La Community Ting'Avert
Codice della Strada e Motociclisti Maleducati
Scritto da edge - Pubblicato 06/10/2009 14:46
Perché molto spesso il CdS sembra non esistere, purtroppo soprattutto per i motociclisti? Cosa ne pensa la gente?

Salve a tutti.
Innanzitutto mi scuso per il consistente ritardo nella stesura di questo articolo, ma è proprio difficile da scrivere. Questo articolo è il seguito naturale dell'altro, ovvero: Del perché il motociclista è odiato.

Primo, si rischia di scrivere cose banali e scontate.
Secondo si rischia di offendere qualcuno.

Allora ho pensato di aprire un topic per vedere cosa ne pensano i TingAvertiani. Ad essere sincero mi aspettavo una partecipazione più diffusa, ma comunque due paginette son venute fuori.

Dunque, la prima considerazione fatta è riguardante le frecce:
Si va da chi se le dimentica accese, ed in moto capita, specialmente se il sole rende poco leggibile il cruscotto. A tal proposito MAK1 scrive:
"le frecce sono molto importanti, segno distintivo di grande civiltà e rispetto degli altri, dato che con quella lucina lampeggiante sia chi precede che chi segue che chi deve immettersi può conoscere le vostre intenzioni e cosi da procedere con le loro.
quindi evitate di circolare senza di esse, cambiargli colore, che siano visibili e soprattutto, usatele, non sono solo per la vostra sicurezza ma anche per il rispetto degli altri utenti della strada che non devono aspettare fermi la vostra scelta a sorpresa."


Quindi si apre l'annosa questione dei ciclisti, che genera una ventina di OT e che costringe i Mod a ripulire dagli insulti che sono volati. Ad ogni modo il problema c'è, esiste e va risolto (anche se non pretendo certo di farlo io). La polemica la apre painkiller92, citando una frase del mio precedente articolo; il dibattito dai toni accesi si alimenterà in continuazione, qui riporto solo alcune frasi non offensive e rappresentative del problema.
"le piste ciclabili non le usano perché gli rovina la media, idem semafori e stop.."

"se andassi in bici sapresti che le piste ciclabili sono carenti e mal asfaltate, strette, non curate, piene di buche, ergo cerchi storti e polsi distrutti. Questo per dimostrarti che è inutile cercare di far capire cosa vuol dire andare in bici, seriamente, a uno che non ci è mai andato, nemmeno amatorialmente"

"Il discorso dei semafori è diverso, perché se c'è la possibilità di passare senza creare intralcio o arrecare pericoli a noi stessi e agli altri è cosa fattibile. Ovviamente non si pretende di passare in pieno incrocio con le macchine che giungono perpendicolarmente a noi, però molti semafori stan lì per il gusto di starci, quindi non vedo perché non sfilare a lato ed evitarlo.."

"però quando si va in giro la domenica quante volte si trovan gruppi di ciclisti in fila indiana e quanti a coppie se non 3o4 affiancati? e guai a dirgli qualcosa perché si inca**ano pure.. "

"Se poi trovo 6 biciclette che occupano la carreggiata, io mi sento autorizzato a passargli a 3 cm."

"Non me ne vogliano i ciclisti, ma a me da fastidio vederli in strada proprio... ho paura di spiaccicarli al suolo.. Poi se mi spieghi... qualsiasi cosa facciamo perché ci mandate a fanc** anche se vi passiamo a 3 km/h?"

Queste sono solo una piccola percentuale delle frasi pro, e soprattutto contro i ciclisti ed il loro malcostume di girare come se fossero su strade chiuse al traffico.

Altra cosa che da fastidio alla maggior parte delle persone che hanno partecipato, sono, udite udite, gli altri motociclisti, quelli che per intenderci ti si incollano a venti cm dalla targa e, aggiungo io, se li fai passare non provano nemmeno a ringraziarti.

Poi, e questi a mio avviso sono i peggiori, quelli che si incollano a tre cm dalla linea di mezzeria invece di tenere la destra ed agevolare così lo scorrimento del traffico. Questa cattiva abitudine è ancora più accentuata nel caso anche dal verso opposto viaggino in centro strada.

Infine, altra cosa che ha trovato ampio riscontro, è stata la constatazione del fatto che le FdO spesso non rispettino il CdS, e questo da veramente molto fastidio.
Più in generale quello che si nota dalle varie opinioni raccolte, è l'indifferenza ed il menefreghismo di un po' tutti gli utenti della strada, giacché in ogni categoria c'è qualcuno che si comporta correttamente e qualcun altro che se ne infischia delle regole.

