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Asfalto e fuoristrada con una custom 250? Si può fare...
Scritto da wingsoftime - Pubblicato 05/11/2010 08:39
Una moto per il fuoristrada, una moto per i lunghi viaggi, una moto per la corsetta e altro ancora...ma è forse possibile fare tutte queste cose con un solo mezzo? Forse si...

Si parla molto di moto pensate specificamente per determinate usi, e credo che sia naturalissimo progettare una motocicletta avendo ben presente il suo futuro uso, ma credo che tutto ciò a volte tolga un po' di "sana avventura" nel suo uso... mi spiego meglio: fare un fuoristrada sapendo che la propria moto è nata per fare quello (e a volte solo quello) penso che possa rendere il tutto un po' banale, e togliere quei sani imprevisti, che a volte danno un po' di gusto al percorso che si sta facendo - ora gli enduristi non se la prendano, il mio è solo un esempio, fatto da una persona che ha ancora tanto da imparare - se poi questa stessa moto viene tolta da suo habitat naturale può addirittura diventare inguidabile.
Ora pretendere di fare un guado con una R1 è da matti, ma credo che con delle naked o anche con certe custom, si possano affrontare molteplici scenari...

Questa riflessione è nata dopo le vacanze della scorsa estate, che ho trascorso con i miei genitori e moto al seguito, su un'isola croata, per la precisione Pag, sopra Zara; ora mio padre ha la VT750 della Honda quella nuova stile 883 per intenderci) e io il Marauder 250 della Suzuki, una custom in miniatura, e oltre ad aver fatto i classici giretti senza andare troppo lontani, abbiamo fatto due trasferimenti più importanti, uno per lunghezza, per andare a Zara, che dista circa 75 Km, e uno per percorso, facendo parte delle strade bianche che ancora percorrono l'isola.

La mia moto credo che a prima vista possa sembrare utile solo per spostamenti cittadini, motore poco potente (20 cv a carburatore), piuttosto pesante per la cilindrata, freni antiquati (disco non ventilato con pinza a un solo pistoncino, stile anni 70, e un tamburo)e sospensioni da quattro soldi, no sono certo elementi che invogliano a farci grandi cose, ma per me non è così, dato che posso contare su una grande affidabilità e su percorrenze di tutto rispetto, dato con i 14 litri di benzina che tiene posso fare circa 400 km.

Per primo parlerò del viaggetto per Zara: chi conosce la Croazia sa che le strade sono tutto meno che belle, soprattutto quelle un po' vecchie, ebbene questi 70 km li ho fatti senza troppi problemi, se non un po' di indolenzimento alle chiappe, tenendo una media oraria che si aggirava intorno ai 70. E devo dire che la moto ha fatto il suo dovere, infatti i freni, per quanto antiquati hanno sempre fatto il loro lavoro, su tutte le discese e su tutti i curvoni, mentre il motore vibrava come il suo solito, dato che non sa fare altro passati i 70 km/h; forse grazie al sellone ben imbottito e alla postura comoda 150 km in un giorno non si fanno sentire a livello di stanchezza fisica, ma devo dire che la tensione era tanta, dato che l'asfalto in certi punti era liscio come ghiaccio.

Ma la cosa più interessante è stato senza dubbio fare circa 40 km di sterrato con una moto come questa: come ho detto prima le sospensioni lasciano a desiderare, e il motore è un gran dormiglione, tuttavia se l'è cavata egregiamente anche sulle strade bianche, superando ogni ostacolo senza troppi problemi e con un simpatico rumore di ferraglia proveniente dal paracatena.

L'unica cosa che mi ha davvero infastidito è stato il non potermi alzare sulle pedane per evitare al mio fondoschiena tutte le buche, dato che questo sono avanzate, come su ogni custom che si rispetti; ma in compenso la seduta bassissima e un' erogazione tranquilla non mi hanno mai messo in difficoltà, e pensate che non avevo mai fatto fuori strada fin' ora.

