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Ancora sul Saluto
Scritto da hanno - Pubblicato 24/03/2009 21:45
Analisi (semiseria) del saluto tra motociclisti. Dedicato a LunaDelKaos...

Chi guida una Punto non saluta mai. Chi guida una Panda non saluta mai. Si incrociano due conducenti di BMW? Un piccolo cenno, forse un'alzata di sopracciglia. Più espansivi i conducenti delle carrette d’epoca: 2CV, Maggiolini, 500 (quella vera). Si vedono anche TIR con una manina di plastica attaccata al parabrezza con una ventosa, dondolante di qua e di là. Comunque: chi sente di far parte di una elite, saluta i confratelli.

La più elevata cultura del saluto, però, si è sviluppata tra i motociclisti. Le origini di ciò affondano le radici in un passato remotissimo, in un’epoca in cui i motociclisti erano rarissimi, le strade poco e male asfaltate. Addirittura i distributori, vere oasi dell’era moderna, non esistevano affatto. Solo tipi veramente tosti potevano affrontare un viaggio a quei tempi ed ecco che, incontrandosi e riconoscendosi adepti della stessa fede, ci si mostrava la mano aperta, ad indicare che non si brandivano armi, che l’incontro era con un confratello. Da qui il Saluto del Motociclista, orgoglioso e reciproco obbligo di cortesia e di fratellanza.

Il saluto segnala che si rileva con piacere l'approssimarsi di un amico, proveniente in senso opposto. Per salutare si solleva la mano sinistra, al massimo, fino al livello della spalla, estendendo almeno due dita della mano stessa. Salutare con la destra non si fa: quella è deputata a tenere l’acceleratore. In caso di necessità (ad esempio, se si sta usando la frizione) è consentito ricambiare con un visibile cenno del capo, nel piano verticale.

Il saluto è riconosciuto e ricambiato praticamente in tutto il Mondo, ma con varianti. È comune sentir raccontare il senso di irritazione e delusione che soffrono i motociclisti di madrelingua germanica, valicando le Alpi: “A sud di Salorno, tutti maleducati e snob!”. Spiegazione: il Saluto all'Italiana! cioè un lieve sollevamento dell’indice sinistro, irrilevabile da un occhio non abituato, mentre la mano continua a trafficare con le manopole e lo sguardo è ostinatamente rivolto lontano, in avanti. Questo è quindi solo un malinteso che, peraltro, ha generato la favola dell'arroganza e scortesia dei motociclisti italiani: è invece una buona occasione per apprendere usi e costumi stranieri... ma è anche vero che in area germanofona (e soprattutto nella Confederazione) il minimale Saluto all'Italiana è praticato solo da affetti da inguaribile snobismo (vedi sopra…).

Varianti mediterranee sono il saluto alla Greca, sollevando il solo gomito, e quello alla Spagnola, simile ad un ampio gesto di benedizione. In Francia, è nato l’uso di salutare il sorpassato estendendo la gamba destra, il che consente anche di non distogliersi dalla manipolazione di gas, freno, frizione e passeggera. Francesi e Spagnoli usano anche il lampeggio con l'abbagliante (“lamps”). Se siamo in Italia, frenetici lampeggi segnalano invece appostamenti di Confratelli con Divisa e Paletta…

Per i più abili (e praticabile solo da iniziati) c’è il cosiddetto “Klok”, visibile in tutta l’Europa orientale e nei paesi lingua tedesca (dove si chiama Abklatschen): il braccio sinistro viene esteso orizzontalmente, perpendicolarmente al senso di marcia mentre l'altro motociclista fa lo stesso, fino a che le due mani guantate si scontrano col caratteristico rumore: “Klok!”. Ovviamente, va usato solo da chi ne padroneggia la tecnica: errate valutazioni di velocità e distanza reciproche, o un'eccessiva lentezza nel ritirare la mano, possono portare a conseguenze catastrofiche. In Gran Bretagna non si usa, per l’ovvia difficoltà di “klokkare” con la mano che deve impugnare la manopola del gas. Tra le brume britanniche, qualcuno sta adottando l’uso francese del saluto col piede.

