno e propositivo pronti a ripartire e rivivere un momento che solo con Lei sarà veramente magico........

portala sempre con te, ne sarà felice... e non pensare di poterne fare a meno, sarebbe un grosso errore...... perchè potrebbe abbandonarti e resterai "solo".
Commento di: edge il 04-04-2011 19:06
Bellissimo...

Grande, grande grande.. non ho parole.. perciò me ne sto zitto... semplicemente splendido *_*
Commento di: B_VOX17 il 05-04-2011 19:49
La stessa paura che ho provato io, appena posata la mia bimba, dopo il primo vero giro in moto della mia vita, lo scorso settembre, 2 settimane dopo aver comprato la moto. ma cé ancora e come ha scritto in maniera magnifica tritagomme, dobbiamo portarcela sempre con noi.
Speriamo ci aiuti questa 'passeggera'..
Un saluto a tutti V
Commento di: edge il 05-04-2011 20:04
Anche nel mio caso è stato il primo vero giro in moto
Commento di: tritagomme il 05-04-2011 20:06
quando esco io (una max 2 volte al mese) il minimo sindacale sono 500 km (di sole curve) ..........BELLAAAAAAAAAA.........
Commento di: shadow830 il 07-04-2011 13:52
Capita spesso anche a me, di aver paura nel pensare ai possibili rischi del viaggiare in moto, di ciò che potrebbe succedere (oltre tutto sento molto la responsabilità dei figli che lascio a casa)......ma quando salgo in sella .....svanisce!!!
Come per magia sento una gran forza e sicurezza!!!
Certamente tengo sempre un certo margine di "prudenza" e sempre un alto livello di attenzione sopratutto verso gli altri:-)))
E ringrazio anche quella "sensibilità" previdente che in tutti gli anni in cui ho viaggiato in moto, e in tutti i kilometri percorsi, ha fatto in modo che non succedesse niente (solo una caduta, con piccola frattura).........
Lamps Anna:-)))
Commento di: edge il 07-04-2011 13:55
Anna, grazie del tuo commento..

Ho scoperto che alla fine non è una cosa solo mia, ma che appartiene a molti. Meno male ;)


Buona strada, e speriamo di vederci presto :D