La Community Ting'Avert
In Moto, Sempre e Comunque...
Scritto da mooncry - Pubblicato 10/06/2009 22:27
Prima o poi poteva succedere... è capitato a tanti, e stavolta è capitato a me, son rischi del “mestiere”...

E così ho "toccato" per la prima volta l'asfalto.

Un incidente brutto nella dinamica, ma fortunatamente senza conseguenze serie... Un'automobile non rispetta lo stop e mi centra in pieno... ce l'ho vivo ancora negli occhi e nelle orecchie, il botto, l'impatto, riaprire gli occhi dopo un volo incredibile, vedere la mia adorata moto per terra lontana da me, i dolori che iniziano a venir fuori ovunque.

Fortunatamente le sante protezioni hanno fatto il loro dovere, e tutti gli ossicini sono interi! botte ovunque ma, come si suol dire in questi casi, poteva andare molto peggio!

E dopo il primo assestamento, eccoci di fronte ad un passo apparentemente facile... tornare in sella... Chi mi conosce bene sa che non scenderei dalla moto neanche per dormire, quindi sembrava una cosa scontata e semplice... eppure incredibilmente non lo è stata.

Pensavo alla moto e mi rendevo conto di aver paura, e la cosa mi spiazzava totalmente, perché non poteva essere vero, non potevo aver paura del mio grande amore... eppure non riuscivo a pensare ad altro... l'asfalto, le macchine così vicine, la moto per terra... ero anch'io così, a terra, perché non riuscivo a vedere la moto con gli stessi occhi di qualche giorno prima... e non lo credevo possibile.

Poi una mattina un mio Amico, nella sua incredibile ed inconsapevole conoscenza di me mi manda un messaggio "nove meno dieci sotto casa tua... vestiti da moto". Quando arriva, e sento il rumore del motore, qualcosina si muove dentro di me; salgo con lui, ma appena partiamo tutta la tranquillità mi abbandona... vedo l'asfalto scorrere e mi spaventa, vedo le macchine passarci accanto e venirci incontro e le vedo troppo vicine... ho paura, maledizione, mi rendo conto di aver paura, e non mi do pace perché non riesco a capire come possa farmi paura una cosa che amo tanto. Lui se ne rende conto, mi dice "Ciccia stai tranquilla" e mi stringe una mano. Sento che il mio Amico mi capisce, sa cosa sto provando, e mi affido completamente a lui e alla sua moto.

Lo stringo, con le mani lo sento respirare, ed il suo respiro è tranquillo e rassicurante. Chiudo gli occhi, mi concentro sul ritmo del suo respiro... sento lui, sento il motore, inizio a sentire il vento, sento la moto inclinarsi da una parte e dall'altra, la accompagno come in una danza... ed ecco, riapro gli occhi, e tutto magicamente è tornato come sempre... la moto va, l'asfalto scorre e non fa più paura, ma anzi ti invita a seguirlo, non sento più quei rumori ma solo motore e vento.

La moto non ha smesso mai di essermi amica, e finalmente lo capisco. Sento il sorriso tornare, così come d'improvviso sento di nuovo la voglia di tenere le mani sul manubrio, di girare quella manopola, di sentire la moto che vibra con me, di vedere la strada scorrermi sotto e il mondo intorno. Al mio Amico è bastato uno sguardo per vedere che nei miei occhi quella scintilla era di nuovo accesa e più ardente che mai.

Voglio tornare in moto, perché io e lei siamo una cosa sola. Ho voglia di andare, di sentirmi viva con lei, e non mi è mai sembrato tanto chiaro!

Quel giorno ho capito ancora una volta e sempre di più che, per chi ce l'ha nel cuore e nell'animo come me e tanti Motociclisti, la Moto non è un mezzo, un hobby, ma è un amore, una passione senza confini, un prolungamento di se stessi, e ne abbiamo bisogno, sempre e comunque.

Nonostante le paure, la consapevolezza dei rischi, le giornate storte, i malumori, le difficoltà, il maltempo... Noi andiamo, sempre e comunque...