È scorretto agitare il braccio teso su e giù: ciò non rappresenta un saluto cordiale e segnala piuttosto olio sulla carreggiata, ghiaia, erba, letame, etc.

Per motivi di tecnica di guida, è problematico salutare chi si sta sorpassando. La mano sinistra non è visibile dal sorpassato e far spuntare una mano da sotto l'ascella destra può essere facilmente frainteso dagli altri utenti della strada, che immagineranno piuttosto un attacco di vespe, o si convinceranno che il motociclista è preda di crampi. Meglio adottare il saluto podalico.

L’obbligo di Saluto è rigidamente regolato, tanto da causare inquietudini nel neofita, circondato da prescrizioni di ogni tipo. La più nota e diffusa, la Regola Numero Uno, recita: mai, mai MAI salutare chi è alla guida di Qualcosa Che Non È Una Moto, intendendo con ciò Motorini, Cinquantini, Schizzetti, Pernacchiette, cioè, tutto ciò che è sotto i 125 cc di cilindrata; inoltre, gli “spùter” (scooter, cioè) di qualsiasi cubatura ed i “veicoli aventi più di una traccia al suolo” (esoterica definizione dei motocarri data dal Codice della Strada – ma è ammesso salutare i Sidecar). Come e se adeguarsi ai Segni dei Tempi, ad esempio alzando il limite minimo della cilindrata degna di saluto, è attualmente oggetto di accesa discussione.

In ogni caso, chi salutasse, incontrando esponenti di queste categorie, perderà la faccia e dimostrerà anche scarsissima autostima. E poiché se visti dal davanti (specie per il neofita), tutti i mezzi si assomigliano, questo divieto rischia di causare qualche perplessità. Ed è un serio problema l'estetica dei moderni Maxiscooter che, se visti dal davanti, possono ingannare anche un occhio esperto e l'errore si rivela tale solo ad incrocio avvenuto.

Ecco il dilemma, quasi insolubile: infrangere la Regola Numero Uno è un rischio da evitare ad ogni costo, non salutare chi ne ha diritto dà subito la patente di Arrogante ed Antisociale, salutare chi non lo merita è una dichiarazione di tontaggine e suicida inesperienza. Cercare di evitare ed anticipare problemi, concentrandosi sul censimento del traffico che viene incontro, porta con sé il rischio di non vedere la prossima curva e fare presto conoscenza con platani e guardrail (che nemmeno loro, tra l'altro, salutano). Non s’intravede alcuna soluzione nel breve periodo, anche perché Governo ed Industria Aerospaziale rifiutano di diffondere tra i Motociclisti quei sistemi detti “Friend-or-Foe” (Amico o nemico) di identificazione elettronica in uso nel traffico aereo, che pure è molto meno intenso, del resto.

È ammessa un'eccezione incontrando le Moto d'Epoca. Le moto d'epoca, specie se di marche sconosciute ai “bagnarolari” (o “inscatolati”, cioè quelli con quattro ruote) sono omaggiate con ammirazione e rispetto, indipendentemente dalla cubatura. Le Oldtimer sono frequentemente montate da centauri attempati ed appropriatamente bardati, i cosiddetti (ma con affetto) “Ferrivecchi”, appellativo attribuito sia ai conduttori che alle cavalcature: a costoro si deve rispetto. Incrociando un Ferrovecchio è meglio aspettare che sia lui a salutare e ricambiare il saluto con riconoscente commozione. Molti Ferrivecchi, tra aprile e ottobre, non salutano, poiché, spesso sono anche degli “Ognitempo”.

Questa degli Ognitempo è una categoria dello spirito, uno stile di vita: la qualifica è data dalla costanza nell’uso della moto, ignorando ed anzi sfidando stagioni ed elementi. Questi sono Uomini Veri che disapprovano le mollezze della vita comoda in nome della Superiore Passione ed hanno come unica debolezza l’ostentare disprezzo verso gli altri, le “Pappemolli”. Gli Ognitempo salutano solo altri Ognitempo, gli altri vengono platealmente ignorati. Se si incontrano due Ognitempo, la gioia è grande; ci si ferma, ci si abbraccia, si costruisce un igloo, o quanto meno, si accende un fuoco di bivacco per consumare un paio di birre e un paio d'ore in amichevole colloquio.

