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Non sono un Motociclista fashion
Scritto da tribalfazer - Pubblicato 03/02/2011 16:30
Moda pubblicità e Campioni non incidono sui miei acquisti

Parto subito col dire che Motociclisti in giro ne vedo tanti, tanti tipi di moto, tanti utilizzi e tante filosofie, sempre se di filosofia si può parlare, e che tutti meritano rispetto, ma oggi voglio trattare dei modi diversi di interpretare la propria passione passando attraverso l’argomento abbigliamento e accessori.

Sono sempre stato una persona poco incline a mode e tendenze, forse perché da una ventina di anni, per ragioni di lavoro, diciamo sono obbligato a presentarmi in una certa maniera e quindi nel mio tempo libero fuggo dagli stereotipi, lasciando spazio alla comodità e anche un pò alla “sciattoneria”, puntando sul cosa sono e non sul cosa indosso, specialmente se mi trovo tra amici.

Motociclisticamente parlando ho una decina di giacche, 4 caschi, una mezza dozzina di guanti, due paia di pantaloni tecnici e un paio di stivali, per non parlare di sottocaschi e completi termici.
Un guardaroba da motociclista di tutto rispetto, dove ho investito anche diversi soldini perché mi piace avere la possibilità di andare in moto quando ne ho voglia, che sia inverno, primavera, estate o autunno. La mia libertà di motociclista vale sicuramente più dei soldi che spendo per coltivarla.

L’ultima giacca invernale, la comprai a saldo pagandola quello che si dice, una cavolata, una Frank Thomas modello 2005, non mi piaceva neanche tanto, ma costava poco e sembrava abbastanza valida. Mi sbagliavo… era ed è tuttora validissima, è la giacca che indosso ancora oggi nel pieno dell’inverno, con temperature rigidissime, il caso ha voluto che spendessi il doppio per il completo wind stopper della Biker che neanche si vede quando lo indosso, pantaloni, maglia e sottocasco con goletta, se non sbaglio intorno a 240,00 Euro, con quello però sto caldo anche sui passi montani a Dicembre.

Neanche nei caschi ho mai speso cifre esorbitanti, mi sono trovato bene con Nolan, ne ho avuti 6, ultimo acquisto un 90 S modulare che non supera i 180 Euro, ma l’ho pagato molto meno, nero, privo di grafiche alla moda o di “colorazione replica”, ma omologato anche come jet perché a me piace il vento in faccia.

Gli stivali sono invece tassativamente Dainese, anche quelli neri, turistici senza tanti fronzoli, adatti a tutte le stagioni, impermeabilissimi testati e garantiti.
I miei vecchi guanti di pelle hanno subito più di una volta l’abrasione dell’asfalto, hanno visto 5 nazioni europee, e tanta pioggia, oggi mi stanno come una seconda pelle e se un giorno li dovessi buttare soffrirei come al funerale di un parente stretto.

Sto usando un paio di pantaloni tecnici, ai quali ho applicato una toppa di pelle sul ginocchio destro, questo a causa di una scivolata appena comprati, non intaccando la membrana in goretex, li ho reputati ancora validi.
Tutto questo per dire che il mio abbigliamento motociclistico, non è alla moda, però
Vado in moto quando voglio, come voglio e quanto voglio, soprattutto… tanto, curando l’aspetto pratico e la validità tecnica, non la bellezza di ciò che indosso.

Certo ci sono capi e accessori che catturano lo sguardo e che sono anche validissimi ma siamo sicuri che vengano acquistati per entrambe le qualità e non solo per la loro bellezza? A questo non rispondo e cedo la parola ai motociclisti Fashion quelli che vedo a fare l’aperitivo al bar, che per me è solo il punto di partenza di una nuova avventura.
 

