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Rinascita (Take your time) Yamaha R1 2010 Akrapovic
Scritto da AngelWitch - Pubblicato 30/04/2010 10:56
Dopo due anni, il racconto, le emozioni di un ritrovato centauro

Esco dall'ufficio per prendere un caffè, e come al solito volgo uno sguardo alla mia compagna come a dirle, sono qui tesoro, non ti ho abbandonata.

Battiti accelerati, sudorazione fredda, sconforto. La mia piccola non c'era più, la mia piccola è stata brutalizzata da qualche farabutto senza alcun tipo di riguardo per lei.

Tutto questo succedeva 2 anni orsono, due anni passati a risparmiare ( e non è semplice con due bambini piccoli ), a fare sacrifici e a covare segretamente la voglia, la necessità, il bisogno viscerale di poter cavalcare nuovamente una due ruote. Assurdo, è da quando avevo 16 anni che vado su due ruote, il mare mi è stato tolto quando avevo sette anni, ma la moto no, non ci era riuscito nessuno, fino a quel maledetto giorno di Marzo.

Lavoro a Roma, e fino a quando io e la mia piccolina eravamo assieme, riuscivo a campare decentemente nell'assurdità che a Roma chiamano "traffico", ma dopo con un sette posti... l'agonia totale. Sapete, a mio modesto parere i Romani sono geneticamente modificati, non è possibile per una persona "normale" ( non fraintendete.. è un elogio per i Romani ) sopportare quella lenta agonia che loro chiamano semplicemente traffico. Per fare 10 kilometri alle sei di mattino ci si mette trenta minuti, alle sei e quarantacinque... DUE ORE!!! Per tornare a casa... ALTRE DUE ORE!!! Totale quattro ore al giorno passate a far nulla, a consumare frizione, carburante e... fegato.

A questo punto necessita decisione... DEVO RICOMPARE UNA MOTO.

Dopo tante peripezie finalmente il 28/04/2010 divento legittimo proprietario di una fantastica R1, prima moto nuova.

La mattina del 28 decido che avrei indossato il vecchio casco ( Shoei XR ) per cercare di non sovraccaricare l'unico neurone rimastomi funzionante di emozioni e necessarie valutazioni, meglio poco alla volta, non si sa mai.

Alle 12:30 mi consegnano il libretto, e dopo le spiegazioni del caso, il concessionario mi saluta lasciandomi solo con CarolAnn ( storia lunga inerente al nome ). Indosso il casco, lo serro e faccio in modo che questa operazione prenda tutto il tempo necessario, non c'è fretta, mi dicevo... "Take your time", indosso i guanti, controllo le chiusure, apro e chiudo la mani come a scaricare la tensione che continuava a salire. Si avvicinava il momento dell'accensione, e il cuore iniziava a farsi sentire in gola, respiro e apro la visiera, sembra mancare l'aria, "Take your time" continuavo a ripetermi.

Monto in sella, decido di godermi tutte le sensazioni provenienti da quel contatto tanto agognato e nello stesso tempo tanto temuto, voglio capire se è comoda, se è scivolosa, insomma, voglio cercare di apprendere il più possibile, subito. "Take your time" tutto e subito è un pessimo connubio.

Aggiusto gli specchietti, provo la posizione in assetto, mi rialzo, un bel respiro, giro la chiave. Ronzio, rumore di meccanismi elettrici, luci dappertutto... "ma che è una giostra ?". In aereo avrei urlato fuori dal finestrino "ELICAAAAA", ma in moto ??? mi sento come un novellino alla sua prima accensione... incredibile.

Contatto, il motore parte immediatamente con il minimo leggermente accelerato, il rumore è da bicilindrico, e a meno che il concessionario non ne abbia trattenuti due... la mia R1 è un 4 cilindri. Il motore a scoppi irregolari è per me una assoluta novità, devo imparare a capirlo. Guardo la strumentazione, temperatura acqua... low. Arrivato a 50 gradi aziono la frizione e mi viene in mente il nostro amico Petrus "La prima in giù e le altre in su". Mamma mia, adesso comprendo veramente le sue parole.