Le Pappemolli si ritrovano in aprile davanti alle assicurazioni per i rinnovi ed alle officine, dove tentare di rimettere in strada le moto conservate in naftalina per l'inverno. Gli Ognitempo passano sprezzanti, consci di essere minoranza e, passato aprile, non salutano più nessuno: un Ognitempo non rischia di salutare un Pappamolle.

Per conseguenza, visto che è così complicato, il principiante non dovrebbe mai aver fretta di salutare chicchessia di propria iniziativa.

Del tutto sregolato è il saluto autostradale. Nessuno è in grado di stabilire se un saluto sarà correttamente ricevuto o ricambiato attraverso sei corsie ed uno spartitraffico. Foriero di problemi tecnici sarebbe anche salutare colui che si sta sorpassando: il saluto classico, con la sinistra, non può essere visto dal sorpassato se non è uno sbracciamento plateale, problematico in autostrada, mentre salutare con la destra, comportando l'abbandono della manopola del gas, potrebbe avere esiti fatali durante un sorpasso. Dunque ? Nessuna risposta, per ora ma, alla fine, il saluto in autostrada è cosa recente come le autostrade stesse e non ha ancora tradizioni cui appoggiarsi.

È anche ammesso non salutare: quando si incontrano Agenti Motociclisti, che non gradiscono che si tenga il manubrio con una sola mano, neppure per un solo istante, o quando si passa accanto a chi è stato fermato dalle guardie stesse.

Si ritiene conveniente regolarsi allo stesso modo sugli itinerari intensamente frequentati nei fine settimana, dove il traffico motociclistico è così intenso che, alla fine, si saluta assai poco, anche perché sarebbe oltremodo disagevole dover coprire, in media, un centinaio di km guidando come degli amputati.

Inoltre, è meglio non salutare i Supersportivi, per non distrarli con un banale saluto, mentre sono ginocchio a terra, intenti a compiere i loro atti di devozione verso la Dea Piega. Basta osservare le reazioni di uno qualsiasi degli adepti della setta: convinto com’è di essere in Pista, penserà che il gesto di un altro motociclista proveniente in senso opposto non possa avere altro significato che avvertirlo del fatto che sta girando contromano, magari avendo smarrito l'orientamento dopo l'ultima caduta. Quindi si fermerà, per invertire il senso di marcia; incontrando poi un nuovo motociclista che lo saluta, penserà che ORA sta andando contromano; allora si rifermerà e ripartirà in senso inverso. Così percorrerà avanti e indietro lo stesso tratto di strada, finché avrà ancora un po’ di benzina o fino a quando, sopraggiunta l'oscurità, non più distratto da saluti che, al buio, non vede, prenderà la via di casa… sempre se, dopo l'ultima virata, si sia casualmente orientato nella direzione giusta. L'aumento dei romani immigrati in Emilia-Romagna non deve essere estraneo a questo fatto.

Non si usa salutare i piloti di BMW. Costoro sono notori ed arroganti Snob, che non salutano e non ricambiano. Leggenda vuole che (comunque esclusivamente tra loro) essi si scambino iniziatici inarcamenti di sopracciglia, senza peraltro sollevare la visiera dell'Apribile.

Per spirito di carità, poi, non si dovrebbe mai salutare il guidatore che incontriamo semisdraiato su di un chopper HD. Poiché questi non ha a disposizione il contagiri, si troverà del tutto impreparato a valutare se si trova al di sotto del regime critico e decidere quindi se possa interrompere le funzioni di silent-block svolte dalle proprie braccia e salutare. Infatti, ricambiando d’istinto il gesto di saluto mentre il motore è ad alto regime, rischierà di perdere la metà sinistra del manubrio, fratturato per fatica del metallo, sottoposto a treni di vibrazioni, tipo lavatrice in centrifuga. Difficilmente si sarà portato in viaggio un manubrio di ricambio, oggetto difficile da conservare sotto la sella, e quindi dovrà fermarsi ovunque si trova. Questo è il vero motivo che fa vedere tante HD in sosta lungo le strade. Tra l'altro, chi passa, se non si riconosce la vera natura dell’accaduto, si lascerà andare a maligne elucubrazioni sulla causa di quelle soste, alimentando la leggenda dell'eccessivo consumo di birra da parte dei Biker.