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Commento di: pazuto il 03-02-2011 17:16
ti rispondo subito dicendo che condivido la tua scelta dell'essere e non dell'apparire, in quanto molto spesso si paga il nome e non la qualità. non per niente la mia moto attuale è una bandit, moto per niente modaiola e di sostanza. ma.... c'è sempre un ma..... anch'io ho diversi capi di abbigliamento e diversi caschi, tra i quali due repliche dei miei campioni preferiti, il primo; kevin, che mi ha fatto avvicinare alle moto, il secondo, troy, che me ne ha fatto completamente innamorare. non li ho presi per farmi vedere, ma per soddisfazione personale. quindi secondo te io sono fashion???
Commento di: tribalfazer il 03-02-2011 17:24
ciao
alla fine dell'articolo ho posto una domanda
e tu hai dato la risposta.
alla tua ulteriore domanda però non saprei dare una risposta perchè non ti conosco per bene
e non oserei mai giudicarti senza conoscerti.

ciao

Commento di: pazuto il 03-02-2011 17:43
beh, hai ragione..... perchè sicuramente l'arai replica Scwantz me lo sono comprato per sfizio, avendone già uno uguale bianco, con la promessa di non usarlo o almeno di farlo poco per preservarlo da eventuali danni, visto che mi piace molto. poi in realtà lo uso spesso. quindi un pò fashion lo devo essere.... fortunatamente la replica bayliss l'ho vinto l'anno scorso sul sito di motosprint in un gioco chiamato totogp per aver indovinato l'ordine di arrivo della sbk, che c..o che ho avuto!!!
Commento di: texastornado il 03-02-2011 17:50
hai pagato i diritti del copyright?
di la verità...ti ho dato un bello spunto vero?
eccomi all'appello primo dei motociclisti fescion. se tribal è così io sono diametralmente all'opposto. la mia moto è in strada da marzo a novembre e nei mesi invernali sta in garage. 2 caschi integrali molto appariscenti di cui l'ultimo replica jorge lorenzo regalatomi perché sono un tifoso accanito del pilota spagnolo. completi per andare in moto...uno solo perché le altre disponibilità le faccio confluire verso normali capi di abbigliamento di marca che mi servon per andare nei locali e a prendere l'aperitivo in macchina con le gomme /45. per me non poter andare in moto d'inverno non è una limitazione ma bensì un toccasana per la mia sinusite per la mia sicurezza e quella degli altri. i mega raduni non fanno al caso mio e se ci vado nella mia borsa serbatoio non manca mai qualche capo di marca da indossare la sera a cena. potrei essere definito un motociclista da bar...non me ne vergogno e anzi ne vado fiero. ma nonostante ciò ho molti amici che motociclisti lo sono per davvero compreso l'autore dell'articolo.
credo solamente che ognuno debba interpretare l'andare in moto in maniera libera e senza costrizioni di alcuna sorta.
Commento di: tribalfazer il 03-02-2011 18:03
Tex
Anche te sei un motociclista vero, non ho mai detto che i fashion non sono motociclisti
anzi te sei l'orgoglio del fashion motociclistico e per questo saremo in eterno contrasto
pur stiamandoci a vicenda......se questa non è libertà...???
Commento di: tribalfazer il 03-02-2011 18:05
però non ti giustificare per il casco di Lorenzo......tanto te lo saresti comprato anche da solo
he he he
Commento di: texastornado il 03-02-2011 18:46
diciamo che facendo così mi è venuto a costare il giusto. dicendo che mi è stato regalato non voglio dire che non me lo sarei comprato. erano anni che lo cercavo fin dagli esordi sulla derbi. peccato che all'inizio nessuno si era accorto di lui nemmeno il marketing delle grandi aziende produttrici di caschi per moto. sai con che casco correva? con l'nzi una marca spagnola sconosciuta a tutti. arrivati i primi grandi successi e passato alla x-lite sono iniziate ad arrivare la sue varie repliche. ci è voluto però un prodotto di marca....
Commento di: pazuto il 03-02-2011 18:03
è questo quello che mi piace della moto, due persone diametralmente diverse, però accomunate dalla stessa passione che annulla tutte le differenze!!! giusto per intenderci, io prima avevo un cbr e andavo sempre con il mio gruppo a raduni harley o guzzi, meto preferite dal resto della compagnia. e non ho il casco di texastornado perchè me lo hanno rubato. il suo l'avevo preso dopo averlo visto battere troy bayliss all'ultima curva dellultimo giro dell'ultima gara del campionato sbk a imola!!!
Commento di: DucaSenior il 06-02-2011 19:12
Francamente non mi pongo la domanda............ solo mi vene in mente tex come motociclista fesion......... e la cosa mi fa ridere.......... e come se uno indossasse un vestito di Armani e viaggiasse su una Casalini.