Perché non ci serve un "motivo" per accendere la nostra piccola... lei nel nostro cuore è sempre accesa...
Non serve aver paura, perché la moto e la strada ci sono amiche... Bisogna portar loro rispetto, questo sì, ma lo faremmo con qualsiasi amico...

Non serve uno stato d'animo preciso... la nostra bimba sa trattarci sempre nel modo che ci serve.

Non serve necessariamente il sole... a volte ci si diverte anche a prendersi in giro per quanto ci si è "ammollati" sotto la pioggia... o a guardarsi le mani viola dal freddo ma ancora capaci di fare palle di neve e giocare come bambini...

Non serve correre... non si è grandi proporzionalmente alla velocità... anzi...

Non serve una mèta per andare... non importa il come, dove, quando... spesso ciò che conta è solo il con chi... e spesso questo chi ci capita anche di conoscerlo poco o niente, ma sappiamo che è un nostro fratello, perché il cuore gli batte per gli stessi motivi...

I sorrisi e gli sguardi illuminati di quando ci togliamo i caschi... guardo la felicità sui volti dei miei amici, vecchi e nuovi, e mi ricordo la fortuna che ho a vivere e condividere con loro questo grande amore...

Di questo, non potrò mai aver paura... Perché è la mia vita, e la mia vita è in Moto, Sempre e Comunque...
 

Commenti degli Utenti (totali: 43)
Login/Crea Account



I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli utenti non registrati
Commento di: luigi87 il 11-06-2009 00:56
fantastico!!!
Commento di: pere il 11-06-2009 06:28
Come ti capisco, anchio ho appena steso la mia bambina e sono triste... Complimenti bellissima.
Commento di: neromorfeus il 11-06-2009 09:39
....lo so Ciccia.....quel giorno t'è servito parecchio......gli Amici a che servono se non per queste cose ??? ;)

Nero
Commento di: cardellino54 il 11-06-2009 09:54
questa è la dimostrazione pratica che la moto, per il motociclista doc, è come una protesi. Un qualcosa, senza la quale non si vive in maniera compiuta.
Commento di: hanamici_89 il 11-06-2009 10:01
bellissimo articolo, complimenti...hai scritto quello che tutti noi proviamo sempre

in bocca al lupo per tornare a girare

ciao
Commento di: Alessandro_1978 il 11-06-2009 10:28
...bello leggere queste parole, che peraltro mi fanno pensare molto alla paura che io, invece, non riesco a superare.
Sento ancora il vento degli autobus che mi passavano a pochi centimetri dalla testa, sull'altra corsia, io steso a terra in mezzo alla carreggiata, la mia moto sopra di me, a guardare la macchina che ha causato il tutto che scappa via, lasciandomi lì, incapace di muovere anche un solo dito per il timore di essere travolto da chi non mi ha visto lì a terra.
E l'ultimo "episodio" della serie giusto sabato scorso, al rientro dal bel giro tra le strade della Ciociaria verso Sperlonga: fortunatamente sono riuscito a rimanere in equilibrio pur colpito dall'ennesimo str*nzo che non si ferma allo stop.

Io la paura non sono ancora riuscito a superarla e spesso mi guasta il piacere di stare insieme alla mia moto...certe volte mentre vado, mi capita di buttare l'occhio sull'asfalto e, talvolta, il pensiero corre dritto lì, ai momenti nei quali l'ho - come si dice - "assaggiato"...e mi blocco...aspetto un Amico o un'Amica, com'è successo a te, cara Mooncry :-)
Commento di: mooncry il 11-06-2009 10:41
carissimo, direi che posso capirti più che bene...... bruttissimo vedere chi, per incoscienza o semplice idiozia, ti ha "abbattuto", scappar via lasciandoti per terra neanche fossi un cencio usato...... ricordo che, vedendolo scappare, ho pensato con vera tristezza "ma mi lasci qui così?"..... e tu resti lì per terra, sofferente nel fisico e nello spirito......
ma sai, come ho detto, son "rischi del mestiere"....... la strada può essere così bella quanto così brutta, ma la Tua Moto, la tua compagna, lei è sempre tua amica, è sempre lì per te per farsi guidare e a volte per guidare te......
e anche gli Amici, son lì per te.......ci puoi contare..... la paura passerà presto, fidati...... devi solo ricordarti la gioia che ti aspetta una volta che questo "velo" sarà scomparso......
Commento di: skyline81 il 11-06-2009 11:01
complimenti per l'articolo davvero bello...