Per finire, un invito: non esageriamo e conserviamo una salda impugnatura del manubrio. La moto non è un'auto che, condotta con una sola mano prosegue correttamente; il motociclista che insista in questa tecnica, prima o dopo andrà a baciare l'asfalto, specie nel traffico, o in piena piega, o nel corso di una “tirata”. Se anche fosse indice di alta tecnica di guida, il saluto in queste condizioni rischia di diventare il suo oscuro fratello maggiore: il cosiddetto Estremo Saluto.
 

Commenti degli Utenti (totali: 46)
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Commento di: doppiaccensione il 24-03-2009 22:01
mamma mia
ma quanto ci hai pensato?
purtroppo c'è molto di vero in questa tua analisi, salutando solo per categorie si stà perdendo una bella abitudine

beppe

doppio lamps
Commento di: Wolfgang6012 il 24-03-2009 22:08
Devo dire che mi hai fatto sorridere... ho ripensato alle elucubrazioni che mi sono fatto in occasione del primo viaggio in Inghilterra....mi chiedevo "ma come cavolo si salutano lassù?".

Ho poi scoperto che ci si saluta con un regale cenno del capo, più o meno accentuato, ma comunque visibile..stile Ivanhoe al torneo, tanto per capirsi!

Girando qua e là ho poi scoperto che i BMWisti esteri ti salutano sempre e comunque, che all' estero ti salutano sempre anche gli HDisti...
A questo punto penso che, veramente, noi Italiani siamo molto "snob" e troppo, troppo individualisti..

Ciao!

Wolf
Commento di: MazzingaZ il 24-03-2009 22:19

Complimenti...molta verità nella tua analisi del saluto motociclistico!

Anche in Australia, ovviamente, fanno solo il cenno con la testa...chissà cosa pensavano quei bikers quando, da passeggero, salutavo con la "v"!
Commento di: hanno il 24-03-2009 22:36
...chissà se gli Aussie vedevano la "V" contromano...

Scherzi a parte, chiederò ai miei cugini che vivono là...
Commento di: MazzingaZ il 26-03-2009 00:07
Per fortuna ero passeggero, chissa quanti cambi di corsia, e lo facevo dal lato giusto!
Commento di: InoT il 25-03-2009 00:06
Davvero un bell'argomento....che mi ha fatto un pò sorridere....
ps: Sono un pò preoccupato....quello con la supersportiva sarà arrivato a casa :)
Commento di: motociclope il 25-03-2009 08:36
Bellissimo e verissimo. :-) Prima con le varie moto, tutti salutavano, ora con lo sputerone ci rimango come un fesso. Non salutano più. :-)


Ma io sì. . . .

Lampss
Commento di: Oscar il 25-03-2009 08:40
Bellissimo articolo!!

Complimenti! :D
Commento di: tonchio il 25-03-2009 12:07
ahahah...articolo veramente spassoso e con spunti interessanti,complimenti all'autore.
Sono dell'opinione che il saluto è e resterà una degli aspetti più belli del cavalcare una moto.
Ho una(o meglio,due) supersportive,ma questo non mi impedisce di salutare,anzi...vedendomi ricambiato provo piacere.Specialmente d'inverno sotto l'acqua,quando la maggior parte dei primaverili preferisce restare dentro le auto.In quelle condizioni,trovare un'altra moto è davvero raro...e non salutarla mi sembrerebbe veramente una mancanza di rispetto.
Commento di: Redicuori il 25-03-2009 16:41
Essendo un nuovo iscritto porgo i miei saluti a tutti.......sono Motociclista da 1 anno esatto ad oggi

(è il compleanno della mia Zetina...;)ma nonostante la mia poca esperienza mi sono accorto che tutto quello che è stato brillantemente descritto sopra è maledettamente vero.....;)

Bellisima sensazione,sopratutto nei primi mesi di moto,quando venivo salutato da tutti quei Centauri che ho sempre ammirato(e invidiato) in sella a quelle meravigliose creature,ed ero finalmente fiero di essere uno di loro......