Fede lo sai che ti voglio bene.
Commento di: JO195 il 03-02-2011 22:03
Ciao Tribal, condivido al cento per cento la tua interpretazione dell'acquisto, dell'uso e del consumo dei capi di abbigliamento. Nello scorso Dicembre ho acquistato per la prima volta una giacca antipioggia, ma definirla cosi' e' riduttivo, non nera come di consueto ma di un bel giallo antinebbia ( non a caso senza fare nomi di marche , il modello si chiama Halogen ) ... un oggetto di qualita' indiscussa che spero mi accompagnera' per molto tempo ... i nostri amici Svedesi ne sanno qualcosa. E' anche fashion ? Non saprei, dipende dal significato che gli si attribuisce. Certo e' che e' stata ideata per farsi vedere , ma a giudicare da quante se ne vedono in giro posso affermare che non va' di moda ... quindi ? cosa e' cosa ? Un abbraccio
Commento di: Ocsecnarf il 03-02-2011 22:05
In effetti la scelta di un capo di abbigliamento viene abbastanza vincolata dalla funzionalità oggettiva che ci si aspetta per l' uso che si prevede di fare. Il tipo di fashion, o di non fashion, dell' abbigliamento prescelto, è invece una scelta totalmente libera, dettata unicamente dal gusto individuale e, come si sa, de gustibus ecc.ecc.!
Commento di: razzamaus il 04-02-2011 08:37
Ricordo ancora quando acquistai il mio primo giubbotto in pelle... mi sentivo terribilmente fashion... ed anche un pò cretino... col tempo ho imparato ad apprezzarne gli enormi vantaggi ed a capire come andare in moto per tutto l'anno ti imponga un abbigliamento da "guerriglia urbana", visto anche quello che é il nostro quotidiano traffico urbano. Così i sorrisetti idioti dei miei colleghi che mi vedono arrivare al lavoro vestito da "motociclista" (alcuni di loro sono motociclisti da "bella giornata"...) con giubbotto, pantaloni e stivali e tutte le protezioni del caso stanno iniziando a diminuire, anzi qualcuno inizia ad imitarmi... che strano...
Commento di: Geims il 04-02-2011 10:21
Sinceramente non ho capito cosa tu intenda con "motociclista fashion".
Ad esempio io ho il mio bel casco replica Agostini e la mia tuta di pelle bianca con stivale in tinta... Appariscente, certo, a me piace così... ma non mi vedrai mai fermo al bar a fare l'aperitivo :)

Partendo dal presupposto che le protezioni/l'abbigliamento adeguato va acquistato, perchè non prenderne uno che soddisfa anche dal lato estetico?

In motocicletta, come più in generale nella vita, l'abito non fa il monaco... Nel tuo caso come negli altri, magari! Non giudichiamo :)
Commento di: tribalfazer il 04-02-2011 12:56
infatti non mi sembra di aver giudicato....
Commento di: Geims il 04-02-2011 15:31
No, anche se forse l'ultima frase si presta a essere un pochino male interpretata! :)

Tu hai espresso il tuo punto di vista e io il mio. Neanche a me come al buon Uber piacciono le etichette, evitiamo di trovare differenze anche per l'abbigliamento che uno usa, che ne abbiamo già abbastanza di "Ducati VS Jap" etc.

ps: sia io che Uber siamo ducatisti e fashion. Si potrebbe studiare una eventuale correlazione tra i due fenomeni!! :-D
Commento di: _UBER_ il 04-02-2011 12:03
Chi mi vede per strada la prima cosa che pensa è: "ecco il prototipo del motociclista fashion e fanatico".
In tutta onestà, non si può pensare diversamente: dalla testa ai piedi, passando per sottocasco e sottotuta, non ho un solo capo che non sia firmato Ducati.