So che questo articolo non è all'altezza dell'altro, però credetemi, è molto difficile esprimere tutto ciò che è stato detto, e senza farne un'enciclopedia da 50 volumi.

Grazie comunque a chi ha letto fino a qui e spero che i commenti, anche di critica, saranno numerosi.
Edo
 

Commenti degli Utenti (totali: 10)
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Commento di: atom777 il 06-10-2009 15:26
per quanto riguarda i ciclisti: va bene che sulla strada ci possono stare anche loro e questo mi sta bene (quando non c'è la pista ciclabile che passa dall'altro lato della strada che sennò mi pare più che giusto inc****rsi) perchè la strada è di tutti ma a me è capitato più volte di beccare il ciclista che per tirare sta in mezzo alla strada o quelli che stanno in 3-4 appaiati o quelli che non si sa per quale fenomeno fisico procedano a zig zag occupando 3/4 della carreggiata, a me è capitato di beccarne un gruppetto di 4-5 che viaggiavano in contromano su una statale a 4 corsie dove ci sono anche i tir (valsugana)...

non dico che ci siano ciclisti "normali" che non si comportano da co****ni o che tutti i motociclisti sono dei santi; però io ho solo un 50cc e siccome arriva fino a un certo punto e poi non ce la fa più io viaggio tranquillamente a lato della strada e se arriva un altro veicolo più veloce mi metto in parte e dove possibile gli faccio segno di passare e se il rettilineo non è molto lungo rallento per agevolare il sorpasso; adesso vorrei capire perchè i ciclisti devono stare in mezzo alla strada e si lamentano se li superi. Beh quando io ho fatto il patentino mi hanno detto: "come veicoli lenti voi dovete stare a lato dove possibile e agevolare i sorpassi dove potete e dove gli altri li richiedono".

di motociclisti che fanno delle ca***te ce ne sono, è innegabile, ma come si sa di cretini ce ne dappertutto.
Commento di: edge il 06-10-2009 16:13
grande analisi! respect
Commento di: damnedboyscout il 06-10-2009 23:30
Secondo me più che odiati siamo tremendamente, fortemente invidiati.
Non restiamo intruppati nel traffico, riusciamo a sorpassare con facilità quel maledetto camper etc...

Invidiati e non odiati perché il commento principe che mi fa l'automobilista medio è: "perché vi infilate a destra e a manca invece di restare in fila nel traffico?" La risposta è sempre la solita: "Perché? se tu trovi spazio non cambi di corsia e cerchi di passare più avanti?" Semplicemente troviamo più spazio

Invidiati dai ciclisti perché nonostante loro abbiano due ruote, a parte rare eccezioni, piu di 30 non fanno e quindi restano indietro.
Beh! Effettivamente i gruppetti che vanno in fila per 7850 stanno sulle scatole anche a me e più di una volta gli ho urlato di levarsi dal...

Tanto invidiati che alla fine una moto se la prendono anche loro per ripicca, per rivincita o chissa per quale altro motivo. Magari prendono il maxi scooter (che ricorda tanto la scatoletta a 4 ruote) perché col variatore non fanno confusione. Sono riconoscibilissimi: sono quelli che prendono 2 posti per la moto invece che 1, quelli che ti parcheggiano vicino vicino, talmente vicino che non riesci ad alzare la moto dalla zampa...

E che crepino di invidia allora, che più s'incazzano più io godo. Che mi assalgano pure verbalmente: "correte (correresti anche tu se potessi), sorpassate a destra (e tu perché stai al centro della strada invece che a destra?), non state in fila... (quale fila? tra una macchina e l'altra c'è abbastanza spazio per driftare) bla bla bla" di solito io gli rido in faccia, di cuore, di vero cuore.

