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Il prezzo della passione
Scritto da Foggy67 - Pubblicato 24/03/2011 08:14
Durante i Moto Days di Roma ero allo stand del Club ufficiale Yamaha dei Tènèrè e stavo discutendo con un amico del lavoro fatto da un altro socio su un Tènèrè dei primi anni ’80...

...praticamente la moto era stata smontata nei minimi particolare poi sabbiata, riverniciate, erano stati sostituiti tutti i gommini, le guarnizioni, rifatta la sella, la parte termica, insomma la moto era a tutti gli effetti nuova, con tanto di iscrizione al registro storico F.M.I.

Ad un certo punto si avvicinano a noi due ragazzi e uno ci fa «ma è in vendita?» e il mio amico «so che è stata in vendita ma ora non ne sono sicuro…» il ragazzo «e il prezzo?» risposta «sui 4000€» di nuovo il ragazzo rivolgendosi con un sorriso all’amico «… ecco perché è rimasta invenduta …»

Questa frase ci ha fatto fare delle riflessioni su quanto si può valere una moto…
Il prezzo della passione per l'appunto.

Sia chiaro non voglio dire che sia giusto un prezzo piuttosto che un altro, voglio dire che a volte non ci si rende conto delle cose fino a quando non si provano sulla propria pelle, io due anni fa ho comprato un Supertènèrè del 1992 mi è piaciuto sempre quel tipo di moto, dopo un po’ che la tenevo ho incominciato a farci sopra i primi lavoretti di routine per un mezzo di questa età, candele, olio, carburazione, poi ho visto che più lavoretti facevo e più la moto “contraccambiava”, non che prima andasse a calci, però le migliorie si sentivano e più contraccambiava e più ero invogliato a migliorare.

Ad un certo punto sono arrivato ad un bivio, che faccio continuo a spendere soldi su una moto del ’92 oppure mi butto su una più giovane… e così in controtendenza con le mode del momento ho deciso di andare avanti con i lavori.

E così ho passato ore e ore davanti al pc per scovare siti in Italia e all’estero dove poter trovare viti, guarnizioni, pezzi di una moto di circa vent’anni, nel frattempo ho disassemblato tutto tranne il motore, ho rifatto l’impianto dei fari, sostituito i carburatori con dei nuovi, rifatto le sospensioni anteriori, poi ho deciso di cambiare livrea e così mi sono messo alla ricerca degli adesivi una volta trovati ho dovuto trovare un carrozziere che mi prendesse il lavoro, e devo dire che non è stato così facile, molti snobbano il lavoro sulle moto e ti sparano prezzi esorbitanti per scoraggiarti.

Tutto quello che potevo fare da me lo facevo, passando ore nel garage di mio padre al lume della lampada, ma era un lavoro che mi dava un senso di benessere, il brutto è stato il momento della posa degli adesivi ma passato lo scoglio ci si dimentica delle brutte cose…

Alla fine è venuto il gran giorno, il Bisonte (lo chiamo così per il bicilindrico e perché con quel serbatoio un po’ ricorda la gobba del bisonte americano) era terminato, e allora sono stato ricompensato per il lavoro fatto, i soldi spesi e anche per qualche arrabbiatura di troppo, ci sarebbero altre cosine da fare ma me le voglio mettere via per il prossimo inverno.

E così rieccoci al nocciolo della questione semmai mi volessi separare dalla moto quale sarebbe il prezzo giusto?
Il prezzo di una moto di vent’anni? Oppure il prezzo che l’ho pagata io più i soldi spesi… e tutta la passione spesa nel fare i lavori si può dare un prezzo?
Non c’è una risposta giusta, l’unica cosa che è certa che solo chi ha provato a fare una cosa mettendoci il cuore e l’anima può capire il prezzo della passione…

Vi ringrazio per aver letto questa mia riflessione e se siete arrivati a leggere fin qui vuol dire che anche in voi brucia il sacro fuoco della passione.