Prima, clack, tutto liscio, lascio piano piano la frizione, e come d'incanto... SI SPEGNE... ma che figura. Riaccendo più in fretta possibile come a comunicare a chi mi stava guardando... "bhe, era previsto no ???", questa volta gli do anche un pochino di gas ( il che non guasta mai ) e parto. Esco dal parcheggio, quattromila giri, e via la seconda... TROPPO GAS, mi si impenna. OK, non va bene, così non ci siamo. Mi fermo metto a folle e decido di utilizzare la mappatura "rain", per iniziare va più che bene. Riparto, prima seconda terza, ok, adesso va decisamente meglio. Guardo gli specchietti, nessuno dietro, inizio a fare qualche zig zag, tanto per capire come si comporta con il trasferimento di carico, è una bicicletta, allungo, quarta.

Sono senza DB killer, li ho scordati a casa, abituato alla mia vecchia Honda, il rumore è inaccettabile, decido di tornare a casa per montarli. Dopo due ustioni e qualche marianna ( leggi parolaccia ) l'operazione riesce, adesso il suono è accettabile. Esco di casa e decido di andare a fare lo sborone al lavoro di mia moglie... Dopo le presentazioni del caso mia moglie... "Tanto che sei in moto, perché non mi vai a fare due giri ?" e ti pareva... vabbè, tanto volevo fare qualche kilometro. Faccio i giri, torno da lei, lascio le commissioni e riparto.

Ovviamente quando Murphy ci mette lo zampino... in tutto questo, preso dall'emozione, indovinate cosa ??? FINISCE LA BENZINA... Ma quanto sono pirla ???

Già sapevo quali sarebbero state le conseguenze di questa pirlata. Chiamo il suocero e dico... "Senti, non è che mi porteresti una tanica, magari con un po di benzina dentro ?" Arriva la benzina, pochina tanto da arrivare al primo distributore, faccio il pieno e decido di provare per bene la nuova arrivata. Torno a casa e mi bardo, casco nuovo Shoei XR1100, tuta stivali, insomma, tutto il necessair, imbocco la superstrada ed esco a Bosco, chi è umbro sa di che parlo, direzione Gubbio.

Fuori dalla superstrada e pressoché tutto dritto, con saliscendi, ma arrivato a Piccione ( no comment per il nome del paese ), inizia il divertimento, le curve vanno via una dopo l'altra e già inizio a capire la differenza con la mia precedente moto. CarolAnn sotto i 4000 giri, strappa in accelerazione, devi essere sempre con una marcia più bassa rispetto a come ero abituato prima. Il gas ha troppo gioco, e ai bassi regimi strappa troppo, non sono abituato, non mi ci trovo. Vedo un meccanico, mi fermo per chiedergli due chiavi da 8, sistemo il gioco, assicurandomi che ne rimanga a sufficenza per non danneggiare le cordine, ringraziando per il prestito riparto.

Mamma mia che potenza, mamma mia che sensazione, mi vengono in mente le parole di Valentino Rossi, nel video che Yamaha ha nel suo sito, dove Valentino presenta la R1 2010 "For me it's very easy to understand whats appen on the rear tyre", ed è vero, ad ogni azione della mano destra prontamente e fedelmente ne deriva una razione della moto, senza ritardo, e senza indugio. Riesci a parzializzare così bene e così facilmente che ti viene il dubbio che non sia vero.

La posizione di guida è comodissima, ha una sella che non vi dico, la frenata, è un pochino debole, ma forse si devono rodare le pasticche, devo quindi tenerne conto per evitare la frittata. Arrivo a Gubbio, rotonda a rigiro, ora inizia la discesa, e vediamo se i freni cambiano comportamento. Curva dopo curva, inizio a notare che il freno motore non è poi così accentuato, l'Honda frenava di più, staccata dopo staccata, cercavo di non esagerare per non cuocere i freni, ma la sensazione di prontezza nella reazione al comando aumentava progressivamente.

Tornato a casa isso la moto sui cavalletti e do un'occhiata alle gomme. ok, via i piruli, e come angolo di piega ci siamo, non sono arrivato al limite, mancano circa 4-5 millimetri, bene, posso spingermi oltre di quanto non abbia fatto in questa uscita. Mi svesto, e mi scopro fradicio di sudore, casco guanti tuta... mamma mia che caldo, e dire che quando guidavo, così preso com'ero non me ne sono reso conto.