ma volevo complimentarmi in maniera speciale con quel tuo Amico che, conoscendoti e conoscendo il tuo amore per le due ruote, è riuscito a facilitare il pensiero del ritorno in sella.

a presto on the road ;)
Commento di: mooncry il 11-06-2009 11:08
verissimo......
è stato fondamentale, davvero..........
sembrerà stupido, ma sentirlo respirare in maniera tranquilla mentre guidava, è stato più che rassicurante..... lui era tranquillo e sereno, in sella alla sua moto, com'ero sempre stata anch'io....... "ascoltando" lui, la sua moto, il vento, ho ritrovato il mio di respiro......
Commento di: DSTX75 il 11-06-2009 11:02
Mi son quasi commosso ... davvero bello ....
... mi avete fatto tornare indietro ad 1 mese fà quando ritiravo la mia R6 dopo 16anni che non
guidavo una moto.
400mt circa ..... l'aria ... le vibrazioni tra le gambe ... i ricordi del camion che mi prendeva ...
.... un colpetto di accelleratore ... il cuore in gola x quanto pedalasse ... il sorriso nel casco come un bambino con il nuovo giocattolo ... la paura di farsi prender la mano come a 18anni ...
lo stupore di quella bellissima "voce" che arriva dal motore ...
una carezza al serbatoio al 1° semaforo e .........

che bella .... mi mancava ....
Commento di: mooncry il 11-06-2009 11:08
fantastico, davvero.....
Commento di: Volata il 11-06-2009 12:01
Grandi parole, sicuramente di un grande motociclista. Ti capisco perfettamente, quando è successo a me io non ho avuto neanke il tempo di lasciarla la moto! Comunque in bocca al lupo! E continua a vivere la nostra passione!
Commento di: Ospite il 11-06-2009 20:44
semplicemente meravigliosa... sono caduta 3 volte da ferma perchè non toccavo bene a terra coi piedi, una volta mi ha stesa una macchina su una rotonda, mai fatta nulla di grave, qualche livido qua e là, ma la fifa si fa sentire anche in questi "piccoli momenti di sconforto".... ieri stavo per entrare nella portiera di un furgone che ha deciso di cambiare corsia mentre arrivavo.... la paura c'è sempre, non mi fido degli altri, ma mi fido della mia testa sulle spalle e del mio buonsenso... quindi.... sicuramente anche tu sei così... è giusto risalire e ripartire.... bravissima!
Commento di: vai193 il 11-06-2009 22:27
sono senza parole, è l'articolo più bello che ho letto sul forum, sei riuscita a sintetizzare perfettamente tutte le sensazioni che noi motociclisti percepiamo tutti i giorni
Commento di: Gommachiusa il 11-06-2009 23:04
Immaginavo che nero sarebbe stato il primo a darti una mano...
e hai fatto bene, perche' comunque bisogna sempre affidarsi a chi merita fiducia e stima.
poi il resto lo hai fatto tu, complimenti, non ti fermare mai ricordatelo!
A presto
Commento di: mapessimo il 12-06-2009 12:41
La scorsa estate mi è successa una cosa simile: suv da sinistra mi sperona, volo in alto sotto la lampada di un lampione, ricado a peso morto (svenuto) a faccia in giù sul cofano e poi in terra. Svegliato tre ore dopo in ospedale, ancora non ricordo nulla. Ecco la mia fortuna (oltre ad averla raccontata)! Appena sveglio ho chiesto della moto, poi uscito dall'ospedale e risistemato (sei mesi) ho comprato la nuova moto, logicamente più grossa...
Tutti a darmi del matto, ma se ha questo fuoco dentro non ti fermi! Ciao.
Commento di: virgil91 il 13-06-2009 15:59
I miei complimenti... Davvero un'articolo scritto con il cuore... Capisco perfettamente cosa hai provato, ci sono passato più di una volta...
Commento di: floydoz il 13-06-2009 16:35
cara moon... l'asfalto è il nostro amico-nemico... fa parte di noi che viviamo la moto 365 giorni all'anno... e come hai detto giustamente non dobbiamo temerlo, ma solamente rispettarlo... chi va in moto è e deve essere cosciente che il rischio di una disavventura è sempre presente... si rischia ad ogni uscita... a volte per colpe nostre... a volte a causa degli altri... le paure si superano se vengono affrontate... tu l'hai affrontata... ed hai vinto... massima stima amica/i mia/ei... godiamoci la nostra passione a 360°... sempre... a prestissimo... un abbraccio!!!
Commento di: xbabax il 16-06-2009 12:44
Complimenti cara, sei stata bravissima a descrivere con le sole parole il turbinio di eventi ed emozioni...
Sei una grande per come sei riuscita a reagire ;)
Ciao, un bacio e a presto... chissà.