Un abbraccio e buona strada…
 

Commenti degli Utenti (totali: 15)
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Commento di: talla il 24-03-2011 09:26
Ciao,è sempre più difficile trovare persone che capiscano il vero valore di certe cose.
Ormai si ragiona con l'eurotax in mano,bisogna risparmiare a prescindere,comunque tutti sanno che per quanta soddisfazione ti può dare un lavoro lo fai fondamentalmente per te stesso,il tempo e i soldi spesi sono a perdere.
Io cambio spesso il mezzo,ma non perdo mai il gusto di dargli il mio particolare tocco,ogni km fatto ha tutto un altro gusto.
Esempio assurdo ho venduto una Tuono factory che aveva montato un Akrapovic completo,che la rendeva molto interessante,l'acquirente l'ha voluta con lo scarico originale,cosa vuoi farci,è inutile prendersela,sono stato contentissimo di darlo a un ragazzo che ho conosciuto in pista.
Adesso ho una Ducati Streetfighter che ho già modificato in modo interessante,se la nuova Tuono mi colpisce probabilmente a settembre ottobre la prendo.
I soldi e il tempo speso per le passioni sono sempre spesi bene ci fanno godere e apprezzare di più le nostre scelte.
Tanta felice strada a te.W il bicilindrico.
Commento di: gasgas78 il 24-03-2011 11:33
anche a me piace dare sempre un tocco personale ai miei mezzi..
Commento di: darklight il 24-03-2011 12:58
Che dire purtroppo chi compra usato , specialmente se vecchio, spesso lo fa perchè non ha i soldi per il nuovo e/o non vuole spendere troppo per la moto.
Questo genere di acquirenti non guarda le modifiche fatte dal precedente proprietario e la maggior parte delle volte non ha neanche le competenze per capirle.

Esistono poi i fan di quel particolare tipo di moto ma sono rari, che sono gli unici che ti pagarebbero il reale valore della moto.

Per esperienza personale ho visto che le harley modificate costano più di quelle nuove.

Infatti ho consigliato di comprare nuova la 883 alla mia ragazza, perchè anche quelle con 10 anni di vita costavano quanto la nuova.
Commento di: pazuto il 24-03-2011 18:07
io una moto sulla quale ho fatto tutte quelle cose, non la venderò mai.
per farti un esempio, io e mio padre abbiamo una vespa 125 px dell'81, tenuta perfettamente e funzionante alla meraviglia.
un giorno in un giro un tale chiese a mio padre se era in vendita, ed eventualmente a quanto.
mio padre, prontamente, ha risposto: "guarda, perchè sei tu, e mi stai simpatico, dammi quarantamila euro e non se ne parla più".
Commento di: Elvis_ il 24-03-2011 20:02
anche qui letto con molto piacere !!! bravo già!!!! come ti ho detto di la il valore affettivo delle volte non ha prezzo !!! il bisonte e proprio una bella moto !! hai fatto bene a tenerla !!
Commento di: Lindaz il 25-03-2011 22:01
Purtroppo posso solo dirti che sul mio amato monster avevo montato di tutto, appena preso era un monster 600 dark a carburatori del '98 (io l'ho comprato nel 2004 pagandolo 3500€); quando l'ho venduto aveva poco più di 50.000 km ma con l'impianto doppio disco, il raddiatore, le pedane arretrate, gli scarichi in titanio 2 selle, il cupolino, e una colorazione nero/rossa.
Purtroppo i lavori che avrei dovuto eseguire sarebbero stati ingenti e ho preferito venderla a 1600€ (nel 2008). Con il senno di poi l'avrei tenuta per farci una cafè racer, purtroppo non navigo nell'oro e la scelta che ho fatto allora mi sembrava la cosa più sensata che potessi fare.
non immaginate quanto ho pianto e se ci penso, mi vien da piangere ancora... sigh!