Confermo anche il non salutare in accelerazione..........pian piano le imparerò tutte no?....;)

Per la cronaca,la mia assicurazione è ANNUALE non semestrale!....;)

Ciaooooo......
Commento di: gio25 il 25-03-2009 17:17
veramente ok
In effetti all'inizio io salutavo tutti poi, dato che parecchi non rispondevano, ho incominciatoa a scremare:
HD no, non rispondono...
Bmw, neanche loro rispondono...
Scooter (pur avendo anche quello) so che normalmente il saluto non sanno cosa sia....
Insomma mi sono rimasti solo i Motociclisti (M maiuscola) ma anche lì capita che salutando incroci lo sguardo di uno così concentrato sulla strada che neppure ti vede (o forse preferisce non vederti perchè non capisce il gesto e non sa cosa fare).....
Commento di: lorepod il 25-03-2009 21:24
tutto vero...
comunque io di solito saluto tutti, e di solito chi non mi risponde è perchè troppo concentrato nella guida (giustificato..) o perchè non ha l'anima da MOTOCICLISTA!
Commento di: giannico il 25-03-2009 22:11
grande...... mi hai fatto sorridere. credevo di essere prevenuto pensando che " i bavaresi" non salutassero solo me, invece non lo fanno con tutti, va beh, mi regolerò ! Ciao
Commento di: gianniirudal il 25-03-2009 22:40
Hai scritto la filosofia del saluto in moto!! Io faccio parte di quelli che più o meno riconosce la categoria di moto che saluta e gode alla risposta.
Commento di: Andrea610sm il 26-03-2009 16:38
Bellissimo articolo!! Complimentoni per l'analisi completa 10 e lode...
Commento di: Bulldoggaro il 26-03-2009 19:33
Bravo! SPASSOSISSIMO!!!!!

Mi hai fatto ricordare la prima volta che mi hanno salutato (la prima che ricordi e rimasta impressa...):
20 anni, febbraio, ero in Vespa (125) carica di bagagli all'inverosimile.
Incrocio proprio uno di quei chopper che dicevi, pesantemente modificato e una forcella improbabile!
Avrà avuto pietà....!
Commento di: soul il 26-03-2009 20:25
Ti ringrazio, di averci fatto notare tutte queste varianti del salutare in moto .
Mi sono fatto quattro risate, ancora complimenti.
Commento di: giuliopirata il 26-03-2009 21:34
Bellissimo,devo dire che ho riscontrato tante verita in quello che hai scritto molto simpaticamente,comunque io sono uno di quelli che credono che il saluto sia importante fra noi,forse per evitare quello estremo basterebbe farlo in maniera sobria magari solo con il lamps.
Commento di: max67 il 27-03-2009 01:13
Ciao,io ho uno scooter 250 e faccio 11000km all'anno con freddo,pioggia e nebbia,ed è spiacevole vedere bikers(o come tale si definiscono)non salutarti o non ricambiare il saluto solo perchè hai uno scooter e magari usano la moto solo nei mesi estivi,dovrebbero salutare solo per la la passione che abbiamo in comune che sia per divertimento o per lavoro....Max67
Commento di: Ospite il 04-04-2009 14:08
Ti quoto alla grande! Anche io ho uno scooter 50 che uso tutto l'anno e ci viaggio (sono anche andato al mare, più 500 km di tornanti delle alpi liguri in un giorno, non male per un coso che ha un cilindro grosso come un ditale), e mi sembra stupido che solo perchè guido un 50 senza marce non posso essere considerato un "vero" motociclista.