p.s.
per la moto (e per la vita) infinito rispetto, sempre.
Commento di: desmodroniko il 16-06-2009 22:08
Grande!!!!!!!!!!!!!!
Commento di: Maurizio60 il 17-06-2009 07:38
Brava Maura!!! E grande il tuo amico ;-)
Commento di: Maurizio60 il 17-06-2009 07:38
Brava Maura!!! E grande il tuo amico ;-)
Commento di: bronko il 17-06-2009 17:45
giusto una settimana fa mi è successo un'incidente simile..
è la seconda volta che per colpa di un'automobilista incapace volo per terra.. e ho 19 anni.. una a 17 e una settimana scorsa.. e la seconda volta che mi rompo la clavicola.. "per fortuna" non sempre la stessa.. se no potevo salutarla..
comunque la paura non mi si è neanche mai presentata..
perchè so già ogni volta che giro la chiave cosa rischio.. ma quello che mi sa dare la mia piccola è molto più grande diella consapevolezza di quel pensiero di paura..
vivo la moto da quando ho 16anni.. la passione c'era anche da prima.. ma da quando l'ho presa non ho mai smesso un giorno di volere guidarla.. e sono sicuro che finchè le mie ossa reggeranno non smetterò mai di andarci..
smettere sarebbe come buttare fuori dal mio corpo una parte di me..

"motociclisti.. strana meravigliosa gente.."
Commento di: magodifuoco il 21-06-2009 18:22
Ben scritto..sembrava di vivere le stesse tue emozioni..complimenti
Commento di: robbie75 il 23-06-2009 14:33
Hai scritto quello che ho sempre pensato ma non sono mai riuscito ad esternare.

Io ho iniziato ad andare in moto a 16 anni e per 8 lunghi anni l'ho usata sempre, con ogni tempo.
Ed ogni volta che mi han abbattuto son sempre tornato in sella il prima possibile.
Ma poi, inconsciamente la paura e` venuta a galla ed un giorno vendetti la mia amata compagna.

Qualche mese fa, a 33 anni suonati ho ripreso la moto scegliendo di fermare l'auto.
E` stata dura, appena uscito dalla concessionaria non ho voluto portare nessuno dietro.
Era una questione tra me, lei e l'asfalto.
Ma con rispetto e maturita` son riuscito a domare la paura, quanto meno quella che blocca, che toglie il respiro.

Ora guido sereno ma con quel pizzico di paura che ti fa essere sempre attento e prudente.