Poi però, se qualcuno decidesse di approfondire la conoscenza e di superare l'iniziale antipatia verso quel soggetto così vanitoso, scoprirebbe che sono conciato in quel modo solo perchè ho un grosso sconto allo store Ducati (grazie a conoscenze personali) e allora qualsiasi capo e/o accessorio lo pago comunque meno della normale concorrenza.
E allora preferisco comprare Ducati: roba di buona qualità (tutta Dainese e Arai) con una grafica piacevole e corsaiola, al prezzo di un qualsiasi altro marchio.

Ecco, mi aggancio a questo punto al giusto discorso di Geims:
occhio a etichettare qualcuno solo per come veste o per gli accessori che indossa.
Ognuno di noi è una storia diversa, che non si può capire fino a quando ci fermiamo alle illusioni delle apparenze.

Rispetto dunque l'articolo come un punto di vista ma non lo condivido assolutamente, così come non condivido ogni tentativo di etichettare qualcuno solo per come veste.
Commento di: tribalfazer il 04-02-2011 12:59
il mio articolo si intitola "non sono fashion" e non "abbasso i fashion"
Commento di: pazuto il 04-02-2011 13:11
giusto, mi è sembrato anzi un modo per accomunare "fashion" e "non fashion". comunque io ho deciso: sono fashion e me ne vanto
Commento di: _UBER_ il 04-02-2011 14:39
Si, lo so che l'articolo non è contro i "fashion", ci mancherebbe...