E' molto bello invece quando ci si incontra tra enduristi in paesi sperduti o in cima a una collina, c'è qualcosa di estremamente avventuroso, quasi fuori dal tempo, che per strada non ho ancora provato. Sarà anche colpa del mio povero mezzo 50cc ;-)

In ogni caso, saluti!
Commento di: scovolix il 27-03-2009 01:29
Bell'articolo!!!!

però un'amara verità: le moto d'epoca non le saluta nessuno......
Commento di: Ospite il 27-03-2009 21:31
Niente storie Hanno, complimenti, hai scritto un pezzo di letteratura in perfetto stile Romanzo Umoristico inglese. Complimenti vivissimi.
Mi sono veramente scompisciato...
Io, se appena posso, saluto. Mi ha colpito la tua analisi perché in effetti, ripensandoci, mi sono reso conto di salutare solo le moto, qualunque moto, purché sia moto. Motorini e sputer no e non so nemmeno perché.
Uso l'abbagliante, in fondo il pulsantino c'è per questo, no???
L'importante è farne uno solo di lampeggio, come saluto, perché se uno ne fa una serie sta avvisando di un posto di blocco.
Lamps ;o)
Commento di: mandyt il 27-03-2009 22:44
io sto ancora a piedi XD la moto arriverà appena c'incroceremo davvero sulla stessa strada.... anke se nn ce l'ho.... però saluto sempre i bikers k passan per strada... alcuni forse sn troppo presi dalla guida (e fanno bene) altri (e sn molti) mi salutano ^^
in fondo...l'importante...nnè tanto avere 2 ruote sotto il sedere... ma avercele nel cuore ^^
lamps ^^
Commento di: imbrattacarte il 27-03-2009 23:04
Una bellissima analisi. Complimenti. Quando esco con le mie moto i motociclisti che mi incrociano o mi salutano con un pò di ammirazione o mi guardano disgustati ! A dimenticavo.... viaggio solo ed esclusivamente con moto d'epoca. ti faccio un Lampeggio virtuale ( mi si scaricano le batterie a 6 volts )
Commento di: gavuccana il 28-03-2009 10:24
Complimenti vivissimi, è raro trovare un articolo "gustoso" come quello da te scritto. Io sono un Ognitempo e la mia media di KM annui si attesta intorno ai 15.000 circa. Saluto di regola tutti quelli che incrocio, comprese le BiEmme, ma, effettivamente dai proprietari di queste due ruote non ho mai avuto il piacere di essere contraccambiato. In realtà il problema è tutto loro, io rispetto ogni conducente di moto, anche i ragazzini coraggiosi che sfidano le strade con i loro cinquantini (alla faccia però come sono cambiati dai califfoni Rizzato)... dopotutto penso siano anche loro parte della grande famiglia dei Motociclisti.
Un abbraccio a tutti quanti condividono questa meravigliosa passione.
Davide
Commento di: hanno il 28-03-2009 11:05
Quasi non mi ricordavo più del Califfone... posso dire "bei tempi"?
Il mio era fatto mettendo insieme un avantreno verde (motore fuso) con tutto coler lavanda (sbattuto davanti)... e non ho passato la revisione... però lo usavo lo stesso al Lido di Venezia !

Comunque, grazie: che sia una passione sana per tutti... e salutiamoci un po' di più.
Siamo motociclisti o gente che ha la moto ?

Lamps
Commento di: Alessandro_1978 il 28-03-2009 12:09
Ahahah, leggo e rileggo questo articolo con piacere e divertimento, tante verità e tanta ironia!

Lo ammetto, lo confesso...ho iniziato a girare in moto senza sapere del saluto...al primo lamps ricevuto, ho capito, ed è stata un'emozione bellissima! Vengo dal saluto nel ciclismo, che pure lì ci sono praticamente le stesse dinamiche descritte nell'articolo ;-)
Da quel momento, dal primo lamps ricevuto, saluto eccome, e...per risolvere il problema dello snobismo BMW...eheheh, esco insieme ad un'amica BMWista, che mi accetta seppure io abbia una umilissima - ma amatissima - ER6n!