Domenica pomeriggio ripartirò per Roma, questa volta in moto, e vedremo come saranno le sensazioni in autostrada, intanto devo trovare il modo per sistemare il telepass, e una borsa con i panni per la settimana.

Per il momento vi saluto orgoglioso di essere fra voi

"V"
 

Commenti degli Utenti (totali: 16)
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Commento di: marco-ladisa il 30-04-2010 11:40
complimenti per la moto ! fantastica la frase take you time! hai proprio ragione anche io quando mi hanno comprato la moto ho cercato di gustarmi tutti i minimi particolari prima di partire
Commento di: Saso253 il 30-04-2010 13:56
Bel racconto, davvero! Percepisco sempre tanta passione in queste storie, davvero tante! La moto è la moto, è inutile, emozioni, meno pratica ma con borse e portapacchi si risolve tutto, agile... e poi solo noi sappiamo che significano le curve in moto, concetti che su 4 ruote non si potranno mai percepire.

Bentornato tra noi, lamps! V
Commento di: giogio55 il 30-04-2010 14:18
bel racconto, complimenti; quando ti arriva la moto nuova, specie dopo averla tanto attesa, è d'obbligo "prendersi il tempo" sono momenti unici che non tornano più....sono momenti che ti estraniano dal mondo....tanto da dimenticare la benza....fantastico!!
lampss
Commento di: marcomac il 30-04-2010 17:03
Fantastico, sembrava di riviverlo in prima persona!!!
Spero anche io che un giorno o l'altro possa finalmente comprarmi una moto e gustarmi ogni singolo momento...
Commento di: frienz il 30-04-2010 18:25
bellissimo racconto, mi ha fatto rivivere i momenti in cui ho usato per la prima volta la mia piccolina...

una sola domanda, faiper caso il giornalista ?!?!
Commento di: AngelWitch il 30-04-2010 18:55
No frienz, sono un programmatore, perche' ?
Commento di: rinta_157 il 30-04-2010 20:57
Cavoli!!!! siamo solo noi i poeti del giusto !!!!!!! bravo e.a presto !!!!!!!!!
Commento di: Ospite il 01-05-2010 19:38
come ti capisco... lo scorso anno ho provato le stesse emozioni, solo che per me erano passati quasi 24 anni dall'ultima volta...
Commento di: randa il 04-05-2010 19:03
Bell'articolo davvero.
Felice di darti il bentornato in questo meraviglioso mondo di angeli...& demoni....
buona strada e doppio lamps.
Commento di: kingmax75 il 04-05-2010 23:52
tu nn hai dei globuli rossi che corrono nelle tue vene !!!!
ma tante piccole ruote!!!! prese ovviamente 2 a 2 !!!!!!
una sola definizione???........
BIKER INSIDE!!!!
Commento di: AngelWitch il 05-05-2010 16:26
You make me cry King.

Grazie ragazzi...

diamine se sono contento di essere fra voi.

"V"

Commento di: Phoenix2R il 05-05-2010 20:46
complimenti e in bocca al lupo!
Commento di: RunAgainstDTime il 21-06-2010 22:55
La bimbona bianca l'ho vista dal vivo.....e capisco a fondo, solo ora, l'onda emozionale che ti ha attraversato in questo ritorno...... ^_____^ ...io non posso dire bentornato perchè sono ancora motociclisticamente molto giovane......... ma posso dire BENTROVATO!!!!!
Commento di: AngelWitch il 23-06-2010 15:52
Grazie Folletto. E' un'onore per me.
Commento di: damianus il 15-07-2010 09:51
concordo in pieno, è fantastica la tua bimba ;) bell'articolo complimenti angelo hai minuziosamente detto a pieno un'esplosione di emozioni fantastiche :)
Commento di: zrobin il 26-07-2010 12:33
Complimenti e in bocca al lupo....
pensa che quando l'ho presa io la moto al conce, non avevo mai portato un due ruote... :):)

ci si becca!!!