E` vero, se nasci motociclista e decidi di scendere dalla moto poi senti sempre che ti manca qualcosa.
LAMPS
Commento di: tuono_beta il 23-06-2009 22:32
Inutile aggiungere frasi a quelle già dette giustamente da altri, mi permetto solamente di complimentarmi per l'autentica passione che sprizza da ogni frase del tuo messaggio.
Condivido la Vostra passione da 10 anni ormai, moto diverse e taglie diverse, anche io con un bel volo sulle spalle a Rjieka nel 2006 ai 150 all'ora in piena curva a sinistra.
L'importante è non fermarsi mai; tanti auguri a chi si sta leccando le ferite in questo momento per tornare in sella il prima possibile a godersi questa passione a volte, dai più, incompresa.
Complimenti ancora per i sentimenti che sei riuscita a scuotere nei tuoi compagni di viaggio, me compreso.
Un saluto a tutti
Commento di: franciroma il 25-06-2009 07:11
Mi sono commosso nel leggere la tua storia. Non potevi raccontare meglio di quanto hai fatto le tue impressioni, le tue paure, le tue sensazioni, la forza d'animo ed il coraggio. E' stato bello leggerti e sono rimasto impressionato per come hai saputo descrivere il tuo rapporto con la moto. Complimenti! ancora una volta la sensibilità di una donna vince su tutto. Ti abbraccio, Francesco.
Commento di: sari il 25-06-2009 08:30
io ho appena iniziato....ho quasi 41 anni e ho sognato di essere motociclista vera da quando avevo 15 anni ....sono caduta per imparare e mi sono rialzata insieme alla mia SUZY, al mio prolungamento prezioso, alla mia compagna di ogni momento mentale di energia e voglia di vivere...ho pianto quando ho letto il tuo bellissimo articolo...kissà se un giorno ci conosceremo.....
Commento di: disanto il 25-06-2009 08:57
bellissime parole.
Commento di: brusca il 25-06-2009 09:36
non ci avevo mai pensato al fatto di non riuscire più a "salire" sulla moto... sarà che ci vado da sempre, che cado da sempre... non ricordo nemmeno le volte (se mi ci metto però forse ci riesco) ma ricordo di non aver mai nemmeno pensato al fatto di non andare a due ruote.

ultimamente, invecchiando, sono invece un po' appannato ed ho smesso di rischiare... sarà stata anche colpa della stagione pistaiola 2008 che è stata pesante sia per il fisico che per il portafogli.

ricordo però una cosa, avevo 17 anni ed appena tolti fissatori esterni su femore e tibia dopo 6 mesi che li portavo... la moto (xt600) l'ha dovuta accendere il mio amico che ancora giravo con le stampelle... ma un giretto ce l'ho fatto.
Commento di: Cabrinho il 25-06-2009 11:00
Hai reso in poche righe il concetto che mi porta ad amare le moto.
Quella sensazione di pace e serenità, quel sorriso beato che nemmeno sui volti di un Rasta dopo la cannetta.. :-))
Se fai tanta strada, l'incidente prima o poi ci scappa, scontato come il numero di volte che in auto, un pò per noia un pò per stress, sarà capitato anche a te di fare qualche errore.
Ma non penso a questo quando sono in moto, la mia testa vive di vita propria, e va, insieme con le ruote a toccare l'asfalto.
Avere degli amici come quello di cui hai parlato tu é cosa rara, va tenuto in grandissima considerazione, forse più della moto stessa!!
La tua é la strada giusta comunque, ti consiglio una bella disintossicata dalle auto, andando a farti un bel giro in pista!
in bocca al lupo!
Commento di: Aquilargento il 25-06-2009 14:31
Brava ed anche molto fortunata ad avere un AMICO simile ;-)
capisco cos'hai provato e spero che sia passata per sempre
e che non ti lasci nessuno strascico presente o futuro.
E' una vera tortura passare una volta all'anno per l'attesa
terapia contro il mal di spalla ed i morsi sulle braccia
causate dalla contusione alla cervicale e non lo auguro a nessuno!
Ma ad una certa età bisogna pagare i conti rimandati di volta in
volta all'anno successivo ..... ma basta continuare a rimandarli
ancora in avanti finchè si può
ci si vede quando mi passano i dolori ;-(
ciao
Filippo
Commento di: maxwor il 25-06-2009 18:55
porca miseria!!!!!!!!!!
mi sono commosso un sacco a leggere il tuo post!!!!
è come se fosti riuscita a leggere nel cuore di tutti noi....
con affetto,buone sgasate!!!!
ciao
Commento di: svampy il 26-06-2009 08:47
Ciao! sono silvia da rivoli! guarda leggere il tuo racconto è stato veramente emozionante.. mi ha fatto smuovere in me un sacco di emozioni dalla tristezza all'adrenalina.. mi dispiace che sia successo l'incidente ma sono contenta che tu non ti sia fatto male e che soprattutto hai riacquistato la voglia di tornare in sella! io purtroppo ti capisco in parte perchè due cadute le ho avute anche io ma non guidavo io.. quindi è un po' diverso ma fortunatamente come te non mi sono rotta nulla! Pero' non ho mai pensato una vita senza moto ma anzi sono sempre + propensa di prendere la patente e la moto .. buon weekend e fai tanti giri in moto!! eh eh
Commento di: neromorfeus il 29-06-2009 06:46
.....mai più di ora quello che hai scritto è vero....
un abbraccio.....
Nero
Commento di: mooncry il 06-07-2009 10:20
ci provo Amico mio....... ci provo........
Commento di: Maurizio60 il 29-06-2009 23:41
Maura a presto in sella... ti mando un mega abbraccio ;-)
Commento di: JO74 il 30-06-2009 00:36
Qualche anno fa, ho avuto anch'io un'esperienza del genere (di cui ho scritto anch'io un articolo:http://www.motoclub-tingavert.it/a1738s.html), anche se la causa sono stato solo io... è stato difficile ritornare in sella... il primo giro è stato un dramma... sembrava non avessi mai guidato prima... poi tutto è tornato come prima, forse anche meglio...
Complimenti per l'articolo, bellissimo... scritto con passione... la stessa passione che non ti ha fatto dire "basta", ma che ti ha fatto andare avanti...
Bravissia...