Commento di: paolamxt il 28-03-2009 13:12
Ciao. Scusa l'intromissione ma nella tua divertentissima analisi non hai menzionato le motocicliste. Sono già incluse grammaticalmente quando ti riferisci ai motociclisti o non le calcoli proprio?
Commento di: hanno il 28-03-2009 13:32
Hai ragione... ma il limite è solo nella grammatica italiana...
Per farmi un pochino perdonare, il prossimo articolo parlerà di centaure...

Io sto preparando qualcosa sul tema e siccome scrivo osservandomi intorno e se il mio punto di vista sarà troppo da maschietto, mi scuso in anticipo e invito te (e tutte) a rispondere velenosamente.
Credo che il nostro Tinga serva proprio a questo !

Lamps
Commento di: Ospite il 28-03-2009 13:16
Comunque il fatto che i motociclisti salutino solo altri motociclisti penso dipenda dal fatto che se uno si mette a salutare tutti gli utenti su due ruote gli viene un pollice sx tanto. Alla fine è come riconoscersi in una elite e salutare solo gli appartenenti ad essa. Per la BMW io non penso che sia snobismo o quant'altro ma solo preoccupazione di non distrarsi e urtare qualcosa col motore, impercettibilmente sporgente...
Commento di: hanno il 28-03-2009 13:33
Iskander (tanto per cambiare...) SEI GRANDE !
Commento di: Giola il 29-03-2009 12:59
incredibile, non sapevo che ci fossero così tanti tipi di saluto tra motociclisti e delle norme che lo regolassero... analisi molto accurata complimenti
Commento di: JO74 il 29-03-2009 15:46
Ma cosa ti sei fumato prima di scrivere...???!!!
Complimenti, proprio un bel racconto... ho ancora il sorriso stampato sul viso... speriamo non sia una paresi...!!!
Bravo...
Lamps
Commento di: hanno il 29-03-2009 16:04
Mi sono fumato una R1 ! (davvero...) :)
Commento di: reg156k1 il 29-03-2009 16:20
in Francia ti salutano anche in autostrada (nonstante il guardrail in mezzo...)
Commento di: babbowoom il 29-03-2009 21:46
Stamattina, in mezzo alla pioggia e ondeggiando nel vento ci siamo salutati "sbracciando" sopra il guard rail della A1. Uno verso nord e uno verso sud.
Il piacere di incontrare un amico, che pure non conoscerai mai, che ha il piacere come te di infischiarsene del tempo per seguire il suo sogno.
A proposito: BMW (R1150RT).
Complimenti
Commento di: cae il 02-04-2009 18:29
Bel articolo veramente. Io sono un ognitempo e fino a non molto tempo fa un ferrovecchio (anche se non sono così vecchio io). Per me è tutta una questione di chi la moto ce la nel cuore. Un vero motociclista saluta sempre e tutti perchè quello che anima il suo saluto è la passione, Mi piace chi ha detto che se anche non ha una moto lui saluta a piedi. Per quanto riguarda gli sputer.... beh forse dovremmo riguardarci noi quando eravamo giocani e cercavamo di sgommare con il Ciao (vebbè qui ho esagerato), se diventeranno dei veri motociclisti da grandi vuol dire che il loro cuore non mentiva se rimarranno spiaciccati come mosche sul parabrezza di una macchina in città vuol dire che gli interessava solo vedere se ci passavano in mezzo a quelle due macchine all'incrocio!
Complimenti
Commento di: Tux il 03-04-2009 00:16
Divertente ed interessante!

Complimenti!!! :-)

PS: Io saluto tutti, ho forse sbagliato moto (BMW K100 RS)?????

LAMPS!
Commento di: 900ss il 05-04-2009 22:43
ho notato che chi ha le harley non saluta mai...
Commento di: ieti05 il 21-10-2009 00:18
Tutto molto simpatico, ma la frase:


"Non si usa salutare i piloti di BMW. Costoro sono notori ed arroganti Snob, che non salutano e non ricambiano. Leggenda vuole che (comunque esclusivamente tra loro) essi si scambino iniziatici inarcamenti di sopracciglia, senza peraltro sollevare la visiera dell'Apribile. "

mi lascia perplesso.