Buona strada anche a te!
Commento di: Foggy67 il 25-03-2011 22:25
Mi fa piacere vedere i vostri commenti,dai quali posso dedurre che il vero prezzo della passione è inestimabile,si può dire che dopo che si è in qualche modo intervenuti sul "mezzo" ci sia una sorta di trasformazione,non lo vediamo più come una moto fine a se stessa ma come una parte di noi e noi parte di leilui ed è così che rinasce la figura mitica del Centauro .
Commento di: Pennichella il 26-03-2011 21:13
che bel post... quando una cosa ti piace immensamente sei disposto spendere il doppio, e nemmeno riescono tanto ad influezarti le nuove tendenze. w il fai da te :)
Commento di: ulisse58 il 27-03-2011 14:37
La passione non ha prezzo... ma a volte non ci se ne rende conto, per molteplici motivi.
Tra tutte le moto che ho posseduto, quella che mi è rimasta nel cuore è stato il mitico Morini 3 1/2 Sport telaio nero nel quale avevo montato ammortizzatori Marzocchi a gas rossi, doppio disco, ammortizzatore di sterzo regolabile, codone e sella completi del 500 sport, parafango anteriore in resina e cupolino tipo Laverda SFC, contagiri meccanico Veglia competizione, marmitte Lafranconi competizione (quelle tipo Le Mans con lo scarico a elichetta), mezzi sterzi Tomaselli Gold Commander tutti regolabili e terminali di sterzo analoghi... Un vero gioiello per quei tempi e veramente veloce (tranquillamente me la facevo con i CB 500 Honda e spesso li facevo fuori)... ma, essendo padre dipendente... un bel giorno l'ho dovuta dare in permuta per una Kawa Z500... e i pezzi li ho venduti separatamente... Adesso, con il senno di poi e... tanti anni in più, non la darei via manco pagato bene... ma ormai... mi rimane soltanto il ricordo e il rimpianto... Pertanto mi sento di dire che una volta trasformata una moto, seguendo la guida dell'istinto e della vostra passione... che sia recente o meno... se possibile... NON VENDETELA!!! il pentimento è dietro l'angolo e spesso è troppo tardi per tornare indietro...
Un lampeggio a tutti...
Commento di: pazuto il 28-03-2011 16:58
a meno che mi da davvero 40000 euro per la vespa........
Commento di: FalcoStellare il 30-03-2011 15:26
Anch'io penso che quantificare il valore di un mezzo del genere sia decisamente difficile. Ci sarà sempre il compratore che vede il semplice valore commerciale, e quello che riesce a cogliere anche il valore intrinseco del mezzo. In ogni caso, per te che devi vendere la tua "creatura", sarà sempre difficile stabilire un prezzo. In molti casi, quando prevalgono le considerazioni più biecamente commerciali, il denaro che ricaveresti sarebbe sempre troppo poco in relazione al lavoro svolto sul mezzo; alla fine, conviene tenersi la moto in garage.