Per me creare una categoria con questo nome è già di per sè un grosso errore, perchè si tratta di una classificazione basata sulle mere apparenze e senza alcun contenuto.
Figuriamoci poi promuovere o censurare un simile "gruppo"...
Commento di: Mav1975 il 07-02-2011 15:08
Uber, tu sei un eccezione perchè hai una scontistica particolare comprando roba marchiata Ducati ma immagina chi invece le paga a cifra piena e solo per fare meno di mille km l'anno tra aprile e settembre.
Commento di: _UBER_ il 07-02-2011 17:28
E quindi???
Al di là del mio caso, non è detto che chi compra una tuta Ducati sia un acquirente mosso solo da stimoli modaioli o di apparenza. Credo sia ben contemplabile l'ipotesi di un motociclista molto attento a sicurezza e abbigliamento tecnico, che al momento dell'acquisto, dovendo comunque sostenere una spesa utile alla propria incolumità, preferisce appagare anche il gusto e, perchè no, l'accostamento cromatico.
Il punto è che proprio non riesco a comprendere il significato dell'etichetta "motociclista fashion". Quand'è che si diventa tali???? Quando si compra una tuta dello stesso colore della moto??? Quando si compra un casco replica???? Quando si attribuisce più importanza all'estetica che al contenuto tecnico di un articolo????
Ma scusate... attribuire più importanza all'aspetto estetico che ai contenuti non è proprio quello che fa chi etichetta gli altri "motociclista fashion"?!?!?!?!?!?!
Siamo alle solite: luoghi comuni, apparenze, pregiudizi, bisogno atavico di classificare (dividere in "classi") tutto e tutti, storie infinite (Ducati vs JAP, 2cil vs 4cil, ecc.) di sterili contrapposizioni.
...anche questo è la moto, purtroppo.
Commento di: Elvis_ il 04-02-2011 19:34
ahahahah bell'articolo !!! io uso la moto e le protezioni, tutto il resto e noia !!! certo non mi comprerò mai la giacca fucsia e i pantaloni blu.magari una tinta unita od una abinazione ma quello che a me interessa e la moto e le protezioni il resto non ha senso ...l'indumenti quando me li compro devono avere solo una caratteristica comodita massima per il resto non mi interessa !!!!
Commento di: B_VOX17 il 07-02-2011 19:42
ciao a tutti!bell articolo e risposte intelligenti! Io penso che sia un fattore totalmente caratteriale.Io per l abbigliamento tecnico curo in parte uguale estetico/pratico/valido e rapporto col prezzo.Mi deve piacere fondamentalmente, ma deve valere ció che costa,es: avrei voluto una giacca dainese o spidi..sono andato a vederle,STUPENDE ma prezzo che mi ha indotto a pensarci su e guardarmi in giro.vado in un outlet e trovo un giacca racing in pelle con inserti in cordura e fasce elastiche della Giudici..198euro scontata, noto l ottima pelle e la comodità..la colorazione non ai livelli delle sopracitate ma cmq nero bianco e un paio di bande sottili argentate che riflettono possono starci..beh..la prendo.Non me ne pento,anzi ne prenderei un altra! Nell abbigliamento quotidiano uguale! Il mio migliore amico invece é totalmente insensibile al gusto estetico dei capi da indossare e si veste con ció che capita.Andasse in moto farebbe la stessa cosa,capi con il miglior rapporto qualità prezzo e la totale non curanza dell estetica.Questo per ribadire che de gustibus ma soprattutto che ognuno é influenzato dalle proprie esperienze e dal carattere.
Un saluto a tutti a prescindere V
Commento di: tribalfazer il 08-02-2011 11:13
eccone uno non fashion.....he he he
Commento di: LS70 il 08-02-2011 08:22
Scegliere il modello della moto, la marca e la categoria è cosa personale adeguata al nosto carattere e questo equivale anche nella scelta dell' abbigliamento.
L' abbigliamento logicamente fa capire "lo stile motociclistico" e rispecchia il carattere personale del' individuo: lo sportivo, il turista, ecc.
Ma siamo tutti motociclisti, sia chi indossa la tuta "replica" care nel prezzo, sia chi compra abbigliamento motociclistico "normale" cercando di trovarli in saldi.
Come hanno gia detto non è l' abbito che fa il monaco e io aggiungo è la passione che fà di un monaco un motociclista.
Commento di: Geims il 08-02-2011 13:19
"non è l'abito che fa il monaco ed è la passione che fa del monaco un motociclista"

questa è fantastica!!!! mi piace un sacco!! grande! :D
Commento di: zetazeta il 08-02-2011 08:31
tribalfazer, sono d'accordo sul puntare alla sostanza ignorando le mode, ma sul casco devo dissentire: Nolan fa buoni prodotti ma di bassa fascia, e anche nel caso dei suoi prodotti "top of the line" un casco d'alta fascia è fatto meglio, è più silenzioso, più leggero... dite la vostra che ho detto la mia! Luca
Commento di: AlbertoSSP il 08-02-2011 10:19
Io sono tutt' altro che uno "fashion", ma per mentalità economica e non motociclistica: in sintesi, non compro niente che non vale quello che costa.
Però, Tribalfazer, non sono daccordo col tuo pensiero.

Mi spiego: a me basta "sentirmi bene" e me ne frego del resto.

Sono tante però le cose che mi fanno sentire bene.

Mi fa sentire bene fare il passo dello Stelvio con la neve, dove non fai di sicuro il figo, ma pensi solo al paesaggio, alle mani che si congelano e all' avantreno. E alla soddisfazione che avrai bevendo un bel bombardino al rifugio.