Da ex Motom, Guzzi (Galletto), Gilera Cross Country (rarità assoluta), Honda 400 bicilindrica, Guzzi V35, Honda Hornet 600, da quando ho scoperto la civiltà del saluto tra motociclisti sempre ho enormemente apprezzato questo atteggiamento e gesto. Poi devo notare che se un motociclista (anche il sottoscritto) è fermo lungo la strada, quasi subito un motociclista che passa, si ferma per vedere se hai bisogno di aiuto.
Fantastico!
Ora ho una BMW R1200R e come mezzo mi trovo bene, ma questa storia dello snobismo BMW comincia a darmi fastidio.
Cosa devo fare?
Vendere la moto in quanto io odio gli snob, e privarmi di un mezzo che mi va bene?
O cercare di far capire con i fatti (saluti) che non è vero che i BMW sono tutti snob?
Mi si dice che anche i Ducatisti abbiano un atteggiamento simile, anche se a me non sembra.

Per favore usiamo tutti l'intelligenza e cerchiamo di evitare atteggiamenti da snob, veramente tali da assimilare gli "snob" a dei "disadattati".

TRa poco dovrei rimettere in giro una Honda 400 four; che faccio, a seconda di cosa uso saluto qualcuno si e qualcuno no?
MI sentirei deficiente.

Un saluto a tutti, indistintamente.

Bruno
Commento di: GW_rulez il 02-11-2009 10:28
nooooooooo non va bene la regola numero uno è una minchiata...io ho 14 anni e non ho preso uno sputer proprio per avere una moto...xk le pernacchiette no e i 125 si??? NON VA BENE

:(
Commento di: RunAgainstDTime il 02-01-2010 01:54
ODDEUS CHE ARTICOLO MITICO!!!!! AHAHAHAHAH!!!!! HO LE LACRIME DI VERE RISATE.... SOPRATUTTO nel pezzo dei supersportivi..... sono matricola e saluto per prima tutti(eccetto le non moto e gli under 125 lo ammetto ) ma non sono neanche nelle pappemolli..... io la mia naked la uso sempre....doppio lamps ( e quando nn riesco a staccare la mano lampeggio) ciauuuu
Commento di: TartarUgo il 15-10-2010 11:00
Quando viaggiavo in maxisputer tuttavia alcuni mi salutavano comunque; ero però così sorpreso dall'inaspettato gesto che non facevo in tempo a ricambiare il gentil gesto >:-)
Commento di: busly2000 il 07-07-2011 10:08
Sei un mito!!!! Ho ancora le lacrime agli occhi... grazie.
Marco (supersportivo ognitempo)
Commento di: mab il 10-05-2012 11:45
Ciao!.. giravo sul forum alla ricerca di "chi saluta e chi no"..articolo molto divertente, ma..o molto ironico o un po' snob.. :) Dal nome e dalla conoscenza dello sconosciuto paesino di Salorno, direi che gravitiamo entrambi su Bolzano e, qui in Alto Adige, quelli che salutano di meno, al di là dei cancelli motorizzati, sono proprio i tedeschi, bardati e intutati con le loro moto piene di borse da 300kg, puoi anche sbracciarti e fare piroette ma non ti filano proprio!..tutti bmwisti? poddarsi!.. quelli con le SS invece, salutano sempre, che siano in piega o meno, sono spesso loro a farlo per primi, sono i più gentili e gli unici che ti segnalano problemi sulla strada...massimo rispetto!!.. :) ...e guarda che non è da sfigati essere gentili e salutare anche quello che ha il 125..sugli spùter ti dò ragione, anch'io ,ahimé, non li saluto per primo, ma se lo fanno ricambio con piacere!.. niente snobismi, mai! io saluto, se ricambiano bene, altrimenti peggio per loro!.. saluti a tutti!!! V
Commento di: WadeAznable il 06-10-2014 18:52
Pian piano mi sto leggendo i vecchi articoli, e devo dire che questo è uno dei più divertenti!
Però, devo dire una cosa, e da Ducatista un po' mi rode: per la mia esperienza i più educati, quelli che praticamente salutano sempre, ammetto che sono gli harleysti. O magari solo quelli delle mie parti, boh!