Io mi sono scoperto della stessa parrocchia: sono partito con una moto di ultima generazione ma sto sempre di più sognando una moto "vera", con i suoi anni, ma con un sapore di permanenza molto più spiccato. Spero di riuscire a realizzare il mio sogno; raramente ho desiderato qualcosa con più forza. Intanto, ho messo in vendita la moto. Modico gradu :-)
Commento di: Foggy67 il 30-03-2011 16:35
Il mio augurio è quello che tu possa realizzare il tuo sogno,perchè solo così avrai quella senzazione di appagamento che soltanto una cosa perseguita a poi raggiunta impiegando sudore e passione può dare.
Commento di: eolo il 07-04-2011 10:31
Cè poco da capire, e ci sono arrivato in quanto la mia passione è restaurare e guidare moto d'epoca, la mia gilera 150 l'ho pagata 1400 euris, cè ne ho spesi 2000 e se volessi comprarne una come la mia in tutta onestà non la pagherei più di 2500 se messa perfetta.
Ecco la tua risposta, a quanto la compreresti la tua moto?
Che prezzi ci sono in giro?
le emozioni che provi mettendo a posto l'amato mezzo: pace, tranquillità, estasi, senso di appagamento che neanche la tua compagna è capace di darti, non hanno prezzo e se lo hanno sono quei 1500 che ho speso in più.
Rimettendo in sesto le mie moto si crea un legame viscerale tra di noi.
Senza contare che per le moto d'epoca cè un'altro fattore positivo, quando passo per i paesi spesso vedo i giovani degli anni 50 che mi indicano, a volte mi fermano ed è uno spettacolo sentirli parlare e vivere i loro ricordi e le loro emozioni quando 60 anni fa cavalcavano lo stesso modello che oggi cavalco io.
La mia moto non ha prezzo, certo che se arriva un pazzo che mi da 10000 euro sarei combattuto e forse gliela darei, ma spero non arrivi mai.
Quindi ricapitolando, se lo fai per passione(come ad esempio la maggior parte di noi nel forum di moto d'epoca) devi in caso di vendita essere abbastanza onesto di metterla a prezzo di mercato.
Detto questo dopo la prima moto ho acquistato pure la seconda, e già so che rimetterla in sesto mi porterà fuori prezzo di 2000 euro diluiti in due anni, e mi aspetto in cambio tante emozioni positive e tanto da imparare, in fondo nella vita devi dare da mangiare pure alla tua anima, e la mia è abituata a mangiar bene ;)
Tanti nel tempo libero vanno al cinema o fanno altre cose spendendo soldini, si potrebbe azzardare che noi appassionati abbiamo il nostro costoso passatempo nel garage di casa, certo mica si può pretendere di divertirsi e poi avere pure i soldi indietro.
Discorso diverso se la mia passione mi portesse al restauro di una moto per poi rivenderla, la mi farei i conti al centesimo e dovrebbe uscire fuori il guadagno, ma sono sicuro che quella moto non la sentirei mia come le altre.
Sulla prima moto ho dimenticato di contare circa 250 ore di lavoro/passatempo, quei 2000 erano solo i ricambi.
utlima cosa...mia moglie mi considera un pazzo peter pan che cerca l'isola che non cè....ma non capisce che la mia isola esiste...e sulla mia isola tutti, compreso capitan uncino, girano in moto.
ciao e smettila di farti i conti, se la venderai pensa a darla a qualcuno che abbia la tua stessa passione.
Commento di: Foggy67 il 07-04-2011 17:38
Ciao eolo
Forse sono stato frainteso,il mio obbiettivo non è dare un prezzo alla mia moto,al contrario,io voglio solo condividere con chi legge le emozioni nel fare un restauro che và oltre il semplice lavoro meccanico,la discussione riportata all'inizio riguardo al prezzo della moto in vendita è stata solo la scintilla che ha fatto nascere la riflessione.
Non sono propio intenzionato a vendere la moto...certo che come dici tu se arriva un'offerta che non si può rifiutare... ^__^
Ciao e ci rivediamo sull'isola...
Commento di: emap72 il 07-04-2011 11:39
Sono d'accorodo con te e' difficile poter dare un prezzo..o per lo meno ne esisteno forse 3 uno dat dalla passione per il lavoro fatto, uno obiettivo dato dal prezzo di acquisto piu i soldi spesi per risistemarla e un 3 che e' quello commerciale...il risultato in una vendita e quello di capire a cosa vuoi assolutamente dare la precedenza...ossia al voler consegnarla ad una persona come te che paga i prezzo della pazssione perche come te aprezza il alvoro fatto o a malincuore la vendita per necessita ad un prezzo stracciato che sarebbe di sicuro quello commerciale?.....Stavo per acquistare un supertenere' del 93 ma era troppo malandato e ho lasciato stare..poi ho trovato un dominator 93 messo bene...ciclistica e motore perfetti....carene da sistemare...cosi piano piano l'ho tutta rifatta come vedete dal mio avatar....penso che morira con me...cosi come la mia seconda bambina.....mi ci affezziono troppo....sono come delle figlie....