E mi fa sentire bene andare al bar in centro e vedere che qualche bella gnocca guarda eccittata la mia moto parcheggiata lì col giubbotto e il casco poggiato sopra mentre io sono seduto al tavolino a bermi uno spritz e a gustarmi la scena.
E' una colpa?
Commento di: dervalgas il 08-02-2011 10:19
tribalfazer, sono d'accordo con te e soprattutto con zetazeta sulla necessità di puntare sulla qualità e sulla sicurezza. Quindi per il prossimo acquisto pensa ad un casco in fibra e di colore sgargiante, il nero rende poco visibili e d'estate cuoce il cervello.
Commento di: tribalfazer il 08-02-2011 11:17
però non lo pulisco quasi mai......
Commento di: il_gattaccio il 08-02-2011 18:48
Ciao grande Stefano. Quoto in pieno il tuo pensiero. Detto da un "motociclista" col cambio a CVT <Continous Variation Transmission> come me può suonare strano, ma pensa che io, col mio mezzo ibrido (troppo rigido per essre paragonato ad un sh o simili), compio 15000 km/anno per cui ti capisco quando dici che vuoi essere tranquillo e goderti il tuo mezzo con ogni stagione. E' il motivo per cui anch'io ho acquistato un completo impermeabile, stivali e guanti, pantaloni tecnici invernali una giacca con protezioni estiva, un paraschiena ed una giacca invernale. E' proprio su quest'ultima che mi vorrei soffermare. Comprata su internet ad un prezzo ridicolo e realizzata da un artigiano con materiali di prim'ordine, l' ho indossata anche sotto un'ora di pioggia incessante e insieme ai pantaloni invernali (frank thomas) hanno reso inutile il completo "diluvio light" che da quel momento porto di scorta solo con la roba estiva quando faccio raduni e viaggi. Non è bellina come quella estiva della berik, ma fa altrettanto bene la sua funzione, quindi anch'io voto per la sostanza a discreto vantaggio della forma.
Lamps
Commento di: Maurizio60 il 10-02-2011 22:21
Stefano, credo che oggi un Motociclista è più attento alla qualità del capo e al grado di sicurezza che questo può offrire, almeno voglio sperare che sia così e non un fatto di moda.. almeno tra i miei Amici quando si parla di dover comprare un nuovo capo tecnico si guarda alla sostanza.. qualità, praticità di uso e a non dover spendere una fortuna, quando si può risparmiare con collezioni "datate" o offerte varie ben venga.