JO
Commento di: mooncry il 06-07-2009 10:19
son qui a rileggere le mie parole ed i commenti di tanti amici, e cerco di risentirle dentro.....
perchè leggerle da un letto di ospedale, dopo un incidente decisamente più brutto e con più conseguenze, fa certo un altro effetto..........mi trovo nelle condizioni di dover ricominciare questo "percorso" anche se purtroppo (o per fortuna) non potrò iniziarlo prima di tre mesi almeno..........
ricordo i miei stati d'animo di quei momenti, anche se adesso manca qualcosina per fare quel passo in avanti... certo è presto, per ora bisogna pensare solo a rimettersi, ma spero vivamente di esser qui tra qualche mese a scrivere lo stesso identico articolo.......

lamps a tutti Fratelli miei!!!
Commento di: Joe961 il 11-07-2009 01:19
...... e noi siamo qui a farti i nostri più sinceri auguri di ristabilirti prima possibile....... sorellina.... ;-)
Commento di: Silver1291 il 18-07-2009 13:07
E' come se avessi scritto con la mia mano e la mia testa, incentivate dalla mia passione ;)

Sono contento che ti sia sparita la paura e che hai ricominciato ad andare in moto, perchè anche se non l'hai scritto, sono sicuro che lo hai fatto.

Un abbraccio

Emanuele
Commento di: Berto89Versys il 12-09-2009 14:30
Semplicemente spettacolare..nn posso ancora capire bene qst senzazione xk fortunatam nn mi è mai successo, ma sn quasi sicuro ke mi troverei nelle tue stesse condizioni..Nn ho ancora 20 anni, dovrei essere uno smanettone, ma i primi segni cn il 50ino e gli incidenti visti in giro x strada mi hanno messo sempre più paura..e sn mlt convinto ke cmq sia: chi va piano va lontano..Purtroppo c sn i rinco*** ke nn fanno attenzione in macchina, ormai se ne sentono d tutti i colori al teleg, pensa ke io nn ho mai visto i miei genitori piangere, sopratt mio padre, ma qnd sn partito x farmi 2 sett d ferie sn scoppiati, nn capivo, xò qnd sn tornato a casa mi sn davvero reso conto ke basta un attimo x finire a terra x poi magari nn rialzarti più..facciamo attenzione raga, okki aperti.. ;)
Commento di: vboost il 13-09-2009 22:31
ahahahaha nn serve commentare
leggendo ciò che hai scritto mi fa sorridere
io compro le moto ma nn riesco a venderle nn riesco a staccarmi
con l'ultima che ho aquistato ho fatto 12.000 km in 3 mesi ^_^