Ormai tanto c'ho fatto il callo ed è divertentissimo vederli incazzare ancora di più mentre sghignazzi. Provate anche voi. :D
Commento di: beppef12 il 08-10-2009 04:45
la mia particolare attenzione "come utente a due ruote" la dedico tanto agli automobilisti.
Giustamente come tutti avendo esperienza nel girare in moto, quando giro in auto e mi capita di sentire e vedere che un motociclista mi sta sorpassando giustamente gli faccio spazio con tanto di freccia, ma la cosa che non tollero e vedere l'auto d'avanti a me che pur sapendo che arriva una moto si mette dalla parte opposta. E' evidente come tutti sanno che noi rischiamo molto più di loro in strada, ma questo fatto quasi a nessuno ha la decenza di avere un minimo di attenzione. E' anche vero che abbiamo il vizio di superare a destra, ma dopo tutto e il colmo se non trovi il classico italiano medio che vuole essere sempre più forte di te.A me è capitato di incontrare una uto che non mi aveva visto, io per paura giustamente gli suono, lui incavolato nero dopo che mi fa passare mi ferma al semaforo per dirmi: "hai qualche problema???....se suoni mi dai fastidio!" rendiamoci conto con che tipo di gente abbiamo a che fare. Comunque complimenti per il riassunto sono d'accordissimo.
Commento di: cronografo il 08-10-2009 13:56
Combinazione vuole che oltre ad essere uno scooterista, un motociclista, un ciclista, sono anche un camperista. Di capitoli e di aneddoti ne potrei scrivere per quattro capitoli. Odio gli scooteristi che sorpassano sempre comunque e dovunque. Odio i motociclisti che come missili viaggiano su strade dove e' palesemente fuoriluogo essere un missile. Odio i ciclisti che viaggiano in "quadriglia" , contromano e non utilizzano le piste ciclabili e viaggiano sotto i portici delle citta', ed infine odio i camperisti che tagliano la strada agli scooteristi, ai motociclisti, ai ciclisti e agli stessi camperisti. Un saluto. CRONOGRAFO.
Commento di: lele1976 il 11-10-2009 11:08
ti quoto cronografo.. xkè appartengo alla stessa categoria, anzi, alle stesse 4. uso auto, scooter, moto, e camper, la bici meno.. e trovo sempre colleghi di categoria che mi fanno vergongnare di usare il loro stesso mezzo.. dagli scooter che ti si piazzano davanti al semaforo quando sei in moto, alle moto che ti stringono in curva perchè sei in scooter, alle macchine che fanno sorpassi assurdi xkè sei camper.. RESPECT, raga, RESPECT.. se sto in camper mi lascio superare (dalle moto soprattutto), se sto in scooter non mi piazzo davanti e non sorpasso da destra, se sto in moto non mi sento king of the road ma non xkè sono santo.. SEMPLICEMENTE PERCHE' PENSO A COME STA L'ALTRO, OLTRE CHE A ME STESSO..
Commento di: -Denis- il 08-10-2009 15:00
Partendo dal fatto che l'essere umano non è perfetto, è normale che cometta degli errori, ed essendo in tanti sulle strade e normale che si vedono tanti comportamenti non corretti. A prescindere dal mezzo che si guida bisognerebbe prima di tutto: essere tolleranti (anche se non sempre si riesce), tenere gli occhi aperti, cercare di prevedere le manovre degli altri utenti della strada (ciò s'impara con l'esperienza) e cercare di mettersi anche nei panni degli altri prima di mandarli a quel paese.

saluti
Commento di: edge il 08-10-2009 19:44
best!
Commento di: Johnny-Storm il 10-10-2009 15:19
quoto damnedboyscout! le cose stanno proprio cosi', e gli inscatolati del traffico nei loro orrendi SUv ci odino pure perchè li dribbliamo nelle file
PS per quanto vada detto che cio' nn è assolutamente consentito in altre nazioni, io rimasi di stucco in Germania vedendo le moto ordinatamente in coda dietro le auto .. a inalare benefici gas di scarico .. una vera assurdità a mio modo di vedere
Commento di: Ocsecnarf il 10-10-2009 17:44
Quasi sempre il discredito su una categoria arriva gratis, grazie al comportamento degli stessi appartenenti. Leggo dal libro della Pierson una raccomandazione rivolta dall' organizzazione ai partecipanti di un raduno: "I motociclisti che partecipano al giro sono pregati di rammentare che la guida ed il comportamento di ciascuno influirà sul giudizio espresso nei confronti della totalità. Pertanto la ns. associazione si aspetta che vi divertiate a vi svaghiate ma che lo facciate secondo i criteri della perfetta civiltà, così da non screditare la ns. confraternita motociclistica." Di maleducati e menefreghisti ce ne sono e ce ne saranno sempre, come pure ce ne sono e ce ne saranno sempre di educati e diligenti, fin qui nulla di nuovo. Il problema è i maleducati, purtoppo, difficilmente cambieranno casacca, e gli altri ne subiranno le conseguenze. Agli educati resta a disposizione la sola arma di continuare ad essere educati.