Come te lascio la parola a chi mette al primo posto quanto possa far moda quel capo..
Buona Strada Sempre ;-)
Commento di: ridges il 12-02-2011 06:11
Ciao,ti faccio innanzi tutto i complimenti per il numero di risposte che stai ottenendo..l'argomento interessa e fa parlare.. Ti dico subito che non sono un motociclista fashion ma perchè come tale intendo chi usa la moto per pavoneggiarsi al bar e che sfoggia il tal capo con lo stesso scopo..non credo che un appassionato vero,che fa km e km e che sta male quando un inverno rigido impedisce di "usarla" per tanto tempo,possa definirsi fashion anche se scarta determinate marche in favore di altre più altisonanti:i miei caschi sono sempre stati shoei perchè era la marca dei campioni di quando ero piccolo e perchè lo considero il miglior casco al mondo..tuta e giacche Dainese fin da 14enne..ma se usi una spike o una mtech si sente e si vede perchè costino meno. E' poi un meno relativo perchè una tuta per quando bene la possa comprare,intera con gobba tasca paraschiena e un minimo di rifiniture elastiche dove serve,meno di 350€ non la paghi. Siccome si suppone durerà un po di tempo,meglio spender qualcosa in più e avere il capo o la protezione che sia gratificante anche all'occhio! Sostengo fermamente che ci sono capi e caschi che meritano di costare molto ma che con un pò di ricerca si possono acquistare anche alla metà del listino(spesso eccessivo!!),specie in questo momento dove per vendere i commercianti abbassano tantissimo! Mai e poi mai comprerei una giacca da moto che non trovo bellissima in nome del basso prezzo,primo perchè son capi che durano perciò devono piacerti,secondo perchè c'è deifferenza(eccome)tra una marca blasonata e una sconosciuta e terzo perchè oggi se ti guardi un pò intorno trovi quello che sogni a metà di ciò che cossterebbe:ed è proprio dal fashion "finto"motociclista che nviene l'aiuto insperato! Mi spiego:il tizio che vuol fare lo sborone al bar e senza aver cognizione di cosa significhi avere sotto il culo 120/150/180cv,convinto che un paio d'anni di Tmax faccian di lui un provetto motociclista(fenomeno Tmax tuto italiano dove il95% della produzione viene venduta..)dopo qualche giro sulla brutale o 1198 del caso,vende in blocco la moto(considerata inguidabile e come potrebbe non esserlo se fino a prima stavi seduto come sul water ed eri convinto di dominare potenze incredibili)e il relativo abbigliamento della miglior marca acquistato a prezzo più che pieno(avete visto quanto costa una giacca presso un dealer ducati?)..ecco l'affare:la mia prima tuta,rigorosamente dainese,aveva un prezzo a cartellino di 980€..usata forse 2 volte era talmente bella che il venditore mi disse (scherzando ma fino ad un certo punto)di aver pensato di venderla per nuova! 400€,il prezzo di una giacca della stessa casa nell'ormai lontano 2004 e avevo la tuta che volevo!Chiudo con una piccola polemica:anche chi come te fa l'anticonformista ha degli stereotipi che in qualche modo creano il fashion motociclista e lo elevano a privilegiato..non sopporto il tipo che tratta la moto come un rolex o l'ultimo suv..convinto che passare dal tmax ad una mille sia cosa normale. Ma anche tra noi che la moto la usiamo veramente c'è il mito dell'italiana con l'anima,sogno inraggiungibile e così ambito da sopportare tagliandi 3/4 volte superiori a quelli della concorrenza o fastidiosissime rotture(o guasti elettrici..)come parte integrante e perciò piccolo dazio da pagare per esser proprietari di un sogno a 2 ruote!! Ragazzi basta farci prender per il culo da gente come castiglioni che ti presenta la nuova regina delle medie(F3 se non aveste capito),che vince subito tutti i premi come moto più bella dell'anno e che in realtà è un manichino che non verrà prodotto di sicuro nel 2011(e allora che moto dell'anno è?) e che se lui non trova qualcuno che compri(harley si è tirata indietro dopo esser stata proprietaria per un anno..chissà come mai?),non sarà prodotta neppure nel 2012!! Intendiamoci,l'F3 è stupenda come tutte le creazioni dell'Mv di quest'epoca ma ho dato via la mia brutale(bellissima ma io la moto la voglio anche usare!!)per i continui problemini che ogni volta costavan centinaia di euro!! F3 per esser commercializzata così com'era ad eicma,costerebbe più di una mille!! E la componentistica(parlo di brembo,marzocchi,marchesini) è tutta roba che compri e metti su R6,gixxer,ninja,cbr rr..perciò da una moto dei sogni mi aspetto in primis un'affidabilità da primato,perchè cerchi forgiati e pinze monoblocco al nikel,le monto senza bisogno che castiglioni venga a farle passare come un esclusiva MV!! e qui viene in causa la mentalità italiana..siamo noi a consentire questo tipo di fenomeno che è tutto italiano!! allora prima di parlare di fashion motociclista con abbigliamento griffato,demoliamo i falsi miti che il marketing inculca nelle nostre (de)menti!!
Commento di: Kurtiell il 24-02-2011 11:28
Bimbe sono iniziati i saldi!!! :-P
Scherzi a parte, mi fa parecchio strano leggere tanti commenti con elenchi di marche e prezzi etc etc. Sembra una gara tra chi vuol fare il "duro" che non corre dietro alle mode e chi invece porta questo essere fashion victim anche nel campo delle moto.
Io tifo per la sostanza e la sicurezza, ma purtroppo non tutti possono permettersi capi e accessori troppo costosi. Solo per fare un esempio, per viaggi impegnativi io uso scarpe da trekking ultra-resistenti pagate 70€ da Decathlon. E' una bestemmia? :-P