In conclusione sono riuscito a provare due aspetti piuttosto diversi del motociclismo con la stessa moto, che sinceramente penso che non sia stata progettata per nessuno dei due... motore piccolo e ciclistica datata non sempre sono un ostacolo; pensate a quando i "pionieri" del motociclismo facevano i loro viaggi con mezzi che avevano a dir poco del fantasioso - come il mitico viaggio che il Che fece da giovane attraverso l'America latina- superando scenari di tutti i tipi, basandosi principalmente sulla loro capacità di adattamento, e non sulla versatilità del mezzo.
 

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Commento di: Ospite il 06-11-2010 01:48
Beh per questo articolo c'è una foto che calza proprio a pennello

http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs031.snc4/33907_131716690214525_122570144462513_187877_7691724_n.jpg

:D
Commento di: bande il 06-11-2010 13:56
sul fuoristrada purtroppo non ti so dire nulla, però c'è da dire che 150km in un giorno non sono affatto tanti... ne faccio di più la domenica mattina quando vado a fare i giri, e il tutto in 4 o 5 ore!
e non vado certo in giro con una Goldwing, ho anche io un 250cc dalla postura alquanto scomoda, però 400km in un giorno li ho fatto anch'io e sono ancora vivo!
Commento di: wingsoftime il 06-11-2010 19:45
Beh si 150 km non sono molti, anche io ho provato a farne molti di più in una giornata, il problema era più che altro la qualità dell' asfalto...
Commento di: zifolotto il 07-11-2010 22:19
Anche io ho la Marauder 250, dovrei provarci ad andare sullo sterrato asd!
Commento di: LIZ259 il 08-11-2010 12:37
mia moglie con la virago 250 si è fatta 850 km in giornata rientrando proprio dalla croazia,
è arrivata un "pelo" sfatta,ma io con la mia non stavo messo meglio.
di fuoristrada leggero(strada bianca con qualche buca ) le è capitato di farne proprio a PAG,e in sardegna
(quì anche un mini guado),ma solo per necessità.
con quella ridotta luce a terra cè poco da andare oltre la strada bianca
Commento di: wingsoftime il 11-11-2010 19:40
io quello sterrato l'ho fatto proprio per farlo e devo dire che lo rifarei XD comuqnue complimenti per il viaggione! un domani piacerebbe farlo anche a me, magari con uno scalo a trieste
Commento di: NitroCento il 11-11-2010 09:12
Sicuramente il motore, monocilindrico e di piccola cubatura, ti ha aiutato parecchio nello sterrato... alla fine la moto, rispetto alle concorrenti bicilindriche, è leggera. Probabilmente con pedane centrali, due bei marzocchi tipo caballero anni '70 e la forcella con olio e molle diverse, verrebbe fuori una pseudoscrambler degna di rispetto... :)
Commento di: suicide_veil il 16-11-2010 13:49
Il tuo piccolo custom è ideato appositamente per percorrere strada, a bassa velocità e relativamente confortevolmente, quindi farci anche 300 km non dovrebbe rivelarsi un grosso problema. La moto andrà sempre senza problemi, i limiti vengono dalla resistenza del guidatore...

Se per fuoristrada si intendono una strada bianca, anche lievemente bucata, o dei semplici sterrati... beh li puoi fare anche con una sportiva... (già fatto...) l'unico limite è la luce a terra.

Una moto da fuoristrada puro in quelle condizioni è quasi inutile, è molto meglio una dual o anche solo un'enduro stradale, per avere più controllo e confort. Ovviamente se si parla di fuoristrada vero, che è tutt'altro, allora la moto specialistica è d'obbligo...
Commento di: Lenny il 16-11-2010 14:31
"Ora pretendere di fare un guado con una R1 è da matti"

Credo che questo signore olandese avrebbe da ridire: http://www.youtube.com/watch?v=iITomfFclpM
:-)
Commento di: docelektro il 28-01-2011 06:39
con la sporster sono andato in posti dove vanno solo le capìre...e sempre con una ragazza,per ovviiiii motivi.